Eliteness #01 – IT

Elite SA | Nos magazines sont destinés aux particuliers qui souhaitent une information concise, digeste et professionnelle sur le sommeil. Interviews, conseils et astuces : ils sont élaborés exclusivement pour votre bien-être, afin d’accompagner et faciliter votre transition vers la literie la plus adaptée à vos besoins.

ELITENESS SLEEP & LIVE BEAUTIFULLY

MEDITARE PER DORMIRE MEGLIO?

PANDEMIA IMPATTI POSITIVI E NEGATIVI SUL SONNO

UNA DESTINAZIONE DA SOGNO

EDITORIALE

Il vostro benessere, la nostra ragion d'essere!

Rallentare… La parola era già nell'aria da qualche tempo. Per molti si accompagnava ad un profondo desiderio di allontanarsi ed andare via. Oggi viviamo forzatamente in un "tempo sospeso", ma non per questo meno prezioso. Un tempo che ci permette di vedere la vita da un'altra prospettiva: una rara opportunità per prendere coscienza di sè e dei veri valori. Un'occasione per com- prendere l'importanza di preservare il nostro ambiente se vogliamo continuare a goderne in modo equo e sostenibile. Questa filosofia è sempre stata parte del DNA di Elite: prenderci cura della vostra salute e della natura è un nostro pensiero fisso ed orienta le nostre azioni così come il modo in cui realizziamo i nostri prodotti. Come artigiani, selezioniamo attentamente le materie prime più nobili, ecologiche, sostenibili e locali, che garantiranno il vostro comfort preservando la vostra salute e quella del nostro pianeta. Oggi, questo approccio trova eco crescente in consumatori sempre più responsabili e sensibili alle sfide ambientali della nostra generazione. Dormire bene è il risultato di una serie di fattori, di cui letto e materasso sono i protagonisti. Altri aspetti influenzano ugualmente la qualità del nostro riposo. Da qui proveremo ad espandere il nostro campo visivo aprendovi le porte alla terra dei sogni attraverso la meditazione e l'aromaterapia. Tanti consigli per dormire bene tutti da scoprire in questa nuova edizione di Eliteness. Buona lettura.

DORMIRE BENE NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE

I materassi Elite sono certificati Ecolabel Europeo; la pro- messa di proteggere le nostre risorse e i nostri clienti. Ciò significa che tutte le fasi della produzione sono rigorosamente controllate al fine di garantirne qualità e sostenibilità.

François Pugliese

SOMMARIO

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DA 125 ANNI, RENDIAMO LE VOSTRE NOTTI PIÙ DOLCI

VIAGGIO Una destinazione Elite

LETTI Il sommier, per un riposo di qualità La lana, una fibra sostenibile Design e sostenibilità allo stesso tempo Per notti più dolci, più a lungo INTERVISTA POLITICA "Dovremmo creare un ministero del sonno!"

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NOVITÀ

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INTERVISTA SALUTE Pandemia: impatti positivi e negativi sul sonno

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CARTA BIANCA "Prendete la vostra penna!" INCONTRI Sempre più vicini, le nostre «Elite Gallery»

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Già nel 1895 i materassi del maestro sellaio-tappezzier Jules-Henri Caillet erano rinomati per il loro comfort. I letti Elite si sono evoluti, ma noi siamo rimasti fedeli al savoir-faire dei nostri artigiani per potervi offrire il miglior letto che abbiate mai potuto immaginare.

CONSIGLI SALUTE Dormire bene malgrado la pandemia

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BENESSERE Meditare per dormire meglio Profumi per dormire bene

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I NOSTRI INDIRIZZI

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6 DORMIRE ALMENO 6 ORE O almeno, questo è ciò che la National Sleep Foundation consiglia per le persone di età compresa tra 18 e 64 anni. La mancanza di un sonno regolare ha conseguenze negative sulla salute: difficoltà a concentrarsi, memoria fragile. Se poi la situazione perdura nel tempo, possono svilupparsi depressione, aumento della pressione sanguigna e malattie cardiovascolari. La luce influenza il nostro orologio interno: motivo in più per prestare attenzione al colore della vostra illuminazione. Le gamme dei blu, inibiscono la produzione di melatonina, il nostro ormone del sonno. La sera e soprattutto nella vostra camera da letto, optate quindi per un'illuminazione più calda, prevalentemente rossa. In assenza di vere candele, scegliete come riferimento lampadine il cui valore è di circa 3000 Kelvin (K). Molte sono etichettate come "luce calda". CAMBIARE TONALITÀ PER DORMIRE MEGLIO

