Novità sui trattori e macchine agricole.
M A C C H I N E A T T R E Z Z A T U R E P O N E N T I R I C O M C A M B I
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MECCAGRI www.meccagri.it network
POTENTE E MANEGGEVOLE
Speciale EIMA International 2022 supplemento a MECCAGRI NEWSLETTER del 9 Novembre 2022 Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 361 del 5 dicembre 2011
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edito da ABM Studio SRL Via di Donna Olimpia 166 00152 Roma info@meccagri.it redazione@meccagri.it
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D irettore R esponsabile Barbara Mengozzi
C oordinamento R edazione Simona Pozzi
R edazione Andrea Castaldi
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Emanuela Stìfano ( Corrispondente da Milano e responsabili Iniziative speciali ) Alessandro Agri957
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Grafica e Impaginazione Marina Proietti
R O B O T I C A C O N C O R S O
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©Tutti i diritti riservati: è vietata la riproduzione, anche parziale, dei contenuti degli articoli di questo Speciale.
Prestazioni al vertice
Geolocalizzazione, programmi di Manutenzione, Sicurezza e tanto altro tramite la tua macchina connessa. Connessa
Nuova trasmissione M-Vario Plus, motore Stage V, maggiore potenza e una coppia da 805 Nm per un’elevata efficienza di traino.
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LA VETRINA DELL’AGROMECCANICA PER TUTTE LE AGRICOLTURE DEL MONDO EIMA INTERNATIONAL
DUE AREE FOCUS Oltre ai Saloni espositivi Eima International 2022 ripropone due Aree focus, entrambe all’interno del Padiglione 29 dedicate a tematiche di attualità. Eima Campus . Un’area nella quale vengono forni- te info e organizzati eventi sull’importante connu- bio tra realtà produttiva, università e centri di ricer- ca, con l’obiettivo non solo di sostenere le aziende nello sviluppo di prodotti e servizi sempre più in- novativi, ma anche di agevolare le imprese nell’ac- cesso a laboratori e strumentazioni e nell’acquisi- zione di risorse umane altamente qualificate. Eima Desk . Un’area dedicata a formazione e sicu- rezza, con servizi di assistenza e consulenza per gli operatori, attività dimostrative, e un calendario di in- contri su temi di stretta attualità come bandi, finan- ziamenti, revisione, patentini, opportunità di lavoro per i giovani nonché info su filiere bioenergetiche. LE NEW ENTRY “GARDEN E-MOTION” E IL FOCUS SULLA ROBOTICA Se da un lato la rassegna bolognese conferma la validità di una formula collaudata nel tempo, non mancano tuttavia in questa edizione alcune novità assolute come l’evento “Garden E-motion”, promosso da Comagarden, l’associazione dei co- struttori macchine per il giardinaggio aderenti a FederUnacoma, che consiste in un programma di prove dimostrative di mezzi e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde, allestite in un’area all’aperto, all’interno del quartiere fieristico e cen- trate su differenti tipologie di mezzi. Da segnalare anche una formula rinnovata per il Salone del digitale che lascerà ampio spazio ai robot, oltre a prevedere nuove iniziative che con- sentiranno di conoscere meglio le caratteristiche dell’Agricoltura 4.0. LE NOVITÀ TECNICHE “CUORE TECNOLOGICO” DELLA RASSEGNA Il Concorso delle Novità Tecniche rappresenta, in un certo senso, il “cuore tecnologico” di Eima, La sua finalità è quella di premiare i modelli che pre- sentano soluzioni inedite di alto contenuto tecno- logico e che vengono esposte nel Quadriportico al centro del quartiere fieristico bolognese nei cin- que giorni della rassegna. Quest’anno la giuria internazionale di esperti che ha selezionato e premiato le tecnologie più inno- vative, ha eletto 25 modelli come “Novità Tecnica” assoluta e ha insignito ulteriori 37 modelli del tito- lo di “Segnalazione”. Complessivamente, sono 62 le soluzioni innovative (vedi p. 158 e ss.), relative a
Reduce dal successo dell’edizione 2021 che, sep- pure ridimensionata a causa dell’emergenza sani- taria, ha confermato il forte appeal che ha sem- pre caratterizzato la grande kermesse bolognese, si appresta ad aprire i battenti Eima International 2022, la rassegna internazionale della meccanica agricola di scena alla Fiera di Bologna dal 9 al 13 novembre prossimi, ritornata per la 45esima edi- zione nella sua abituale collocazione, a novembre degli anni pari. FederUnacoma, organizzatrice della manifestazio- ne, parla di oltre 1.500 case costruttrici che hanno formalizzato la propria partecipazione alla rasse- gna, delle quali poco meno di un terzo di prove- nienza straniera, prenotando una superficie espo- sitiva di 120 mila metri quadrati netti all’interno dei padiglioni, ai quali si aggiungono circa 5.000 metri quadrati di area all’aperto del quartiere fie- ristico, destinati ad ospitare eventi-spettacolo e le prove dimostrative di macchine per il giardinaggio e la cura del verde, oltre alle tradizionali esibizioni dal vivo dei mezzi meccanici per le filiere bioener- getiche. CINQUE GRANDI AREE TEMATICHE La parte espositiva di Eima International 2022, orga- nizzata in 14 settori merceologici, sarà articolata come consuetudine in cinque grandi aree tematiche. Eima Green. È il salone riservato alle tecnologie meccaniche e le attrezzature per il giardinaggio e la cura degli spazi verdi. Al suo interno sono espo- sti i più innovativi strumenti per la manutenzione di parchi, impianti sportivi, giardini pubblici e pri- vati, nonché sistemi avanzati per il decoro urbano e per l’architettura del verde. Eima Componenti . Numero uno mondiale nel comparto, è il salone dedicato al vasto settore del- la componentistica per la meccanica agricola, con industrie provenienti da ogni parte del mondo che propongono alle case costruttrici e agli operatori forniture, ricambi e accessori per ogni tipo di mac- china e attrezzatura. Eima Energy . È il salone delle tecnologie per l’im- piego di fonti energetiche d’origine agricola e fore- stale. Divenuto uno degli appuntamenti più qua- lificati per gli operatori del settore, offre un’ampia panoramica su macchine e tecnologie per la ge-
stione razionale ed economica di filiere agro-ener- getiche, in ogni contesto produttivo e ambientale. Oltre alla parte espositiva, lo spazio di Eima Energy prevede un’area esterna per le prove dimostrative di macchine e sistemi di nuova generazione. Eima Idrotech . È lo spazio espositivo dedicato alle tecnologie e all’impiantistica per l’irrigazione e la gestione dell’acqua, un settore sempre più impor-
tante visto il progressivo aggravarsi della crisi idrica globale accelerata dai cambiamenti climatici. Eima Digital. Riservato alle tecnologie elettroni- che più avanzate e all’agricoltura di precisione, lo spazio Eima Digital offre un ampio scenario delle applicazioni informatiche e telematiche che carat- terizzano in modo sempre più marcato l’agricoltu- ra moderna.
