Speciale Eima Digital Preview

Novità sui trattori e macchine agricole.

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SPECIALE

2020

Mechanizing the world

FederUnacoma rappresenta, all’interno di Confindustria, un sistema di imprese per lo sviluppo della meccanizzazione. In essa confluiscono le associazioni di costruttori di macchine, attrezzature e tecnologie per l’agricoltura, il giardinaggio, la cura del verde e la componentistica. FederUnacoma è la federazione attraverso la quale le industrie italiane della meccaniz- zazione dialogano con le istituzioni, promuovono l’innovazione, la cultura d’impresa, la presenza sui mercati nazionali e internazionali. FederUnacoma represents, within Confindustria, a system of companies for the development of mechanisation. The federation forms an umbrella organisation for manufacturers associa- tions in the field of machinery, equipment and technology for agriculture, gardening and open space maintenance and components. FederUnacoma is the federation whereby the Italian mechanisation industry is able to interface with institutions, promoting innovation, business culture and the penetration of national and international markets.

FederUnacoma - I - 00159 Roma - Via Venafro, 5 - Tel. (+39) 06.432.981 - Fax (+39) 06.4076.370 info@federunacoma.it www.federunacoma.it

sommario

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SPECIALE EIMA DIGITAL PREVIEW

Supplemento a MECCAGRI NEWSLETTER 11 novembre 2020

44 CAPELLO

70 MASCHIO GASPARDO DRACULA HYDRO: BASTA UN PASSAGGIO 72 MERLO E-WORKER: IL TELESCOPICO 100% ELETTRICO

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DIGITAL PREVIEW A GROMECCANICA IN MOSTRA ON LINE OLTRE L’EMERGENZA

T ESTATE PER LA RACCOLTA: CONCENTRATI DI TECNOLOGIA

Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 361 del 5 dicembre 2011

46 CELLI

Edito da ABM Studio SRL Via di Donna Olimpia 166 00152 Roma info@meccagri.it redazione@meccagri.it

12 ANTONIO CARRARO S OLUZIONI “SU MISURA”

D ALLE RICHIESTE DEGLI OPERATORI NASCONO I NUOVI PRODOTTI

ANCHE PER APPLICAZIONE OFF-ROAD

48 CIMA

PER L’AGRICOLTURA SPECIALIZZATA

76 NOBILI

IRRORAZIONE INTELLIGENTE IN DIFESA DELL’AMBIENTE

18 ARGO TRACTORS

L A SVOLTA DELL’ELETTRIFICAZIONE PER LE APPLICAZIONI IN VIGNETO E FRUTTETO

Direttore Responsabile Barbara Mengozzi

L ANDINI: UN CONCEPT IBRIDO PER IL REX4

50 CM  INNOVAZIONE E AFFIDABILITÀ NEL SOLLEVAMENTO 52 KOHLER VIRTUAL BOOTH, LA SVOLTA DIGITAL DI KOHLER 54 KUBOTA E FFICIENZA E COMFORT IN STILE EUROPEO 58 KUHN U NA NUOVA DIMENSIONE DI AGRICOLTURA DI PRECISIONE 62 KVERNELAND P OKER DI NOVITÀ DAL GRUPPO NORVEGESE INNOVATIVO PER TRADIZIONE 68 MASCAR V ERSATILITÀ E PRECISIONE IN AGRICOLTURA 4.0

80 PERUZZO

Capo Redattore Stefania Capponi

20 LANDINI

A LL’AVANGUARDIA NELLA CURA DEL VERDE PROFESSIONALE

PER TRADIZIONE AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE

Coordinamento Redazione Simona Pozzi

84 SELVATICI

26 MCCORMICK

VANGATRICI E BIVANGHE 4.0

Redazione Andrea Castaldi Floriana Mazzitelli

A LTE POTENZE IN CONTINUA EVOLUZIONE

86 VREDESTEIN

Emanuela Stìfano (Corrispondente da Milano e responsabile Iniziative speciali)

30 BCS GROUP

P NEUMATICI TRAXION 65: COMFORT DI GUIDA AL TOP CON MINIMA RUMOROSITÀ

GAMMA STARGATE: LA NUOVA ERA DEI MONOASSE

88 CONCORSO

Grafica e Impaginazione Marina Proietti

34 BERTI

NOVITÀ TECNICHE 90 NOVITÀ TECNICHE 96 SEGNALAZIONI TECNICHE

TRINCIATURA ULTRASPECIALIZZATA

38 CAFFINI  INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ VANNO A BRACCETTO

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SPECIALE EIMA DIGITAL PREVIEW

SPECIALE EIMA

DIGITAL PREVIEW

Eima Digital Preview (EDP) nasce sulla carta dall’esigenza di colmare il vuoto lasciato da Eima International, posticipata a causa dell’emergen- za sanitaria da Covid-19 dalla metà di novembre 2020 ai primi di febbraio 2021 (e nell’imminenza di un ulteriore rinvio a causa della recrudescenza della pandemia) ma il suo ruolo, grazie alla scelta coraggiosa compiuta dagli organizzatori, va ben al di là di una modesta funzione di rimpiazzo. «Siamo convinti che l’abbinamento tra l’evento virtuale e la fiera fisica sia la formula più efficace per rilanciare il settore della meccanica agricola – ha dichiarato Alessandro Malavolti , presidente di FederUnacoma, l’associazione italiana dei co- struttori di macchine agricole organizzatrice di Eima International e di EDP – e il nostro preciso obiettivo è quello di far sì che le aziende parteci- panti possano trarre dalla nuova formula i massi- mi benefici in termini d’immagine e di business». La sfida che FederUnacoma ha fatto sua nella realizzazione della piattaforma digitale di questo evento è stata dunque quella di spingersi oltre la riproposizione virtuale della fiera reale adottando una formula inedita nel panorama delle rassegne dedicate alla meccanizzazione agricola. UN EVENTO PONTE VERSO LA RASSEGNA “FISICA”, CON UNA SUA PRECISA IDENTITÀ «EDP rappresenta un’esperienza all’avanguardia, accelerata per qualche verso dall’emergenza sa- nitaria ma comunque frutto di un percorso evo- lutivo in atto già da tempo che ha portato Eima ad una rivisitazione complessiva della propria strategia in vista di un’ulteriore affermazione del proprio brand – ha tenuto a precisare a sua volta Simona Rapastella , direttore generale di Fede- rUnacoma –. Rispetto alla rassegna fisica si tratta senza dubbio di un altro prodotto, di un’altra di- mensione e di un altro viaggio». Solo l’obiettivo finale resta comune alle due manifestazioni ed è quello di creare nuovi servizi ed opportunità ad hoc per gli stakeholder del comparto. In questa precisa ottica EDP, rassegna della meccanica agricola interamente mediatizzata con piattafor- ma e tecnologie digitali (forse per la prima volta a livello mondiale), si caratterizza come un even- to ponte verso l’edizione fisica dell’Eima, in grado di attivare il business del settore e di traghettarlo verso l’anno nuovo.

