Speciale Agritechnica 2019

Novità sui trattori e macchine agricole.

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network sommario 4 A GRITECHNICA 2019

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Speciale Agritechnica 2019

Alla rassegna leader l’innovazione corre sui binari della sostenibilità 10 A RBOS GROUP La full line cresce in prestazioni e tecnologia 16 A RGO TRACTORS Landini, tradizione e passione sposano l’hi-tech 20  McCormick, ancora un passo avanti 24  Valpadana, isodiametrici e iper-specialistici 26 A LLIANCE (ATG) Fino a 100 chilometri orari con uno pneumatico agricolo 30 BERTI Le nuove trinciatrici, dall’industria 4.0 per lo smart farming 34  CAFFINI Efficienza ed ecosostenibilità in primo piano 38 C ASE IH Nuova generazione Magnum, campioni di connettività 44 CEAT SPECIALTY TYRES Minima compattazione per una maggiore produttività 46 CLAAS Standard ancora più elevati per mietitrebbie e trince 52 CNH INDUSTRIAL AGXTEND Soluzioni innovative di precision farming 56 FENDT Sempre più protagonista nel digitale 62 J OHN DEERE Gamme in continua evoluzione per anticipare i tempi 70 K OHLER ENGINES A ciascuno la sua taglia 74 KUBOTA Tecnologie avanzate per gli M7003, trattori di terza generazione 78 KUHN Fienagione in primo piano: produttività si coniuga con semplicità 84 KVERNELAND GROUP Kverneland: una storia di innovazione lunga 140 anni 90 Vicon: poker d’assi per la fienagione 94 MASSEY FERGUSON Novità di dimensione globale in un’ottica full-liner 100 MERLO Un concentrato di innovazione che porta in alto 104 NEW HOLLAND Nuovi T8 Genesis, potenza al quadrato con il digitale 110 SDF Una gamma prodotto diversificata per le esigenze di una platea mondiale 116 STEYR Nuove frontiere per i compatti da campo aperto 120 VALTRA Trattori “smart” di tradizione nordica alla prova con il vigneto/frutteto

Supplemento a MECCAGRI NEWSLETTER del 10 novembre 2019

VB serie 3100 Tecnologia evoluta

Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 361 del 5 dicembre 2011

Edito da ABM Studio SRL Via di Donna Olimpia 166 00152 Roma info@meccagri.it redazione@meccagri.it

Direttore Responsabile Barbara Mengozzi

Capo Redattore Stefania Capponi

Coordinamento Redazione Simona Pozzi

Redazione Andrea Castaldi Floriana Mazzitelli

Emanuela Stìfano (Corrispondente da Milano e responsabile Iniziative speciali)

Grafica e Impaginazione Marina Proietti

VB 3155 - 3185

VB 3160 - 3190 VB 3165 - 3195

©Tutti i diritti riservati: è vietata la riproduzione, anche parziale, dei contenuti degli articoli di questo Speciale.

L’innovazione tecnologica più evoluta a servizio delle concrete esigenze di chi opera nel mondo agricolo. Da questo obiettivo nascono le rotopresse Kuhn VB Serie 3100. Macchine capaci di rivoluzionare la raccolta e la pressatura del prodotto, grazie alla tecnologia d’avanguardia INTEGRAL ROTOR di cui sono dotate e alla interfaccia digitale che ne consente il monitoraggio e la gestione di ogni singola fase. Il risultato è una rotoballa perfetta, solida e senz’aria all’interno, che contribuisce al benessere animale. L’ALTA PRECISIONE PER UN PRODOTTO DI QUALITÀ.

kuhn.it

AGRITECHNICA 2019

FRANCIA E REGNO UNITO PROTAGONISTI ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI AGRICOLTORI

-2,7%), da attribuire però solo a quelli di provenien - za tedesca. Resta comunque il fatto che la rassegna, caratteriz - zata quest’anno dal motto “Agricoltura globale, re - sponsabilità locale” – a sottolineare la necessità di una produttività sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente – di attrazioni da offrire ne ha davvero tante e questo spiega l’alto indice di gradimento da parte dei visitatori che nell’ultima edizione ha tocca - to il 98 per cento. UN’AREA ESPOSITIVA RISERVATA ALLE START-UP Accanto alle fortunate iniziative del 2017 che hanno trovato conferma, spiccano nuovi eventi, a partire dal DLG-AgriFutureLab, una specifica area espositiva all’interno del Padiglione 11 con la quale viene offerta alle start-up e ad altre aziende innovative di recente costituzione (una trentina complessivamente, nazio - nali ed internazionali) l’opportunità di fornire risposte alle grandi domande sul futuro dell’agricoltura. In mostra prodotti e servizi basati su sensoristica, ar - chiviazione dati nel cloud, App per smartphone che utilizzano i “big data” e algoritmi intelligenti, tutti provvisti del potenziale per rivoluzionare il modo in cui gli agricoltori gestiscono le loro colture.

Debutta l’International Farmers’ Day (la Giornata in - ternazionale degli agricoltori), in programma il 14 no - vembre, dedicata in questa prima edizione all’agricol - tura e alla meccanizzazione agricola di Francia e Regno Unito. COMPONENTISTICA, UNA SCELTA VINCENTE Anche quest’anno si accendono i riflettori su Systems & Components, un’area B2B per i fornitori al cui inter - no (padiglioni 15, 16, 17 e 18) oltre 700 espositori pro - venienti da più di 40 Paesi presenteranno upgrade e innovazioni a tutto tondo: dai motori all’elettronica, dall’idraulica alle cabine e alle tecnologie di guida, per arrivare ai pezzi di ricambio e soggetti a usura.

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Alla rassegna leader l’innovazione corre sui binari della sostenibilità

Si svolge dal 10 al 16 novembre, nei grandi e moderni spazi espositivi del quartiere fieristico di Hannover, Agritechnica 2019, la rassegna fieristica che vanta, per quanto riguarda la meccanizzazione agricola destinata alle grandi estensioni, una leadership unanimemente riconosciuta e destinata, a quanto pare, a rafforzarsi con il nuovo posizionamento del Sima, la rassegna fran - cese anch’essa dedicata alla meccanica agraria, che ha lasciato il Salone tedesco padrone assoluto della scena negli anni dispari.

