del Rock inglese e invece… sette anni sono passati dall’ultimo album e Robert Fripp, senza nessun preavviso, mette insieme un nuovo quartetto. A lui si uniscono tre personalità stilisticamente molto definite, nonché turnisti di lusso: il batterista Bill Bruford, sopravvissuto all’incarnazione precedente della band, il bassista Tony Levin, proveniente dal gruppo di Peter Gabriel e il chitarrista e cantante Adrian Belew (già con Frank Zappa, David Bowie e Talking Heads… E già, niente male come curriculum … ). Sulla carta una band impossibile che invece riuscirà a produrre una vera pietra miliare: Discipline , registrato dopo una serie di concerti di prova, è infatti un’epitome di equilibrio. Fripp e Belew sono Yin e Yang, con peculiarità caratteriali e stilistiche opposte che si compenetrano perfettamente. Ognuno dei due ha difatti in sé una piccola parte dell’altro. Dai video dell’epoca, la perfetta simbiosi risulta evidente anche nell’azione scenica, con Fripp immobile sul suo sgabello, mentre Belew fronteggia il pubblico, cantando, suonando, saltando, ballando come un folletto… Le chitarre si intrecciano, si affrontano, urlano, cantano, suggeriscono, declamano… Moltissime e diversificate le timbriche in gioco, espresse nei magici, caleidoscopici movimenti poliritmici, sostenuti dai solidi groove di Levin e Bruford. Il guitar synth Roland GR-300, un’icona di quegli anni, usato tra gli altri anche da Pat Metheny per tutt’altri scopi, come in Offramp , emerge impudente nel tema di Sheltering Sky . Gli incastri delle chitarre in Frame by Frame sono davvero strabilianti e si riveleranno in un DNA fondamentale per le sperimentazioni ritmiche di molti gruppi successivi. Il Re Cremisi è più vivo che mai! La versione pubblicata dall’etichetta di Robert Fripp, appartenente alla «40th Anniversary Series» nella sua componente DVD, contiene diversi materiali inediti in alta definizione. In alternativa anche la versione denominata «30th Anniversary Edition» gode di un ottimo remastering . Scheda cinque: Aspettate… Aspettate, tanto prima o poi i Re Cremisi risorgono… “La disciplina non è mai il fine, ma lo strumento per un fine.” Robert Fripp
Nella storia della musica forse nessuna band più dei King Crimson assomiglia all’araba fenice che, dopo essere morta, risorge quando meno te l’aspetti, in una forma più smagliante della precedente. Dopo tre album, ossia Discipline , Beat e Three of a Perfect Pair , con la formazione costituita da Robert Fripp, Adrian Belew, Tony Levin e Bill
“Thrak”
Bruford, il progetto King Crimson finì di nuovo in congelatore. Poi improvvisamente, dopo anni e senza preavviso, Fripp è di nuovo in tour con la stessa band, ma potenziata con un altro bassista, Trey Gunn e un altro batterista, Pat Mastelotto. Un doppio trio,
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