NOVITÀ

COVID-19 E JET-LAG SOCIALE

Un team di ricercatori ha approfittato della pandemia Covid-19 e della diffusione del telelavoro per studiare un fenomeno chiamato "jet-lag sociale". Risultato, le misure di contenimento sembrano aver permesso a molte persone di tornare al loro ritmo naturale veglia-sonno. Molti hanno persino potuto fare a meno della sveglia!

PUOI DECIDERE SE ROVINARTI IL SONNO Uno studio condotto su 22 persone dall'Università di Friburgo ha dimostrato che le istruzioni che i soggetti dello studio ricevevano prima di scivolare tra le braccia di Morfeo influenzavano la qualità del loro sonno. Coloro a cui era stato detto di dormire "il peggio possibile" impiegavano infatti quasi il doppio del tempo per addormentarsi rispetto a quelli che erano stati incoraggiati a dormire "nel miglior modo possibile" o "normalmente".

SONNO E TELELAVORO

Idealmente, l'ufficio dovrebbe essere situato in una stanza diversa dalla camera da letto. Se non fosse possibile, cercate di nasconderlo alla vista dal vostro letto. "Se troppo vicino, i vostri pensieri potrebbero avere difficoltà a sconnettersi dal vostro lavoro, anche quando la giornata è finita", ricorda la dottoressa Christine Blume, ricercatrice del sonno all'Università di Basilea.

CORONASOMNIA

La mancanza di sonno potrebbe renderci più vulnerabili al dolore. Questo è ciò che ha dimostrato uno studio condotto da un gruppo di psichiatri dell'Università di San Gallo, sottolineando il fatto che la mancanza di sonno diminuisce l'attività di una parte del cervello preposta alle funzioni del sistema di ricompensa. NOTTI TROPPO BREVI CI RENDONO PIÙ SENSIBILI AL DOLORE

La pandemia tra le altre cose sta anche determinando notti insonni. Uno studio dell'Università di Southampton, nel Regno Unito, ha rilevato che il numero di persone che soffrono di insonnia nel paese è in aumento: da uno su sei prima della pandemia, ora è uno su quattro. Le madri, i lavoratori precari, le donne e le minoranze etniche sono particolarmente colpite. La causa è l'aumento dell'ansia legata alle incertezze sul futuro.

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INTERVISTA SALUTE

PANDEMIA: IMPATTI POSITIVI E NEGATIVI SUL SONNO

È proprio così: il confinamen- to ha permesso ad alcuni pazienti con disturbi del sonno di tornare al loro ritmo biologico naturale.

Dobbiamo innanzitutto dire che, anche al di fuori del contesto pandemico, le consultazioni per i disturbi

Le consultazioni sono aumentate a causa della pandemia?

Ma, secondo lei, il confi- namento ha reso possibile ritrovare un ritmo biologico più naturale…

del sonno sono estremamente frequenti. Si ritiene infatti che circa un terzo della popolazione adulta in generale dorma male. Questa cifra è stata confermata nel nostro ultimo importante studio "HypnoLaus" sul sonno, condotto a Losanna. Sebbene non abbiamo dovuto affrontare un drammatico aumento del numero di visite dall'inizio del confinamento, i nostri pazienti ci riferiscono in consultazione che soffrono maggior- mente di ansia. Sono preoccupati, ad esempio, per le ripercussioni della crisi sanitaria sul loro lavoro. Tutte queste incertezze, ovviamente, non contribuiscono a migliorare la qualità del sonno.