provenienza straniera da 51 Paesi, ripartiti in 23 padi - glioni su una superficie espositiva che sfiora i 40 ettari. Rispetto all’ultima edizione, che aveva visto come sce - nario un sostanziale clima di fiducia da parte di costrut - tori e imprese agricole, nuovamente propensi ad effet - tuare investimenti, Agritechnica 2019 cade in un faticoso periodo di incertezza, atteggiamento dominan - te nella maggior parte dei mercati internazionali, alla quale contribuiscono la guerra commerciale in atto tra USA e Cina, la Brexit che segna l’uscita della Gran Bre - tagna dall’UE, con conseguenze ancora tutte da verifi - care, l’allarme generato dalla peste suina africana, il discusso accordo commerciale tra Mercosur, il Mercato comune dell’America meridionale, e Unione europea. Ed è anche per questa ragione che gli organizzatori del Salone di Hannover hanno messo le mani avanti prevedendo un numero di visitatori in leggero calo rispetto al 2017 (445.000 contro 457.606, pari al

L’INCERTEZZA DOMINA LO SCENARIO MONDIALE

Anche per questa edizione (la numero 18), come ha evidenziato la DLG (Deutsche Landwirtschafts-Gesel - lschaft), la società tedesca per l’agricoltura organizza - trice della manifestazione, Agritechnica fa registrare il sold out, con 2.750 espositori , di cui il 60 per cento di

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D’ARGENTO

MEDAGLIE

la finale di campionato nel 2020 e poter ammirare l’a - zione del gioco mentre si svolge dal vivo.

“Agricoltura assistita - Meccanizzare l’agricoltura at - traverso soluzioni intelligenti” è lo slogan del Salone della componentistica che quest’anno si concentrerà sui sistemi di assistenza per le macchine agricole e sull’interazione dei dati lungo tutta la filiera. E proprio in funzione del ruolo chiave che compete a questo specifico comparto, la DLG ha istituito il pre - mio “Systems & Components Trophy-Engineers Choi - ce” che sarà assegnato a tre aziende su una selezione di venti in nomination. Meritano poi una segnalazione, accanto ad un artico - lato programma di forum e convegni, i due focus “Acre of Knowledge” (Concetti innovativi per le piccole aziende agricole dei diversi continenti), in programma al padiglione 21, e “Protecting Yield and Nature” (So - luzioni tecniche e idee per affrontare le attuali sfide in agricoltura), nel padiglione 15. Per finire, oltre all’innovativa App che permetterà ai visitatori di avere l’intera manifestazione “a portata di mano”, sul fronte ludico, Farming Simulator League offrirà al pubblico di Agritechnica l’opportunità di in - contrare i giocatori impegnati nelle qualificazioni per

CLAAS Taglio automatico CEMOS Hall 13 - Stand C02 CNH INDUSTRIAL in collaborazione con OSB AG, FLIEGL AGRARTECHNIK, COMPETENCE CENTER ISOBUS Isomax Pavillon 11 - Stand C01 ESM ENNEPETALER SCHNEID -

UN SOLO ORO E TANTI ARGENTI ALL’INNOVATION AWARD

AGCO FENDT in collaborazione con BRAUN Guida automatizzata per cantieri di lavoro in vigneto Hall 20 - Stand B14

All’Agritechnica Innovation Award, il concorso per l’innovazione promosso com’è tradizione nel contesto del Salone di Hannover e riservato alle sole aziende espositrici, sono stati presentati in questa edizione 291 candidature. La giuria di esperti incaricati dalla DLG di esaminare i dossier ha assegnato una sola medaglia d’oro e 39 d’argento. Le valutazioni della commissione si sono ispirate pri - ma di tutto a criteri di assoluta novità per il mercato, per la medaglia d’oro, e a miglioramenti significativi di sistemi già esistenti per la medaglia d’argento. Altri fattori dei quali si è tenuto conto sono: la rilevan - za per l’azienda agricola fruitrice dell’innovazione, i vantaggi in termini di redditività e ottimizzazione dei processi produttivi, i benefici per l’ambiente e il ridot - to consumo di energia, il miglioramento delle condi - zioni di lavoro degli operatori e della sicurezza.

AGCO FENDT Fendt IDEALDrive Hall 20 - Stand B14

und MÄHTECHNIK Sistema ESM biduxX© Hall 27 - Stand H47

AGRARSYSTEME HORNUNG Carrello automatico con cinghie di ancoraggio Hall 04 - Stand A54 ALLIANCE TIRE EUROPE 398 MPT pneumatico a ridotta pressione e alta velocità per camion Hall 04 - Stand C28

FORIGO ROTER ITALIA ModulaJet Hall 21 - Stand C05

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GEBR. SCHUMACHER SmartCut Hall 13 - Stand B26

D’ORO

MEDAGLIA

AMAZONEN-WERKE AmaSelect Row. Hall 09 - Stand H19

GERINGHOFF Horizon Star III Razor Hall 13 - Stand A39

JOHN DEERE Hall 13 - Stand C 40 in collaborazione con JOSKIN Hall 4 - Stand C 12 eAutoPower e sistema intelligente e8WD

GREENTEC Falciatrice Scorpion a braccio retrattile Hall 26 - Stand F12

AMAZONEN-WERKE EasyMix Hall 09 - Stand H19

GRIMME SmartView Hall 25 - Stand G06

BISO Varioflex 3D Hall 05 - Stand E28

CLAAS CEMOS AUTO Performance Hall 13 - Stand C02

HORTEC Ventum

Hall 21 - Stand F04 JOHN DEERE Controllo intelligente avanzamento presse quadre di grandi dimensioni Hall 13 - Stand C40

CLAAS APS Synflow Walker Hall 13 - Stand C02

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D’ARGENTO

MEDAGLIE

PRECISION PLANTING SmartDepth Hall 20 - Stand B14

KRONE Dispositivo di rimozione automatica dello spago su presse a pellet Premos fisse Hall 27 - Stand F24 JOHN DEERE Pacchetto efficienza per grandi mietitrebbie Hall 13 - Stand C40 JOHN DEERE Predictive Feedrate Control Hall 13 - Stand C40

RAUCH Sistema di controllo HillControl Hall 09 - Stand D20 RAUCH Sistema di dosaggio MultiRate Hall 09 - Stand D20 ROBERT BOSCH (in collaborazione) Nevonex Hall 16 - Stand A04

KRONE EasyCut F 400 CV pieghevole Hall 27 - Stand F24

LEMKEN iQblue connect Hall 11 - Stand A42

ROPA Schiacciapatate Hall 25 - Stand H07

NÄIO TECHNOLOGIES Dino - Robot per il controlllo di precisione delle infestanti Pavillon 11 - Stand B04

ROPA R-Connect Monitor Hall 25 - Stand H07 ROSTSELMASH Sistema di visione notturna RSM Hall 09 - Stand A31b

NEW HOLLAND CX Threshing Hall 03 - Stand A49c

NEW HOLLAND Trasmissione per presse di grandi dimensioni per balle ad alta densità Hall 03 - Stand A49c

