Guida all’ascolto del Sampler Da Vinci Jazz “Chasing the Groove”
strumentazione, il suo ruolo non è solo nella pratica jazz di sostituire il pianoforte o la chitarra, ma di assumere un ruolo assoluto.
di Andrea Bedetti
Si parla ancora di ritmo, ma questa volta in chiave sudamericana, grazie all’artista brasiliana Claudia Carvalho, nata a Guarulhos, nello Stato di São Paulo, la quale fin dalla giovanissima età si è formata al ritmo delle musiche del folklore del nord-est, approfondendo differenti stili musicali come baião , reisado , frevo , ciranda , bumba meu boi , xote , xaxado , oltre naturalmente al samba . Ha partecipato a numerosi festival, ottenendo numerosi riconoscimenti. Spesso presente in Italia, Claudia Carvalho si esibisce sempre nel nostro Paese con il quartetto di Piero Delle Monache e con il quale ha registrato il CD Velho Continente , influenzato da diverse tendenze musicali brasiliane e latinoamericane e di cui è possibile ascoltare il brano Confesso . Nella categoria concept può essere ascritto il CD Don Quixote (Il cavaliere dalla triste figura) , che vede lo Stefano Corradi Matheric Quartet omaggiare la grande e tragica figura del personaggio creato da Cervantes. Il brano qui presentato, La Mancha , permette all’ascoltatore di avere un assaggio delle raffinate atmosfere architettate da Corradi, corroborate dal sax, dal contrabbasso, dalla batteria e dall’arpa. Il ritmo al servizio della raffinatezza, ammantata dall’arte di un sottile arrangiamento, è quanto esprime invece il disco Shapes , che vede il Giuseppe Urso Trio, formato da Giuseppe Urso, Valerio Rizzo e Stefano India, rivisitare e ampliare vedute musicali sotto il setaccio jazzistico, come appunto avviene nella traccia qui presentata, Nocturnes , Op. 9: No. 2 in E-Flat Major, ossia un capolavoro pianistico di Chopin, che viene diluito, disciolto e rielaborato seguendone la linea melodica. Non potevano mancare gli influssi folk e crossover e quelli poi scaturiti dal genere della classica tout court . Nel primo caso ci sono due dischi che ne derivano; il primo è Pasta Nera Jazz Project , frutto del lavoro di Antonio Pizzarelli al clarinetto e al sax, Felice Lionetti al pianoforte e agli arrangiamenti, Giovanni Mastrangelo al contrabbasso e Antonio Cicoria alla batteria e percussioni, il cui chiaro intento è stato quello di trovare un collegamento tra la materia jazz e la tradizione popolare del Gargano e dei Monti Dauni
Gli appassionati di jazz sanno che possono fare affidamento sull’etichetta discografica Da Vinci Jazz di Edmondo Filippini. Per chi non la conoscesse, ecco questo sampler, allegato digitalmente al numero della rivista, in cui le sue diciannove tracce rappresentano un’ideale introduzione alla “filosofia” che contraddistingue questa label. Credo che il titolo dato da Edmondo Filippini, il patron della Da Vinci Publishing, a questo Sampler riservato alle sue produzioni discografiche dedicate al jazz sia particolarmente azzeccato, in quanto i diciannove brani che compongono la succosa playlist inseguono realmente il concetto di “ritmo”. Un ritmo contemplato ed enunciato in modi diversi, ma sempre pulsanti, presenti, essenziali nel loro proliferare attraverso moods e stili alquanto variegati e articolati. Questi diciannove tracks possono essere suddivisi grossomodo in otto categorie, sia per intenti, sia per gli stili espressi. Cominciamo dalla traccia My Favorite Things , tratta dal disco Come - Eden! , che vede Sonia Schiavone alla voce, Fabio Gorlier al pianoforte, Stefano Profeta al contrabbasso e Gianni Virone al sax, un album che esalta la componente canora, in cui la cantante torinese, oltre a presentare tre brani di sua
creazione, rivisita classici come appunto My Favorite Things , in cui dispiega tutte le sue qualità vocali, le quali sono talmente “assorbenti”, anche in fase ritmica, da permettere addirittura l’esclusione della batteria. A proposito di ritmi, salta subito all’orecchio la prima traccia di questo Sampler Da Vinci, in cui il vibrafonista palermitano Giuseppe Mazzamuto dà prova del suo virtuosismo nel pezzo Waltz For Esbjörn Svensson , tratto dal CD Melodyterranean , che vede la partecipazione anche del Giuseppe Mazzamuto Quintet, di Alessandro Presti e del Sicilian String Quartet. Qui il vibrafono dimostra perfettamente che, a livello di
10 | GRooVEback002
11 | GRooVEback002
Made with FlippingBook flipbook maker