Meno " pressati " , hanno potuto recuperare così un sonno migliore. Questo ci porta anche a riflettere sulle responsabilità della società, che impone ritmi identici per tutti, quando sappiamo che per alcune persone, questi ritmi non sono per nulla adatti. Così, anche il semplice fatto di poter optare per orari più flessibili, ha permesso loro di ritrovare il propio ritmo naturale.

Lo stress e l'ansia vissuti durante la pandemia hanno e continueranno ad avere numerose ripercussioni sulla nostra salute mentale. Il sonno per alcuni, a causa dello stress psicologico che causa l'insonnia, è stato fortemente compromesso. Per altri, il confinamento è stato invece l'occasione per riconnettersi con il proprio orologio biologico.

Solo pochi mesi di pandemia non danno una prospettiva sufficiente per vedere il suo

La pandemia ha rivelato qualcosa di nuovo sul sonno?

reale impatto sul sonno. Ciò che stiamo osservando ci conferma ciò che già sapevamo sulla fisiologia del sonno, ovvero i meccanismi che controllano il sonno e i fattori di stress in grado di comprometterlo.

Queste preoccupazioni aumentano concretamente il rischio di insonnia. Il son- no è un fenomeno molto

In che modo queste preoccupazioni influenzano il sonno?

Certo, il suo ruolo è già stato stabilito da tempo, anche se non ne conosciamo esattamente il meccanismo...

complesso. Ci sono molte cose che accadono nel no- stro cervello per far si che ci si possa addormentare. Inoltre, ci sono molteplici fattori che possono influi- re, perché praticamente qualsiasi cosa può incidere sulla qualità del sonno. La qualità del materasso - ovviamente - ma anche la presenza di rumore o di luce. In mezzo a tutto questo, i fattori psicologici giocano un ruolo estremamente importante.

È vero che il nostro sistema immunitario è più efficiente quando dormiamo bene?

Anche per i ricercatori, il sonno rimane un grande mistero! Non sappiamo esattamente perché dormia- mo. Diverse ricerche negli ultimi anni hanno formulato alcune ipotesi sulle funzioni essenziali del sonno. Una di queste in particolare riguardava la regolazione e la stimolazione del sistema immunitario. Durante una campagna di vaccinazione contro l'epatite A è stato condotto uno studio su due gruppi di persone. Il primo gruppo poteva dormire come al solito dopo la vacci- nazione, mentre al secondo gruppo è stato impedito di dormire la notte dopo il vaccino. È stato osservato che il secondo gruppo ha sviluppato significativamen- te meno anticorpi rispetto al primo gruppo che aveva potuto dormire. Quindi succede qualcosa durante il sonno - non sappiamo esattamente cosa - che aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Anche un altro stu- dio lo ha dimostrato, somministrando poche gocce di rhinovirus a persone che dormivano bene e a persone che presentavano difficoltà a dormire. Il secondo gruppo ha sviluppato la malattia con fre- quenza maggiore rispetto al primo gruppo. A questo si aggiunge - ma qui l'osservazione è ancora più generale e facile - che quando siamo malati e abbiamo la feb- bre, ci sentiamo molto stanchi e abbiamo bisogno di dormire. Il nostro corpo produce sostanze pro-infiam- matorie che ci rendono assonnati, che è probabilmente il modo più efficace per combattere le infezioni. Un buon sonno quindi migliora nettamente le nostre difese immunitarie.

Sì, perché il flusso di informazioni che inducono ansia provoca uno stato

Il fragile equilibrio tra "veglia" e "sonno" è messo a dura prova?

di ipereccitazione. L'equilibrio tra lo stato di "veglia" e lo stato di "sonno" è molto sottile e molto fragile. Quando tutto va bene, il passaggio dall'uno all'altro avviene naturalmente. Durante la fase di "veglia" è questo sistema che inibisce e rallenta il sonno. Una volta addormentati, è il sistema "sonno" che entra in azione e inibisce e rallenta la veglia. Poiché questo sistema è facilmente attivabile, quando abbiamo delle preoccupazioni, sviluppiamo ciò che viene chiamata ipereccitazione. L'equilibrio tra veglia e sonno è mol- to delicato e la veglia tende facilmente a prendere il sopravvento sul sonno rendendo più difficile per l'individuo addormentarsi. Diventa quindi necessario accumulare un grande fabbisogno di sonno per far si che la bilancia possa inclinarsi nella direzione del sonno. Ma anche a questo punto, quando il sonno è iniziato, il sistema di eccitazione è ancora molto attivo. Quindi anche solo il minimo rumore è sufficiente per essere di nuovo completamente svegli e il cervello ricominci a elaborare ruminazioni, preoccupazioni e pensieri negativi. Ecco come si sviluppa l'insonnia.