SAMO VarioCHOP Hall 13 - Stand A52

NEW HOLLAND Sistema di controllo della pressa di grandi dimensioni per il trattore T7 Hall 03 - Stand A49c PFANZELT Schermo protettivo per trattori forestali cingolati Hall 26 - Stand C22

SAMSON AGRO Sensore NPK Hall 23 - Stand A35

VÄDERSTAD Sistema WideLining Hall 12 - Stand B25

HALL 05 | STAND D04 ARBOS GROUP

ARBOS GROUP AGRITECHNICA 2019 SPECIALE La full line cresce in prestazioni e tecnologia

SERIE 2000

SERIE 3000

SERIE 5000, ANCORA PIÙ VERSATILE E PERFORMANTE

In grande evidenza ad Hannover poi, nella vasta gam- ma di soluzioni approntate da Arbos in materia di trat- tori da campo aperto, in rappresentanza della serie 5000 da 110 a 136 cavalli, il modello top 5130, presen- tato nella versione Model Year 2020, arricchita di ul- teriori doti di versatilità, tecnologia e “intelligenza”. Sempre munito di trasmissione modulare semplice, ef- ficiente ed estremamente ȧ dabile (come attestato dai numerosi feedbacN positivi degli utilizzatori finali) e di accogliente cabina che sposa al meglio stile e funziona- lità, offrendo standard decisamente elevati in termini di visibilità, ergonomia e sicurezza, il modello 5130 in ver- sione 2020 è esposto in fiera con sollevatore anteriore e PTO integrati nel corpo macchina, a tutto vantaggio delle dimensioni e della robustezza del trattore: una so- luzione ottimale sia per appesantire la macchina sull’an- teriore nelle applicazioni heavy duty sia per l’utilizzo di attrezzature frontali quali falciatrici o serbatoi addizio- nali per i trattamenti (ideale, in tal senso, per lo sprayer Arbos MSB con serbatoio frontale FTS). Altra novità nel segno della versatilità è costituita dal- la disponibilità del “ready kit” per il caricatore fronta- le, provvisto di tutte le soluzioni pronte per l’innesto rapido del caricatore frontale stesso: vedi, tra l’altro, staffe, distributori, agganci rapidi e MoysticN integrato in cabina. Si tratta dunque di un Nit (disponibile sul catalogo Arbos Parts) deputato ad esaltare le caratteri - stiche della serie 5000, soprattutto nella versione Ad- vanced, equipaggiata di fluido e reattivo inversore idraulico per velocizzare in tutta comodità le operazio- ni di movimentazione.

SERIE 7000

È una grande vetrina, quella allestita ad Hannover da Arbos per Agritechnica 2019, che consente ad un gran- de pubblico internazionale di toccare con mano tutti i progressi e le novità che si sono succedute negli ultimi due anni lungo il percorso di continuo consolidamen- to e arricchimento di una full-line di trattori e attrez- zature ad elevata tecnologia. In mostra all’ultima edizione del salone tedesco, dun- que, i best seller e le evoluzioni della variegata gamma prodotto del gruppo di Migliarina di Carpi, frutto di

che ha previsto però l’introduzione di specifiche studiate per il mercato italiano ed europeo in linea con le più se- vere normative in termini di emissioni e sicurezza: trat- tori piccoli nelle dimensioni, ma agili ed estremamente versatili, particolarmente indicati per clienti privati e per svolgere il ruolo di macchine multiuso, semplici, robuste e ȧ dabili, in aziende di dimensioni medio-piccole. Modello di punta, il prestazionale 3055 da 50 cavalli, studiato in conformità con la nuova norma TMR e provvisto di motore eco-compatibile.

un costante impegno nell’ambito della Ricerca & Svi- luppo e del made in Italy di qualità, sempre al servizio del ciclo agronomico sostenibile e in grado di garanti- re una ottimale gestione di un sistema macchina-at- trezzatura sempre più connesso e complesso.

GLI UTILITY COMPATTI DELLE GAMME 2000/3000, SEMPLICI MA COMPLETI

A partire, nella categoria degli utility compatti, dalle gamme 2000 e 3000, derivate da un’esperienza globale

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HALL 05 | STAND D04 ARBOS GROUP

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

SERIE 5000

SERIE 7000

SERIE 4000F

gamma firmata Arbos svelata nella sua versione defini - tiva: la nuovissima serie 7000 di trattori da campo aperto, che si propone con il family feeling Arbos – pre- miato in precedenza sulla serie 5000 – accentuandone anzi i tratti stilistici più distintivi, con i gruppi ottici, le griglie laterali e le linee rastremate della carrozzeria ad esprimere in modo elegante le doti di robustezza, ė - cienza e versatilità applicativa del trattore. Ad equipaggiare i trattori top di gamma di casa Arbos è il propulsore di ultima generazione FPT a sei cilindri e da 6.800 litri di cilindrata, emissionato Stage V, che eroga fino a 280 cavalli in overpower, abbinato alla trasmissione definita “implement powershift” Advan - ced (sviluppata interamente da Arbos migliorando i concetti tecnici già apprezzati sulla serie 5000), depu - tata a consentire un ė cace trasferimento a terra della potenza del motore ed in grado di garantire ė cienza e flessibilità in ogni applicazione. Ampi volumi e ottimale visibilità in tutte le direzioni, co- niugati a massima ergonomia, silenziosità ed elevato comfort di guida, sono inoltre assicurati dalla cabina Hi-Vision Maxi, in stile automotive, provvista di sedile a sospensione pneumatica dal quale l’operatore tiene sotto controllo tutti i comandi del trattore, dall’inversore sotto il volante alla confortevole leva marce, fino alle funzioni idrauliche ed elettroniche integrate nel bracciolo multi- funzione recante i dispositivi di controllo più frequente. Tutte le operazioni, poi, possono essere visualizzate

concepita per la lavorazioni tra i filari, dalla compat - tezza, manovrabilità e baricentro basso al sollevatore elettronico e all’idraulica full specs. NUOVA SEMINATRICE MS 8130 SERIE “PLUS” Passando alle attrezzature perfettamente integrate con la gamma aziendale di trattori, in pole position tra quelle presentate da Arbos ad Agritechnica 2019 si piazzano senz’altro le seminatrici. Il che vale soprat- tutto per il modello MS 8130 serie Plus, versione evo- luta dell’attuale serie MS 8000, che permette velocità di semina che raggiungono i 12 chilometri orari man- tenendo performance ottimali in un range molto am- pio (già dai 5-6 chilometri orari). Costituita principal - mente da un progredito distributore di semina e da speciali dischi di semina, denominati appunto “Plus”, la seminatrice annovera quale tratto saliente un ele- mento di semina studiato e strutturato per garantire i migliori risultati a velocità elevate attraverso cuscinet- ti di alta qualità, nuovi braccetti di supporto alla ruota di profondità e doppi raschietti in widia per ogni disco di semina con nuovi profili. Il modello MS 8130, nello specifico, viene proposto anche dotato del nuovo serbatoio concime per alta produttività (12.000 litri) dal rinnovato design (le ver - sioni Plus, specifica il costruttore, verranno estese an - che ad altri modelli di seminatrici, tra i più richiesti sul mercato, della linea Arbos).

