OCCUPAZIONE E FORMAZIONE «L’attività lavorativa dei dipendenti è stata fortemente settorializzata e altamente spe- cializzata per cui non c'è mai commistione di lavoro tra gli addetti – rileva il Ceo Claudio Destro -. Lavoriamo sulla base di protocolli e lavorazioni standardizzate e quindi c'è chi ali- menta i vitelli, chi fa il carro miscelatore, chi si occupa della riproduzione». In aziende si contano 86 dipendenti con un’età media di 38 anni. Di questi 46 sono impiegati nell’allevamento, 26 si occupano delle attività colturali, 14 impiegati amministrativi e tecnici uffici. «Nel 2000 – spiega il Ceo - facemmo un accor- do con il liceo scientifico di Maccarese e con la Provincia di Roma e demmo vita all'Istituto Tecnico Agrario Leonardo da Vinci che è ubi- cato in azienda ed è il terzo a Roma dopo Ga- ribaldi e Sereni. Partimmo con due classi e oggi ci sono 370 ragazzi che studiano qui nell’alternanza scuola-lavoro. Per il nostro personale attingiamo proprio da questo isti- tuto scolastico, anche perché con l’attività che pratichiamo di precision farming abbia- mo bisogno di forza lavoro giovane e digital- mente competente. Ma in generale contribu- iamo all'avviamento dei giovani al mondo del lavoro con accordi sottoscritti con tutte le università che ci mandano i tirocinanti per 3-4 mesi». Nell’ambito dell’azienda è stato realizzato pure un “Polo formazione per lo sviluppo agro-zootecnico”, costituito da molteplici partner e dall’Università della Tuscia, di cui è presidente proprio Claudio Destro e che è fi- nalizzato ad erogare corsi di formazione; «ora - ha annunciato - abbiamo una grande ambizione, preparare il corso di capo azienda e capo stalla, che sono due ricercate figure lavorative». Nell’ambito della costruzione dove è ubicato il nuovo centro di mungitura (di cui parliamo più avanti, ndr) sono state realizzate anche delle aule universitarie che affacciano sulla giostra. «D’intesa con l’Università di Tor Ver- gata stiamo lavorando affinché si possa av- viare la prima facoltà laziale in Veterinaria, in particolare per grandi animali, con corsi uni- versitari che si svolgeranno proprio nella no- stra azienda».
BIOGAS Già dal 2010, l'azienda gestisce due impianti di biogas, che contribuiscono alla riduzione in atmosfera del metano, il gas serra natural- mente prodotto dalle deiezioni dei bovini. Ol- tre che con i sottoprodotti animali (effluenti e scarti dell'alimentazione del bestiame) gli impianti vengono alimentati da biomasse de- dicate. La parte solida del substrato, inodore e dota- ta di un elevato potere assorbente, trova nuovo impiego come lettiere per le bovine da latte, offrendo un valido sostituto ai mate- riali tradizionali. La frazione liquida, invece, viene impiegata come fertilizzante nei campi, apportando nutrienti preziosi al terreno e favorendo la crescita delle colture. L'energia elettrica prodotta, pari a circa 39 MW lordi al giorno, viene immessa nella rete elettrica nazionale, contribuendo alla produ- zione di energia da fonti rinnovabili. Una par- te dell'energia elettrica generata viene im- piegata per alimentare i sistemi stessi, completando il ciclo virtuoso di autosuffi- cienza energetica.Nel complesso un modello di economia circolare a beneficio dell'am- biente.
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