Sleep & live beautifully | Quale importanza attribuite al sonno?
ELITENESS SLEEP & LIVE BEAUTIFULLY
CONSIGLI RITROVATE IL SONNO CON MICHÈLE FREUD DESIGN IL MIO LETTO FIRMATO ELITE
La vita inizia da un sonno di qualità
MANIFATTURA SVIZZERA DAL 1895 TROVATE L’ ELITE GALLERY PIÙ VICINA SU WWW.ELITEBEDS.CH
― EDITORIALE ―
IN NOME DELLA MEMORIA
La buona qualità del sonno è essenziale per la salute in generale e per le funzioni cognitive in particolare. La sonnologa Véronique Negrel ci spiega come, durante il sonno, i ricordi appena formati vengono trasferiti dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. (leggere la nostra intervista a pag. 7) E quando si parla di durata, inevitabilmente si pensa a Elite, che l’anno prossimo festeggerà il suo 130° anniversario. Non molte PMI, in Svizzera francese, possono vantarsi di aver raggiunto un'età così veneranda pur rimanendo vigili, creative e risolutamente proiettate al futuro; ma Elite è un’azienda familiare, e le aziende familiari puntano spesso sulla longevità, tendendo a privilegiare un approccio di lungo respiro rispetto ai guadagni a breve termine.
Elite non fa eccezione a questa regola. Rappresenta infatti un’eredità preziosa, in cui le competenze accumulate nel corso degli anni sono passate in modo intimo e autentico da Jules-Henri Caillet alla nipote Edith Caillet e quindi, nel 2006, a François Pugliese. Dallo scorso anno, con Marie Pugliese, una nuova generazione è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di Elite e del DNA del marchio. Questo ingresso è al tempo stesso un atto di conservazione e di innovazione. Gli eredi non si accontentano infatti di riprodurre semplicemente quanto fatto in precedenza. Con una formazione superiore in diritto ed economia, Marie Pugliese saprà prendersi cura, come chi l’ha preceduta, di questo gioiello vodese dei letti di alta gamma. Il marchio Elite è saldamente ancorato nella memoria collettiva degli abitanti della Svizzera francese. Chi non ha mai dormito su un materasso Elite? Oggi l’azienda si sta espandendo nella Svizzera tedesca e in Europa, e si appresta a conquistare il mercato asiatico.
Benvenuta Marie!
Marie & François Pugliese
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INES
Scoprite il nostro catalogo «Chambre à Part», che si propone di essere un invito al sogno e alla creazione.
― I N D I C E ―
22 _ PRODOTTO UN SONNO MAGISTRALE SENZA NOTE STONATE!
30 _ DESIGN IL MIO LETTO FIRMATO ELITE
4 _ ATTUALITÀ 7 _ RICERCA SONNO E MEMORIA
24 _ AMBIENTE I MOLTI BENEFICI DEL LEGNO
36 _ INCONTRO LETTI DI PRESTIGIO PER UNA CLIENTELA DI ALTA GAMMA
11 _ SALUTE TENNIS & RIPOSO : 15 PARI
28 _ PREFERITI NUOVE FIBRE, DELICATE PER LA PELLE E PER IL PIANETA
42 _ LUSSO LA PERFEZIONE È NEI DETTAGLI
14 _ MICHELE FREUD RITROVATE IL SONNO!
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―ATTUALITÀ―
L’attività sportiva è salutare sotto diversi punti di vista... Ma che dire del suo effetto sul sonno? Sulla rivista scientifica frontiers, alcuni ricercatori dell’Università di Caen (Francia) hanno analizzato le conseguenze dello sport sulla qualità del sonno quando lo si pratica poco prima di coricarsi. 16 studenti della facoltà STAPS (Scienze e tecniche delle attività fisiche e sportive) sono stati valutati dopo aver praticato esercizio fisico un’ora prima di andare a letto. Risultato: è stato riscontrato un peggioramento della qualità del sonno, con tasso di cortisolo più elevato e maggiore attività elettrica nel cervello. Lo studio dimostra che è preferibile evitare di programmare una sessione sportiva meno di 2 ore prima di andare a dormire. VITA PRATICA - SI PUÒ PRATICARE SPORT PRIMA DI ANDARE A DORMIRE?
SCIENZA – LE APNEE DEL SONNO: UN PERICOLO PER LA MEMORIA La sindrome dell’apnea-ipopnea ostruttiva del sonno, più comunemente nota come «apnea del sonno», è un disturbo che provoca nel paziente delle pause respiratorie o una riduzione del flusso respiratorio. Nonostante durino solo pochi secondi, questi brevi arresti ripetuti della respirazione causano un calo dell’ossigenazione del sangue, responsabile di continui micro- risvegli di cui chi dorme non è consapevole…
La novità, secondo quanto emerso in occasione della riunione annuale dell’American Academy of Neurology, è che chi soffre di apnea notturna può evidenziare una maggiore probabilità di soffrire di problemi di memoria o di pensiero.
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―ATTUALITÀ―
L’incomprensione, l’apprensione e l’ansia che accompagnano la paralisi del sonno possono risultare più dannose del fenomeno stesso. Se gli episodi si verificano di frequente e diventano fastidiosi, possiamo rivolgerci a un professionista della salute. La psicologa e specialista del sonno Annie Vallières suggerisce di parlarne prima con il medico di famiglia, o di contattare uno psicologo specializzato nel trattamento dell’insonnia e avente familiarità con i disturbi del sonno. E aggiunge: «Quando si spiega il fenomeno, di solito, l’ansia e la frequenza degli episodi diminuiscono». SOCIETÀ – LA PARALISI DEL SONNO È PERICOLOSA O NO?