Ennesima e sostanziosa novità è rappresentata dall’in- gresso u̇ ciale nel mondo dello smart farming e delle IoT da parte dei modelli della serie 5000, che si affac - ciano così alle nuove tecnologie, al pari di quanto già accaduto ai fratelli maggiori della serie 7000, risultan- do validi alleati per le medie e grandi aziende o per i contoterzisti nella gestione intelligente dell’intero par- co macchine. La gamma 5000, dunque, sarà sempre connessa e pron- ta ad inviare all’utilizzatore, in vista della continua ė - cienza, informazioni utili sull’impiego, la posizione e lo status del trattore. E l’intelligenza della soluzione non rimane fine a se stessa, ma è stata pensata da Arbos anche per la con- nessione alle attrezzature tramite il protocollo Isobus – sistema attualmente esteso alla quasi totalità della gamma della casa carpigiana – che consente di visua- lizzare le informazioni relative alla lavorazioni dell’at- trezzo su un unico virtual terminal in cabina, come pure per il precision farming, che permette di lavorare con precisione in ogni situazione grazie all’antenna GPS a bordo macchina (a scelta, poi, la guida automa - tica con volante elettrico). SERIE 7000, L’AMMIRAGLIA DELL’OFFERTA ARBOS Protagonista assoluta all’interno dello stand tedesco del gruppo di Migliarina di Carpi, però, l’ammiraglia della

sul monitor installato in cabina, predisposto per esse- re un virtual terminal dedicato alle attrezzature Iso- bus, così come un display per la guida parallela e le funzioni di precision farming.

SERIE 4000 F E 4000Q: PARTNER IDEALI TRA I FILARI, IN CONTINUA EVOLUZIONE

Un posto importante ad Agritechnica 2019 all’interno dello stand di Arbos spetta inoltre di diritto, ribadendo il ruolo di primo piano giocato dall’azienda emiliana anche nel segmento specialistico, alla serie 4000, la specializzata per vigneti e frutteti per eccellenza in li- vrea bianco-verde, esposta in versione aggiornata e nelle varianti dimensionali F e Q, tutte rispondenti alle più stringenti normative in materia di emissioni (Stage IIIBTier 4 interim) – grazie al potente propulsore FCA a quattro cilindri da 2.970 centimetri cubi di cilin- drata – e di sicurezza (Tractor Mother Regulation). Dimensioni super compatte, carrozzeria spiovente, maneggevolezza, prestazioni e ȧ dabilità costituisco - no i punti di forza della serie 4000 F, partner ideale, grazie a tali requisiti, per il lavoro svolto nelle condi- zioni spesso di̇ cili tipiche delle coltivazioni specializ - zate. Autentici cavalli di battaglia di casa Arbos, poi, i tre modelli della serie 4000 4, al top dell’offerta spe - cialistica dell’impresa carpigiana, rappresentano un vero e proprio concentrato dei plus di una macchina

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T8.410 Genesis Stage V

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HALL 05 | STAND D04 ARBOS GROUP

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

VERSIONE CON ERPICE PASSIVO PER LA MSD 2.0 COMBI DISC

Si amplia, inoltre, l’innovativa gamma di seminatrici per cereali combinate con erpici rotanti attivi MSD 2.0 Combi disc con l’introduzione della versione con erpice passivo, costituita da una dischiera disposta su due ran- ghi più un rullo compattatore. Si tratta, nel caso delle combinate con erpice passivo – fanno notare in casa Ar- bos – di macchine sempre più richieste, oltre che dai mercati europei orientali (dove risultano già consolida - te), anche da quelli occidentali, in considerazione della loro alta produttività, legata a velocità di semina più elevate, abbinata ad un minore peso che determina, a parità di lavoro, inferiori consumi di carburante. Tra le novità targate Arbos in mostra al salone di Han- nover, si mette in luce poi l’accessorio di livellamento automatico disponibile già dalla prossima stagione sul- le versioni di sprayer portati con barra di alluminio MBS EVO. Elemento base del nuovo accessorio è uno speciale sensore ad ultrasuoni che consente alla barra irroratrice di adeguarsi autonomamente ai diversi pro- fili del terreno o semplicemente di correggersi durante le sterzate in capezzagna con maggiore reattività. ACCESSORIO DI LIVELLAMENTO AUTOMATICO SU MBS EVO

SERIE 4000Q

MBS EVO

UST, PER SEMINA DIRETTA SOTTO-SUPERFICIALE

nire di sfruttare i vantaggi arrecati dall’effetto paccia - mante di eventuali residui mantenuti sulla superficie del suolo. Da segnalare il fatto che dall’impiego della seminatrice pneumatica UST derivano molteplici benefici agrono - mici, quali una netta riduzione del disturbo del suolo, con conseguente miglioramento della struttura del ter- reno e aumento del contenuto di sostanza organica, ed una protezione dei terreni dall’erosione. A questi van-

Per concludere, in bella mostra ad Agritechnica la se- minatrice pneumatica UST (Under Surface-seeding Technology), macchina per la semina diretta sotto-su - perficiale caratterizzata dalla presenza di un esclusivo elemento seminatore “alare” (brevettato), costituito da un’ancora che porta, alla base, due alette con le estremi- tà ripiegate verso l’alto di 90 gradi: le alette garantisco-

SEMINATORE PLUS

UST 600-F

no la formazione del solco di semina sollevando una fetta di terreno che ricade immediatamente coprendo il seme e minimizzando il rimescolamento del suolo. Si possono pertanto effettuare in una sola passata, la semina, la fertilizzazione e il diserbo meccanico del ter- reno, dando tuttavia la possibilità alla coltura in dive-

taggi si aggiungono un aumento della capacità di riten- zione idrica del suolo e la disponibilità di elementi nutri- tivi dalla prima fase di sviluppo delle piante, come pure un migliore drenaggio idrico ed una più rapida crescita delle colture. Senza dimenticare, infine, un più ė cace controllo meccanico delle malerbe alla semina.