Una chance che acquista ancora più rilevanza in questa fase caratterizzata da un’impennata dei contagi, che ha reso necessarie misure di limita- zione della circolazione avvalorando la scelta del digitale come soluzione in grado di offrire un ag- giornamento sulle tecnologie meccanico-agri- cole disponibili, a beneficio degli operatori di ogni parte del mondo, ma con particolare riferi- mento a quei Paesi che, pur soffrendo le conse- guenze della crisi sanitaria, mostrano tuttavia una notevole spinta verso la meccanizzazione. UN UNIVERSO VIRTUALE, IMMERSIVO E RICCO DI CONTENUTI Ed è proprio sotto questo aspetto che rispetto ad altre rassegne espositive virtuali consistenti in una sorta di semplice “catalogo” on-line, EDP ha una marcia in più: quella di poggiare su una piat- taforma interattiva che permette ai visitatori di immergersi in una realtà tridimensionale e di in- terfacciarsi direttamente con 1.600 industrie espositrici provenienti da tutto il mondo. Vediamo dunque di esaminare da vicino le carat- teristiche tecniche della piattaforma, l’organizza- zione delle aree all’interno del mondo virtuale Eima, le soluzioni estetiche e l’architettura com- plessiva degli spazi a disposizione delle aziende espositrici, che, all’interno della propria “room” dedicata, possono presentare la gamma dei pro- dotti, illustrare le novità tecniche e interagire da remoto con clienti e operatori economici. Per i visitatori il viaggio nell’universo EDP inizia con l’iscrizione al sito internet di Eima Internatio- nal, nella sezione dedicata ad Eima Digital Pre- view, e con la creazione di un’area personale cui si accede tramite username e password. Una vol- ta eseguito il login, si viene accolti da una scher- mata con tre portali, ciascuno dei quali conduce

AGROMECCANICA IN MOSTRA ONLINE OLTRE L’EMERGENZA

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SPECIALE EIMA

DIGITAL PREVIEW

a una specifica area della piattaforma. Il primo, denominato Eima Team, consente di entrare in contatto con gli uffici di FederUnacoma attivi all’interno della piattaforma, mentre il secondo - identificato come “Agorà” - permette di accede- re all’ampia sezione dedicata a conferenze, con- vegni ed eventi culturali. LA SCELTA DELL’ITINERARIO ATTRAVERSO UNA COSTELLAZIONE DI 14 “PIANETI MERCEOLOGICI” Agli stand virtuali delle aziende si accede attra- verso il terzo portale, intitolato “Pianeti merceo- logici”, che proietta il visitatore in un macroco- smo composto da 14 sezioni che corrispondono agli stessi settori di specializzazione nei quali è suddivisa l’Eima International fisica. A queste si aggiunge una quindicesima sezione, riservata ai servizi, vale a dire agli enti e alle strutture che operano nella filiera agricola e agro-industriale. Tre le modalità di navigazione previste dagli orga- nizzatori per visitare i 15 pianeti: “libera”, “su invito” e “programmata”. La scelta si effettua subito dopo essere entrati nella parte della piattaforma che ospita appunto i settori merceologici, quando una finestra chiede all’utente di selezionare il pulsante corrispondente all’opzione preferita. Con la navigazione libera è lo stesso visitatore a scegliere sul momento come vivere la propria esperienza in EDP, selezionando gli “stand” a partire dalla ragione sociale dell’azienda esposi- trice o dalla tipologia di prodotto. Ma la navigazione all’interno della piattaforma può cominciare anche su invito di uno o più

stand virtuale dell’impresa – con la quale è inte- ressato ad interfacciarsi, il contatto può essere avviato attraverso tre canali: l’Avatar receptionist all’ingresso dello stand digitale, la Tower chat e la Conference room. Sia l’Avatar sia la Tower chat permettono di accede- re a un programma di messaggistica veloce con cui è possibile chiedere all’azienda espositrice infor- mazioni generiche su prodotti, iniziative commer- ciali o novità in arrivo. La Conference room, invece, è lo strumento attraverso cui i visitatori possono, pre- vio contatto in chat, incontrare in videoconferenza il personale dell’azienda per avere informazioni più specifiche di natura commerciale o tecnica. Per incontri che prevedano più di quattro interlo- cutori – ad esempio riunioni con responsabili vendite o conferenze con una platea estesa di operatori e acquirenti – è prevista per le aziende espositrici la possibilità di utilizzare la sezione della piattaforma specificamente dedicata ai convegni denominata “Eima World”.

espositori. In questo caso gli inviti vengono me- morizzati dal sistema e visualizzati in ordine cro- nologico in una finestra di selezione, attraverso la quale il visitatore può accedere agli spazi espo- sitivi dell’azienda ospitante. Infine, la modalità di navigazione programmata offre la possibilità di pianificare in anticipo il percorso da svolgere all’interno del mondo digitale EIMA. Il catalogo online degli espositori EDP permette infatti di creare una lista di “preferiti” – modifica- bile in qualunque momento – a partire da una specifica tipologia di prodotto o dalla ragione so- ciale di un’azienda espositrice, e di salvarla nell’a- rea riservata. NELLA HALL VIRTUALE TRE STRUMENTI PER INTERFACCIARSI CON LE AZIENDE ESPOSITRICI Le hall virtuali nelle quali viene accolto il visitato- re sono brandizzate con il logo dell’azienda e ar- ricchite con suggestivi elementi di ambientazio- ne. Design, architettura e superficie variano in funzione dei metri quadri assegnati a ciascuna azienda per la rassegna fisica. Al loro interno hanno grande evidenza sia il video istituzionale (Corporate Video), che racconta sto- ria e attività produttiva dell’azienda, sia la presen- tazione dei prodotti di punta da essa realizzati. Ci sono poi tre elementi grafici visualizzati come piccole torri che permettono di accedere al cata- logo della ditta, al link del sito aziendale, alla chat con gli operatori dell’impresa e all’agenda per fissare degli appuntamenti. Nel momento in cui il visitatore è entrato nello

Grazie alla piattaforma virtuale e ai suoi strumen- ti digitali le aziende possono pertanto raggiun- gere una vastissima platea di pubblico in tutto il mondo, senza problemi di fuso orario, con l’ulte- riore possibilità di pianificare incontri d’affari lun- go l’intero arco delle 24 ore Nell’ambito dell’EDP è stata inoltre realizzata, in collaborazione con l’ICE Agenzia, un’area che consentirà a centinaia di operatori economici se- lezionati dagli uffici ICE nel mondo di contattare le aziende e realizzare sulla piattaforma virtuale gli incontri “business-to-business”. EVENTI LIVE NELL’AGORÀ Oltre ad offrire una vastissima panoramica di tecnologie per il settore primario, EDP rappre- senta un forum per ragionare di innovazione, economia e politica agricola grazie ad appro- fondimenti che toccano una vasta rosa di argo- menti d’interesse per gli agricoltori, i contoterzi- sti, gli operatori economici, i tecnici della