…ecco quanto costa ogni anno la carenza di sonno in Svizzera. Secondo Inglina Keller, consulente per la prevenzione presso la SUVA (l’Assicurazione svizzera contro gli infortuni e le malattie professionali): «Il numero di infortuni dovuti a inciampi e cadute sul lavoro o nella vita di ogni giorno si moltiplica per 5, per 4 per chi lavora con macchine e attrezzi e per 2-5 nel caso di attività accessorie come il riordino e le pulizie». La mancanza di sonno non è dunque solo poco salutare, ma anche molto dannosa a livello lavorativo. CIFRE - DA 8 A 10 MILIARDI…
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VICTORIA
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― R I C E R C A ―
La Dottoressa Véronique Negrel è membro della Società svizzera per la ricerca sul sonno e dal 2016 lavora presso l’Hôpital de la Providence di Neuchâtel. Il team di Elite l’ha incontrata per parlare dell’influenza del sonno sulla memoria e del suo impatto sulla salute del cervello... CON LA DOTTORESSA VÉRONIQUE NEGREL, SONNOLOGA E PNEUMOLOGA SONNO E MEMORIA
Testo - Witold Langlois, Immagini - ©Valentin Brindesi - ©Milad Fakurian
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― R I C E R C A ―
C
«La memoria e i sogni fanno parte del vissuto e della risposta all’esperienza individuale, per sua natura
Che cos’è esattamente la memoria? È la facoltà di registrare le informazioni, conservarle e utilizzarle. La memoria e i sogni fanno parte del vissuto e della risposta all’esperienza individuale, per sua natura soggettiva, ecco perché non possiamo controllarli. Ogni giorno scopriamo nuovi aspetti sui meccanismi neurofisiologici alla base dei processi di apprendimento e di memorizzazione. Sono in corso studi per capire come le loro variazioni alterino il processo di consolidamento della memoria e quale sia il ruolo svolto dall’invecchiamento. È la facoltà di registrare le informazioni, conservarle e utilizzarle. La memoria e i sogni fanno parte del vissuto e della risposta all’esperienza individuale, per sua natura soggettiva, ecco perché non possiamo controllarli. Ogni giorno scopriamo nuovi aspetti sui meccanismi neurofisiologici alla base dei processi di apprendimento e di memorizzazione. Sono in corso studi per capire come le loro variazioni alterino il processo di consolidamento della memoria e quale sia il ruolo svolto dall’invecchiamento. Come si consolida la memoria durante il sonno? Il sonno è essenziale, perché favorisce il processo di apprendimento e il processo di consolidamento della memoria. Quest’ultimo può essere definito come un processo temporale di durata variabile da pochi minuti ad alcuni mesi, attraverso il quale tracce di memoria fragili di recente acquisizione si rafforzano in memoria a lungo termine. È un eccellente esempio di plasticità cerebrale, vale a dire la capacità del cervello di adattare la propria struttura per integrare nuove esperienze. Si tratta di un campo in piena evoluzione, al pari delle ipotesi di ricerca su questi meccanismi altamente complessi. Vorrei parlare di due modelli dominanti: - il dialogo ippocampo-neocorticale Secondo questa teoria, le informazioni di recente acquisizione vengono rapidamente immagazzinate e conservate temporaneamente durante la giornata nella zona dell’ippocampo, un’area essenziale del nostro cervello che contiene migliaia di neuroni ricchi di connessioni, come le radici di un albero. Durante il sonno, vengono poi trasferite a ritmo più lento alle memorie neocorticali a lungo termine. - la teoria dell’omeostasi sinaptica Questo approccio teorico considera il consolidamento della memoria un processo omeostatico regolato, ossia il mantenimento da parte del nostro cervello di un equilibrio stabile nel rafforzamento dei ricordi, così come l’organismo mantiene costante la temperatura corporea.
soggettiva, ecco perché
non possiamo controllarli».
Testo - ©Hai Gatewood
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― R I C E R C A ―
Si parla di memoria dichiarativa per la capacità di ricordare fatti ed eventi, ad esempio quando si memorizzano date storiche, il nome di una persona o le informazioni per un esame; e di memoria procedurale per l’acquisizione di abilità motorie, come imparare a camminare, a ballare o a guidare un’auto. Questi due tipi di memoria costituiscono la memoria a lungo termine. L’importanza del sonno paradossale Il sonno paradossale, o sonno REM (Rapid Eye Movement), è una fase specifica del sonno caratterizzata da un’intensa attività cerebrale simile allo stato di veglia, ma in cui i muscoli del corpo sono fortemente inibiti, a eccezione di quelli respiratori e oculari. Fino al 2001 si riteneva che la memoria si organizzasse durante il sonno paradossale. In seguito, si sosteneva che la memoria dichiarativa si organizzasse durante il sonno lento profondo e la memoria procedurale durante il sonno paradossale. Dal 2018, però, il sonno paradossale è tornato al centro, perché è quello che permette tutti i meccanismi di memorizzazione, di regolazione delle emozioni e di gestione dello stress, tutti elementi essenziali per il nostro benessere psicofisico. Gioca infine un ruolo fondamentale anche l’alternanza dei cicli di sonno lento, profondo e paradossale. Come impatta la malattia sul sonno? I disturbi del sonno in caso di demenza sono stati studiati soprattutto nella malattia di Alzheimer. Affliggono il 25-35% dei pazienti, con risvegli notturni prolungati che determinano una frammentazione del sonno con alterazione, o addirittura scomparsa, del sonno lento profondo e variazioni del sonno paradossale. I livelli di beta-amiloide (definizione: proteina che si forma naturalmente nel cervello) nel liquido interstiziale cerebrale aumentano in caso di privazione del sonno e l’alterazione del ciclo sonno-veglia potrebbe svolgere un ruolo nella patogenesi della malattia. Durante il sonno lento profondo, gli studi sembrano evidenziare un aumento del volume dello spazio interstiziale e degli scambi convettivi di liquido cerebrospinale, facilitando l’eliminazione degli scarti potenzialmente neurotossici che si accumulano nel sistema nervoso durante la veglia, tra cui la beta-amiloide. Da qui l’effetto dannoso di frammentazione del sonno...
Testo - ©Bret Kavanaugh
Testo - ©Viad Sargu
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ANAIS
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― S A L U T E ―
TENNIS & RIPOSO : 15 PARI Il sonno è un pilastro fondamentale delle performance sportive, particolarmente cruciale negli sport d’élite come il tennis. Gli atleti di alto livello lo sanno: una buona notte di sonno è importante tanto quanto una rigorosa sessione di allenamento o una dieta equilibrata.