MS 8130 SERIE PLUS

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HALL 7 | STAND C10 ARGO TRACTORS

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

ARGO TRACTORS

gistro di campo e dei servizi di manutenzione tramite protocollo Landini Fleet Management, nonchp alla di - sponibilità di telediagnosi in tempo reale. UN’INNOVAZIONE CONTINUA Le tecnologie più avanzate, dunque, sono presenti in misura sempre più massiccia sul Rex 4, in mostra ad Agritechnica corredato anche dell’Advanced Driving System, innovativo sistema ibrido di guida assistita in grado, grazie ad apparati meccatronici all’avanguardia, di agevolare l’operatore in tutte le manovre in campo e su strada, dove il comfort di guida viene incrementato, come avviene già per le auto, anche dall’irrigidimento dello sterzo in funzione della velocità e dal ritorno auto- matico delle ruote in posizione centrale. Il sistema con-

Landini, tradizione e passione sposano l’hi-tech

SERIE 4D

>> A richiesta, inoltre, il sollevatore può essere munito di Ergonomic Lift System, sistema che favorisce un im - piego delle attrezzature più confortevole. A completa- re l’allestimento dei modelli della serie 4D targata Landini, poi, una presa di forza posteriore sincroniz - zata, disponibile ad una o due velocità, e un innesto della doppia trazione che, sulle versioni a quattro ruo- te motrici, è sempre a comando elettroidraulico. Costruita interamente in Italia, la serie 4D a quattro ruote motrici, in versione piattaformata o con cabina, si articola in tre modelli equipaggiati di motori Deutz Tier 4 a quattro cilindri turbo intercooler, con due val - vole per cilindro e iniezione elettronica common rail ad alta pressione, che sviluppano potenze massime di 70,75 e 88 cavalli. Rigorosamente made in Italy, naturalmente, la tra- smissione realizzata da Argo Tractors è di tipo mecca- nico con quattro marce e tre gamme per un totale di 24 rapporti (12AV+12RM), associata in opzione ad un su- per-riduttore da 300 metri orari. Le dotazioni della serie 4D proseguono con un circuito idraulico a centro aperto dalla portata di 45 litri di olio al minuto, al servizio di un sollevatore posteriore a controllo meccanico che raggiunge una capacità mas- sima di alzata pari a 3.400 chilogrammi e dei due di- stributori previsti di serie per le versioni con piattafor - ma (fino a tre per quelle cabinate).

REX 4

Sempre più forte nella propria identità di marchio in grado oggi più che mai di conciliare tradizione presti- giosa e immagine hi-tech grazie ad una affermata gamma di trattori sempre più completa, performante e connotata da standard di ė cienza, ȧ dabilità e di comfort decisamente di altissimo profilo, Landini ne presenta le nuove proposte di punta in occasione dell’edizione 2019 dell’Agritechnica di Hannover. Si parte, naturalmente, con la serie Rex 4 – quarta ge- nerazione del rinomato specialista del lavoro in vigna e in frutteto della scuderia Landini – rappresentata ad Hannover dalle versioni Rex 4-120 GT (ideale per frutteti larghi), Rex 4-100 S (per frutteti stretti) e Rex 4-110 GE (per frutteto basso) in allestimento piatta - REX 4, LA QUARTA GENERAZIONE DEL “RE” DEGLI SPECIALIZZATI

formato idoneo a muoversi agevolmente sotto i rami dei filari. Modelli equipaggiati, al pari di quelli dell’intera serie che offre potenze comprese tra i 70 e i 112 cavalli, dei brillanti propulsori Deutz a quattro cilindri da 2,9 litri di cilindrata, dotati di tecnologia di trattamento dei gas di scarico basata su EGR più catalizzatore di ossidazio- ne diesel (D OC ), senza alcuna rigenerazione da filtro antiparticolato. E provvisti inoltre di sistema Engine Memo Switch che consente di memorizzare il numero di giri del motore, con facoltà di richiamare quello più idoneo alle esigenze delle operazioni in corso. Ad ottimizzare l’ė cienza delle attività in campo prov - vede in larga misura, poi, il controllo delle utenze idrauliche (fino a sette distributori elettro-idraulici) mediante un joystick multifunzione “all in one”, asso- ciato alla gestione elettronica delle ore di lavoro, al re-

sente, inoltre, il collegamento alla guida satellitare, la memorizzazione e il controllo delle ruote durante le la- vorazioni in declivio e l’annullamento degli effetti di sollecitazioni esterne sulla direzionalità del trattore.

GLI UTILITY DELLA SERIE 4D, ROBUSTI E FUNZIONALI

In particolare evidenza ad Hannover per modernità, agilità, compattezza e versatilità, invece, la serie 2 fir - mata dal marchio emiliano, declinata in tre modelli con potenze massime che vanno da 44 a 51 cavalli. Accanto a loro, contraddistinti da spiccate doti di ė - cienza, robustezza e ricchezza di contenuti, i trattori della serie 4D si ripropongono al salone tedesco in tut - ta la loro compattezza e il loro eclettismo, in linea con la filosofia Landini ispirata alla massima versatilità per i suoi utility di media e bassa potenza.

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HALL 7 | STAND C10 ARGO TRACTORS

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

ARGO TRACTORS

quattro gamme di velocità varianti da un minimo di 0,04 a un massimo di 50 chilometri orari. Trasmissio- ne che anche con il nuovo livello di emissionamento mantiene il telaio portante con la caratteristica corni- ce in ghisa e la sospensione anteriore indipendente, a garanzia di inferiore livello di vibrazioni, maggiore presa di potenza e miglioramento della trazione della ruota anteriore con massima manovrabilità, a tutto vantaggio della sicurezza e del comfort di guida. ANCORA UN SALTO DI QUALITÀ IN CABINA Crescono anche gli standard di comfort ed ergonomia offerti dalla spaziosa cabina a sospensione semi-attiva che equipaggia l’X7.624, rivista negli interni all’insegna della massima funzionalità e comodità operativa. Gesti- ta dal display touch screen DSM (Data Screen Manage- ment), la nuova configurazione dell’unità di comando è

X7.6 VT-DRIVE

dotata nell’ultima versione di cinque pulsan- ti programmabili integrati nel bracciolo, consentendo di gestire e memorizzare cin- que funzioni per una migliore personalizza- zione del controllo trattore. Ripensata inoltre, sempre in un’ottica di su- periore comfort di lavoro, la disposizione ergonomica dei comandi sul bracciolo ed una ulteriore novità è rappresentata dal si - stema che permette all’operatore di regola- re il movimento di inclinazione del volante elettricamente tramite un semplice inter- ruttore e avvalendosi di una leva per rego- larne l’altezza. Oltre ad annoverare la predisposizione alla guida satellitare e la tecnologia Isobus, poi,