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EIMA INTERNATIONAL
ogni segmento della vasta merceologia presente in Eima – dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature alla componentistica e all’elet- tronica specializzata – sia per l’agricoltura che per il giardinaggio e la cura del verde. «L’alto numero dei modelli premiati evidenzia come l’industria di settore investa molto per le at- tività di ricerca e sviluppo – ha sottolineato il presi- dente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – e come sia capace di trasferire con estrema rapidi- tà alla produzione di serie soluzioni tecnologiche inedite, spesso molto avanzate».
ferenza stampa di presentazione della kermesse, in programma martedì 8 novembre – compresa un’attenta disamina delle ripercussioni sul com- parto, a breve e lungo termine, del conflitto milita- re tra Russia e Ucraina. Tra i temi forti della rassegna bolognese anche la siccità e l’emergenza climatica che spaziano dalla gestione del rischio all’uso sostenibile dell’acqua, alle tecnologie irrigue accessibili per i Paesi in via di sviluppo. Altro filone tematico fortemente “gettonato”, infi- ne, l’innovazione tecnologica in diverse declinazio- ni che vanno dalla digitalizzazione dei mezzi mec- canici alla diffusione dell’agricoltura di precisione, alle nuove frontiere dell’automazione e dell’intelli- genza artificiale.
soprattutto per gli operatori che vedono nella fiera un luogo specifico per le relazioni d’affari. «Sono elementi già peculiari di Eima International – ha commentato Simona Rapastella , direttore generale di FederUnacoma – che in questa edizio- ne abbiamo cercato di rafforzare». Cifre alla mano, l’elenco delle delegazioni ufficiali comprende 450 operatori economici e giornali- sti esteri selezionati da 80 Paesi in rappresentan- za dei cinque continenti. Per essi è stato previsto, come nella precedente edizione di Eima, il “Pa- diglione delle Delegazioni Internazionali” (3 mila metri quadrati), collocato all’interno del quartiere fieristico fra il Padiglione 19 e il Centro Congressi. In questa area – predisposta anche con servizi di in- terpretariato e di consulenza contrattuale, finanzia-
ria e assicurativa, oltre che di accoglienza – si svolge il fitto programma di incontri business-to-business tra operatori e aziende italiane espositrici, presele- zionati in base all’interesse specifico degli operatori per le diverse tipologie di prodotto. Sono state programmate inoltre tre giornate “fo- cus”, per i giorni 8, 9 e 10 novembre, dedicate ri- spettivamente ad alcuni mercati dell’America La- tina e Canada, dell’Asia e Oceania e dell’Europa. UNA RICCA CONVEGNISTICA In primo piano, all’interno di un programma estre- mamente ricco di contenuti, tra conferenze stam- pa, convegni, seminari e workshop, i temi politici ed economici relativi allo sviluppo del settore agro- meccanico – che sono anche al centro della con-
UN POLO GLOBALE PER LA MECCANICA AGRICOLA
I dati di un recente monitoraggio di Eima effet- tuato dalla stessa FederUnacoma, combinati con quelli di società specializzate come GRS e di enti ufficiali come l’Unione fiere internazionali UFI, han- no confermato una tendenza alla riduzione del- le partecipazioni fieristiche a vantaggio di pochi eventi che hanno un forte carattere internazionale e che fanno da catalizzatori per il settore. Le inda- gini sul campo evidenziano anche un’aspettativa crescente per quanto riguarda il livello dei servizi
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10 ANTONIO CARRARO SPECIALIZZATI IN COSTANTE EVOLUZIONE 18 BCS GROUP TRATTORI IPERCOMPATTI E NEW ENTRY NELLA FIENAGIONE 22 FARESIN TECNOLOGIA SMART AL SERVIZIO DELL’UTILIZZATORE 26 FENDT LA NUOVA ERA DEI 700 VARIO DI SETTIMA GENERAZIONE 32 KUBOTA UN TOUR PER L’ITALIA RICCA ANTEPRIMA DELLA PRESENZA ALL’EIMA 54 LANDINI TREKKER E REX4 IN CONTINUA EVOLUZIONE AL CENTRO DELLA SCENA 62 McCORMICK NUOVI X6.4 P6 DRIVE, GLI UTILITY TECNOLOGICI PER TUTTE LE APPLICAZIONI 68 NEW HOLLAND LANCIO UFFICIALE PER I CINGOLATI TK4 STAGE V E LA PRESSA PROBELT 76 VALTRA I TRATTORI DELLA NUOVA SERIE Q: POTENTI, INTELLIGENTI, INSTANCABILI 10 ANTONIO CARRARO SPECIALIZZATI IN COSTANTE EVOLUZIONE 18 BCS GROUP TRATTORI IPERCOMPATTI E NEW ENTRY NELLA FIENAGIONE 22 FARESIN TECNOLOGIA SMART AL SERVIZIO DELL’UTILIZZATORE 26 FENDT LA NUOVA ERA DEI 700 VARIO DI SETTIMA GENERAZIONE 32 GOLDONI INEDITA VERSIONE SEMI-CINGOLATA DEL TRATTORE Q100 E TANTE ALTRE NOVITÀ 38 KUBOTA UN TOUR PER L’ITALIA RICCA ANTEPRIMA DELLA PRESENZA ALL’EIMA 50 LANDINI TREKKER E REX4 IN CONTINUA EVOLUZIONE AL CENTRO DELLA SCENA 58 McCORMICK NUOVI X6.4 P6 DRIVE, GLI UTILITY TECNOLOGICI PER TUTTE LE APPLICAZIONI 64 NEW HOLLAND LANCIO UFFICIALE PER I CINGOLATI TK4 STAGE V E LA PRESSA PROBELT 72 I TRATTORI DELLA NUOVA SERIE Q: POTENTI, INTELLIGENTI, INSTANCABILI
SPECIALIZZATI IN COSTANTE EVOLUZIONE ANTONIO CARRARO
NUOVO CONCEPT DEL TRATTORE SPe A PROPULSIONE INTERAMENTE ELETTRICA E a proposito di ultime tappe del percorso evolu- tivo e delle più avanzate frontiere dell’innovazio- ne raggiunte da Antonio Carraro, a dodici mesi di distanza dalla presentazione in occasione della precedente edizione dell’Eima dell’isodiametri- co articolato reversibile e cabinato SRX Hybrid a propulsione ibrida diesel-elettrica, la rassegna bo- lognese di quest’anno ospita l’anteprima mon- diale del modello SPe, nuovo concept di trattore a propulsione interamente elet- trica, derivante dal modello Super- Park dell’attuale produzione della casa veneta (da cui il nome SPe).
borazione con Ecothea (start-up del Politecnico di Torino specializzata nella progettazione di veicoli elettrici per applicazioni su macchinari agricoli), il nuovo “concept tractor” full-electric garantisce il livello di prestazioni offerto dalla gamma tratto- ristica aziendale proponendosi al contempo l’o- biettivo di ridurre l’inquinamento ambientale e le emissioni acustiche, i consumi di carburante ed i costi di manutenzione, fornendo così una ulteriore testimonianza della determinazione del costrut- tore di Campodarsego a recitare un ruolo di rilievo nella green economy. Destinato alla manutenzione civile e in grado di dimostrarsi fin da subito utile e performante grazie alle singolari doti tecniche correlate, in primo luo- go, all’esclusivo telaio articolato Actio™ (prerogati- va comune a tutti i trattori dell’azienda veneta), il mezzo monta un motore elettrico da 25 chilowatt (33,5 cavalli) e vanta una capacità delle batterie di 32 chilowatt/ora (tensione di lavoro a 640 volt). Ri-
Macchine a sempre più alto tasso di innovazione e sempre più specializzate, configurate ad hoc per operare al meglio nei contesti più specifici delle moderne aziende vitivinicole e frutticole, con tan- te novità a dominare la scena. Questo il fulcro del- la partecipazione, brillante come da tradizione, vo- luta da Antonio Carraro per portare sotto i riflettori di Eima 2022 i modelli top della sua multiforme offerta specialistica.
