ECONOMIC YEARBOOK OF ITALY - Why Umbria | Sezione 1 - Pensieri Istituzionali
La Cooperazione nel tessuto economico e sociale dell’Umbria
Danilo Valenti - Presidente Legacoop Umbria
La cooperazione si è storicamente radicata nel tessuto economico e sociale dell’Umbria, facendo crescere imprese che oggi sono, frequentemente, leader nei rispettivi settori. È proprio nella vocazione più tradizionale della regione, quella agricola ed agroalimentare, che si sono sviluppate cooperative del settore, contribuendo spesso all’innovazione dei processi produttivi, della trasformazione industriale e della distribuzione commerciale. La GDO, con le cooperative tradizionali di COOP e CONAD, rappresenta un punto di eccellenza cooperativa ed imprenditoriale, anche a supporto di tante PMI del settore agricolo ed alimentare dell’Umbria ed alle cooperative delle filiere tradizionali del latte e dei cereali, che sono di riferimento per una base sociale allargata. L’Unione Europea ci sta spingendo decisamente verso la “transizione ecologica” attraverso un indirizzo netto dei principali strumenti di programmazione, dalle politiche agricole a quelle di sviluppo territoriale e regionale; l’Umbria non può perdere questa occasione di innovazione e cambiamento delle sue imprese e dei processi produttivi da un lato, ma anche degli stili di vita, della mobilità e dei consumi. Senza dubbio la distintività dell’Umbria di essere “regione verde e sostenibile” può essere un fattore abilitante e di attrazione per investimenti tecnologici, innovazione e ricerca ma anche per rafforzare la qualità delle competenze: la cooperazione intende fare la sua parte nella sfida della sostenibilità. Le cooperative multiservizi e della logistica, alcune cooperative industriali che
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