McCormick, ancora un passo avanti

Ennesima occasione colta da McCormick, un appunta- mento fieristico internazionale di grande caratura come Agritechnica, per mettere in evidenza i più re- centi risultati del proprio percorso evolutivo. Così il tecnologico brand di Argo Tractors ha scelto il palco di Hannover per presentare i nuovissimi sviluppi che hanno interessato la sua famiglia trattoristica, soprat- tutto in termini di nuove potenze, emissionamenti in Stage V e rinnovate soluzioni di design. FINO A 240 CAVALLI CON L’X7.6 VT-DRIVE Tra le novità più attese di Agritechnica 2019, e in lizza per il titolo di Tractor of the Year 2020, il nuovo top di gamma, grazie ai suoi 240 cavalli di potenza massima, della serie X7.6 VT-Drive, caratterizzata da un genera- le aumento delle potenze dei suoi cinque modelli che, con il passaggio allo Stage V, partono ora da 180 caval-

li. Stiamo parlando del nuovo modello X7.624VT-Dri- ve, potenziato nella tecnologia e nelle prestazioni ma rinnovato anche all’esterno con la nuova veste del co- fano in linea con lo stile dei fratelli maggiori X8 e il nuovo design del tetto della cabina, dotato di 12 luci di lavoro riposizionate per garantire un’illuminazione a 360 gradi dell’area operativa del trattore. Proprio sotto i ridisegnati cofani alberga la principale novità dell’X7.624, il nuovo motore Beta Power Fuel Ė ciency a sei cilindri, 24 valvole, da 6,7 litri, che ero - ga una coppia massima di 983 Newtonmetri a 1.400 giri al minuto con sistema Power Plus e fornisce una riserva di coppia pari al 36 per cento, emissionato in Stage V mediante ricorso al sistema SCR, con un ser- batoio AdBlue da 52 litri, abbinato ad un catalizzatore ossidante passivo. Nuovo anche il sistema Best in Class del propulsore, che

>> Nuovo emissionamento del motore in Stage V e rinno- vato design del cofano e del tetto anche per la serie X7.6 equipaggiata di trasmissione full powershift P6-Drive con inversore elettroidraulico, che dispone di sei marce powershift sotto carico e cinque gam- il nuovo X7.624 VT-Drive può supportare l’avanzato sistema Fleet Management di McCormick, che con- sente di gestire una flotta di trattori fornendo infor - mazioni immediate e precise di geofencing in merito alla superficie di terreno lavorata, come pure di tele - metria e di geoposizionamento. PASSAGGIO ALLO STAGE V E UN RINNOVATO DESIGN E PER LA SERIE X7.6

consente di ottimizzare i filtri del carburante cosu da di - minuire gli scarti dell’olio motore agevolando nei tempi e nei costi la manutenzione. Le dotazioni comprendono, inoltre, il sistema Engine Brake – grazie al quale tramite la valvola a farfalla posta sul turbocompressore è possibi - le ridurre i giri del motore attivando il freno motore in combinazione con i freni posteriori – e il confermato si- stema Cooling Matrix, che favorisce l’apertura dei radia- tori sottocofano per una più facile pulizia. A favore di una ottimale capacità reattiva del nuovo trattore di casa McCormick, poi, gioca la sinergia tra motore performante e la trasmissione continua VT-Drive a quattro stadi, con quattro set di ingranaggi planetari con frizioni in bagno d’olio, che prevede

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HALL 7 | STAND C10 ARGO TRACTORS

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

X6.4

me elettroidrauliche robotizzate, completamente con- trollate da una centralina elettronica dedicata. Una sofisticata tecnologia di bordo che include inoltre funzioni aggiuntive, come la funzione Stop & Action, che innesta il de-clutch tramite la semplice pressione del pedale del freno, permettendo così alla trasmissio- ne P6-Drive di ottenere una morbidezza di guida mol- to vicina a quella garantita da una trasmissione a va- riazione continua. Sono due gli allestimenti previsti da McCormick per i suoi X7.6 P6-Drive. Quello Premium, caratterizzato da un impianto idraulico di tipo load sensing a centro chiuso, dotato di pompa a cilindrata variabile da 123 li- tri al minuto interamente dedicati ai servizi (+44 litri al minuto per l’idroguida) – che gestisce fino a otto distri - butori con comando elettroidraulico e divisore di flusso a tre vie – e provvisto di monitor DSM touchscreen da 12 pollici, oltre che del sistema Advanced HMF mana- gement per la gestione ottimale di tutte le operazioni di fine campo. A contraddistinguere la versione Ė cient è invece un circuito idraulico a centro aperto dalla porta- ta di 88 litri al minuto per i servizi (+44 per lo sterzo). In entrambi i casi il comfort di guida è garantito dalla funzione EasySteer per la modulazione elettronica della sterzata in abbinamento alle opzioni di guida sa- tellitare fornite da Topcon Agriculture e dalle sospen- sioni sia dell’assale anteriore sia della cabina, queste ultime operanti per via meccanica o tramite il sistema semi-active anti damping a gestione elettroidraulica. LA GAMMA AMMIRAGLIA X8 RITOCCA IL LOOK E AGGIORNA IL MOTORE Ma durante l’edizione 2019 della kermesse tedesca un ruolo di primo piano nello stand McCormick spetterà ancora una volta alla serie X8 VT-Drive, al top della gamma della casa costruttrice, ora emissionata in Sta- ge V, rivisitata nel design e formata da tre modelli con potenze di 264, 286 e 310 cavalli, erogati da motori a sei cilindri Betapower Fuel Ė ciency 6,7 litri di cilin - drata, dotati di turbocompressore a geometria variabi- le a controllo elettronico eVGT e di sistema di post-trat- tamento dei gas di scarico SCR. Punto di forza, la trasmissione VT-Drive a variazione continua a quattro stadi di matrice ZF, con velocità di 40 chilometri orari in regime Eco a 1.300 giri motore al minuto e di 50 chilometri orari Eco (ove consentito) a 1.600 giri al minuto.

spettivamente da 121, 133 e 140 cavalli di potenza massi- ma con sistema Power Plus attivato, mossi da propulsori a quattro cilindri Betapower Fuel Ė ciency da 4,5 litri di cilindrata, emissionati Stage I9 Tier 4 Final con sistema DOC+SCR di post trattamento dei gas di scarico (che consente di evitare l’utilizzo del filtro DPF), abbinati a trasmissione continua a tre stadi VT-Drive o a power- shift con tre marce sotto carico. Unitamente ad un circuito idraulico potenziato nelle prestazioni – fornito a richiesta nella versione a centro chiuso con portata di ben 110 litri al minuto – la gamma X6.4 dispone di PTO elettroidraulica a quattro velocità, di sollevatore posteriore a comando elettronico dalla capacità di 6.000 chilogrammi e, in vista del massimo comfort sia durante il lavoro in campo sia nel trasporto su strada, dell’opzione dell’assale anteriore provvisto di sospensione idraulica a bracci indipendenti, oltre che della sospensione meccanica della panoramica cabina a quattro montanti, rifinita secondo gli elevati standard tipici dei prodotti della fascia di gamma più alta. L’age- vole controllo delle funzionalità del trattore, poi, è ga - rantito dal bracciolo multifunzione e dal monitor DSM touchscreen da 12 pollici derivato dalla serie X7. In mostra ad Hannover presso lo stand McCormicN, infi - ne, anche il modello X6.55 motorizzato Deutz da 3,6 litri Stage I9 Tier 4 Final da 126 cavalli di potenza massima, arricchito di nuove opzioni, e la serie X5, declinata in tre compatti modelli da 99, 107 e 113 cavalli che si propon- gono come trattori ideali nel segmento “medium utility”, oltre ad essere omologati come trattori specialistici.

