FOCUS | ITALIA DEI TERRITORI
Come state affrontando la sfida della sostenibilità dei flussi turistici, sia in termini di capacità infrastrutturale che di tutela del patrimonio culturale e ambientale, soprattutto in vista dell’estate 2025? “Il nostro paese ha dei limiti alle presenze che sono l’assenza di grandi strutture ricettive. Il nostro sistema ricettivo si basa soprattutto su agriturismi, case vacanze e locazioni turistiche, c’è solo una RTA, questo tiene di per sé sotto controllo i numeri degli arrivi. Per quanto riguarda le presenze, che ci visitano anche soggiornando in altri paesi limitrofi, abbiamo alcuni eventi che fanno il pieno, ma negli ultimi anni ci siamo concentrati su una proposta più ricercata e più distribuita in tutto l’anno in modo che i flussi siano un po’ meno concentrati (non
facile essendo una località toccata dal turismo balneare). Aggiungo, senza entrare nel dettaglio, che anche le nostre politiche urbanistiche hanno fatto la differenza. Quando un’amministrazione vuol tutelare il suo patrimonio, gestisce con equilibrio espansione e sviluppo. Riteniamo di avere un rapporto borgo-campagna piuttosto equilibrato”.
87
Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online