Un’offerta che continua ad evolvere nel tempo, come dimostrano gli ulti- mi nati in casa del leader storico nel segmento dei trattori stretti e com- patti, dotati di tecnologie di nuovis- sima generazione e di moderne solu- zioni pensate per offrire una risposta puntuale alle esigenze più diversifica- te degli utilizzatori.
Concepito dai tec- nici del reparto R&D Antonio Car- raro, sempre in colla-
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ANTONIO CARRARO
in categoria 4 che garantisce la protezione dell’ope- ratore dalle inalazioni nocive di polveri, aerosol e va- pori. In mostra al suo fianco i nuovi trattori idrostatici a telaio convenzionale, monodirezionali e cabinati, della serie Tony V (finalista del premio Tractor of the Year 2021), mossi da motori Deutz a quattro cilindri e 16 valvole, da 2.924 centimetri cubi, diesel ad iniezione diretta, dotati di Common Rail, turbo, intercooler.
sterzante a guida reversibile, motorizzato Stage V da 72,5 cavalli di potenza e caratterizzato da ruote differenziate (con le posteriori fino a 24 pollici di diametro). Si tratta di un versatile modello capace di coniu- gare al meglio forza, stabilità, compattezza e pre- cisione operativa, dotato di grande trazione ed elevata luce dal suolo per riuscire a la- vorare agilmente nelle coltivazio-
ni a filare su terreni sconnessi, anche in presenza di con- sistenti residui colturali, superando con disinvol- tura scoline e dossi, ma
TONY 8700 V E TONY 11700 V IDROSTATICI A TELAIO CONVENZIONALE
rivelandosi in grado di far fronte anche a lavo- razioni di aratura.
Una serie tecnologica- mente avanzata e innova- tiva, pensata per i vigneti anche a filare molto stret- to, che vede tra i suoi ulti- mi modelli (con larghezza minima di soli 990 milli- metri) il Tony 8700 V, da 75 cavalli di potenza massima (erogati a 2.000 giri motore al minuto) e 375 newtonmetri di coppia massina (ad unregime di 1.400 giri al minuto), e il Tony 11700 V,
Ad esaltare il comfort a bordo provvede la cabina con un posto guida am- pio e molto comodo, che concede grande spazio vivibi- le all’operatore. A richiesta, poi, il Tony 8900 TRG può essere equipag- giato della cabina Air, pressurizzata e omolo- gata ROPS e FOPS, disponibile con la certificazione
caricabile dalla rete elettrica civile o da colonnina con connessione di categoria 2, SPe può utilizzare sia le attrezzature convenzionali sia quelle elettrifi- cate di nuova concezione.
con potenza massima di 110 cavalli (a 2.000 giri al minuto) e coppia massima di 420 newtonmetri (a 1.600 giri al minuto). Trattori versatili, grazie alla possibilità di impiegare, anche in contemporanea, attrezzature posteriori, anteriori e ventrali, oltre che dotati di funzioni digi- tali che semplificano il lavoro, i Tony V vantano un design e architetture di costruzione che li rendo- no particolarmente agili nei contesti di lavoro dove manovrabilità e precisione di traiettoria risultano determinanti. Le ruote anteriori di dia- metro inferiore, infatti, consento-
prerogative di stabilità e baricentro basso annovera- te dagli isodiametrici della scuderia padovana.
SERIE TONY PROTAGONISTA IN FIERA
IDRAULICA INNOVATIVA E A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Ma il ruolo di protagonista dello stand di Antonio Carraro ad Eima 2022 spetta alla serie Tony, for- mata da modelli rivolti prevalentemente all’agri- coltura di precisione ed equipaggiati di sofisticata trasmissione ibrida meccanico-idrostatica a tecno- logia SIM (Shift in motion), con quattro gamme di velocità robotizzate a controllo elettronico, inseribili da fermo o in movimento, gestita da un software made in Antonio Carraro che consente all’o- peratore di personalizzare il proprio lavoro in ogni sua fase, ottimizzando il risultato e semplificando le procedure.
Completamente innovativa si rivela, poi, l’idraulica, basata su un impianto costituito da pompe mec- caniche ad ingranaggi e da una grossa pompa idraulica variabile a pistoni, con una portata che arriva fino a 137 litri al minuto (con extra flow). La gestione load sensing delle pompe e il circuito dei tubi a sezione maggiorata mirano a ridurre le per- dite di carico e a poter operare a basso regime mo- tore con alte portate idrauliche, il tutto finalizzato ad abbattere frasticamente l’impatto ambientale limitando il consumo di carburante. Vengono of- ferti fino a 9 distributori a doppio effetto elettronici indipendenti (4 posteriori e 5 ventrali). Studiata in vista del massimo comfort operativo e dell’ergonomia, la spaziosa postazione di guida monodirezionale è dotata di una console ricca di funzioni ed è situata su una ampia piattaforma con sistemi isolanti ed insonorizzanti che attenua- no vibrazioni e rumori.
