INSERIMENTO DELL’IMPIANTO CON CHIAVE DINAMOMETRICA
Si posiziona l’impianto sul letto chirurgico e si inizia la manovra di avvitatura con la chiave dinamometrica.
Controllare che la chiave indichi il senso di serraggio [IN] e procede- re all’inserimento definitivo dell’impianto.
Una volta raggiunta la profondità desiderata con l’impianto, stacca - re la chiave C/A per procedere alla sua estrazione.
Il contrassegno laser funge da aiuto visivo per il corretto posizionamento della parte coronale dell’impianto.
CHIAVE E ADATTATORI JDTWKL CHIAVE JDTORQUE ® DINAMOMETRICA
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ADATTATORE CORTO PER CHIAVE A CRICCHETTO MV ADATTATORE LUNGO PER CHIAVE DINAMOMETRICA MV ADATTATORE EXTRA LUNGO PER CHIAVE DINAMOMETRICA MV ADATTATORE CORTO PER CHIAVE DINAMOMETRICA NV ADATTATORE LUNGO PER CHIAVE DINAMOMETRICA NV ADATTATORE EXTRA LUNGO PER CHIAVE DINAMOMETRICA NV ADATTATORE CORTO PER CHIAVE DINAMOMETRICA RV ADATTATORE LUNGO PER CHIAVE DINAMOMETRICA RV ADATTATORE EXTRA LUNGO PER CHIAVE DINAMOMETRICA RV
AVVERTENZE Non iniziare la manovra di avvitatura senza prima verificare che l’incastro dell’adattatore nell’impianto sia corretto.
Se nell’inserimento dell’impianto la resistenza offerta dall’osso è elevata, cambiare il senso della chiave dinamometrica in senso antiorario [OUT], svitando l’impianto di circa 2 giri. Cambiare poi la rotazione della chiave in senso orario [IN], proseguendo con l’avvitamento. In questo modo si libera l’osso dalle tensioni provocate e si facilita la creazione della filettatura. Ripetere questo passaggio quante volte si ritiene necessario.
NON SUPERARE I 70 Ncm DURANTE L’INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI VEGA®+.
La mancata osservanza delle raccomandazioni della sequenza chirurgica può provocare difficoltà nell’inserimento dell’impianto e generare una forza eccessiva che può danneggiare l’integrità dell’impianto e dello strumentario, oltre a generare una compressione alveolare eccessiva, che può causare necrosi ossea e, di conseguenza, perdita del fissaggio.
L’inserimento forzato dell’impianto può provocare: Danni al collegamento / Danni allo strumentario indicato per l’inserimento dell’impianto / Saldatura a freddo di detto strumentario con l’impianto / La mancata osteointegrazione dell’im - pianto per eccessiva compressione sull’osso recettore.
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