Speciale Agritechnica 2019

HALL 26 | STAND E38 BERTI

BERTI AGRITECHNICA 2019 SPECIALE

ne del sottofila, come ad esempio le diserba - trici meccaniche Ecosprint ed Ecorow fir - mate sempre Berti. La trasmissione centrale della trinciatrice Zeta alimenta due rotori, che possono essere equipaggiati di mazze o coltelli in grado di triturare erba e residui legnosi di diametro fino a 4-5 centimetri. L’attrezzatura, inoltre, viene fornita di rullo posteriore di appoggio e di ruote anteriori che garantiscono un perfetto adattamento alla superficie. Disponibile in versione posteriore e frontale nelle misure di lavoro da 150 a 250 centimetri. GREEN, LA COMPATTA REVERSIBILE, CON DOPPIA FUNZIONE Sulla ribalta fieristica di Hannover sarà in evidenza anche la compatta trinciatrice Green, reversibile, ido- nea allo sfalcio di erba, cespugli e ramaglie dal diame - tro massimo di 2 centimetri in parchi, aree verdi e campi da gioco e abbinabile a trattori con potenze comprese tra i 30 e i 55 cavalli (se applicata anterior - mente può disporre a richiesta di motore idraulico e ruote pivottanti). Realizzzata con acciai speciali, la trinciatrice Green risulta essere robusta e resistente allo stesso tempo l’elevato numero di utensili e la pre - senza dei contro-coltelli consentono uno sminuzza- mento ottimale del manto erboso. Lo spostamento la -

GREEN

terale è realizzato su tubi cromati e la trasmissione può essere a 540, 1.000 e 2.000 giri al minuto dalla presa di forza del trattore. Green è disponibile al mo - mento nelle misure di 160 e 180 centimetri. TRINCIASTOCCHI LAND/P, PIÙ POTENZA CON MINORE SLITTAMENTO Altra novità presentata da Berti ad Agritechnica 2019, poi, la trinciastocchi pieghevole LANDP, da applicare a trattori con potenze che vanno da 150 a 250 cavalli, adatta per la trinciatura di stocchi di mais, cotone, erba, soia, sorgo e girasole e disponibile nelle misure di lavo- ro di 400, 500 e 600 centimetri. Robusta e leggera grazie alla sua struttura costruita con l’impiego di acciai speciali, la nuova LANDP

ZETA

Le nuove trinciatrici, dall’industria 4.0 per lo smart farming

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ZETA, LA TRINCIATRICE PRIVA DI INGOMBRI Lancio internazionale, in primo luogo, per la nuova trinciatrice Zeta, indicata soprattutto, grazie alla sua trasmissione centrale, per le aziende vitivinicole in re- gime di coltivazione biologica (e non) e caratterizzata principalmente dall’assenza del carter cinghie laterale presente su tutte le trinciatrici convenzionali. Eliminando il fastidioso ingombro della trasmissione laterale delle cinghie, di fatto, lo spazio della macchina risulta pari alla larghezza di lavoro, le fiancate dell’at - trezzatura sono arrotondate e prive di qualsiasi spor- genza e l’operatore ha la possibilità di lavorare al cen - tro della fila ed essere equidistante dai filari, favorendo cosu l’intervento di qualsiasi attrezzatura per la gestio -

A chiusura di un 2019 particolarmente denso di eventi significativi che l’ha vista festeggiare i sessanta anni di attività, in concomitanza con l’inaugurazione del suo nuovo stabilimento, realizzato in tempi record secondo i dettami dell’industria 4.0, la Berti Macchine Agricole affronta al meglio, come da tradizione, l’importante appuntamento con Agritechnica. L’azienda veronese, specialista indiscussa del settore delle trinciatrici, offre infatti al grande pubblico della manifestazione di Hannover un ricco menu formato da innovative soluzioni, ė caci e competitive, frutto di marcata professionalità e di corposi investimenti, che continuano a conferirle sui mercati di tutto il mondo una chiara e solida immagine di qualità e ȧ dabilità.

LAND/P

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