Why Umbria | Il bello e il buono – Idee per il futuro

ECONOMIC YEARBOOK OF ITALY - Why Umbria | Sezione 2 - Casi di eccellenza: le aziende si raccontano

all’emergere di alcune imprese leader, dotate di risorse per investimenti manageriali e finanziarie necessarie per disegnare importanti sentieri di crescita, ma anche al manifestarsi di una vitalità diffusa su un piano aggregato di aziende, capaci collettivamente di solcare percorsi strategici, abbandonando posizioni individualistiche. Ritengo che l’aprirsi a formule di collaborazione con entrambe le tipologie di imprese possa innescare per il nostro Gruppo processi di accumulo di competenze ad ampio raggio. Una collaborazione che, su più fronti e su diversi livelli, può immettere nell’economia umbra quei fattori nuovi che sono oggi vincenti nella dinamica nazionale e globalizzata. Sempre più evidente è anche la necessità di una maggiore integrazione con l’Università e i Centri di ricerca, nel tentativo di rendere viabile un percorso di traduzione del loro patrimonio, talora astratto e generale, in tecnologia fruibile nella pratica operativa. Quali sono gli elementi che contraddistinguono il connubio tra la sua azienda e il territorio Umbro? Quali, invece, gli elementi che ritiene ancora mancanti? La Regione può essere il motore dello sviluppo per la sua capacità di interpretare le specifiche esigenze delle imprese e della comunità. Il territorio umbro, tendenzialmente attivo nel competere, è al tempo stesso troppo fragile quanto alla dotazione di infrastrutture, capaci di fornire una serie di servizi indispensabili per il funzionamento del sistema economico locale. Oggi, come non mai, le istituzioni pubbliche devono pianificare, progettare ed accelerare gli investimenti con certezza dei tempi, dei costi e in piena compatibilità con gli indirizzi di sostenibilità e di crescita indicati nel PNRR, facendo sistema con il tessuto economico regionale nelle sue più ampie espressioni. Qual è il prossimo obiettivo e, guardando al futuro, cosa prevedete per la vostra azienda? La nostra Regione si colloca ai primi posti della classifica nazionale per il grado di

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