X8 VT-DRIVE

Il generoso impianto idraulico degli X8, a centro chiu- so con pompa load sensing da 157 litri al minuto (por- tata che può salire a richiesta a 212 litri al minuto), è in grado di gestire fino a dieci distributori (sei posteriori) a comando elettro-idraulico da 140 litri al minuto. La presa di forza posteriore, ad innesto elettro-idraulico, offre di serie le tre velocità 540E1000E1000 e la ca - pacità massima di alzata garantita dal sollevatore po- steriore elettronico ammonta a 12.000 chilogrammi, mentre il sollevatore anteriore, anch’esso standard, vanta una portata massima di 5.000 chilogrammi (in opzione, invece, è disponibile la presa di forza anterio - re da 1.000 giri al minuto). Al fine di garantire elevata sicurezza ed un comfort di guida ottimale, inoltre, l’assale anteriore è equipaggia - to di un sistema di sospensione a parallelogramma a

controllo elettronico e dispone di freni a disco in ba- gno d’olio. In sintonia con il loro elevato livello tecnologico, i po- tenti trattori “in rosso” di casa Argo Tractors si mani- festano perfettamente aggiornati anche sul piano tele- matico ed utilizzano di serie il sistema certificato Isobus (secondo standard Iso 11783), con un menù dedicato incluso nel monitor DSM (Data Screen Ma- nager) touchscreen da 12 pollici installato in cabina. X6.4, GLI UTILITY HEAVY DUTY IDEALI CON IL CARICATORE In grande evidenza nella grande famiglia McCormick, poi, i moderni multifunzionali trattori di media potenza della serie X6.4, ideali come utility heavy duty anche in combinazione con caricatore frontale: tre modelli, ri-

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AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

SERIE 5: I VERSATILI COMPATTI DA CAMPO APERTO

nomici e allestimenti con materiali di qualità automo- bilistica contraddistinguono, poi, l’ampia cabina Total 9iew Slim a quattro montanti della serie 5, conforte - vole, perfettamente insonorizzata e con vetro poste- riore e anteriore apribili a compasso per favorire la ventilazione naturale. Estrema flessibilità operativa in primo piano anche sul - la serie 6H, nuova frontiera di casa Landini sul fronte delle famiglie di compatti da campo aperto ed anche una delle gamme aziendali a più alto tasso di versatilità, in grado – grazie alla robusta struttura e alla possibilità di modulare tutti i contenuti tecnici personalizzandoli in base alle specifiche esigenze – di svolgere il maggior numero possibile di funzioni venendo incontro alle molteplici necessità di svariate tipologie di aziende SERIE 6H, NEL SEGNO DELLA POLIVALENZA D’IMPIEGO

In esposizione ad Agritechnica anche la nuova genera- zione di trattori compatti da campo aperto del mar- chio di Fabbrico, ulteriormente potenziata nelle pre - rogative di polivalenza, ȧ dabilità e semplicità di manutenzione: la serie 5 di medium utility formata da trattori, ispirati all’essenzialità e alla concretezza, pen-

SERIE 6H

SERIE 5

sati per far fronte al meglio a tutte le attività tipica- mente aziendali, coniugando prestazioni e manegge- volezza e potendo vantare soluzioni innovative e contenuti tecnologici di spicco, accompagnati da otti- mi livelli di comfort e di sicurezza. Tre i modelli della serie 5, 100, 110 e 120, mossi dagli innovativi motori Deutz AG a quattro cilindri e sedici valvole da 3,6 litri, turbo intercooler con iniezione elettronica common rail, omologati in Stage IIIBTier 4 Interim attraverso il sistema Egr più catalizzatore di ossidazione diesel (D OC), che erogano potenze di 99, 107 e 113 cavalli. All’insegna della versatilità anche l’offerta sul versante trasmissione, configurabile in ben otto diverse moda - lità: si parte con la versione base Speed Four – a quat - tro marce sincronizzate e tre gamme meccaniche per un totale di 12 rapporti in avanti ed altrettanti in retro, con inversore meccanico a volante – fino ad arrivare alla configurazione top, l’ė ciente trasmissione elet - troidraulica T-Tronic che, con inversore elettro-idrau- lico, HML e super-riduttore, mette a disposizione 48 rapporti in avanzamento e 16 in retro. Massima visibilità sull’area di lavoro, comandi ergo -

agricole, in particolare di quelle di medie dimensioni, senza trascurare le realtà più strutturate. Tra gli equipaggiamenti di punta di questa gamma re- centemente lanciata dal costruttore di Fabbrico – con - forme agli standard dettati dal regolamento europeo n. 1672013 Cee (Mother Regulation) in materia di si - curezza – si segnalano i motori Deutz da 3,6 litri Stage I9Tier 4 Final che muovono i tre compatti modelli 6H, erogando potenze massime di 110, 119 e 126 caval- li, e il cambio idraulico T-Tronic integrante un inver - sore elettroidraulico con potenziometro Shuttle mo- dulation control che ne regola l’aggressività delle risposte in funzione del lavoro da eseguire.