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SPECIALE EIMA

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meccanica, nonché gli studenti e il mondo dell’informazione. Ed è qui che entra in gioco uno dei fiori all’oc- chiello di EDP, l’Agorà: un grande anfiteatro co- perto, dalle forme suggestive e dalle strutture architettoniche d’avanguardia, che costituisce lo spazio dedicato alle iniziative di natura culturale e politica. Qui i partecipanti potranno assistere agli eventi, anche di spettacolo e intrattenimen- to, programmati sul grande palcoscenico centra- le, oppure entrare nelle quattro room dedicate dove si realizzano le iniziative in calendario. Ai visitatori viene data la possibilità di seguire gli eventi in diretta oppure di “viverli” in differita gra- zie ad Eima TV, il canale Youtube di Eima Interna- tional e di EDP, dove vengono caricati in tempo reale tutti i documenti e i contributi video pro- dotti nel corso della rassegna. Eima TV è dunque una vera videoteca “a portata di mouse” che per- mette di tenere il passo delle numerose temati- che affrontate nel corso della Preview. L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IL TEMA CHIAVE Tra le tematiche oggetto degli oltre centro even- ti in calendario, in evidenza soprattutto il ma- cro-tema relativo all’applicazione delle tecnolo- gie digitali in campo agricolo. Agricoltura di precisione, agricoltura 4.0 e IoT (l’internet delle cose) stanno rivoluzionando il settore primario e questo richiede agli operatori del settore non solo di aggiornare le pratiche colturali ma di ri- pensare la loro stessa figura professionale. La ne- cessità di ottimizzare i processi produttivi a fron- te di una domanda alimentare crescente, ma anche quella di garantire un consumo sostenibi- le delle risorse naturali riducendo il più possibile l’impatto sull’ambiente sono i principali accelera- tori di innovazione in agricoltura. Sul tema delle tecnologie di ultima generazione EDP dedica un ampio focus con gli incontri pro- mossi dall’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (Agia), dall’Agricultural Industry Electro- nic Foundation (AEF) e da case editrici e testate specializzate. L’innovazione è anche al centro dei webinar di Eima Campus, il forum promosso da FederUnacoma – in collaborazione con l’Associa- zione Italiana di Ingegneria Agraria – tra indu- strie, università e centri di ricerca con l’obiettivo

di sostenere le aziende nello sviluppo di prodotti e servizi sempre più innovativi, e di agevolare le imprese nell’accesso a laboratori e risorse umane altamente qualificate. Importanti, in tal senso, i contributi portati – tra gli altri – dagli atenei di Milano, Palermo, Firenze, Bolzano, Padova e Reg- gio Emilia e dalle Università delle Marche, della Tuscia e dell’Umbria. LE ALTRE TEMATICHE SALIENTI Sempre dedicati alla formazione i seminari colle- gati con il Mech@griJobs, vale a dire il program- ma gestito da FederUnacoma in collaborazione con l’Unacma che punta a sensibilizzare gli stu- denti delle scuole superiori circa le opportunità di lavoro nel settore dell’agromeccanica. La sostenibilità è il tema centrale dei meeting or- ganizzati da Itabia (Italian Biomass Association), che dedicano ampio spazio alle energie rinnova- bili in agricoltura. Altra tematica saliente di EDP è quella relativa agli scenari del mercato mondiale della mecca- nica agricola, che presenta alcune luci con i primi segnali di ripresa, ma anche molte incognite, re- lative soprattutto alla recrudescenza della pan- demia in queste settimane. Uno spazio specifico di EDP – la Room Cantieri Verdi – è dedicato infine ai temi della manuten- zione del verde e dell’arredo urbano, con un fitto calendario di appuntamenti che, promossi dalla Fondazione Biohabitat, si svolgono lungo l’intero arco della manifestazione virtuale. In occasione di EDP, infine, saranno presentati i finalisti del Tractor of the Year 2021.

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ANTONIO CARRARO

SPECIALE EIMA DIGITAL PREVIEW 2020

la cabina Redcab a quattro montanti, insonoriz- zata e provvista di aria condizionata, garantisce una visibilità a 360 gradi. Molto compatta, ma confortevole all’interno, presenta un profilo filan- te e una forma conica, caratteristiche funzionali al disimpegno del trattore tra i filari stretti, anche in pendenza laterale. I fari di lavoro a Led, inoltre, assicurano un’illuminazione ottimale sulle at- trezzature e sullo spazio circostante il trattore.

Ad azionarlo è un propulsore Yanmar a 3 cilindri raffreddato ad acqua da 26 cavalli, conforme alla direttiva sulle emissioni, Stage V: un motore “strut- turato”, caratterizzato da una coppia generosa e brillante, determinata da un incremento della ci- lindrata che lo rende energico e prestante anche ai bassi regimi di giri. Nonostante la compattezza, il nuovo Tigre 3800 offre un posto di guida spazio- so e confortevole, grazie ad un’ampia piattaforma di guida priva di leve sul tunnel centrale, preroga- tiva unica in questo segmento di macchine. IL DEBUTTO DELLA SERIE TORA: All’interno della pattuglia approntata da Antonio Carraro per l’edizione digitale di Eima si segnala poi, frutto di un corposo upgrade a livello idrauli- co, meccanico e di comfort di guida e di una filo- sofia costruttiva ispirata alla massima efficienza, la nuova generazione della serie Tora: una gam- ma formata da sei modelli di media potenza (dai 52 ai 66 cavalli), mossi da motori emissionati in Stage V, multifunzionali, abbinabili ad attrezza- ture complesse (come macchine inter-ceppi, ci- matrici ed attrezzature idrauliche per i vigneti) grazie all’incremento delle portate idrauliche con flussi continui regolabili, in modo da ottene- re il massimo controllo nella gestione delle at- trezzature stesse. MASSIMA EFFICIENZA CON LA MINIMA SPESA Si tratta di modelli che vengono proposti in con- figurazioni diverse – telaio Actio™ sterzante o ar- ticolato, guida reversibile o monodirezionale – e sono equipaggiati di impianto idraulico load sensing dotato di un massimo di cinque distri- butori a doppio effetto, joystick e, in opzione, di sollevatore anteriore con braccia regolabili e ag- ganci rapidi. ELEVATO COMFORT DI GUIDA, GARANTITO ANCHE DALLA CABINA REDCAB (OPZIONALE) In nome dell’elevato comfort, l’agile accesso a bordo (vista l’assenza di leve sul tunnel centrale) è collocato sulla piattaforma di guida sospesa su silent-block, che limita le vibrazioni e isola l’ope- ratore dalla trasmissione sottostante. Il cluster è dotato di un display a colori dove sono visualizza- ti tutti i dati. Disponibile a richiesta sulla nuova serie Tora, poi,