no un angolo di rotazione del- le stesse fino ad un massimo di 55 gradi, determinando un raggio di sterzata mol- to ridotto e garantendo così altissima precisione nelle manovre. Trattori da vigneto di tipo “tradizionale”, dunque, con assale anteriore oscillante posizionato per la prima volta davanti al motore e piattaforma ribassata, che mutua per intero le
NUOVO TONY 8900 TRG, IDROSTATICO STERZANTE REVERSIBILE STAGE V A RUOTE DIFFERENZIATE
In particolare evidenza le new-entry che hanno recentemente arricchito la gamma Tony, a partire dal nuovo idrostatico Tony 8900 TRG, trattore
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ANTONIO CARRARO
TR 5800 INFINITY NEW ENTRY DA 52 CAVALLI
premio Tractor of the Year 2023 nella categoria Best of Specialized. Disponibile in due motorizzazioni, da 73,2 caval- li Stage V e da 96,7 cavalli in fase 3B per il mer- cato Italia, Mach4 Tony – allestito con cabina Air pressurizzata e climatizzata con certificazione ROPS-FOPS in categoria 4 – è provvisto di una elettronica. interconnettibile e idonea per l’A- gricoltura 4.0, in grado di garantire la massima efficienza nei trattamenti, rispettando il cotico del suolo nei sofisticati processi di coltivazione previsti dall’agricoltura biologica. Restando alle più recenti proposte ad elevato contenuto di tecnologie esclusive dedicate da Antonio Carraro alle lavorazioni di preci-
Il nuovo arrivato è il modello TR 5800 Infinity, iso- diametrico a ruote sterzanti, con guida reversibile su torretta girevole RGS™, emissionato in Stage V, che offre l’inedita potenza di 52 cavalli ed è desti- nato in particolare al settore del verde, alla gestio- ne di parchi e giardini. La sua compattezza e l’elettronica di bordo gesti- ta da software garantiscono maneggevolezza ed estrema semplicità d’uso, mentre le funzioni di controllo della coppia prelevata dalla PTO e della coppia assorbita dalle ruote proteggono la presa di forza e il motore, anche in situazioni critiche. Di nuova concezione, poi, l’impianto idraulico offre fino a 13 innesti posteriori e, nella con- figurazione idraulica top, il TR 5800 Infinity è munito di 6 distributori a doppio effetto.
sione, sulla ribalta della rassegna bolognese il nuovo ingresso che ha integrato la serie Infinity, formata da compatti trattori equipaggiati di trasmissione ibrida meccanico-i- drostatica Infinity, che consente di lavorare nei due fronti di marcia con le stesse velocità (ognuna dotata di tre gamme idrauliche) da 0-15 e da 0-40 chilometri orari, inseribili ma- nualmente o in modalità di cambio automatico, senza perdita di trazione.
NEONATA SERIE CENTO CON MOTORE KUBOTA DA 73,6 CAVALLI STAGE V
In risalto all’interno della squadra di trat- tori schierata da Antonio Carraro per Eima 2022 il TGF 8900 Cento, in rappresentanza della neonata serie Cento, azionata da un quattro cilindri Kubota da 3769 centime- tri cubi, ad iniezione diretta, turbocom- presso, 16 valvole, da 73,6 cavalli, emissio- nato Stage V. Un propulsore “snello”, in
sizione rialzata utile ad incrementare la visibilità nello spazio circostante il trattore, anche con attrezzature portate. A regolazione elet- trica, infine, gli specchietti retrovisori.
CABINA AIR V AD ALTA VISIBILTÀ PRESSURIZZATA IN CAT. 2 O 4 E OMOLOGATA FOPS E ROPS
Ad equipaggiare di serie i Tony V è la cabina Air in versione V, a quattro montanti e ad elevata visibi- lità, con visuale immediata in fase di lavoro sull’at- trezzo posteriore, così da dare all’operatore la sen- sazione di essere posizionato “sopra” l’attrezzo. Una cabina, inoltre, pressurizzata in Cat. 2 o 4 (a ri- chiesta), per la massima protezione dell’operatore da inalazioni di gas, polveri e aerosol, e omologata ROPS e FOPS. La climatizzazione automatica è ge- stibile dal display digitale sul quadro di comando e il volante è registrabile in altezza e inclinazione con ritorno assistito per agevolare la salita e la di- scesa dell’operatore. Tutti i fanali per la circolazione stradale, poi, sono a led, con quelli posteriori integrati nel tetto: una po-
MACH 4 TONY PRIMO QUADRICINGOLO CON TRASMISSIONE IDROSTATICA
Altra significativa novità esposta in fiera nello stand di Antonio Carraro è il Mach 4 Tony, prima versione sul mercato equipaggiata di una tra- smissione idrostatica dell’apprez- zato trattore quadricingolofirmato dalla casa veneta, dotato di quattro cingoli in gomma (con una larghezza minima di 1.300 millimetri) – cabinato, a telaio articolato, reversibile – finalista al
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ANTONIO CARRARO
ISODIAMETRICO TIGRE 3800 DA 25,7 CAVALLI DEDICATO AI VIVAI
grado di garantire il massimo della potenza e della coppia con una rimarchevole elasticità di accelera- zione e di assicurare trazione e aderenza sui terreni sconnessi, sui pendii e nelle manovre tra un filare e l’atro, che si abbina ad una affidabile trasmissione 16+16 made in Antonio Carraro. Modello monodirezionale ad assetto super ribas- sato, con ruote posteriori maggiorate, il poderoso e compatto TGF 8900 Cento, molto maneggevole, offre grande agilità nelle coltivazioni sottochioma e si rivela ideale per il lavoro nei frutteti “a ypsilon”, nei vigneti a tendone, nelle serre, nelle lavorazio- ni in pendenza trasversale, nei filari a rittochino o trasversali. Tra le prerogative di spicco di questo trattore, una PTO elettroidraulica ad innesto proporzionale, fre- ni a disco in bagno d’olio sulle quattro ruote e la possibilità di essere allestito con cabina classica StarLight o con cabina super low profile Protec- tor 100, pressurizzata in categoria 4, che associa comfort e compattezza al totale isolamento dell’o- peratore dalle inalazioni nocive.
Da segnalare anche la presenza sul palco della kermesse bolognese del supercompatto isodia- metrico Tigre 3800, autentico trattore tuttofare, progettato per svolgere molteplici attività nella gestione di piccoli appezzamenti agricoli, orti, ser- re, parchi e giardini o aree comunali, proposto ad Eima 2022 dal costruttore padovano in una con- figurazione dedicata ai vivaisti, che richiedono un trattore molto stretto, stabile nelle disconnessioni del terreno, con grande trazione ed elevata forza di sollevamento. Dotato di motore Yanmar Stage V a tre cilindri da 25,7 cavalli, il Tigre 3800 in questa versione specia- le si mette in luce per la elevata capacità produt- tiva tra le piantagioni di alberi nei vivai e, nono- stante la compattezza (larghezza: 990 millimetri), risulta trattore molto robusto, pur se “leggero”, ed in grado di offrire un posto di guida spazioso e confortevole, con comandi che mantengono una posizione estremamente ergonomica.
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Foraggio pulito senza perdite per sbriciolamento, specialmente con foraggio ricco di foglie come trifoglio ed erba medica – il foraggio non viene trascinato sul terreno Elevata capacità di raccolta e convogliamento perfetto del foraggio verso il nastro trasportatore trasversale tramite il pick-up guidato a 6 file di denti Flusso prefetto del foraggio lungo il pick-up grazie al deflettore in lamiera, ammortizzato e regolabile, costituito da un rullo convogliatore e da un telo Deposito flessibile dell‘andana: deposito centrale dell‘andana – deposito dell‘andana a sinistra o a destra – due andane singole – larghezza regolabile delle andane
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BCS GROUP
TRATTORI IPERCOMPATTI E NEW ENTRY NELLA FIENAGIONE
equipaggiato con pneumatici 5.00-15, la sua larghezza fuori tutto è pari a soli 77 centimetri. Requisiti che lo rendono ideale nelle lavorazioni di micro-filari e di vigne strette o nelle coltivazioni di ortaggi in serra (adatto anche ai vivai, tipici del Nord Europa, adibiti alla coltivazione degli alberi di Natale). Contesti nei quali offre spiccate doti di agilità di manovra associate ad un ottimo livello di prestazioni e di affidabilità. Contraddistinto, oltre che da dimensioni
iper-compatte rimarchevoli nel segmen- to degli specializzati, da un allesti- mento essenziale ma ampiamen- te configurabile grazie ad una vasta scelta di optional, questo
SERIE 35 AR Junior Micro
trattore ad altissima vocazione specialistica, semplice e mul- tifunzionale, è mosso da un motore Kubota a tre cilindri da 25 cavalli abbinato alla stessa trasmissione 8 AV + 4 RM ad innesti agevolati pre- sente sulla gamma trattoristi- ca 35 di casa BCS.