Testo - Jean-Christophe Aeschlimann, Immagini - ©Ryan Searle
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― S A L U T E ―
F
«Fino a dodici ore al giorno»: Roger Federer ha spesso ripetuto nelle interviste che il sonno è uno dei segreti del suo successo, sottolineando che «il sonno è una parte essenziale del mio regime di allenamento. È il momento in cui il corpo si rigenera e si prepara alle sfide che affronterà in campo». Il sonno è importante per i suoi molteplici effetti sul corpo e sulla mente. Svolge inoltre un ruolo essenziale nel recupero muscolare. Durante il sonno, il corpo rilascia ormoni della crescita che favoriscono la riparazione dei tessuti muscolari danneggiati durante le intense sessioni di allenamento. Gli atleti possono così recuperare più rapidamente e massimizzare il potenziale di sviluppo muscolare. Inoltre, il sonno è fondamentale per il consolidamento della memoria e l’apprendimento motorio. Gli atleti devono affinare costantemente le tecniche e le strategie per eccellere nella
loro disciplina, e il sonno svolge un ruolo chiave nel processo. Secondo alcuni studi, il sonno migliora la capacità del cervello di consolidare le abilità motorie, consentendo agli atleti di reagire con maggiore rapidità e precisione in gara. Il sonno è anche strettamente legato alla regolazione dell’umore e del benessere mentale. Periodi di riposo insufficienti sono spesso associati a un aumento dello stress, dell’ansia e dell’irritabilità, con possibili riflessi negativi sulle prestazioni sportive. Un sonno adeguato favorisce quindi una migliore gestione dello stress e un atteggiamento mentale positivo. Secondo l’ATP, gli atleti che dormono meno di 8 ore a notte hanno il 68% di probabilità in più di infortunarsi. Dunque è chiaro, una partita si gioca di giorno, ma anche di notte.
Novak Djokovic «Il sonno è uno dei pilastri delle mie prestazioni in campo. Seguo una routine di sonno regolare, perché so che influisce direttamente sulla mia capacità di giocare al mio miglior livello».
Serena Williams «Cerco di dormire almeno otto ore per notte. Il sonno è fondamentale per il mio recupero fisico e mentale e mi permette di rimanere competitiva in ogni partita».
Naomi Osaka «Prendo molto sul serio il sonno. È la chiave per mantenere concentrazione ed energia durante i tornei. Senza un sonno adeguato,
non sarei in grado di competere ai massimi livelli».
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― S A L U T E ―
Incontriamo Pierre Paganini a Losanna, di ritorno da un allenamento con Stan Wawrinka. L’uomo, 65 anni, è considerato uno dei migliori preparatori atletici nel mondo del tennis. Si percepiscono in lui energia e intensità, e un certo riserbo quando gli parliamo di sonno. PIERRE PAGANINI, UN BUON RECUPERO È IMPOSSIBILE SENZA UN BUON SONNO
Il recupero è tutto? C’è il recupero della muscolatura e dell’atleta, ma anche quello della persona, che vive e prova delle sensazioni. Quello che mi colpisce dei campioni è la loro capacità di presentarsi a casa tua come se nulla fosse anche dopo una pessima giornata. Il ritmo di recupero della persona è completamente diverso da quello puramente atletico. Il recupero è altrettanto importante dell’allenamento. Il sonno, naturalmente, è fondamentale, e un buon recupero è impossibile senza un buon sonno. Nel tennis bisogna tenere conto dell’irregolarità delle fasce orarie e dei fusi orari. Un giocatore non rimane mai nello stesso posto per più di tre settimane all’anno. Il giocatore sa come adattare il proprio recupero, e il modo in cui lo gestisce è molto personale.
Il dialogo, l’ascolto, sono essenziali... Più passano gli anni, più ci si rende conto che sono i dettagli a fare la differenza. Questo, peraltro, è uno dei punti di forza di Federer: quando ti spiega come si sente, è chiaro, netto, esauriente. «Rodger», ma anche Stan, hanno un modo diretto di dire le cose, e non hanno mai perso la loro spontaneità. Questo vale oro, in ottica di recupero. Alla fine, è sempre il dialogo a risolvere tutto. Spacchiamo il capello in quattro, cerchiamo i piccoli dettagli che possono fare la differenza, e ci arriviamo attraverso lo scambio. Se ho avuto il privilegio di allenare questi giocatori per così tanto tempo, è perché non abbiamo mai smesso di dialogare.
SPORT E RECUPERO, I CONSIGLI DELLO SWISS MEDICAL CENTER
Secondo gli esperti dello Swiss Olympic Medical Center presso l’Hôpital de La Tour di Ginevra, recuperare bene aiuta a ridurre il dolore e l’affaticamento muscolare, a prevenire il rischio di infortuni e infezioni e a evitare la sindrome da sovrallenamento. Un buon recupero significa anche prepararsi allo sforzo successivo.
ECCO QUINDI I LORO CONSIGLI
SONNO E FRESCO Sono necessarie dalle 8 alle 10 ore in un ambiente buio, tranquillo e fresco. L’immersione in acqua fredda migliora il ritorno venoso e riduce l’infiammazione e i dolori muscolari.
GESTIONE DELLO STRESS Lo stress e l’affaticamento mentale incidono negativamente sul recupero. Le tecniche di rilassamento e di gestione dello stress possono quindi essere utili in associazione allo sport.
ALIMENTAZIONE A TAPPE Uno spuntino 30 a 60 minuti dopo l’allenamento, seguito da un pasto completo 2 a 4 ore dopo, consentono di reidratarsi, di ricostituire le scorte di glicogeno e di sintetizzare meglio le proteine.
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― C O N S I G L I ―
RITROVATE IL SONNO!
MICHÈLE FREUD / SOFROLOGA E PSICOTERAPEUTA
Michèle Freud, pronipote di Sigmund Freud, sofrologa e psicoterapeuta, è autrice di due libri sul sonno. Ci suggerisce qui alcuni esercizi di rilassamento praticabili da grandi e piccini.
Dormire bene è un’arte. Ci sono notti in cui, per ragioni misteriose, anche seguendo alla lettera i 5 consigli di base perdiamo il treno del sonno. In questi casi, alcuni esercizi di sofrologia possono aiutare un cervello capriccioso a ritrovare il sonno.
- 1 - SAPER RICONOSCERE I SEGNALI DEL SONNO E RISPETTARLI
- 2 - SEGUIRE UN PICCOLO RITUALE SERALE
- 3 - DORMIRE IN UN AMBIENTE TRANQUILLIZZANTE
- 4 - SEGUIRE UNA BUONA IGIENE DI VITA
- 5 - RECUPERARE LA CALMA
5 CONSIGLI DI BASE
Testo - Regine Buxtorf, Immagini - ©Luca Bravo - ©Michel Freud-
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― C O N S I G L I ―
PER GLI ADULTI ESERCIZI DI SOFROLOGIA
PER SCIOGLIERE LE TENSIONI NERVOSE Immaginate un paesaggio che vi piace e vi trasmette una sensazione di calma. Assaporate queste immagini di serenità associandole a tutti i vostri sensi: vista, olfatto, udito, gusto e tatto.