TN SERIE TORA

SOLUZIONI “SU MISURA” PER L’AGRICOLTURA SPECIALIZZATA

TR 7600 INFINITY

SERIE INFINITY: TRATTORI SUPER PROFESSIONALI REVERSIBILI, DOTATI DI UNA PARTICOLARE TRASMISSIONE IDROSTATICA Alla ribalta della kermesse digitale, inoltre, deri- vata da un nuovo concetto costruttivo di casa Antonio Carraro che coniuga la particolare tra- smissione idrostatica Infinity al collaudato telaio Actio sterzante, la pluridecorata serie Infinity, quella che per l’azienda di Campodarsego rap- presenta la risposta alle esigenze dell’agricoltura del futuro: una gamma di trattori super-profes- sionali reversibili, contraddistinti dalle molteplici possibilità di impiego, dalle coltivazioni speciali- stiche fino alla manutenzione civile, risultando ideali per le lavorazioni in pendenza. I tre modelli specializzati che formano la serie, tut- ti cabinabili, dotati di grande comfort operativo e di una rimarchevole compattezza dell’affusolato design, utile nelle coltivazioni a filari stretti o dove siano necessari minimi ingombri. sono mossi da

In grande evidenza ad Eima Digital Preview il meglio dell’offerta specialistica originale e parti- colarmente variegata firmata Antonio Carraro, composta da trattori in grado di operare al me- glio nei contesti più specifici delle moderne aziende vitivinicole e frutticole, mettendo a di- sposizione soluzioni davvero su misura destinate a dare risposta alle esigenze di una sempre più vasta cerchia di utilizzatori. IL NUOVO SUPERCOMPATTO TUTTOFARE TIGRE 3800 Si parte con il nuovo supercompatto Tigre 3800, concept derivato dall’evoluzione dell’apprezzato Tigre 3200, arricchito dal costruttore padovano di soluzioni tecniche che elevano lo standard pro- fessionale di questo trattore tuttofare, progettato per svolgere molteplici attività nella gestione di piccoli appezzamenti agricoli, orti, serre, parchi e giardini o nella manutenzione.

TIGRE 3800

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ANTONIO CARRARO

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LA CONCEPT SERIE TONY: CINQUE MODELLI CON TRASMISSIONE IBRIDA MECCANICO-IDROSTATICA Tecnologia al top e tanti riconoscimenti anche per la serie Tony, pensata dal costruttore di Campodar- sego per l’agricoltura di precisione e nata come svi- luppo di un progetto finalizzato ad assicurare il mi- glior rapporto possibile tra prestazioni e consumi, indipendentemente dall’attività svolta. Una serie equipaggiata di sofisticata trasmissione ibrida meccanico-idrostatica a tecnologia. SIM (Shift in motion), con quattro gamme di velocità robotizzate a controllo elettronico, inseribili da fer- mo o in movimento, gestita da un software made in Antonio Carraro che consente all’operatore di personalizzare il proprio lavoro in ogni sua fase, ot- timizzando il risultato e semplificando le proce- dure. Si tratta di una tecnologia che amplifica le possibilità di utilizzo con moltissime attrezzature, offrendo la possibilità di ripartenze modulate e memorizzazione dei parametri di lavoro, permet- tendo inoltre all’operatore di adattare la macchi- na alle proprie necessità e stile di guida. La trasmissione offre funzioni automatiche ge-

Sui modelli Infinity, infatti, l’inversore al volante elettroidraulico si rivela particolarmente pratico per manovre avanti/indietro, anche a ripetizione, senza l’impiego della frizione. Anche i freni risul- tano sostanzialmente inutilizzati, visto che il pe- dale dell’acceleratore, oltre a controllare l’avanza- mento, permette di gestire la decelerazione fino all’arresto del trattore. Grande spazio nell’esposizione virtuale di Anto- nio Carraro anche per l’ammiraglia serie R, al top della tecnologia, al gran completo. Sette in tutto gli esemplari che la compongono, tutti a sigla 10900 (TRX, TRG, TGF, TTR, SRX, Mach 4 e Mach 2) e tutti motorizzati Kubota a quattro cilindri a iniezione elettronica Common Rail da 98 cavalli. Ognuno dei modelli è contraddistinto da una configurazione diversa – sterzante, a baricentro basso, a carreggiata larga, oppure articolato, fino ai cingolati in gomma – e tutti i modelli sono do- tati di guida reversibile su torretta girevole RGS™ ad esclusione del TGF, unico trattore monodire- zionale della serie R. L’AMMIRAGLIA SERIE R AL GRAN COMPLETO

un motore Kohler a quattro cilindri turbo da 75 ca- valli di ultima generazione e vengono declinati nelle versioni TR, a telaio sterzante, SR, a telaio ar- ticolato, e TTR, a telaio sterzante “largo” e baricen- tro basso, destinato alle coltivazioni in pendenza. Il motore è abbinato al comun denominatore e prerogativa clou della gamma, ovvero la trasmis- sione Infinity, che consente di lavorare nei due fronti di marcia con le stesse velocità (ognuna dotata di tre gamme idrauliche) da 0-15 e da 0-40 chilometri orari, inseribili manualmente o in modalità di cambio automatico, senza perdita di trazione. ll pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza, arrestando il mezzo al suo rilascio, anche senza l’uso dei freni. Le fun- zioni Cruise Control (o Tempomat), Limit RPM, Intellifix, Drive Mode, Fast Reverse, associate alla sospensione Uniflex, permettono inoltre all’ope- ratore di trovare sempre il giusto settaggio in base al tipo di lavorazione. INFINITE VELOCITÀ DI LAVORO SENZA L’IMPIEGO DELLA FRIZIONE Una trasmissione ibrida meccanico-idrostatica, dunque, dotata di cambio automatico ed in gra- do di offrire, oltre alle infinite gamme di velocità disponibili, un notevole comfort di lavoro, dal momento che l’operatore non deve utilizzare la frizione, se non per la messa in moto e come di- spositivo di sicurezza quando si voglia arrestare immediatamente il mezzo. Caratteristica, que- sta, particolarmente vantaggiosa nelle attività che richiedono andirivieni in sequenza rapida, nei movimenti lenti e di precisione e in caso di necessità di accelerazioni improvvise.

stite dal software Itac (Intelligent tractor AC), come il Cruise Control (o Tempomat) e il Tractor Management Control (TMC), per facilitare le ope- razioni del conducente che può impostare diver- si parametri per qualsiasi tipo di lavoro. La veloci- tà, il cui range spazia da soli 100 metri orari fino a 40 chilometri orari, è indipendente dal numero di giri del motore e quindi entrambi sono pro- grammabili separatamente. Un insieme di attributi che rende i compatti Tony trattori particolarmente adatti ad una serie di ope- razioni – come semine, concimazioni, diserbi, trat- tamenti con fitosanitari nei frutteti, cimatura, sfo- gliatura e spollonatura della vite – in cui la velocità costante assicura un risultato di lavoro corretto ed omogeneo, evitando non soltanto stress operativo ma anche sprechi di prodotti chimici o di tempo. TONY 10900 TTR: PER LA FIENAGIONE, STABILE ANCHE SU PENDENZE ACCENTUATE Sono cinque i modelli che compongono la serie Tony, che vede tra gli ultimi nati il nuovo modello da fienagione Tony 10900 TTR, isodiametrico re- versibile a carreggiata larga, con passo allungato e baricentro basso: una serie di caratteristiche che rendono questo trattore idoneo ad operare in contesti inaccessibili ad altri mezzi e particolar- mente adatto alle lavorazioni in pendenza, anche estrema, come appunto quelle di sfalcio dell’erba, trattandosi di un mezzo contraddistinto da una costante stabilità e aderenza al terreno in ogni si- tuazione, oltre che da profili speciali di pneumati- ci, e quindi in grado di non danneggiare il suolo. Il nuovo Tony 10900 TTR è equipaggiato di un mo-

