Speciale Meccanizzazione per il Vigneto 2024

speciale meccanizzazione per il vigneto 2024

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BLACK SHIRE RC 3075: FORZA, EFFICIENZA E PRECISIONE IN COMPLETA AUTONOMIA

zare il suo robot, dotandolo di un propulsore da 3.000 centimetri cubi Stage V in grado di erogare 75 cavalli. Risultando sotto la soglia degli 80 caval- li, il motore non necessita di AdBlue, riducendo i costi. Il motore termico dell’RC3075 viene utilizzato per generare potenza idraulica ed elettrica, producen- do un’energia di 780 Volt. Inoltre, ognuno dei cin- goli viene alimentato da un servo-motore elettrico sincrono senza spazzole che permette una gestio- ne ottimale e precisa della coppia e della velocità di rotazione. L’autonomia dichiarata dal Costruttore è di 14 ore, con un serbatoio dalla capacità di 85 litri e un con- sumo orario dichiarato di 6 litri/ora. IMPIANTO IDRAULICO DA 60 LITRI/MIN E DUE MODALITÀ DI LAVORO: “PRESSIONE” E “POSIZIONE” Il robot piemontese è dotato di un impianto idrau- lico per gli attrezzi tradizionali da 60 litri/min, la cui pressione può essere monitorata tramite l’ap- posita app sviluppata dal Costruttore e diretta- mente sulla macchina, così come la pressione di raffreddamento. Il Black Shire dispone di due modalità di lavoro: in “pressione” e in “posizione”. Nel primo caso si gestisce automaticamente la pressione a seconda dell’andamento del terreno, permettendo all’at- trezzo collegato di restare sempre in contatto con la superficie, mentre nella modalità “posizione” l’attrezzo rimane bloccato all’altezza scelta. Que- ste funzioni valgono sia per il sollevatore posterio- re che per quello anteriore, entrambi con attacchi standard di categoria I e II. CINGOLI AD ALTA TRAZIONE PER LA MASSIMA ADERENZA E IL MINIMO COMPATTAMENTO La massa totale del Black Shire RC3075 è di 3.650 chilogrammi, con lo chassis monoblocco in ghisa sferoidale che ne esalta la resistenza alla trazione e ai lavori più gravosi, garantendo un elevato coef- ficiente d’attrito. Il telaio, il carro e i sollevatori sono realizzati da Black Shire tramite fusioni lavorate su macchine a controllo numerico, assicurando ai clienti la massima qualità costruttiva. Black Shire ha scelto di montare sui propri robot dei cingoli industriali ad alta trazione Camso CTL CD in grado di preservare il terreno, dotandoli an- che di un sistema di tensionamento automatico. Anche per le sospensioni sono previste due mo- dalità di guida: “standard” nella quale lavorano in pressione o in posizione rigida e “intelligente”

Un robot raffinato e nobile, così come i vigneti nei quali lavora: quella di Black Shire è una storia tut- ta italiana, iniziata a Vezza d’Alba, in provincia di Cuneo, nel 2020 per volontà del vignaiolo Roberto Conterno, alla guida delle celeberrima cantina di Monforte d’Alba, e dell’ingegnere Federico Bona con l’obiettivo di creare una macchina polivalen- te autonoma e telecomandata in grado di operare anche nei contesti più impegnativi. IL MOTORE KUBOTA STAGE V DA 75 CAVALLI GENERA CORRENTE ELETTRICA E POTENZA IDRAULICA L’azienda piemontese, di cui Conterno è ammini- stratore delegato, ha scelto Kubota per motoriz-

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ROBOTICA E AUTOMAZIONE

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