Soffermatevi in questo luogo per circa cinque minuti, immaginando gli elementi della natura. Godetevi la sensazione di benessere.
Ora ascoltate la vostra tranquilla respirazione addominale. Inspirate lentamente dal naso, sollevando l’addome. Espirando, immaginate che il vostro corpo e la vostra mente siano pervasi dalla natura e diventino sempre più rilassati.
Ripetete questo esercizio regolarmente per ritrovare la calma.
PER I BAMBINI ESERCIZI DI SOFROLOGIA
NOTTI TRANQUILLE, GRAZIE AL GUARDIANO DEL SONNO Lasciate che il bambino si sistemi nel letto e chiedetegli di iniziare facendo qualche respiro, poi con voce dolce leggere il testo seguente: Sdraiati tranquillamente nel letto, ora immagina che il guardiano del sonno appaia nei tuoi pensieri. È venuto a darti la buonanotte e, soprattutto, a dirti che veglierà sul tuo sonno per tutta la notte. Che aspetto ha? Potete farglielo descrivere. Alcuni bambini vedranno la guardia di un castello, altri un angelo custode, altri ancora un eroe dotato di superpoteri. Guardalo bene... Osserva il suo aspetto, il colore dei suoi vestiti. Ti sorride. È qui per proteggerti, per aiutarti a dormire bene e prendersi cura del tuo sonno e sai che se ti sveglierai nel cuore della notte potrai chiamarlo, parlargli, raccontargli tutto ciò che vuoi: è il tuo guardiano e veglia su di te. Ora si sta allontanando per lasciarti dormire, ma sai che puoi chiamarlo quando vuoi... Ti dà la buonanotte.
E potete concludere augurandogli la buonanotte e lasciando la stanza. Potete anche chiedergli di disegnare il suo guardiano.
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― C O N S I G L I ―
IL TRENO DEL SONNO
Ogni notte il nostro sonno segue una successione di 4-6 cicli, o treni, per notte. Ogni ciclo dura circa 90 minuti e si articola in diverse fasi.
Tra due treni del sonno ci svegliamo per qualche secondo e poi ci riaddormentiamo immediatamente. A volte, però, perdiamo il treno successivo. In quel caso, si ha un periodo di insonnia.
20 '
30 '
40 '
10 '
Il corpo si riposa. L’organismo produce gli anticorpi e l’ormone della crescita.
Fase dei sogni
Da 5 a 10 min
Da 70 a 100 min.
Da 10 a 15min
ADDORMENTAMENTO Andiamo a letto. Ci sentiamo bene.
SONNO LENTO MOLTO LEGGERO Sentiamo i rumori di casa, ma non abbiamo voglia di rispondere. Capiamo le conversazioni.
SONNO LENTO LEGGERO Sentiamo ancora, ma non capiamo più.
SONNO LENTO PROFONDO Non sentiamo più niente. Siamo tagliati fuori dal mondo.
SONNO LENTO MOLTO PROFONDO Dormiamo molto profondamente.
SONNO PARADOSSALE Il cervello ricarica le batterie e registra ciò che ha appreso durante il giorno.
LATENZA Ci svegliamo o prendiamo un nuovo treno.
Se non andiamo a letto quando passa la locomotiva dell’addormentamento, molto probabilmente non ci addormenteremo fino al ciclo successivo, ovvero in media dopo 90- 120 minuti. Che è anche la durata media di un periodo di insonnia.
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CAPUCINE
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― BEN DORMIRE ―
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― BEN DORMIRE ―
Elite è sinonimo di letti di qualità da ormai poco meno di 130 anni. Il comfort del letto gioca un ruolo fondamentale per la qualità del sonno e, in ultima analisi, per la vitalità di chi riposa. L’azienda vodese produce da sempre letti a molle. Oggi i suoi letti sono i più avanzati sotto il profilo del comfort, del sostegno e della regolazione termica. Una ricetta artigianale ultracentenaria il cui successo non accenna a diminuire. LA RICETTA DEL BEN DORMIRE
Testo - Witold Langlois, Immagini - ©Elite
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― BEN DORMIRE ― C Che piacere svegliarsi al mattino riposati e pronti ad affrontare la giornata con positività, forza ed entusiasmo!
1. COMFORT GARANTITO Elite ha fatto di questa promessa il cuore della propria attività. I suoi letti, realizzati artigianalmente a Aubonne, rispondono a un rigido disciplinare: creare un ambiente accogliente per evitare qualsiasi pressione sgradevole su collo, spalle e schiena e permettere al corpo di rilassarsi completamente durante il sonno. Favorire il riposo del corpo aiuta a ridurre l’acidità causata dallo stress quotidiano e a evitare disturbi articolari e muscolari. Durante il riposo le cellule si rigenerano, la memoria si consolida e il cervello si depura ampiamente dal liquido cerebrospinale. Da qui ad affermare che il sonno sia la migliore tra le cure di giovinezza, il passo è breve.
2. UN SOSTEGNO INCROLLABILE Elite punta da sempre sulla tecnologia delle molle per garantire al corpo un sostegno punto per punto. I letti sono il risultato di uno sviluppo meticoloso e i materassi a molle insacchettate si adattano a tutte le morfologie e le posizioni di riposo. Le molle, suddivise in zone di comfort, offrono un sostegno specifico a collo, spalle, colonna vertebrale, fianchi e gambe, fornendo un supporto indipendente a ogni parte del corpo. Il sistema riduce i punti di pressione e favorisce la sensazione di assenza di peso migliorando al contempo la circolazione sanguigna, per una rigenerazione ottimale durante il sonno. Un materasso troppo rigido o troppo morbido può causare il risveglio. Chi dorme viene strappato al sonno da dolori e irrigidimenti. Un buon letto deve quindi offrire sia una superficie accogliente per evitare i dolori legati ai punti di pressione, sia un solido sostegno per la schiena e le vertebre lombari e cervicali.
3. SEMPRE BENE ASCIUTTI La struttura delle molle Elite garantisce una ventilazione di provata efficacia. Durante il sonno, perdiamo circa 5 dl di acqua, che deve essere assorbita ed evacuata per mantenere l’ambiente asciutto e fresco. Per questo motivo Elite utilizza imbottiture naturali e non sintetiche, come crine di cavallo, lana, cashmere, seta, cotone e altre fibre vegetali. Umidità e calore sono perfettamente controllati. Una termoregolazione essenziale per un sonno profondo e rigenerante.
