GrooveBack Magazine 001

L’ascolto: confronto con DAC entry level Ho confrontato l’MA3 con altri DAC di fascia abbastanza inferiore, per capire quanto effettivamente un prodotto con un valore economico così importante, possa apportare un altrettanto importante valore alla riproduzione sonora. E dunque al primo ascolto mi accorgo che rispetto agli altri DAC messi a confronto, l’MA3 ha un suono molto naturale, aperto e non per niente elaborato o timbricamente brillante. Non hai la percezione di essere di fronte ad un prodotto digitale, potrei persino dire che suona come apparecchio analogico, perchè non ho trovato traccia di quella sensazione di suono tipicamente digitale che molti altri DAC mostrano. L’ingresso USB ha funzionato molto bene e si è accoppiato senza difficoltà al mio PC; anche con l’oversampling a DSD128, che effettuo su tutte le tracce, non ho riscontrato alcun problema, cosa che non tutti gli ingressi USB presenti in altri DAC riescono a fare bene. La traccia A Trace Of Grace dall’omonimo CD di Michel Godard (Carpe Diem Records CD-16286), inizia con il suono della tiorba, questo grande liuto basso si presenta pieno, le note sembrano resistere più a lungo, ogni nota suona completamente arricchita di armoniche; ed è così anche per tutti gli altri strumenti che si susseguono; come il ‘serpentone’ suonato da Michel Godard, è uno strumento musicale a fiato rientrante nella famiglia dei cornetti. La scena è particolarmente profonda e ampia. Le grandi dimensioni dell’abbazia di Noirlac, un monastero cistercense fondato nel 1136, le percepisci molto bene, riesci a distinguere in maniera precisa gli artisti e i loro strumenti, essi sono ben “visibili” rispetto ai DAC meno costosi provati. Ho avuto modo di ascoltare questo disco in tutte le “salse”: la versione CD, quella in file DSD128 e poi anche con Qobuz in risoluzione 24/192, infatti con il ​Meitner e il suo streamer integrato, ho finalmente potuto apprezzare anche la qualità dell’alta risoluzione di queste piattaforme, ovviamente facendo sempre le debite proporzioni, infatti l’ascolto si è rivelato appagante quasi come quello dei file letti direttamente dal mio PC Server. L’ascolto: confronto con DAC di simile livello qualitativo Verificato quanto il Meitner fosse superiore rispetto ai prodotti di fascia economica inferiore, ho voluto fare un’ulteriore prova per verificare quali differenze potessero esserci tra due prodotti dal valore economicamente simile. Il DAC in questione anch’esso di nobile lignaggio, ho avuto in prestito da un amico l’Analog DAC di MSB: un prodotto che a listino viaggiava sui novemila euro e per il modulo streamer, ci volevano altri duemila euro. Entrambi i prodotti hanno mostrato una caratteristica molto simile, quella di far scorrere le note senza sforzi e di restituire gli strumenti acustici in modo decisamente più naturale rispetto ai DAC entry e medio level. Tuttavia il Meitner, rispetto all’Analog DAC, mostrava una qualità leggermente maggiore in quasi tutti i parametri.

reale ed elabora tutti i segnali in ingresso in una forma leggibile dai DAC e converte questi segnali in un upsampling a DSD 16x. L’ingresso USB ha l’isolamento galvanico proprietario di EMM Labs (MFAST™). Si tratta quindi di rimozione del jitter asincrono ad alta velocità lavorando in tandem con il Clock costruito su misura (MCLK2™) che fornisce la rimozione del jitter da tutte le fonti digitali. Progettato e prodotto in Canada, l’MA3 è disponibile con le finiture in argento o nero, ha un telaio in metallo elegante, ma robusto e con un peso di 7,3 kg. può essere collegato direttamente ad un amplificatore di potenza, utilizzando il controllo del volume integrato, oppure in maniera tradizionale ad un preamplificatore o amplificatore integrato. È possibile accedere allo streamer con le app di controllo mConnect, disponibili sia per Android che per iOS. Il controllo tramite l’applicazione è risultato facile ed immediato ed ha rilevato immediatamente l’MA3. Tramite il protocollo UPnP/DLNA ho potuto inviare al Meitner i miei file audio, residenti in un hard disk esterno collegato al mio Server Musicale, pertanto (cosa molto comoda) non è stato necessario collegare i dischi rigidi direttamente al Meitner. Consiglio l’app mConnect control HD per il tablet che offre la visione orizzontale ed una grafica completa. Mi è capitato anche di poter aggiornare l’MA3 proprio in quei giorni, sempre tramite l’applicazione. Il telecomando in dotazione è in metallo e consente la selezione degli ingressi e la variazione del volume.

App mConnect control HD per il tablet.

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