MACH 4 SERIE R

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ANTONIO CARRARO

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di funzioni – il versatile nuovo modello della casa veneta vede ampliate le sue opportunità di im- piego grazie alla possibilità di gestire più attrez- zature che potranno essere montate posterior- mente, anteriormente e lateralmente, anche in contemporanea. Il nuovo Tony 8900 V è disponibile con la cabina Air in versione V ad elevata visibilità, pressurizza- ta, certificata Rops e Fops e, a richiesta, in cate- goria 4 per la massima protezione dell’operatore da inalazioni di gas, polveri e aerosol. OCCHIALI INTERATTIVI HOLOMAINTENANCE: ASSISTENZA TECNICA AC DA REMOTO Eima Digital Preview rappresenta infine l’occa- sione per la casa veneta di lanciare nuove inizia- tive digitali per il servizio post-vendita. Al fine di promuovere e sostenere la diagnostica e le ripa- razioni a distanza da parte delle officine autoriz- zate Antonio Carraro di tutto il mondo, viene quindi presentato HoloMaintenance, nuovo ser- vizio per l’assistenza 7 giorni su 7, che si realizza collegando, tramite bluetooth, occhiali “intelli-

TONY 10900 TTR

TONY 8900 V

Un trattore da vigneto di tipo “tradizionale”, dun- que, sempre estremamente maneggevole, con assale anteriore oscillante posizionato per la pri- ma volta davanti al motore e piattaforma ribas- sata, che mutua per intero le prerogative di sta- bilità e baricentro basso vantate dai trattori isodiametrici della scuderia padovana. Candidato al premio Tractor of the Year 2021 e capostipite di una nuova gamma che verrà decli- nata in ben 16 versioni nella fascia di potenza compresa tra i 75 e i 100 cavalli, il Tony 8900 V è mosso da un propulsore Kubota a quattro cilindri turbo da 3.800 centimetri cubi di cilindrata, ero- gante 75 cavalli di potenza massima a 2.400 giri al minuto ed una coppia massima di 335 Newton- metri a 1.500 giri al minuto ed omologato in Sta- ge V della normativa sulle emissioni. Strettissima la carreggiata del nuovo trattore: nella versione super-stretta V (per vigneti con in- terfila ridotta) la larghezza minima sfiora i 100 centimetri e le ruote anteriori più piccole con- sentono un angolo di rotazione delle stesse fino ad un massimo di 55 gradi, determinando un raggio di sterzata molto contenuto e garantendo

tore Kubota da 98 cavalli e, naturalmente, della comprovata trasmissione ibrida meccanico-idro- statica Tony, in grado di migliorare sensibilmente la manovrabilità e la fluidità di movimenti del trat- tore, con conseguente riduzione dei tempi delle procedure, anche su pendii accentuati. Progetta- to per fornire elevati standard di comfort operati- vo e di sicurezza, il nuovo Tony dedicato alla fiena- gione viene proposto con cabina chiusa che offre un abbondante spazio vivibile per il conducente e, oltre al climatizzatore automatico, un posto di guida particolarmente comodo, affiancato anche da un sedile passeggero omologato per la circola- zione su strada. TONY 8900 V, TRATTORE DA VIGNETO DI TIPO “TRADIZIONALE” Altra novità ad elevato contenuto tecnologico è rappresentata dal Tony 8900 V, il nuovo specializ- zato della serie Tony concepito per i vigneti a fila- re molto stretto che segna l’ingresso di Antonio Carraro, leader indiscusso nel campo degli iso- diametrici, nel mondo dei trattori con configura- zione a telaio classico.

così altissima precisione nelle manovre. Quanto alle altre dimensioni, la lunghezza misu- ra 3,4 metri, il passo 2,07 metri e il peso è inferiore a tre tonnellate. La nuova gamma prevede anche la versione VL (Vigneto Largo) con ingombro mi- nimo di 120 centimetri. POMPA LOAD SENSING CHE SI ATTIVA SOLO IN CASO DI UTILIZZO E POSSIBILITÀ DI GESTIRE PIÙ ATTREZZATURE Completamente innovativa risulta, poi, l’idraulica – basata su un impianto load sensing che dispo- ne di 3 o 5 pompe per una portata massima di 137 litri al minuto grazie al sistema Extraflow – in grado di razionalizzare l’impiego di energia, tan- to da ridurne l’assorbimento in caso di non utiliz- zo. Da segnalare anche la capacità di alzata del sollevatore, pari a 2.700 chilogrammi. Oltre ad offrire molteplici vantaggi dal punto di vista operativo – anche grazie ad una postazione di guida studiata in vista del massimo comfort, con comandi ergonomici, una perfetta integra- zione tra design e materiali e, posizionata alla de- stra del conducente, una console di guida ricca

genti”, dotati di HoloLens (speciali lenti interatti- ve), al tablet o allo smartphone. Questa nuova strumentazione, oltre ad azzerare le distanze, riduce l’utilizzo dei mezzi di trasporto e quindi i consumi (e relative emissioni), facendo risparmiare ingenti risorse in termini di costi e di tempo. Da tutto questo, inoltre, deriva un forte senso di soddisfazione per gli operatori che si tro- vano ad interfacciarsi nelle operazioni di assisten- za con le HoloLens, usufruendo della possibilità, sotto la guida degli esperti del reparto post-vendi- ta, dei concessionari e dei dealer Antonio Carraro, di effettuare interventi con la massima compe- tenza ed in brevissimo tempo.

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un trattore ibrido dove il motore diesel, tramite generatore e batteria, alimenta i motori elettri- ci anteriori, dialogando in continuo con i ridut- tori posteriori a matrice meccanica tradiziona- le, creando di fatto un ibrido in parallelo e rendendo il sistema indipendente dal rappor- to meccanico tra ruote posteriori ed anteriori del trattore. MINORI CONSUMI E MAGGIORE COMFORT La combinazione delle migliorie tecnologiche garantisce un risparmio di carburante del 10 per cento, un miglioramento dell’angolo di sterzata del 15 per cento e una maggiore sta- bilità nel trasporto, integrandosi completa- mente con l’attuale sistema di sterzo elettrico. Per incrementare il comfort è stata poi inclu- sa una nuova sospensione a controllo elettro- nico della cabina, grazie ad un sistema se- mi-attivo simile a quello già disponibile sulle famiglie prodotto di gamma alta. Sospesa su quattro punti, la cabina è dotata di due sospensioni anteriori passive, mentre sul posteriore prevede due ammortizzatori idrau- lici con riduzione delle vibrazioni (anti-dam- ping) governati da un segnale elettrico. Un’unità di controllo, che rileva movimento del trattore e asperità del terreno, regola lo smorzamento in tempo reale ed in continuo. Anche in questo caso si può parlare di un si- stema ibrido, un giusto compromesso tra un comportamento “soft” per assorbire le vibra- zioni e “rigido” per impedire che la cabina col- pisca i limitatori di corsa. Il miglioramento del comfort è quindi ben per- cepibile sia in campo sia nel trasporto su stra- da, con una riduzione del 15 per cento delle vi- brazioni alle quali è sottoposto il conducente. COMPLETA AUTOMAZIONE DEL CAMBIO MARCIA Lato trasmissione, viene infine segnalato il cambio robotizzato che aziona tramite attua- tori le aste del cambio di velocità. Un joystick multifunzione in cabina sostitui- sce la tradizionale leva delle velocità. La cen- tralina elettronica (ECU) riceve il cambio di velocità dal joystick e viene informata dello stato del veicolo tramite sensori; quando si