Elite ha costruito la sua ricetta immutabile del Ben Dormire su 3 pilastri essenziali: comfort, soste- gno e termoregolazione. Tutti e tre sono assolutamente indispensabili per evitare i micro-risvegli notturni e garantire un sonno profondo e rivitalizzante.
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― BEN DORMIRE ―
L
LA NATURA ALLO STATO GREZZO Per far funzionare il nostro metabolismo, respiriamo circa 15’000 litri di aria al giorno. Ma le attività umane generano una notevole quantità di inquinanti di varia natura, dannosi per la nostra salute. In quanto azienda responsabile, Elite adotta le specifiche più rigorose per limitare le emissioni di composti organici volatili (COV) dannosi per le persone e per l’ambiente. I COV, o composti organici volatili, sono poco conosciuti dal grande pubblico, inodori e invisibili perché nascosti sotto il rivestimento, ma nuocciono alla salute di chi dorme. Elite si impegna da tempo a bandire solventi, colle e altri derivati petrolchimici e lavora con componenti il più possibile grezzi e naturali. Numerosi studi scientifici dimostrano che ciò che si inala sul materasso dormendo finisce nel sangue e può causare gravi malattie respiratorie. Progettando i suoi materassi con materiali naturali, l’azienda vodese offre la serenità di dormire senza mettere a rischio la salute. L’intera gamma di materassi è certificata dal marchio europeo Ecolabel, che garantisce la totale assenza di prodotti chimici e tossici nei letti. Infine, i letti e i materassi Elite sono prodotti con metodi tradizionali a Aubonne da quasi 130 anni. La durata superiore del prodotto è dovuta alle materie prime utilizzate, al legno svizzero di qualità, alle imbottiture naturali e di provenienza locale, alle fibre vegetali e alla competenza impareggiabile dei tappezzieri e degli ebanisti specializzati di Aubonne. Scegliere un letto Elite significa impegnarsi a lungo termine per la propria salute.
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M MAESTRO ― P R O D O T T O ―
UN SONNO MAGISTRALE SENZA NOTE STONATE!
Il nome «Maestro» evoca immediatamente l’eccellenza e la promessa di un sonno perfetto. Promessa che si concretizza grazie alla meticolosa attenzione ai dettagli e all’esperienza dei maestri artigiani di Elite. Superando i normali standard del comfort, questo materasso offre un’esperienza di sonno senza note stonate. Scoprite il connubio ideale tra tecnologia all’avanguardia e artigianalità e immergetevi in un mondo in cui il sonno diventa una vera e propria cura.
Il cuore di questo prodigio tecnologico è costituito da un nucleo di cinque strati di molle insacchettate, sapientemente progettate basandosi sulla tecnologia High-Low per offrire morbidezza e sostegno. Le zone di comfort anatomiche seguono i contorni del corpo come partiture ben orchestrate. Il sostegno punto per punto dello scheletro garantisce un relax assoluto. Con 2’020 molle per metro quadrato, il materasso Maestro incarna il comfort per eccellenza.
5 strati di molle insacchettate
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― P R O D O T T O ―
MAESTRO VIDEO
La finitura è un vero capolavoro di artigianato. L’imbottitura, realizzata a mano secondo tecniche tradizionali, garantisce un sostegno ottimale ai diversi strati del materasso, oltre che una morbidezza unica.
2’020 molle per m 2
35 cm
Maestro è riempito con imbottiture naturali al 100% di qualità senza pari: crine biondo di cavallo, lana di alpaca, lana di cammello, fibre vegetali SeaCell®, lana di pecora svizzera, seta Tussah sul lato estivo e cashmere sul lato invernale. Ogni materiale è stato accuratamente selezionato per le proprietà di comfort e regolazione termica. Risultato: un sonno ristoratore in tutte le stagioni, per farvi svegliare ogni mattina rivitalizzati e pronti ad affrontare la giornata.
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― A M B I E N T E ―
I MOLTI BENEFICI DEL LEGNO
INTERVISTA A FLORENCE AVIAT, DOTTORESSA IN BIOLOGIA FONDATRICE DELL’AZIENDA YOUR RESEARCH – BIO SCIENTIFIC
Il legno e la salute sono al centro del lavoro scientifico di Florence Aviat. Così come lo sono per la Maison Elite. Una conversazione con un’esperta di questa materia nobile, sostenibile e incredibilmente viva.
Testo - Witold Langlois, Immagini - ©Florence Aviat
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― A M B I E N T E ―
S
Signora Aviat, per iniziare... cosa le interessa principalmente? Tutto ciò che riguarda l’inerzia del materiale legno e la sua pulizia in campo agroalimentare, l’igiene del materiale legno in alcune strutture o lo studio delle proprietà antimicrobiche naturali del legno. Per questo collaboro con diversi attori dei settori interessati, professionisti ed enti di ricerca pubblici o privati. Si sente parlare di legno «mangia» batteri... Di cosa si tratta Il legno ha incredibili proprietà naturali. Possiede un’alta capacità assorbente, che chiamiamo porosità del legno. Nel settore agroalimentare, è stato dimostrato che batteri vivi depositati su una superficie in legno non
Di seguito, in sintesi, una serie di esperimenti molto interessanti: L’esperienza del Forest Bathing in Giappone Nel Paese del Sol Levante, grazie al forte legame culturale e tradizionale con i boschi il legno è utilizzato praticamente in ogni costruzione. Il Giappone è anche l’unico paese al mondo a praticare lo «hinrin-yoku», noto come silvoterapia o Forest Bathing, come disciplina medica, già dal 1982. Riduzione dello stress in ambiente scolastico e lavorativo In Austria è stato condotto un esperimento su larga scala nelle scuole: 26 alunni hanno studiato in un’aula
con del legno (abete, abete rosso, quercia) e 26 alunni in un’aula senza legno... Risultato a favore del legno: una riduzione di 8 600 battiti cardiaci
verniciata non sono più rilevabili dopo 24 ore. Mentre su cartone e plastica possiamo rilevarli per 7 giorni!
Dall’altro, è dimostrato
al giorno! Ovvero 2 ore in meno di attività cardiaca quotidiana, con una migliore concentrazione durante il giorno e una migliore qualità del sonno durante la notte, definita dagli autori «effetto ritardato del legno».
Durante il periodo del Covid è stato realizzato un solo studio, anche se non sappiamo di quale essenza si trattasse. Per la prima volta siamo riusciti a stabilire che dopo 24 ore il virus responsabile del Covid non era più rilevabile su una superficie in legno, mentre sui camici e sulle superfici in acciaio inox degli ospedali era ancora rilevabile dopo più di una settimana.
che i mobili in legno incidono positivamente su stress, sonno, concentrazione e benessere.
