Speciale Agritechnica 2019

HALL 03 | STAND A49 STEYR

AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

Da segnalare il nuovo tetto panoramico con grande vetrata trasparente, per una perfetta visuale su carica - tore frontale e area di lavoro. Altra grande novità è rappresentata dalla possibilità di adottare, in alternativa al tradizionale bracciolo già in - stallato sui modelli più potenti con trasmissione a va - riazione continua, il nuovo bracciolo Multicontroller II di inedita concezione, che offre funzioni aggiuntive in un formato compatto, con possibilità di accedere anche al sistema di gestione delle svolte a fine campo Easy Tronic II per programmare e memorizzare ogni fase in base al tempo e alla percorrenza. TERMINALE TOUCHSCREEN S-TECH 700: MASSIMA PRECISIONE E MAGGIORE CONTROLLO Sempre più aggiornato sui nuovi Expert C9T, inoltre, il terminale touchscreen S-Tech 700, che permette di tenere costantemente monitorati parametri e funzionalità operative della macchina e che, in vista della massima pre - cisione operativa, può oggi utilizzare la tecnologia Isobus Classe III.

bordo e all’ausilio del Multicontroller, il modello Profi a sei cilindri viene configurato in fabbrica per il moni - tor touchscreen S-Tech, la tecnologia Isobus Classe II e Classe III, il sistema di guida automatica S-Guide e la innovativa funzione S-Turn di svolta automatica al termine del tracciato. S-BRAKE, UN VALORE AGGIUNTO IN TERMINI DI SICUREZZA Un’altra grande novità presentata ad Hannover dal marchio di CNH Industrial riguarda l’introduzione a richiesta – fin da ora sulle famiglie trattoristiche Ter - rus C9T, C9T e Profi C9T ma in futuro anche su altri modelli della casa austriaca – dell’esclusivo sistema di frenatura del rimorchio (brevettato) battezzato S-Bra - Ne: un sistema che, una volta attivato mediante il mo - nitor S-Tech 700, risulta in grado di migliorare in mi - sura sensibile sicurezza e stabilità in decelerazione del trattore con rimorchio trainato, garantendo automati - camente che venga innestato il freno di quest’ultimo, sia in fase di lavoro in campo sia in fase di trasporto, ed in particolare su superfici a basso attrito. Azionabile in qualsiasi momento, anche durante la

re, intercooler e tecnologia di controllo emissioni HI-e - SCR, è tarato per una potenza nominale di 145 cavalli ed una potenza massima che, per effetto del supplemento erogato dal sistema PowerPlus, raggiunge i 175 cavalli.

Il sistema S-Stop II, poi, consente di controllare il trat - tore con la massima precisione senza dover innestare la frizione, ma arrestandolo e facendolo ripartire sol - tanto tramite il pedale del freno, aumentando cosu si - curezza e comfort di utilizzo soprattutto durante l’ac - catastamento delle balle con il caricatore frontale o in corrispondenza con gli incroci stradali. SOLLEVATORE E PTO ANTERIORE Da segnalare anche prerogative, quali l’attacco a tre punti e i quattro distributori idraulici ausiliari poste - riori a controllo elettronico e i tre distributori ventrali, nonchp, su richiesta, il gruppo sollevatore anteriore, PT2 anteriore e caricatore frontale, che esaltano le ca - ratteristiche di produttività e versatilità vantate dal nuovo Profi a sei cilindri equipaggiato di S-Control 8. Altrettanto degno di nota, sul fronte dell’elevato livello di comfort di marcia e di sicurezza sia in campo sia su strada, il sistema di sospensione “heavy duty” dell’as - sale anteriore. Estremamente confortevole anche la cabina, che con - sente l’accesso da entrambi i lati e dispone di sistema di climatizzazione e di bracciolo Multicontroller rego - labile elettricamente, oltre ad offrire un ottimo livello di insonorizzazione ed una chiara visuale in ogni dire - zione, anche grazie al tettuccio apribile. E CARICATORE FRONTALE DISPONIBILI A RICHIESTA Sempre particolarmente facile da gestire, grazie alla disposizione ergonomica e intuitiva dei comandi a

S-CONTROL 8, INEDITA TRASMISSIONE POWERSHIFT A OTTO RAPPORTI SOTTO CARICO

I nuovi trattori com - patti di alta gamma del marchio austria -

Ma l’innovazione di spicco dedicata dagli ingegneri di casa Steyr al nuovo sei cilindri Profi è rappresentata dalla nuova progredita ed ė ciente trasmissione powershift S-Control 8 a 8 rapporti sotto carico, che offre complessivamente 24 marce suddivise in 3 gam - me, sia in avanti sia in retromarcia. Progettata espres - samente per operazioni di trazione, la gamma A copre velocità di marcia fino a 10,7 chilometri orari e lavora anche a pieno regime senza interruzione del flusso di potenza, al pari della gamma B, concepita per funzio - nare a velocità comprese tra 4,3 e 18,1 chilometri orari per tutte le applicazioni in campo, per la fienagione e per attività con caricatori frontali. Il nuovo cambio S-Control 8 dispone, inoltre, di una serie di esclusive funzioni automatiche che incremen - tano l’ė cienza del trattore e contribuiscono a miglio - rare notevolmente il comfort di guida. Tra queste, la funzione di NicN-down del pedale dell’acceleratore, utile per le situazioni in cui c’è bisogno di maggiore potenza in breve tempo, mentre il PowerShuttle ga - rantisce l’assenza di perdite di trazione durante i cam - bi di direzione fuoristrada.

co possono infine essere equipaggiati in fabbrica con un pac - chetto di soluzioni di pre - cisione S-Tech di Steyr

comprendente il sistema di guida automatica S-Guide con RKT, basato sulla tecnologia del GPS differen - ziale, in grado di operare con estrema precisione, ga - rantendo il massimo controllo ed un’accuratezza tra passate consecutive pari a 1,5 centimetri. NUOVO PROFI 6145 A 6 CILINDRI DA 145 CAVALLI Sotto i riflettori di Agritechnica anche la rinomata serie Profi di Steyr, formata da robusti, polivalenti e compatti utility, rinnovata ed ampliata verso l’alto con l’introdu - zione del nuovo top di gamma a sei cilindri Profi 6145, connotato da un ottimizzato rapporto peso-potenza e da una rimarchevole manovrabilità. Il suo propulsore com - mon-rail FPT-Ecotech da 6,7 litri, con turbocompresso -

marcia, il sistema Steyr S-BraNe interviene ad una ve - locità di 35 chilometri orari e, nel momento in cui il conducente riduce la velocità del trattore tramite il Multicontroller o l’acceleratore, determina la potenza frenante richiesta per la decelerazione del rimorchio, il che avviene analizzando attivamente i dati e la cop - pia determinata mediante un sensore del volano all’entrata del cambio. L’applicazione di una adeguata pressione del freno nel veicolo trainato permette di conciliare la decelerazione del trattore e quella del ri - morchio e di stabilizzare la coppia.

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