SERIE 60 AR MICRO ISODIAMETRICI ARTICOLATI REVERSIBILI DA 49 CAVALLI Al loro fianco, all’interno dello stand del gruppo BCS ad Eima 2022, la nuova serie 60 AR Micro (BCS Valiant 60 AR Micro, Ferrari Cobram 60 AR Micro e Pasquali Eos 60 AR Micro). Si tratta di un trattore articolato reversibile, a quattro ruote mo- trici uguali, super-stretto, concepito per garantire eccellenti prestazioni nel settore della viticoltura
re e divisore di flusso per la gestione dell’olio sui vari distributori, indispensabile per la gestione di attrezzature specifiche da vigneto. Da segnalare anche i nuovi parafanghi, essenziali e con profilo in gomma morbida, che risultano in sintonia con il nuovo cofano e garantiscono il ri- spetto della ricca vegetazione dell’ambiente nel quale si trovano ad operare.
SERIE 35 RS JUNIOR ISODIAMETRICI STERZANTI CON TANTI OPTIONAL Destinata ad un target di hobby-farmer
che, come noto, richiede trattori con po- sto di guida reversibile e dalle dimensio- ni ultra-compatte per poter lavorare agil- mente tra filari stretti. E in tal senso il 60 AR Micro vanta una larghezza fuori tutto di soli 95 centimetri (con pneumatici 7.00-18). Azionato da un propul- sore Kohler a tre cilindri da 49 cavalli che opera in sinergia con una tra- smissione con cambio sincronizzato 12 AV + 12 RM e inversore sincroniz- zato (la stessa che equipag- gia la gamma 60 del gruppo lombardo), il nuovo 60 AR Micro
SERIE 35 RS Junior
e di piccole aziende agricole specializzate nelle coltivazioni in serre, orti e vivai anche la nuova serie 35 RS Junior, dotata dello stesso propulsore, della stessa potenza e della stessa trasmissione della serie 35 AR Junior Micro, di cui rappresenta la versione a quattro ruote uguali sterzanti. Ancora una volta le carte vincenti sono rappresentate dalla compattezza, dall’agilità e dalla versatilità, coniugate all’ottimale comfort operativo offerto da questo trattore pur nella sua semplicità ed economicità. E ancora una volta l’allestimento è basico ma ampiamente configurabile grazie alla vasta scelta di optional: PTO indipendente, sollevatore posteriore a due cilindri, prese idrauliche posteriori, volante di guida regolabile in altezza, freni di manovra indipendenti agenti sulle ruote posteriori e fari di lavoro anteriori.
Vetrina popolata di novità riguardanti un po’ tutti i segmenti della sua vasta operatività, quella allesti- ta per il grande pubblico dell’edizione di quest’an- no di Eima dal gruppo BCS, a conferma della ricca vena progettuale della holding di Abbiategrasso, presente a Bologna, come da consuetudine, in grande stile.
SERIE 60 AR Micro
SERIE 35 AR JUNIOR MICRO ISODIAMETRICI SUPERCOMPATTI ARTICOLATI DA 25 CAVALLI
Lancio sul palcoscenico della rassegna felsinea, innanzitutto, per i modelli della serie 35 AR Junior Micro (BCS Invictus 35 AR Junior Micro, Ferrari Cromo 35 AR Junior Micro e Pasquali Siena 35 AR Junior Micro): un trattore articolato, a quattro ruote motrici uguali, super-stretto. Basti dire che,
annovera, tra i suoi tratti distintivi di punta, un ag- giornato e prestante impianto idraulico: è infatti disponibile come optional una pompa maggiora- ta da 33,5 litri al minuto con scambiatore di calo-
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BCS GROUP
NUOVA 622 POWERSAFE®, L’UPGRADE DELL’ICONICA MOTOFALCIATRICE Novità significative arrivano dal gruppo di Abbia- tegrasso anche nel segmento dei monoasse, di cui BCS è leader consolidato a livello mondiale, con la presentazione in occasione di Eima 2022 della rinnovata versione PowerSafe® dell’iconica moto- falciatrice 622 – erede della prima motofalciatrice azionata da un motore a scoppio che negli anni Quaranta rivoluzionò radicalmente l’agricoltura ed il lavoro nei campi – ora oggetto di un profondo
sicurezza delle motofalciatrici condotte a piedi – oltre che con la barra falciante, può essere equi- paggiata anche con il nuovo mietilega per il taglio e la raccolta in covoni di grano, sesamo, lavanda ed altro, confermando la destinazione della nuova motofalciatrice anche verso il mercato europeo, in particolare per un utilizzo intensivo presso piccole aziende zootecniche e fattorie, dove le ben più in- gombranti e costose mietitrebbie non potrebbero operare. INEDITA BARRA FALCIANTE ANTERIORE DUPLEX AVANT A DOPPIO MOVIMENTO ALTERNATIVO Nello stand bolognese del gruppo BCS in grande evidenza anche la nuova Duplex Avant, una barra falciante anteriore a doppio movimento alterna- tivo, per cui lama e pettine si muovono simulta- neamente in maniera contrapposta in vista di un perfetto “taglio a forbice”. Nata per far fronte ad una crescente doman- da di falciatrici ancor più rispettose dell’am-
biente, degli insetti e della fauna che po- pola i campi d’erba, la nuova Duplex Avant, grazie al taglio delicato, ridu- ce anche la possibilità di contami- nazione del foraggio da terra e impurità. E, studiata per un utilizzo ottimale in combinata con la Duplex posteriore per una lar-
DYNAMIX R8
ghezza di taglio di oltre 4 metri, offre quindi una larghezza operativa di 2,42 metri. Dotata inol- tre di serbatoio idraulico da 60 litri e di pompa idraulica, può essere montata su trattori isodiame-
622 POWERSAFE ®
trici reversibili oppure su trattori tradizionali dotati di presa di forza anteriore. Grazie al suo telaio portante compatto, pensato per ridurre al minimo lo sbalzo della barra falcian- te rispetto al trattore e basculante di +/-4 gradi al fine di adattarsi al profilo del terreno, la nuova Du- plex Avant risulta particolarmente indicata per lo sfalcio del foraggio anche in collina, in montagna o in presenza di terreni scoscesi. NUOVA DYNAMIX R8 FALCIACONDIZIONATRICE POSTERIORE A SOSPENSIONE CENTRALE Riflettori puntati anche sulla gamma di falciatrici a dischi super-professionali di casa BCS, ampliata con l’ingresso della nuova Dynamix R8, la prima falciacondizionatrice posteriore a sospensione centrale. Dotata di condizionatore a rulli chevrons in poliuretano e di una larghezza di lavoro di 3,25 metri, la nuova Dynamix R8 è stata concepita per un perfetto utilizzo in combinata con la falciatrice
anteriore Neva Avant, per una larghezza di taglio complessiva di oltre 6 metri. Rivolta al mercato delle grandi superfici e dell’a- gricoltura intensiva, in piano o leggera collina, la nuova falciacondizionatrice firmata BCS si distin- gue per un nuovissimo doppio sistema di allegge- rimento: all’alleggerimento tradizionale, che av- viene tramite accumulatore idro-pneumatico con bombola di azoto, si affianca infatti un alleggeri- mento dinamico e variabile in continuo a seconda delle condizioni d’impiego. Per effetto di questo cinematismo idro-meccanico e di un dispositivo anticollisione con ritorno auto- matico in posizione di lavoro (sistema brevettato: Zero Gravity), la nuova Dynamix R8 si rivela una fal- ciatrice leggera sul terreno, a garanzia di un taglio del foraggio pulito e non contaminato, consenten- do inoltre velocità di lavoro più elevate, a tutto van- taggio della produttività e di un minore consumo di carburante grazie alla minore richiesta di poten- za al trattore.