Da un’indagine condotta in Australia su oltre 1 000 dipendenti in ambienti di lavoro con e senza legno, è emerso che chi lavorava in un ambiente con percentuale di legno compresa tra il 40% e il
60 % (mobili, porte, pannelli a parete, ecc.) prendeva 4 giorni di assenza per malattia in meno all’anno. Il motivo? Una netta riduzione dello stress e un incremento del benessere. Possiamo quindi parlare anche di vantaggi economici del legno. Effetto terapeutico in ambiente ospedaliero I risultati dei due studi seguenti mostrano chiaramente il legame tra allestimento degli interni, materiali e salute... In Norvegia, uno studio condotto su oltre 180 pazienti ha evidenziato una riduzione dei tempi di ospedalizzazione. Sulle pareti delle stanze c’erano la foto di una riproduzione artistica, una foto della natura o un pannello in legno. Risultato: i pazienti delle stanze con i pannelli in legno venivano dimessi prima degli altri.
Alcune essenze vanno anche oltre, grazie a delle molecole intrinseche! Oggi abbiamo dimostrato che quercia e abete di Douglas possono uccidere lo stafilococco aureo resistente agli antibiotici. In che modo il legno dispiega i suoi effetti terapeutici? Da un lato, il bosco ha un enorme potere calmante e impatta su diversi parametri fisiologici: l’ambiente tranquillo, il colore verde e le essenze legnose agiscono come un vero e proprio ansiolitico. Dall’altro, è dimostrato che i mobili in legno incidono positivamente su stress, sonno, concentrazione e benessere. Ciò conferma il concetto di biofilia formulato da Edward O. Wilson alla fine degli anni Settanta: secondo Wilson, gli esseri umani hanno una predisposizione innata per gli ambienti e i materiali naturali. Si parla anche di design biofilico, ovvero edifici progettati per il benessere degli utenti in termini di suoni, materiali e colori, dove il legno è evidentemente protagonista. Risultato, un netto incremento del comfort e del senso di rassicurazione.
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Nel 2019 presso l’ospedale di Bratislava, in Slovacchia, è stato condotto uno studio su una trentina di pazienti oncologici. Sono stati misurati diversi parametri fisiologici prima di ristrutturare la sala d’attesa con le classiche pareti bianche, e dopo la ristrutturazione con legno di larice e pino. Nel contesto con il legno si è registrata una diminuzione significativa dello stress.
Riduzione dello stress grazie alla natura In Svizzera sono in corso delle ricerche sugli effetti delle passeggiate immersive nei boschi rispetto a quelle in ambiente urbano, e più in particolare sui parametri fisici e psicologici in pazienti con uno o più fattori di rischio cardiovascolare. Miglioramento del riposo in camera da letto Uno studio austriaco ha evidenziato che dormire in un letto di pino cembro riduce di 3.500 battiti al giorno la frequenza cardiaca giornaliera, migliorando la qualità del sonno. Cosa che non avviene con un letto in finto legno. In conclusione, vorrei sottolineare che tutti questi studi sono molto promettenti e mostrano che il legno ha un futuro brillante davanti a sé.
Florence Aviat conduce da oltre 15 anni progetti di ricerca microbiologica applicata nella regione di Nantes, in Francia. La sua attività si concentra sul rapporto tra legno e salute sotto il duplice aspetto dei consumatori, con il legno utilizzato in ambito alimentare, e della salute degli utenti...
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LIA
Scoprite il nostro catalogo «Chambre à Part», che si propone di essere un invito al sogno e alla creazione.
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NUOVE FIBRE, DELICATE PER LA PELLE E PER IL PIANETA
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La Maison Elite vi invita a immergervi nell’impareggiabile morbidezza delle sue lenzuola in TENCEL™ Modal e in canapa. Il loro punto in comune: l’equilibrio perfetto tra comfort ed eco-responsabilità. Il Tencel™ Modal* ha fatto la sua apparizione circa 50 anni fa. Si tratta di una fibra ricavata dal legno e appartenente alle sete vegetali. Nel tempo, si è evoluta fino a diventare un punto di riferimento in fatto di comfort e durata. La sua produzione richiede una quantità d’acqua 20 volte inferiore a quella del cotone, è resistente e di facile manutenzione, non si restringe e mantiene morbidezza e colore lavaggio dopo lavaggio.
PRATICAMENTE PRIVA DI PIEGHE
Questa fibra di cellulosa rigenerata è la scelta ideale per le lenzuola: leggera e morbida, è praticamente antipiega. E la parure letto resterà impeccabile notte dopo notte.
Testo - Regine Buxtorf, Immagini - ©Elite
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UNA PIACEVOLE FRESCHEZZA
Permeabile all'aria e dotato di proprietà antiacaro e antibatteriche, il Tencel™ Modal è un tessuto ipoallergenico adatto anche alle pelli più sensibili. Addio fastidiosi risvegli! Con una capacità di assorbimento doppia rispetto al cotone, questa fibra naturale regola efficacemente la traspirazione notturna. Il piumone in Tencel™ Modal vi accoglie con una sublime carezza e con la consapevolezza di un prodotto di lunga durata. Cosa desiderare di più?
*Tencel™ è un marchio registrato dell’azienda leader di mercato Lenzing
UNA FIBRA ANCESTRALE RIVISITATA
Fino agli anni Venti e Trenta, la canapa era considerata soprattutto una pianta utile. La sua fibra, impiegabile per fabbricare carta, tessuti e persino le corde, è una delle più resistenti del mondo vegetale. Viene coltivata al pari del grano e della vite. Originaria dell’Asia, questa pianta conosce attualmente un vero e proprio revival. Resistente alle erbe infestanti e a ridotto fabbisogno d’acqua, la canapa è un tessuto ecologico. Utilizzata nella biancheria per la casa, ha la favolosa capacità di ammorbidirsi a ogni lavaggio. Non richiede cure particolari, ha proprietà assorbenti, termoregolatrici e antiacaro, assicura una calda accoglienza in inverno e una freschezza rilassante in estate. Il suo effetto naturalmente sgualcito simile al lino, ma meno ruvido, dona al vostro letto una deliziosa aria anticonformista ma chic. Lasciatevi sedurre dal comfort naturale e dal lusso ecologico della nostra collezione in canapa e Tencel™ Modal. Provate l’incantevole sensazione di freschezza e relax, non potrete più farne a meno!