Secondo alcuni ricercatori, l'epidemia di Covid-19 è la più grande crisi sanitaria globale dalla seconda guerra mondiale.

Nel 2017 l'Ufficio federale di statistica ha pubblicato i dati sullo stato di salute e sui disturbi fisici legati al sonno degli svizzeri. Si è appreso, ad esempio, che il 22,9% della popolazione soffriva di disturbi del sonno "moderati" mentre il 6,3% soffriva di una vera e propria patologia. Che dire in tempi di pandemia, quando si può presumere che i fattori di stress psicologici e le

loro ripercussioni sul sonno siano più numerosi e coinvolgano l'intera popolazione? Cosa vediamo nelle cliniche del sonno? Incontriamo il dottor José Haba-Rubio, neurologo, co-direttore medico del centro del sonno Florimont. Specialista in disturbi del sonno, docente e ricercatore clinico presso la Facoltà di Biologia e Medicina di Losanna; è anche medico registrato presso il centro di indagine e ricerca sul sonno CHUV.

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CONSIGLI SALUTE

DORMIRE BENE NONOSTANTE LA PANDEMIA 9 consigli del Dr.Jose Haba-Rubio, specialista del sono.

"Il nostro orologio biologico è gover- nato da un centro nervoso, il nucleo soprachiasmatico, situato dietro gli occhi e collegato direttamente con le informazioni prodotte dalla retina. Quando recepisce la luce al mattino, l'orologio biologico entra in modalità sveglia." REGOLARSI SULLA LUCE NATURALE

" È necessario ricreare un ambiente favorevole al sonno. Il che prevede ovviamente un letto confortevole, tem- perature piacevoli in camera, assenza di rumori o luci moleste..." CERCARE IL COMFORT

EVITARE L'ECCESSIVA ESPOSIZIONE AGLI SCHERMI A LUCE BLU

"Per non interferire con il nostro orologio biologico, bisogna evitare di sovraesporsi la sera alla luce blu dei nostri numerosi schermi. Questa particolare luce tende a ridurre la secrezione di melatonina - una sostanza che consente la comu- nicazione tra l'orologio biologico e il meccanismo del sonno – ritardando quindi l'addormentamento."

"È inutile cercare di andare a letto tutti i giorni alla stessa ora, con il rischio di non riuscire ad addormentarsi. È meglio andare a letto quando abbiamo davvero sonno, quando sentiamo il bisogno di dormire." ANDARE A DORMIRE QUANDO SI È DAVVERO STANCHI

"Il primo consiglio, sempre e forse anco- ra di più durante una pandemia, è quello di ricercare attentamente e mantenere un ritmo di sonno regolare. Il rischio, per chi perde il lavoro o lavora in modo intermittente, è quello di non alzarsi tutti i giorni alla stessa ora per andare a lavorare. Perdere questo ritmo signi- fica rischiare di interrompere il flusso regolare del vostro orologio biologico. La cosa più importante da fare è alzarsi alla stessa ora ogni giorno." ALZARSI TUTTI I GIORNI ALLA STESSA ORA

ALZARSI QUANDO NON SI DORME

EVITARE GLI ECCITANTI "Evitare il caffè, il thè nero e la Coca Cola."

"Se vi svegliate durante la notte, dovreste evitare di restare a letto. Stare a letto senza dormire contribuisce a mantenere il disturbo del sonno; il cervello ha davvero bisogno di sapere che il letto è il posto dove dormire."

IMPARARE A RILASSARSI "Se l'insonnia è frequente per svariate ragioni psicologiche, è utile imparare a calmare questo stato di eccitazione, ad esempio, con delle tecniche di rilas- samento."

