Speciale Meccanizzazione per il Vigneto 2024

speciale meccanizzazione per il vigneto 2024

SMART MACHINE

OXIN

900 ETTARI DI TEST IN CAMPO NEI VIGNETI DI DUXTON VINEYARDS

Nel settore della robotica le innovazioni si susse- guono sempre più veloci, mostrando un compar- to dinamico e in forte sviluppo in grado di fornire soluzioni sempre più concrete e all’avanguardia. Ne è un esempio Oxin della neozelandese Smart Machine che ha sviluppato il primo robot agricolo multifunzione in grado di falciare, potare e irrorare in una sola passata, riducendo i costi operativi e il compattamento del suolo.

Mildura è la principale città nella regione di Sunray- sia, nello stato australiano del Victoria: situata nella zona nordoccidentale dello stato, questa area par- ticolarmente soleggiata è celebre per la viticoltura e non a caso si trova lì anche Duxton Vineyards, uno dei più grandi proprietari di vigneti con oltre 26 varietà di uva coltivate. Duxton Vineyards crede

da sempre nell’innovazione e nei mesi passati ha ospitato i test in campo del robot autonomo Oxin nei 900 ettari del suo vigneto di Euston. IL ROBOT CHE FALCIA, POTA E IRRORA Oxin non è solo una navetta, ma uno strumento tuttofare gestibile tramite un apposito software su tablet. Il robot è in grado di falciare l’erba, potare i filari ed irrorare le piante: questa sua caratteristica consente di ridurre la compattazione del terreno – grazie anche ai cingoli in gomma – e permette anche di ammortizzare i costi operativi e l’inquina- mento, massimizzando l’attività ad ogni passata. MOTORE DIESEL O ELETTRICO DA 92 KILOWATT (125 CAVALLI) L’ingegnere Walter Langlois e i designer di prodot- to Andrew Kersley e Nick Gledhill sono le tre menti che hanno dato vita al progetto Onix, volendo cre- are un mezzo tuttofare che fosse facilmente con- trollabile ed efficientasse il lavoro tra i filari. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Oxin può essere equipaggiato con un tradizionale motore diesel o con uno completamente elettrico, fornendo una potenza massima di 92 kilowatt, ov- vero 125 cavalli. A seconda della versione, la massa può variare da 1.200 a 3.200 chilogrammi. Il robot ha una lunghezza di 3,8 metri, una larghezza di 1,65 e un’altezza di 2,3. I cingoli in gomma consen- tono a Oxin di ruotare su se stesso se necessario,

mentre per le svolte tradizionali a fine campo il raggio è di 6,5 metri.

UN PROGETTO ALL’AVANGUARDIA PER IL FUTURO DELLA VITICOLTURA

Precisione, efficienza, sicurezza e minimo impat- to ambientale: queste le parole chiave che hanno guidato i progettisti nello sviluppo di Oxin. Andrew Kersley, CEO di Smart Machine, ha preso attivamente parte al progetto del robot da vigneto e ha così commentato i risultati delle prime prove in campo tra i filari di Duxton: «Siamo impegnati a for- nire soluzioni innovative per il settore agricolo e sia- mo entusiasti di compiere questo importante passo verso il raggiungimento di tale obiettivo con Duxton Vineyards e Wine Australia. Questa partnership rap- presenta un’opportunità per evidenziare le capacità di OXIN e mostrare come può rivoluzionare il modo in cui ci avviciniamo alla viticoltura. Il modello OXIN testato da Duxton Vineyards è stato progettato per svolgere compiti diversi rispetto alle macchine origi- nali sviluppate per il mercato neozelandese dei kiwi, adattandosi alle differenze di paesaggio e clima, il che è anche davvero entusiasmante». Il programma di prove nel vigneto Euston di Dux- ton Vineyards è supportato dal programma di in- novazione agtech di Wine Australia e mostrerà le potenzialità del robot di Smart Machine in materia di analisi avanzata dei dati, rivelandosi un prezioso alleato anche nelle decisioni agronomiche.

ROBOTICA E AUTOMAZIONE

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