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IL MIO LETTO FIRMATO ELITE Se la camera da letto è il luogo più intimo della nostra casa, il letto ne rappresenta il fulcro. È lui che dà il tono e rivela il nostro gusto in materia di arredamento. Che preferiate le linee pulite e contemporanee, il fascino senza tempo di un classico o un design più audace, gli artigiani di Elite vi aiuteranno a realizzare il vostro sogno.
VICTORIA, « SO FRENCH » Ultimo arrivato nella nostra collezione, il letto Victoria, con il suo iconico motivo pied de poule, coniuga eleganza in stile francese e comfort. Apparso per la prima volta in Scozia nel 1880, il motivo pied de poule divenne popolare grazie a Edoardo VIII, un raffinato monarca britannico dalla fugace parabola, sufficiente tuttavia a rendere celebre il pied de poule, divenuto prerogativa dell’aristocrazia inglese. Reinterpretato poi da Coco Chanel, fu usato per i tailleur e assurse a simbolo assoluto di eleganza. Il letto Victoria, con le sue gambe a stiletto e la testiera avvolgente, emana una raffinatezza al contempo classica, glamour e senza tempo. Naturalmente, è disponibile in altri colori e motivi.
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LESS IS MORE
Per incoraggiare l’innovazione nel design e mantenersi al passo con i tempi, nel 2018 Elite lancia il concorso «Elite Design Award» (EDA). Ogni anno invita designer provenienti dai quattro angoli del globo a reinventare la forma stessa del letto, traendo linfa vitale dai loro approcci innovativi per evolversi costantemente. LETTO HEM, VINCITORE DEL CONCORSO «ELITE DESIGN AWARD» 2023 Joris Bonnesoeur, giovane designer francese di 34 anni, ha vinto l’Elite Design Award 2023 con HEM, un letto molto vicino al pavimento e dotato di testiera extra-large. Una promessa di comfort che da lontano, con la generosa seduta ribassata, ricorda una Cadillac anni Cinquanta. Struttura e testiera completamente rivestite creano una fluidità visiva e linee di grande purezza. L’imbottitura della testiera, dotata di ampie tasche portaoggetti sui lati e di comodini invisibili, sembra gettata sulla struttura in legno come un piumino. Il risultato è rassicurante, minimale e molto cosy. Con la sua associata Lucie Guinebault, Joris ha fondato il «Joie Design Office», uno studio di interior design e arredamento su misura con sede ad Avignone (Francia). Sedotto dal DNA di Elite, incentrato su prodotti di qualità fatti per durare nel tempo, spiega così il suo progetto per il concorso: HEM abbraccia «la semplicità e la sobrietà del movimento modernista, in ossequio al precetto Less Is More ».
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VERDE, BLU, NATURA
FABIEN ROY / DESIGNER
Il designer Fabien Roy si è aggiudicato il secondo premio del concorso Elite Design Award 2023 con Saint-George, un letto ispirato a vigneti, foreste e laghi della natura vodese. Incontro con un ragazzo del paese, che ha creato un letto autentico chiamandolo come il nonno, totalmente in linea con i valori ambientali di Elite e perfettamente nello spirito del tempo.
Testo - Regine Buxtorf, Immagini - ©Valentin Brindesi
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F Fabien Roy è nato nel cuore della campagna vodese, in mezzo ai rigogliosi querceti del Bois de Moiry. Oggi vive nella Vallée de Joux e rimane visceralmente legato alla natura e al legno, inesauribile fonte di ispirazione riflessa anche nel suo lavoro di designer. Diplomato alla scuola superiore École Cantonale d’art de Lausanne (ECAL) e laureato in architettura alla Haute école spécialisée di Friburgo, Fabien Roy si divide tra design e costruzioni. A cosa si è ispirato per creare il letto Saint-George? Ho voluto mettere in risalto l’ambiente naturale della Maison Elite e promuovere l’uso di legno locale proveniente dalle foreste del Giura vodese. Si tratta di foreste rinomate in tutto il mondo per l’abete rosso, il frassino e il faggio.
L’obiettivo era creare un letto semplice utilizzando materiali nobili, naturali e locali.
Il mio progetto si articola in tre letti, tutti legati a tre luoghi emblematici vicini alla Maison Elite, tra splendidi villaggi vodesi immersi in paesaggi diversi. Il letto Saint-George, come l’omonimo villaggio ai piedi del Giura vodese, riprende il verde delle foreste di abeti rossi; oltre a omaggiare affettuosamente il mio defunto nonno, che si chiamava George. Il letto Saint-Livres ricorda il piccolo villaggio circondato da vigneti arroccato nel cuore della valle dell’Aubonne e ha il colore del vino, un bel granata. Il letto Saint-Prex, infine, declinato in blu lago, prende il nome dal grazioso villaggio vodese sulle rive del lago di Ginevra. Con quali materiali è realizzato il Saint- George? Con le sue linee pulite, ho voluto mettere in evidenza le gambe in frassino massiccio. Troppo spesso nascoste, danno carattere al letto. Contrariamente a quanto si crede, progettare un letto non è facile. Per sua natura, le proporzioni di un letto sono scarsamente dinamiche, contrariamente a una sedia o una poltrona. Per apportare movimento, ho curvato leggermente le gambe sul lato della testiera e optato per un tessuto con trama a rilievo di Kvadrat, fornitore danese di tessuti di alta gamma. Le cuciture decorative e geometriche del rivestimento della testiera, infine, ricordano la foresta di Risoux, nella Vallée de Joux, con i suoi plurisecolari abeti rossi. La testiera curva forma un’alcova in legno verniciato con pigmenti verdi, per lasciare chiaramente a vista le venature.
L’obiettivo era creare un letto semplice utilizzando materiali nobili, naturali e locali. Un letto di grande autenticità, dalle salde radici. Uno spazio intimo che permette di addormentarsi in una foresta, nel mezzo di un vigneto o in riva a un lago. Può dirci qualcosa di più sul legame tra la natura e il suo lavoro? La mia infanzia è stata segnata da un forte legame con mio nonno e con la natura. Sono nato a Croy, vicino a Romainmôtier, e ho avuto la fortuna di crescere circondato dalla natura, trascorrendo molto tempo nei boschi. Mio nonno era di carattere meticoloso e amava il legno. Lavorava come falegname. Ho passato molto tempo con lui in laboratorio. Ero curioso, mi piaceva guardarlo lavorare, ed è così che ho imparato. Capire come si progettano gli oggetti è essenziale per me, e progettarli io stesso è un’esperienza ricca e strutturante. Mi aiuta a restare in contatto con la realtà, con le cose concrete, e a pormi le domande giuste. Come in generale nella vita, si deve fare un passo alla volta. È un viaggio emozionante, in cui il processo, forse, conta ancora più del risultato. Mi piace attingere alle tradizioni, adattandole alla vita di oggi e alle esigenze attuali.