upgrade sia sul piano tecnico, con, in primo luogo, una nuova frizione idraulica e con nuove motoriz- zazioni, sia su quello estetico. Sono quattro le motorizzazioni disponibili ades- so sulla nuova 622 PowerSafe®, contraddistinta come detto anche da un nuovo moderno look, in linea con il family feeling della gamma di mono- asse BCS: due a benzina, da 11,7 o 16 cavalli, e due diesel da 9 o 10,5 cavalli. Tratto assolutamente distintivo, dunque, la frizione PowerSafe® con dischi multi- pli in bagno d’olio ad azionamento idraulico (brevetto BCS), che garan- tisce alla nuova 622 non solo la massi- ma affidabilità in qualsiasi condizione di uti- lizzo, ma anche maggiore comfort e sicurezza per l’operatore. Da rilevare poi il fatto che la 622 PowerSafe® – pie- namente conforme alla normativa europea sulla
DUPLEX AVANT
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TECNOLOGIA SMART AL SERVIZIO DELL’UTILIZZATORE FARESIN INDUSTRIES
dei parametri qualitativi e delle rese, a tutto van- taggio della produttività della stalla.
ELEVATA CAPACITÀ PRODUTTIVA E MANEGGEVOLEZZA IN OGNI SITUAZIONE Premiato per le sue caratteristiche fortemente in- novative – che, annuncia il costruttore, verranno presto estese all’intera gamma di carri miscelatori di Faresin – con il riconoscimento di “Segnalazione” al Concorso Novità Tecniche di Eima 2022, il carro Leader PF3, macchina ammiraglia dei carri unifeed del gruppo vicentino, è stato progettato per grandi allevamenti (stalle con oltre un migliaio di capi) e annovera in tal senso vasche di miscelazione da 30 e 36 metri cubi, associate ad un sistema a tre coclee verticali contraddistinto da una geometria degli or- gani di miscelazione atta a garantire un unifeed perfetto, con un rispetto della fibra “Faresin grade”. Da notare innanzitutto che, nonostante la sua im- ponenza, la macchina è stata disegnata in modo da garantire l’accessibilità attraverso passaggi di altezza contenuta. I tre assali sterzanti, con l’ante- riore ed il posteriore motrici a trazione integrale permanente, come pure la sterzatura a comando servo idraulico su tutti gli assali, rappresentano inoltre coefficienti essenziali in rapporto alla possi- bilità di ridurre gli spazi di manovra anche in stalle di dimensioni contenute e permettono di viaggia- re su strada in grande comfort. Nel 2017, con la presentazione della prima serie di carri miscelatori Leader PF, caratterizzati dall’esclu- sivo sistema PFM (Precision Feed Measurement), Faresin lanciava il concept progettuale “laborato- rio su ruote”, basato sull’integrazione della tecno- logia della spettroscopia a luce infrarossa Polispec NIR (Near Infrared Reflectance) con la macchina al fine di garantire la qualità dell’unifeed, grazie all’idoneità di questa tecnologia a consentire l’e- secuzione di analisi chimiche e nutrizionali degli alimenti, misurandone in tempo reale l’umidità, la proteina grezza, i lipidi, la fibra, la sostanza secca, le ceneri e molto altro, e tenendo sotto costante esame la corretta preparazione della miscelata. ECOTRONIC: OTTIMIZZAZIONE, AUTOMAZIONE, RIDUZIONE DEI CONSUMI Oggi sul nuovo carro Leader PF3 questo aspetto raggiunge un nuovo più elevato livello per merito della presenza del sistema Ecotronic, che provve- de a trasformare le lavorazioni in un vero e proprio processo industriale automatizzato. Questo nuo- vo sistema interconnette tra loro tutti i dispositivi della macchina e permette, partendo dalla ricetta,
Il forte impulso all’innovazione e la continua evo- luzione sul piano progettuale e costruttivo che formano i pilastri della filosofia di Faresin Indu- stries si ritrovano ancora una volta in primissimo piano presso il ricco stand della società vicentina ad Eima 2022, dove l’azienda specialista di cara- tura mondiale nella progettazione e realizzazione di carri miscelatori e movimentatori telescopici ha scelto di presentare le sue ultime novità altamen- te tecnologiche applicate alle linee di prodotto aziendali. Novità tecnologiche, che spaziano con efficacia dagli ambiti della zootecnia di precisione agli stru- menti dell’agricoltura 4.0 e all’automazione, pensa- te per rendere più smart ed efficiente il lavoro degli agricoltori e progettate e realizzate nello stabili- mento di Breganze con l’obiettivo di alzare costan- temente l’asticella delle prestazioni della macchina
di programmarne tutte le attività a seconda delle materie prime che vengono via via caricate. E, gra- zie a parametri rigorosi, il processo garantisce una gestione ottimale di tutti gli strumenti di carico, taglio e miscelazione, così da preparare un unifeed della miglior qualità possibile. Grazie all’automazione intelligente dei processi, inoltre, viene ottimizzato l’utilizzo dell’energia, do- sata in base alle necessita di ogni operazione del processo, riducendo in tal modo i consumi e cre- ando sostenibilità strutturale.
