MARCHE 2024 - GLOCAL ECONOMIC FOCUS ESG89 | ECONOMIA & SOCIETÀ
avvantaggiano più i dirigenti delle Unità Operative piuttosto che i pazienti. Servono meno ospedali, ma più specializzati”. Come si è chiuso il 2023 nel fronte dell’occupazione? “ L’Istat certifica che nel 2022, ultimo dato disponibile, il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 e i 64 anni nelle Marche era al 66,8%, con un +6,7 % rispetto all’Italia ed un +2% rispetto al Centro. Positivi anche i dati della disoccupazione e i tassi di attività e di inattività. C’è però una “tipicità” marchigiana che è allarmante: il lavoro c’è ma è povero sul fronte delle retribuzioni. Nelle Marche le
fasce operaie ed impiegatizie registrano da tempo una differenza negativa rispetto alle medie nazionali e del centro, che diventano significative nel settore della manifattura che è trainante nel nostro territorio. Sulle analisi siamo
Una “tipicità” marchigiana è allarmante: il lavoro c’è ma è povero sul fronte delle retribuzioni
tutti d’accordo. Ora è il tempo delle scelte e delle azioni. Riteniamo fondamentale utilizzare i fondi europei
anche per la creazione di occupazione stabile e di qualità, rinnovare i contratti regionali dell’artigianato che sono scaduti da troppo tempo e infine rafforzare la
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