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L’IMPORTANZA DEL LETTO PER LA CRESCITA DEL BAMBINO
INTERVISTA CON AURÉLIE NEYROUD / OSTEOPATA PEDIATRICA
L’importanza del sonno è cruciale in ogni fase della vita. Per il piccolo essere umano in fieri è fondamentale, perché lo aiuta a crescere in buona salute. Prendersi cura del proprio piccolo significa, quindi, anche scegliere un letto e un materasso di qualità. Incontro con l’osteopata pediatrica Aurélie Neyroud.
Trovare il materasso e il letto giusto è tutt’altro che facile... Innanzitutto, è bene optare per materiali naturali al 100% ed evitare tutto ciò che è artificiale o sintetico. I bambini sono certamente resistenti, ma anche fragili, perché sono quasi privi di difese immunitarie. I materiali sintetici comportano quindi il rischio di esporli ad allergie... la cui diffusione non a caso è attualmente in aumento. E per quanto concerne i bambini di 3, 4 e 5 anni... attenzione agli interferenti endocrini presenti nei materiali artificiali! Tornando al tema della buona crescita del bambino quando è a letto... Quali sono i gesti corretti da adottare? Il bambino deve stare sdraiato sulla schiena, in modo da poter girare la testa a destra e a sinistra. È molto importante per prevenire la «testa piatta». Una volta sveglio, lo si può posizionare a pancia in giù, per favorire lo sviluppo dei muscoli cervicali.
Il sonno regola la crescita del bambino che, grazie alla sua straordinaria plasticità cerebrale, è in grado di apprendere velocemente e adattarsi con facilità. Svolge infatti un ruolo centrale proprio nella regolazione della plasticità, ma non solo: assicura lo sviluppo fisico, psichico, emotivo e cognitivo attraverso la creazione di circuiti nervosi e regola la produzione di vari ormoni tra cui l’insulina, essenziale per l’appetito, e il cortisolo, altrettanto essenziale per la crescita. Un sonno di qualità favorisce il corretto sviluppo della colonna vertebrale e dello scheletro e libera ormoni essenziali per la rigenerazione dei tessuti e lo sviluppo delle ossa. Signora Neyroud, come si sceglie il letto giusto per la crescita e il comfort del bambino? L’ideale sarebbe optare per un letto che gli permetta un riposo perfetto per aiutarlo a crescere. Un neonato può trascorrere dormendo tra le 13 e le 20 ore al giorno, di conseguenza per forza di cose la maggior parte della crescita avviene durante il sonno. La culla è dunque il principale luogo di vita del bambino ed è importante sceglierla con la massima cura. Il materasso deve garantire un buon sviluppo delle ossa del cranio e permettere al bambino di dormire serenamente, senza correre alcun rischio.
Testo - Witold Langlois, Immagini - ©Michel Bar Haim
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MATERASSO PER NEONATI « CHERUBIN » Un bambino piccolo trascorre dormendo la maggior parte del tempo (circa 2/3 della giornata), per questo la qualità del letto è una priorità. Assicurategli un sonno tranquillo e il sostegno di cui ha bisogno per crescere in buona salute con il nostro materasso Cherubin.
Nel mondo dei più piccoli ogni dettaglio conta e nulla va lasciato al caso, soprattutto quando si tratta del sonno. Concepito secondo le raccomandazioni della Società Svizzera di Pediatria, il materasso Cherubin è molto più di un semplice letto: è un invito al riposo perfettamente adattato alle esigenze del vostro angioletto. Con il suo nucleo in schiuma di alta qualità certificata senza COV (composti organici volatili), offre il sostegno ottimale per accompagnare la crescita del bambino.
L’imbottitura 100% naturale in lana d’agnello e seta di Tussah assicura una sensazione di morbido accoglimento, garantendo la regolazione termica ottimale. Il vostro bambino potrà così godere di un clima ideale per il sonno in qualsiasi stagione. Cherubin è un materasso unico, progettato con cura per il benessere del vostro bambino.
Seta Tussah Cotone biologico Lana d'agnello
Schiuma Evopore ad alta densità
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― I N C O N T R O ―
LETTI DI PRESTIGIO PER UNA CLIENTELA DI ALTA GAMMA
INTERVISTA AL DIRETTORE, LORENZO AMAGLIO
Testo - Regine Buxtorf, Immagini - ©La Prairie
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Longevità, bellezza e salute sono le finalità principali della Clinique La Prairie di Montreux fin dal 1931. Non sorprende, quindi, trovare Elite al fianco del pioniere svizzero del benessere, con letti appositamente adattati alle esigenze di questa istituzione in piena espansione. Quali sono i segreti e i fattori chiave del vostro successo? La Clinique La Prairie si distingue per la competenza scientifica nel campo della longevità, oltre che per il livello di personalizzazione offerto dai suoi programmi olistici mirati all’immunità, all’antietà e alla disintossicazione. Tutti i nostri programmi si basano su un approccio olistico e di prevenzione unico nel suo genere, un approccio saldamente radicato nella nostra filosofia dei quattro pilastri, che include le quattro pietre miliari della longevità: medicina, alimentazione, benessere e movimento. Che ruolo svolge il sonno ai fini della rigenerazione cellulare e dell’effetto antietà? Ingrediente essenziale per una buona salute e forma fisica, il sonno fa parte integrante del nostro approccio olistico alla longevità. I nostri soggiorni sono studiati per favorire un sonno ristoratore. Ottenuto attraverso trattamenti benessere, dieta, movimento e, naturalmente, la scelta di letti di altissima qualità. Perché avete scelto Elite? La qualità del sonno è essenziale, per questo abbiamo scelto i letti Elite, realizzati partendo dai materiali naturali più pregiati secondo metodi di fabbricazione artigianali, per garantire un riposo eccezionale. Siamo felici di aver scelto la manifattura Elite per creare un letto speciale Clinique La Prairie capace di offrire ai nostri clienti notti riposanti e rigeneranti.
Lorenzo Amaglio, direttore generale
della Clinica La Prairie a Montreux, Svizzera
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