speciale meccanizzazione per il vigneto 2024
speciale meccanizzazione per il vigneto 2024
LA ROBOTICA CHIAVE DI VOLTA PER UNA VITIVINICOLTURA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE
ta a quattro principali tipologie: robot scavallanti, robot interfilari, robot irroratori e robot per tratta- menti UV-C (radiazioni ultraviolette germicide). I robot scavallanti e quelli interfilari si propongono quali veri tuttofare, capaci di svolgere diverse ope- razioni anche in una sola passata a seconda delle attrezzature (meccaniche e/o elettriche) con cui vengono accessoriati, dalla lavorazione del terreno al diserbo e allo sfalcio, spingendosi fino alla spol- lonatura, alla potatura e alla cimatura. I robot per l’irrorazione si dedicano invece a una sola attività che possono svolgere da soli o in flotte, effettuan- do lavorazioni potenzialmente dannose per la sa- lute umana e, come viene fatto notare da più parti, è stata proprio la normativa restrittiva e complessa legata agli agrofarmaci, dal problema della deriva al recupero del prodotto, a rallentarne lo sviluppo limitandone l’offerta rispetto agli scavallanti. I robot per i trattamenti UV-C, infine, avvalendosi di moduli per l’emissione di raggi UV-C (in taluni casi facilmente intercambiabili con i pannelli per l’irrorazione), permettono di potenziare la fisiolo- gia delle piante, al fine di prevenire l’insorgere di malattie fogliari o contrastarne lo sviluppo nelle prime fasi.
ampiamente dimostrato, del resto, che di fronte alle sfide poste dal clima, dal contesto economi- co e dalle tensioni geopolitiche, innovazione e so- stenibilità sono le linee guida di uno sviluppo che consente alle aziende del settore di preservare la loro competitività aumentando la redditività, ridu-
PROTAGONISTI IN CAMPO E NELLE RASSEGNE DI SETTORE
Di pari passo con il progressivo sviluppo della ro- botica agricola, ha via via acquisito un’importanza sempre più rilevante anche World Fira, la fiera per eccellenza a loro dedicata che si svolge annual- mente in Francia – affiancata dal 2022 dall’edizio- ne americana Fira Usa, ambientata in California – e che rappresenta il principale palcoscenico delle macchine autonome per il settore agricolo. Trascinata però dal crescente interesse manifesta- to dal pubblico, la robotica ha ormai fatto il suo ingresso anche nelle principali rassegne interna- zionali di meccanizzazione agricola, a cominciare dall’Eima, oltre ad essere protagonista di eventi specializzati come Enovitis in campo – dove a fian- co delle macchine agricole tradizionali è possibile vedere all’opera anche quelle che lavorano in com- pleta autonomia – e di demo in campo sempre più di frequente organizzate dai singoli costruttori. Quella che offriamo qui di seguito è una carrellata di robot per il vigneto che, lungi dal voler essere esaustiva, offre uno spaccato del comparto affian- cando a modelli già presenti sul mercato da qual- che tempo un paio di soluzioni ancora in fase pro- totipale, con test in corso per la loro messa a punto preliminare all’immissione sul mercato.
Quello dei robot agricoli è un mercato in crescita esponenziale, trainato per lo più da giovani start- up firmatarie di soluzioni innovative e originali che, oltre a sviluppare l’intero settore agricolo, portan- dolo a un nuovo livello di precisione delle lavora- zioni e di qualità dei prodotti, possono fornire un importante contributo al problema del difficile re- perimento di manodopera specializzata. Si tratta di abbinare alle competenze agrotecni- che conoscenze legate al mondo informatico-ma- tematico dell’Intelligenza Artificiale, dell’Internet of Things e del Machine Learning, in vista dell’o- biettivo di sviluppare macchine autonome che,
cendo l’impatto ambientale delle attività e miglio- rando quello sociale. L’avanzata dei robot tra i filari, in sintesi, permet- te di risparmiare risorse, di svolgere più lavori contemporaneamente migliorando la qualità del lavoro stesso e preservando gli operatori da poten- ziali rischi per la salute e la sicurezza, nonché di trasmettere da remoto i dati ottenuti per una ge- stione a 360 gradi del vigneto. ROBOT SCAVALLANTI E INTERFILARI, IRRORATORI E PER TRATTAMENTI UV-C Una versatilità d’impiego che può essere ricondot-
dotate di sensori e di avanzati sistemi di visione artificiale e di navigazione, siano in grado di svol- gere lo stesso lavoro di un agricoltore professio- nista ottimizzando tempi (la maggior parte dei robot riescono a lavorare anche con scarsa luce e di notte) e costi. I ROBOT NEL VIGNETO, GARANZIA DI REDDITIVITÀ E SOSTENIBILITÀ Nel caso specifico della viticoltura, poi, il ruolo del- la robotica si spinge anche oltre, fino a rappresen- tare una leva determinante per una crescita più sostenibile dell’intera filiera vitivinicola. È ormai
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ROBOTICA E AUTOMAZIONE
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