verificano le condizioni per il cambio di velocità, la ECU comanda gli attuatori che muovono il co- mando del cambio verso la posizione desiderata. I vantaggi sono evidenti: completa automazione del cambio di velocità, rimozione di una leva meccanica in cabina (drive by wire) e conseguen- te abbattimento di rumori. SOLUZIONI INNOVATIVE CHE OTTIMIZZANO LA PRODUTTIVITÀ E MIGLIORANO LA QUALITÀ DEL LAVORO «Per Argo Tractors è un riconoscimento impor- tante che premia il grande impegno e gli investi- menti in ricerca e sviluppo, che permettono di raggiungere livelli di sviluppo tecnologico all’a- vanguardia per i nostri trattori», ha commentato con soddisfazione la notizia del premio ottenuto Giovanni Esposito , Innovation Director di Argo Tractors. «L’evoluzione dei nostri prodotti fornisce al cliente le soluzioni più innovative ottimizzando la produt- tività e migliorando la qualità del lavoro, con la massima attenzione che da sempre riserviamo al fattore umano – ha aggiunto Esposito –. Da que- sto punto di vista, il sistema Electra-Evolving Hy- brid è stato progettato per incrementare ulterior- mente la manovrabilità, il comfort e la facilità di utilizzo dei trattori REX4, rispondendo alle esigen- ze di una clientela moderna, garantendo l’econo- micità e tenendo sempre presente tra gli obiettivi primari l’attenzione all’ambiente e alla sostenibili- tà, attraverso l’impiego di nuove tecnologie».

LANDINI: UN CONCEPT IBRIDO PER IL REX4

recupero dell’energia frenante (Brake Energy Re- covery), la cabina dotata di sospensione semi at- tiva a controllo elettronico e il cambio robotizzato per la selezione della velocità tramite joystick. Di questo progetto originale Argo Tractors ha elaborato sia la parte meccanica sia le compo- nenti elettriche. TRAZIONE ANTERIORE ELETTRICA A RUOTE INDIPENDENTI Entrando nello specifico, la trazione anteriore completamente elettrica su assale sospeso basa il proprio funzionamento su due motori elettrici indipendenti e relativi sensori, controlli elettroni- ci, generatore e batteria dedicata al recupero energetico nelle fasi di frenata e decelerazione. L’intero sistema è gestito dal PMS (Power Manage- ment System), che supervisiona il funzionamento di tutti i dispositivi, inclusa la batteria e, tramite i ri- spettivi inverter, gestisce motore e generatore. Questo approccio moderno – fa presente il co- struttore di Fabbrico – ha permesso di dar vita ad

L’innovazione è di casa presso Argo Tractors che ormai da parecchi anni ha scelto di destinare alla Ricerca e Sviluppo una percentuale tutt’altro che irrilevante del proprio fatturato, con risultati tan- gibili nelle soluzioni tecnologiche all’avanguar- dia che contraddistinguono la recente evoluzio- ne di tutte le gamme prodotto del Gruppo. Dopo l’Advanced Driving System, con il quale il gruppo Argo Tractors ha ottenuto il riconosci- mento di Novità Tecnica all’Eima 2018, è ora la volta del sistema Electra-Evolving Hybrid, pre- miato sempre alla rassegna bolognese come No- vità Tecnica 20-21. Protagonista in entrambi i casi è il Landini REX4 che in versione ibrida sarà di scena sia sulla piat- taforma web di Eima Digital Preview sia all’edi- zione fisica delle kermesse. Gli elementi caratterizzanti REX4 Electra – che è equipaggiato con un motore Diesel da 110cv, cambio Reverse Power Shuttle e 3 velocità Power Shift (HML) – sono sostanzialmente tre: la trazio- ne anteriore elettrica a ruote indipendenti, con

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LANDINI: PER TRADIZIONE AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE

iniezione elettronica common rail, che garanti- scono prestazioni migliorate in termini di riserva di coppia, maggiore potenza e inferiori consumi. La conformità alla normativa Stage V in materia di emissioni è raggiunta mediante l’innovativo sistema di riciclo dei gas di scarico EGR (Exhaust Gas Recirculation) associato al filtro antipartico- lato DPF e al catalizzatore di ossidazione DOC: tale soluzione, in combinazione con il sistema Engine Memo Switch (che memorizza e richia- ma rapidamente il numero di giri motore), con- sente il consumo minimo di gasolio rispetto alla potenza richiesta. Lunga autonomia di lavoro, inoltre, viene assicu- rata dal serbatoio per il carburante da 85 litri di capienza. Nuova, poi, trasmissione Powershuttle che offre 12 marce in avanti ed altrettante in retro, con in- versore idraulico a volante, e 24 in avanti ed altret- tante in retro con Hi-Lo ed inversore meccanico. Da segnalare il robusto assale anteriore – dotato di bloccaggio differenziale limited slip di serie e di doppia trazione a innesto elettroidraulico (as- setto in grado di garantire una grande efficienza anche durante l’impiego del caricatore frontale) – che consente una elevata capacità di trazione e una grande manovrabilità, in favore di una stabi- lità ottimale in ogni condizione di lavoro e una perfetta tenuta di strada durante i trasferimenti. Alla grande maneggevolezza vantata dai nuovi utility firmati Landini contribuiscono poi in misu- ra determinante l’ampia oscillazione dell’assale, l’elevata luce libera da terra e l’angolo di sterzata a 55 gradi. La guida idrostatica, inoltre, permette di sterzare dolcemente anche a bassi regimi. E, tra gli ulteriori plus che contraddistinguono la nuova Serie 4, spiccano il passo di 2.115 millimetri e il circuito idraulico dalla portata massima di 52 litri al minuto. Ed ancora, il sollevatore idraulico posteriore a co- mando meccanico di grande precisione, dotato di regolazione della velocità di discesa e di bloc- caggio della posizione per le operazioni di trasfe- rimento su strada, con capacità di sollevamento di 3.000 chilogrammi. A richiesta, inoltre, sono disponibili il comando ASSALE 4WD LIMITED SLIP PASSO DI 2.115 MILLIMETRI E SOLLEVATORE DA 3.000 CHILI