e di offrire soluzioni costruttive all’avanguardia, mi- rate sia a migliorare il benessere degli animali negli allevamenti sia a fare la differenza sul terreno della redditività e della sostenibilità ambientale. NUOVO CARRO MISCELATORE SEMOVENTE A TRE COCLEE LEADER PF3 PER GRANDI ALLEVAMENTI E sul fronte della meccanizzazione destinata all’a- limentazione zootecnica Faresin propone in an- teprima mondiale all’attenzione del grande pub- blico di Eima 2022 il suo nuovo carro miscelatore semovente a tre coclee Leader PF3, autentico con- centrato delle più avanzate soluzioni tecnologiche integrate messe a punto dal brand vicentino e ri- volte a rispondere alle più moderne necessità degli operatori, fissando nuovi standard nella precisione di preparazione dell’unifeed in vista dell’aumento
NUOVO TELESCOPICO FS 9.32: INNOVATIVO DESIGN E ALTO PROFILO TECNOLOGICO
Altra assoluta novità in mostra sul palco dell’edizione 2022 di Eima, poi, la new-entry nella Next Generation di sollevatori telescopici di casa
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FARESIN INDUSTRIES
Faresin, l’inedito FS 9.32, fratello maggiore del primogenito di questa nuova linea di telehandler, l’FS 7.32 Compact, al debutto l’anno scorso proprio in occasione di Eima 2021. Derivato come il fratello minore dall’esperienza ventennale del brand vicentino nel segmento dei telescopici, il nuovo FS 9.32 incarna tutte le carat- teristiche della nuova serie FS Compact, che ha segnato un nuovo standard nel segmento Com- pact. Una serie che è stata progettata da zero (tut- ti i suoi componenti strutturali, incluso il sofistica- to software che gestisce la sensoristica integrata, sono made in Breganze), proprio al fine di rispon- dere alle istanze più attuali e alla crescente sen- sibilità ambientale in tutti i settori, e pensandola in un’ottica proiettata in chiave futura, all’insegna delle nuove funzionalità, della connettività e delle soluzioni all’avanguardia, mettendo al centro l’o- peratore. Da segnalare, in tal senso, il fatto che la gamma FS nasca già predisposta per gli sviluppi della tecno- logia “Internet of Things”, sempre più strategica per la gestione delle flotte e per l’interazione tra mac- chine e dispositivi in aziende agricole e cantieri. Progettato per le movimentazioni in azienda agri- cola e subito contraddistinto da un innovativo de- sign, funzionale e accattivante, espresso in linee pulite e decise e nelle nuove cofanature abbassate e inclinate a spiovere sulla ruota anteriore destra, a favore di un nuovo livello di visibilità per i solle- vatori telescopici, il potente e versatile modello FS 9.32 vanta 3,2 tonnellate di capacità massima di sollevamento ad un’altezza massima di 9 metri. Il braccio più lungo, costituito da due sezioni sfilanti, garantisce maggior capacity in assoluta sicurezza. Autentica componente muscolare della macchi- na, l’idraulica risulta sovradimensionata, a garanzia della versatilità di impiego del telescopico, con di- sponibilità di portate che vanno da 120 a 180 litri di olio al minuto, a seconda dell’allestimento, in grado di assicurare cicli di lavoro particolarmente rapidi. La versione esposta a Bologna è quella equipag- giata di cabina ribassata, con altezza contenuta entro soli 2,06 metri.
Full Electric 6.26
come primo sollevatore totalmente elettrico, sviluppato nel quartier generale di Breganze dopo anni di ricerche sullo chassis del telescopico 6.26, continua a mantenere tutta la sua carica innovativa per il settore, anche grazie ai costanti aggiornamenti tecnologici operati dal costruttore, e sta conoscendo una rapida affermazione sul mercato globale. Equipaggiato con due motori elettrici sincroni ali- mentati da batterie al litio disponibili in tre versioni - 24 chilowatt/ora, 32 chilowatt/ora e 43 chilowatt/ ora – il telescopico 6.26 Full Electric è fornito da Faresin anche con un nuovo sistema Fast charge onboard che ricarica completamente la batteria in sole due ore e mezza. Notevolmente eclettico, il sollevatore totalmente elettrico della società vicentina si adatta a qualsia- si tipo di utilizzo grazie alla sua capacità di solleva- mento pari a 2,6 tonnellate e ad un’altezza massi- ma di 6 metri. Gemello, come detto, della versione con motore endotermico, il 6.26 Full Electric nasce come alternativa ecologica senza compromessi, azzerando praticamente le emissioni e contenen- do sensibilmente la rumorosità, e risultando quin- di destinato a migliorare il comfort di utilizzo negli ambienti chiusi (come magazzini o stalle basse). E aprendo di conseguenza la strada ad una serie di impieghi dove emissioni e rumori debbono essere limitati, come quelli in cantieri notturni, centri abi- tati, serre, luoghi di movimentazione di alimenti, cantine vinicole e in molti altri ambiti.
FS 7.32
Full Electric 6.26
TELESCOPICO 6.26 FULL ELECTRIC SEMPRE SULLA BRECCIA
Sempre in grande evidenza all’interno dello stand bolognese di Faresin, infine, il telescopico 6.26 Full Electric che, presentato in anteprima mondiale all’edizione 2018 di Eima in versione concept,
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FENDT LA NUOVA ERA DEI 700 VARIO DI SETTIMA GENERAZIONE
dall’estate 2023 – che coprono una gamma di po- tenza compresa tra 203 e 283 cavalli. Sotto i cofani, infatti, il precedente motore Deutz ha lasciato il posto al nuovo propulsore Agco Power
principale a 1.400-1.700 giri al minuto. Il concetto di potenza supplementare Fendt DynamicPerfor- mance (DP), inoltre, mette a disposizione fino a 20 cavalli in più sul 728 Vario DP esattamente quando questo surplus di rende necessario, indipendente- mente dalla velocità di marcia e dal tipo di utiliz- zo, cosicché il top di gamma tocca una potenza massima di 303 cavalli. ESCLUSIVO SISTEMA DI VENTILAZIONE E RAFFREDDAMENTO RIPRESO DAL FENDT 1000 VARIO Sempre in tema di esclusive soluzioni ereditate dai 1000 Vario, spicca il già menzionato sistema di ventilazione e raffreddamento del motore Con- centric Air System (CAS), altamente efficiente e idoneo a consentire un interessante risparmio di carburante, visto che richiede un minor numero di giri della ventola concentrica di spinta dotata di trasmissione idrostatica indipendente e una po- tenza di azionamento inferiore del 40 per cento rispetto ai sistemi di ventilazione e raffreddamen- to convenzionali, mettendola a disposizione per la trazione in campo o su strada. Il design estremamente snello della ventola pres- surizzata (il diametro è di soli 56 centimetri) per- mette, unitamente ad un’ottima visibilità, un am- pio angolo di sterzata (52 gradi), in favore della rimarchevole manovrabilità del 700 Vario Gen7. Da notare a quest’ultimo proposito che, pur essen- do più grande del predecessore 700 Vario Gen6 e pur avendo un passo più lungo di circa 11 centi- metri (2.900 millimetri contro i 2.783 della versione precedente), il 700 Vario di settima generazione vanta un raggio di sterzo di 10 metri (con pneuma- tici 540/65 R30), risultando particolarmente agile e ancora più maneggevole.