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HALL 7 | STAND C10

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

ARGO TRACTORS

Valpadana, isodiametrici e iper-specialistici

SERIE VP 9000, AL TOP DELLA GAMMA Per arrivare agli alti livelli di prestazioni, affidabili- tà e versatilità forniti dai top di gamma della linea di isodiametrici firmata 9alpadana, i trattori della se- rie 9P 9000: due modelli, offerti con piattaforma e con cabina, disponibili anche in versione articolata, equipaggiati di motori Deutz TCD L4 a quattro ci- lindri e 16 valvole da 2,9 litri, turbo aftercooler, common rail, in grado di elargire potenze massime pari a 95 e 102 cavalli ed emissionati Stage IIIB Tier 4 interim con trattamento dei gas di scarico ga- rantito mediante sistema EGR più catalizzatore D O C senza rigenerazione sullo scarico. In dotazione anche il sistema Engine Memo Switch, che permette di memorizzare e richiamare tramite pulsante il nu- mero di giri del motore. Altra specifica di spicco, la trasmissione made in Argo Tractors, composta da quattro rapporti sincronizzati e quattro gamme di riduzione, per un totale di 16 marce in avanti più altrettante in retro, con inversore mecca- nico Synchro Shuttle e super-riduttore. Degna di nota anche la portata idraulica con pompa dedicata da 50 litri al minuto al servizio di un massimo di quattro distributori e il sollevatore posteriore, con attacco a tre punti di seconda categoria, dalla capacità massima di 2.300 chilogrammi (il sistema permette diverse tipologie di bracci, di tipo fisso o allungabili, e di attacchi).

Sotto i riflettori di Agritechnica 2019 9alpadana, il marchio italiano in forze al gruppo Argo Tractors da sempre indirizzato verso le colture specializzate, porta all’attenzione del grande pubblico della manifestazione di Hannover una qualificata rappresentanza delle sue famiglie di trattori isodiametrici e iper-specialistici. SERIE VP 4600, BINOMIO DI ECLETTISMO E MANEGGEVOLEZZA A partire dai super compatti ad alte prestazioni della serie 4600, conforme ai dettami in materia di sicurez- za della Mother Regulation, declinata in tre modelli, motorizzati Yanmar a tre e quattro cilindri eroganti 23, 35 e 47,5 cavalli. Esaltati nelle doti di versatilità e manovrabilità dalle loro contenute dimensioni, i 9P 4600 sono disponibili nelle versioni ISM (isodiametrico monodirezionale), ARM (articolato monodirezionale) e 9RM (monodire- zionale con ruote posteriori maggiorate): una varietà di configurazioni che li rende compagni di lavoro ideali per coltivazioni intensive in vigneto, frutteto, serra e nei vivai, come pure nella manutenzione del verde pubblico e privato. Tra le loro prerogative di punta si segnalano una presa di forza indipendente (semi-indipendente sulla ver- sione 9RM) innestabile mediante frizione multidisco in bagno d’olio e un potente sistema frenante posterio- re con freni interni multidisco in bagno d’olio.

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HALL 4 | STAND C28 ALLIANCE (ATG)

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

ALLIANCE (ATG)

sportare il raccolto alla sua destinazione successiva a velocità sostenuta. Una brillante soluzione per il trasporto diretto, dunque, che elimina la necessità di macchinari aggiuntivi (carri per granaglie, etc.) per il ciclo di lavoro, consentendo di risparmiare manodopera, tempo e carburante. Il sistema centrale di gonfiaggio dello pneumatico (Central Tire Inflation System), che è provvisto di car - cassa con struttura radiale interamente in acciaio, passa velocemente da una pressione elevata per l’uso su strada a una pressione bassa per l’uso nei campi au- mentando notevolmente l’ė cienza. Il range va da un minimo di 0,8 bar sul campo fino 6,5 bar su strada. GAMMA OTTIMIZZATA ALLIANCE VF Accanto a questo campione dell’innovazione che, come ha sottolineato Angelo Noronha , presidente per l’Europa di Alliance Tire Group, «apre un nuovo capitolo nella storia degli pneumatici per uso indu- striale e agricolo», Alliance presenterà ad Agritechni- ca la propria gamma ottimizzata di pneumatici VF a tecnologia Agriflex . Sarà in mostra al salone tedesco un set intero di pneu- matici: Alliance 372 9F (71060R30) per trattori, Al - liance 389 9F (80060R32) per macchine implement e Alliance 354 9F (38090R54) per colture in filari, tutti presentati nelle nuove dimensioni, poiché l’azien- da sta completando l’upgrade del proprio portfolio IF nell’intera gamma VF. Gli pneumatici Alliance 9F (9ery High Flexion) con - sentono di trasportare il 40 per cento di carico in più con la stessa pressione di gonfiaggio rispetto agli

pneumatici radiali standard, ri- ducendo così al minimo la compattazione del suolo e massimizzando i raccolti. ALLIANCE 579, PER I TERRENI ERBOSI Coincide con Agritechnica 2019 il lancio sul mercato europeo di un inedito prodot- to che ha segnato l’ingresso di Alliance in un nuovo segmento: quello degli pneumatici speciali ri- volti ai segmenti terreni erbosi, giardini e prati.

ALLIANCE 579

Alliance 579, la new entry, incorpora un concetto di pneumatico innovativo per trattori utility di medie e piccole dimensioni e trattori a carreggiata stretta che operano su terreno erbosi e risulta particolarmente adatto all’impiego in vigneti e frutteti. Sviluppato appositamente per questo tipo di lavoro, presenta una innovativa carcassa radiale con robuste cinghie intrecciate ed un nuovo battistrada R3, dove il “plus” sta a significare un battistrada molto più pro - fondo per assicurare una trazione sostanzialmente maggiore rispetto all’R3, ma al contempo con una compattazione minima del suolo e arrecando il minor danno possibile alle pianteraccolto. Un numero elevato di ramponi, un’angolazione per- pendicolare verso il centro ed un canale aperto e liscio figurano tra le sue caratteristiche distintive che insie - me contribuiscono ad offrire un’aderenza ė ciente e

Fino a 100 chilometri orari con uno pneumatico agricolo

Uno pneumatico sviluppato per autocarri agricoli, che combina il meglio di due differenti segmenti e si com - porta come uno pneumatico agricolo sul campo, assicu- rando buona trazione, protezione del suolo ed elevata capacità di carico, e come un vero e proprio pneumatico da strada sulle strade a scorrimento veloce, garantendo velocità elevata ed una guida sicura e confortevole, con rumorosità e sviluppo di calore minimi. ALLIANCE 398 MPT CAMBIA LE REGOLE DEL TRASPORTO AGRICOLO È questa la carta vincente di Alliance 398 MPT, il pri- mo pneumatico agricolo brevettato per raggiungere

velocità su strada fino a 100 chilometri orari, frutto di un approccio unico e innovativo che cambia le regole del trasporto agricolo tanto da essersi meritato il prestigioso riconoscimen- to Agritechnica Innovation Award Sil- ver Medal. I vantaggi legati al suo impiego sono evi- denti: d’ora in poi gli autocarri agricoli non

dovranno più aspettare il carico del raccolto ai bordi dell’appezzamento ma potranno scendere direttamen- te in campo e lavorare a fianco della macchina da rac - colta per poi tornare sulla strada a pieno carico e tra-

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