remoto del sollevatore, per l’aggancio degli at- trezzi in autonomia dal parafango posteriore, e il sistema ELS (Ergonomic Lift System) che, solle- vando e abbassando l’attrezzo in un click, velo- cizza le manovre a fine campo, riducendo i tempi di lavoro a tutto vantaggio della produttività. MASSIMO COMFORT NELL’INNOVATIVA CABINA TOTAL VIEW SLIM Parte integrante del nuovo design studiato da Landini per la sua Serie 4 Stage V risulta infine l’innovativa cabina Total View Slim, progettata in chiave automotive per assicurare il massimo comfort durante il lavoro. Tra le sue prerogative di punta: il tetto Slim ribas- sato con tettuccio trasparente, il pavimento piat- to, il climatizzatore, l’ottima insonorizzazione, gli allestimenti di prima classe, il cruscotto solidale al volante e i comandi ergonomici. MOTORIZZAZIONI KOHLER STAGE V PER LO SPECIALIZZATO REX3 F Sul versante degli specializzati, in prima linea tra le proposte di casa Landini il nuovo Rex3 F, ora motorizzato Stage V e contrassegnato da inno- vative soluzioni tecnologiche, da una nuova linea del cofano e dalla possibilità di scegliere una ca- bina Low Profile. Finalista al premio Tractor of the Year 2021 nella categoria “Best of Specialized”, questa famiglia di trattori compatti, bassi ed estremamente poli- valenti, concepiti per riuscire a svolgere al meglio i propri compiti in molteplici ambiti operativi, si declina in tre modelli: Rex3-060 F, Rex3-070 F e

Quella di casa Landini rappresenta oggi più che mai una affermata gamma trattoristica aggiorna- ta nello stile e nella funzionalità, sempre più com- pleta, performante e connotata da standard di efficienza, affidabilità e comfort di altissimo profi- lo, che conferisce al costruttore di Fabbrico una sicura identità di marchio in grado di conciliare tradizione prestigiosa e immagine hi-tech. SERIE 4 STAGE V, LA NEW ENTRY NEL SEGMENTO LIGHT UTILITY Tra le nuove proposte di punta presentate da Landini in occasione di Eima Digital Preview si

mette in luce la Serie 4 Stage V, nuova famiglia nel segmento light utility composta da trattori capaci di caratterizzarsi per comfort, leggerezza ed efficienza, disponibili nelle versioni cabina e piattaforma e dedicati alle aziende agricole di piccole e medie dimensioni in cerca di una mac- china comoda, conveniente e al tempo stesso idonea a svolgere ogni tipo di lavoro. I tre modelli che formano la nuova Serie 4 della scuderia emiliana – 4-060, 4-070 e 4-080 con potenze, rispettivamente, di 61, 68 e 75 cavalli – montano la nuova generazione di motori Kohler, a quattro cilindri e 16 valvole, turbo intercooler e

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Rex3-080 F, con potenze massime di 55, 68 e 75 cavalli erogate ad un regime nominale di 2.200 giri al minuto ed ancora una volta autentica e in- tegrale espressione del made in Italy nel settore dei trattori. Per la prima volta infatti su trattori Landini, sotto i cofani della nuova famiglia di compatti Rex3 F alloggiano performanti propulsori Kohler serie KDI a quattro cilindri e a 16 valvole da 2,5 litri, ali- mentati da sistemi common rail e sovralimentati da impianti turbo intercooler, che esprimono ri- serve di coppia massime rispettivamente del 50, 45 e 32 per cento. I giri motore sono gestiti grazie al pulsante Engine Memo Switch, con il quale è possibile dapprima registrare le impostazioni e successivamente ri- chiamarle per un lavoro più efficace. Il serbatoio del gasolio ha una capacità di 50 litri. Interamente “made in Argo Tractors”, la trasmis- sione Speed Four, semplice, affidabile e partico- larmente efficiente, è costituita da un gruppo meccanico con tre gamme e quattro marce sin- cronizzate, dotato di serie di superriduttore ed inversore meccanico al volante, che mette a di- sposizione 16 rapporti in avanti ed altrettanti in retro in un intervallo di velocità da 0,4 a 40 chilo- metri orari. GRANDE MANEGGEVOLEZZA E AGILITÀ TRA I FILARI Sempre in primo piano sui nuovi Rex3 F, poi, uno dei maggiori punti di forza degli accreditati spe- cialisti firmati Landini, vale a dire la loro grande maneggevolezza e agilità tra i filari, esaltata da un angolo di sterzo massimo di 55 gradi e, soprattut- to, dalle dimensioni molto compatte: una massa nell’ordine dei 20 quintali ed una larghezza ester- na minima di 1.350 millimetri, associate ad un passo di 1.950 millimetri, una luce libera dal suolo minima di 213 millimetri e ad un’altezza minima del volante da terra di appena 1.256 millimetri. Il risultato è un trattore davvero tuttofare, capace di destreggiarsi in ogni condizione nel frutteto e nel vigneto – dove risulta ideale per lavori di pota- tura ma anche per l’esecuzione di trattamenti fi- tosanitari grazie alla possibilità di essere equipag- giato con cabina a profilo ribassato – ma di ottimale impiego anche in orticoltura, in serra e in attività di garden professionale. Senza dimenticare, tuttavia, la rimarchevole por-

con struttura mono-scocca di 1,16 metri di lar- ghezza alla base (ridotta a 0,86 metri a livello del tetto), con un’altezza complessiva da terra mini- ma di 1,87 metri, a garanzia del rispetto del foglia- me e, al contempo, del comfort per l’operatore. A tal fine guardano l’ampia apertura della portie- ra che facilita l’accessibilità, il volante inclinabile, il cruscotto multifunzione, l’assenza di leve sul tun- nel centrale, il circuito di aria condizionata tramite impianti protetti da filtri. La cabina offre inoltre strumentazione digitale e massima visibilità nelle operazioni laterali, su ter- reni in pendenza e nelle coltivazioni in serra. A completare un quadro già ricco di specifiche concorre infine la perfetta compatibilità con il protocollo Landini di gestione della flotta. Sui Rex3 F può infatti esser installato il sistema Landini Fleet Management, che garantisce dati telemetrici, diagnostica da remoto, una efficien- te integrazione con il sistema post-vendita, un collegamento diretto con il reparto assistenza e una riduzione dei tempi di fermo per manuten- zione, oltre ad una corsia preferenziale per l’ope- ratore al fine di massimizzare l’operatività dell’a- zienda agricola. OLTRE I 200 CAVALLI CON LA SERIE 7 Un posto speciale all’interno dello stand virtuale di Landini spetta poi senz’altro alla rinnovata Se- rie 7, ultima generazione dell’alta potenza del marchio di Fabbrico, già finalista, in allestimento V-Shift, al concorso Tractor of the Year e compo-

tata del sollevatore idraulico a controllo mecca- nico munito di ELS (Ergonomic Lift System), con sistema di sospensione shock-absorber e bracci posteriori bi-regolabili, in grado di alzare fino a 2.700 chilogrammi – eventualmente abbinata alla capacità massima di 1.000 chilogrammi del sollevatore anteriore installabile da fabbrica a ri- chiesta – che rende i nuovi compatti specializzati del marchio emiliano idonei a far fronte anche a lavori in ambito aziendale. Notevole sui nuovi Rex3 F anche la dotazione idraulica, basata su un impianto con doppia pompa che offre 30 litri di olio al minuto per lo sterzo e 50 litri al minuto al servizio del sollevato- re e dei distributori idraulici a comando mecca- nico (da uno fino a un massimo di tre). Da sotto- lineare infine la geometria del telaio sotto-cabina studiata appositamente per l’installazione di va- rie attrezzature ventrali. CABINA OPZIONALE LOW PROFILE, CON UN’ALTEZZA COMPLESSIVA MINIMA DA TERRA DI 1,87 METRI Progettati in casa Landini tenendo l’occhio rivol- to alla massima ergonomia e agli elevati livelli di comfort operativo, i nuovi Rex3 F vengono pro- posti non soltanto in versione con piattaforma

ammortizzata ma anche in quella cabinata, alle- stita in opzione, come detto, con funzionale e co- moda cabina a profilo ribassato, che si presenta