C’era molta attesa per l’ultima generazione, la set- tima, della serie 700 Vario di Fendt, da anni best seller del marchio tedesco, che si preannunciava profondamente rinnovata rispetto ai predecessori, i trattori 700 Vario di sesta generazione (sei mo- delli con potenze da 144 a 237 cavalli e passo da 2.783 millimetri) che comunque – come comuni- cato dalla casa di Markoberdorf – continueranno per il momento a restare sul mercato. E le attese non sono state deluse al momento del lancio ufficiale dei nuovi 700 Vario Gen7, avvenuto lo scorso 26 agosto durante la International press conference organizzata da Fendt nella tradizionale location di Wadenbrunn, in Germania. Evento che ha consentito di constatare di essere al cospetto di una serie largamente riprogettata, formata da modelli dotati, oltre che di nuovo propulsore e di un perfezionato cambio, di inediti contenuti tec- nici – in parte mutuati, vedi Fendt iD, il raffredda-
AP 75 a sei cilindri da 7,5 litri di cilindrata, prodot- to attualmente in esclusiva per Fendt e sviluppato ad hoc per la nuova fascia di potenza, emissionato in Stage V tramite la sinergia di un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC), un filtro antiparticola- to diesel (DPF) e una riduzione catalitica selettiva (SCR), senza ricircolo dei gas di scarico. Si tratta di un motore in grado di coniugare elevata potenza di trazione con un consumo di carburante contenuto, dal momento che utilizza il concetto globale di bassa velocità Fendt iD, in base al quale tutti i componenti del trattore vengono progettati all’insegna del principio “coppia elevata-bassi re- gimi” allo scopo, appunto, di ridurre al minimo il consumo specifico di carburante. Così le coppie massime (dai 1.090 fino ai 1.450 newtonmetri erogati dal modello di punta 728 Vario) vengono raggiunte a soli 1.300 giri al minu- to ed è possibile operare nella gamma di lavoro
mento Concentric Air System (CAS), la tecnica di trasmissione Vario Drive e Vario Grip, dai fratelli maggiori, il 900 e, in particolare, il 1000 Vario – e di funzionalità aggiuntive, in termini di meccanica e di idraulica, mirate ad incrementare la già rino- mata versatilità di questi trattori. Il tutto associa- to ad una migliorata operatività e ad una cabina per molti versi ripensata. Una serie davvero nuova, dunque, che ha guadagnati parecchio in potenza, prestazioni, flessibilità e comfort, come pure in do- tazione di tecnologie sostenibili. NUOVO MOTORE 6 CILINDRI STAGE V AGCO POWER AP 75 DA 7,5 LITRI La novità di punta alberga sotto i cofani dei cinque modelli in cui si declina la serie 700 Vario di set- tima generazione, 720 Vario, 722 Vario, 724 Vario, 726 Vario e 728 Vario – proposti negli allestimenti Power, Power+, Profi, Profi+, con consegne a partire
GRUPPO TRASMISSIONE INTELLIGENTE VARIODRIVE
Con la nuova serie 700 Vario la catena cinemati- ca (motore più trasmissione) Vario Drive, perfet- ta evoluzione del collaudato cambio a variazione continua Vario, fa ingresso anche sulla fascia di potenza al di sotto dei 300 cavalli, avendo Fendt equipaggiato i cinque nuovi modelli con questa rinomata tecnica di trasmissione che agisce diret- tamente su entrambi gli assali, avvalendosi di una pompa idraulica e di due motori idraulici indipen- denti che alimentano con la coppia motrice gli as- sali anteriore e posteriore separatamente. Sinonimo di guida dinamica e a regolazione con- tinua a qualsiasi velocità da 0,02 a 60 chilometri
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FENDT
orari (con facoltà di toccare, ove consentito, i 50 e i 60 chilometri orari di velocità massima ad un re- gime motore, rispettivamente, di 1200 e 1450 giri al minuto), VarioDrive, grazie all’azionamento se- parato degli assali anteriore e posteriore, configura possibilità del tutto nuove, quali una trazione inte- grale a gestione intelligente, con innesto automa-
tico, e, in nome del massimo comfort, l’eliminazio- ne della necessità del cambio gamma di guida nel passaggio dal campo alla strada. Ottimizzate anche manovrabilità e trazione, dal momento che VarioDrive, generando il cosiddetto effetto pull-in turn, “traina” il trattore in curva du- rante la svolta, garantendo un raggio di sterzata
sentato dalle due telecamere posizionate sul cofa- no e sul retro della macchina, che offrono imma- gini di qualità ad alta risoluzione e garantiscono un’ottima visuale delle aree di attacco anteriori e posteriori. A completare il quadro relativo alla sicurezza provvedono poi il freno a doppio circuito Fendt Reaction, l’FSC, una luce di frenata e un assisten- te alla decelerazione del rimorchio deputato, nel momento in cui viene rilevata una spinta eccessiva del rimorchio in discesa, ad attivare il freno pneu- matico del mezzo trainato.
ridotto al minimo ed una potenziata capacità tra- ente, associati ad un inferiore compattamento del terreno. BASSO RAPPORTO PESO/POTENZA ASSOCIATO AD ELEVATO CARICO UTILE Rispetto per il terreno al quale contribuisce anche l’ottimale rapporto peso/potenza dei 700 Vario Gen7 (soli 30,5 chilogrammi per cavallo sul 728 Va- rio), responsabile anche della spiccata flessibilità operativa di questi trattori, specificando che, allo scopo di incrementarne il peso, è possibile monta- re zavorre nella parte anteriore, sulle ruote poste- riori e nella parte posteriore della macchina. Da sottolineare al contempo il fatto che, con un peso totale ammesso di 15 tonnellate (versioni da 40 e da 50 chilometri orari), è disponibile un carico utile elevato, che arriva fino alle 6,2 tonnellate. Sicurezza e comfort di guida vengono inoltre po- tenziati dalla presenza sui nuovi trattori di casa Fendt da sistemi di assistenza intelligenti di par- ticolare efficacia sotto questi aspetti, quale l’esclu- sivo sistema di controllo della stabilità FSC (Fendt Stability Control), che riduce automaticamente l’inclinazione laterale a velocità superiori a 20 chi- lometri orari e previene attivamente le oscillazioni in curva. Ulteriore plus sul fronte della sicurezza è rappre-
SISTEMA IDRAULICO AD ALTA POTENZA
Altissime prestazioni vengono garantite dall’im- pianto idraulico, che offre una portata di 165 o 220 litri al minuto, con un sistema di accoppiamento modulare che consente la scelta tra diverse solu- zioni, tra cui gli attacchi FFC a tenuta piatta (di se- rie) nella parte anteriore e posteriore che riducono al minimo le perdite e risultano di facile pulizia. Il sistema idraulico, in vista della gestione di ogni tipologia di attrezzo, annovera fino a cinque distri- butori posteriori, fino a due anteriori e fino a tre centrali dedicati per un eventuale caricatore fron- tale. In grado di alzare oltre 11.000 chilogrammi, il sollevatore posteriore dispone di un nuovo coman-
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