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Led che, assieme agli altri 8 disponibili sul veico- lo, consentono una piena illuminazione. Anche il cofano è ora provvisto di una nuova linea che rende il trattore più grintoso e accattivante. Alta qualità dei materiali utilizzati, elevata ergono- mia, attenzione ai dettagli e la spaziosa e silenzio- sa cabina completano un quadro che conferisce alla Serie 7 di ultima generazione del costruttore emiliano indiscusse doti di facilità di utilizzo, effi- cienza ed innovazione tecnologica, comfort, pre- stazioni e semplificata manutenzione. SISTEMA DI GUIDA ELETTRONICO INTELLIGENTE E PIENA CONNETTIVITÀ TRA L’OPERATORE E LA FLOTTA Sulla sua nuova serie Landini ha introdotto le più evolute nuove tecnologie, come l’ADS2, Advan- ced Driving System2:, un sistema di guida elet- tronico intelligente che intende favorire l’espe- rienza di guida e aumentare la produttività, e Advanced MyHMF, sistema di gestione delle ma- novre di fine campo avanzate. Il sistema PSM Precision Steering Management, inoltre, garanti- sce ottime prestazioni nelle lavorazioni dove ac- curatezza e precisione sono imprescindibili. Grazie al menu MyLights, poi, è possibile pro- grammare i fari lavoro per una perfetta visibilità in ogni situazione e sulla Serie 7 la libertà di con- figurazione dei controlli è divenuta ancora più ampia mediante il nuovo menu MyFunctions, che permette di attribuire a 5 pulsanti posizionati sul joystick di comando altrettante funzioni scel- te attraverso il DSM (monitor touch da 12 pollici). Ulteriore novità introdotta per aumentare ade- renza e trattività del trattore è il Landini EazyGrip (integrato tramite ISObus nel monitor DSM), fun- zione che permette di impostare la pressione de- gli pneumatici per un perfetto funzionamento in campo e nel trasporto su strada. Anche sulla Serie 7, infine, la connettività tra ope- ratore e flotta è garantita dal Landini Fleet Mana- gement, che fornisce informazioni di geo-posi- zionamento e dati telemetrici, consentendo la visualizzazione di dettagli riguardanti la posizio- ne in tempo reale, la velocità corrente, i giri mo- tore, i livelli dei serbatoi, con relative diagnosi sul- lo stato del trattore che danno la possibilità di programmare con chiarezza gli interventi di ma- nutenzione, abbattendo sensibilmente i tempi di fermo macchina.

44 litri al minuto (disponibile in opzione una pompa Ultra Flow da 160 litri al minuto), caratte- rizzato dalla piena configurabilità dei distributori elettroidraulici. CABINA CON SOSPENSIONE SEMI-ATTIVA E INCLINAZIONE DEL VOLANTE CONTROLLATA ELETTRICAMENTE La nuova Serie 7 di Landini è inoltre dotata di un evoluto sistema opzionale di sospensione della cabina Semi-Active Cab Suspension, selezionabile su tre diversi livelli e controllato da una centralina in grado di modificare il comportamento degli ammortizzatori e di mantenere un elevato livello di comfort in ogni condizione. E sempre in tema di comfort di guida, su strada e in campo, non disgiunto dalla sicurezza, la Serie 7 annovera un sistema di sospensione a bracci indi- pendenti dell’asse anteriore, con blocco elettroi- draulico al 100 per cento, auto 4WD, blocco diffe- renziale e auto livellamento automatici ai vertici della categoria. Ulteriore novità poi, assicurata dal nuovo design del trattore, è rappresentata dall’introduzione del movimento di inclinazione del volante, controlla- to elettricamente attraverso un pulsante, mentre con una leva è possibile la regolazione dell’altezza dello stesso. NUOVA ESTETICA PER LA CABINA DALLA ELEVATA ERGONOMIA Nuovi contenuti, ma anche nuova estetica. In par- ticolare interventi di tipo stilistico hanno interes- sato il tetto – caratterizzato da un nuovo design e da una capote in perfetto stile Landini – sul qua- le, allo scopo di garantire un angolo visuale a 360 gradi, sono stati posizionati 12 nuovi fari da lavoro

IMPIANTO IDRAULICO A CENTRO CHIUSO CON PORTATA FINO A 123 LITRI AL MINUTO (160 LITRI OPZIONALE) Tra le prerogative di spicco della nuova serie di alta potenza di casa Landini, inoltre, vanno citati un interasse di 2.820 millimetri, un peso a vuoto di 8.300 chilogrammi e 13.000 chilogrammi a pieno carico, cosicché il trattore può vantare un’equili- bratura anteriore del 46 per cento e posteriore del 54 per cento, oltre ad un’alta efficienza di traino. Assolutamente degno di nota anche il sistema idraulico a centro chiuso CCLS da 123 litri al mi- nuto, con una pompa dedicata per lo sterzo da

sta da modelli che coprono una gamma di po- tenza superiore ai 200 cavalli. La nuova Serie 7 in Stage V presenta alcuni ele- menti di continuità con le precedenti versioni emissionate in Stage IV, a partire dal tipico telaio in ghisa che alloggia il motore FPT a sei cilindri generoso e a basso consumo di carburante. Chassis che incrementa la solidità della trasmis- sione e garantisce un livello di vibrazioni inferio- re, oltre a migliorare la trazione e potenziare la manovrabilità, escludendo la necessità di telai addizionali per attrezzature anteriori. E per i Landini Serie 7 è disponibile un sollevatore anteriore per carichi fino a 3.500 chilogrammi, con sensore di posizione, integrato direttamente al telaio in ghisa, il che assicura un alto livello di prestazioni, oltre ad una robustezza dell’intera trasmissione. Da segnalare anche la disponibilità del già citato pedale del freno motore, l’Engine Brake System, che, utilizzando la valvola a farfalla motorizzata elettronica del turbocompressore, permette all’operatore di aumentare la coppia frenante, attivando il freno motore in combinazione con i normali freni del trattore. Migliori prestazioni di raffreddamento, associate a minore perdita di potenza e valida riduzione del rumore, vengono poi garantite dalla frizione Viscotronic, control- lata dal modulo di controllo del motore in vista di una precisa modulazione della velocità del ventilatore.

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