"Non c'è niente come l'attività fisica per stancarsi per andare a letto." PRATICARE UN'ATTIVITÀ FISICA IN MODO REGOLARE

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BENESSERE

MEDITARE PER DORMIRE MEGLIO? Negli ultimi anni la meditazione si è affermata sempre più come una tecnica fondamentale per chiunque voglia (ri)trovare la serenità. Da lì ad affermare che possa aprirci le porte al mondo di Morfeo, c'è solo un passo. Dovremmo attraversarlo?

CONSAPEVOLEZZA

LA MEDITAZIONE

TRANSCENDANTALE

La riduzione dello stress basata sulla consapevolezza usa ciò che è nel momento - corpo, respiro, suono - per uscire dai pensieri e radicarsi nel presente. Si inizia in genere facendo un corso, di solito tenuto in otto settimane, durante il quale meditiamo 45 minuti al giorno. "Può sembrare molto, ma crediamo che ci voglia un po 'di tempo per far propria

Introdotta in Occidente a metà degli anni Cinquanta dal saggio indiano, Maharishi Mahesh Yogi, è praticata al ritmo di due ses- sioni giornaliere di venti minuti. Adottiamo una postura seduta comoda e usiamo un mantra - un suono -, che andremo a ripetere. Viene offerto un follow-up regolare, così da aiutare i nuovi arrivati a trovare il loro ritmo e i più esperti a perseverare.

Tutti coloro che praticano la meditazione, indipenden- temente dal percorso che seguono, che sia Zen o Meditazione Trascendentale, vi diranno: praticare nella speranza di ottenere un risultato - trascorrere meno notti insonni, per esempio - è il modo migliore ... per non raggiungere mai il vostro obiettivo. E allora a che cosa serve meditare? A dire il vero, nella pratica della meditazione l'obiettivo è essenzialmen- te uno. Si tratta di essere totalmente focalizzati nel momento presente. Questo compito, già abbastanza difficile di per sé, richiede quindi che ci si dedichi interamente ad esso, senza altre finalità. Infatti, quando si prova a liberare la mente da tutti i pensieri e le altre "liste di cose urgenti da fare" che la mono- polizzano quotidianamente, questa, invece di rimanere quieta come un lago di monta- gna in una bella giornata senza vento, inevitabilmente tenderà ad attivarsi. I pensieri ci assaliranno e per quanto proviamo a respinger- li, tenderanno a ritornare con ancora maggiore intensità… A questo punto, il meditatore in erba, seccato, si ribella: partito alla ricerca di uno spazio di benessere, calma e zenitudine si trova invece immerso in un vortice di pensieri, peraltro non tutti piacevoli. Cosa sta succedendo? Dove sta sbagliando? Tutto questo è assolutamente normale, ci rassicura Guénaël Boucher,

formatore di meditazione trascendenta- le a Epalinges, sulle alture di Losanna. "Quando inizi a meditare, una molti- tudine di pensieri tende a venire a galla", dice. "Proviamo a contrastarli o a dirci che abbiamo torto, perché spesso riteniamo che meditare sia entrare in uno stato in cui non abbiamo più pen- sieri. Non è vero, anzi è proprio il contra- rio: dovremmo essere felici di questo, perché significa che la nostra mente sta eliminando lo stress ", conclude. Inutile quindi lottare contro tutto ciò La méditazione può aiutare lo spirito e il corpo a rilassarsi. una nuova abitudine", ha detto Guillaume Fardel, formatore del Vallese. Lui stesso ha sviluppato in ogni caso un corso che si svolge in sole sei settimane.

LO ZEN

Non c'è bisogno di convertirsi per adottare questa pratica buddista, portata in Europa dal Maestro Deshimaru all'ini- zio degli anni 70. Fondò la European Zen Association, che nel 1979 divenne International Zen Association (AZI). I suoi pilastri sono: la postura - il famoso loto - e il respiro. Si va al dojo per esercitarsi seguendo un certo numero di regole, in gruppo, sotto l'egida di un maestro, che ne corregge le fondamenta.

reduction). Oggi si contano molti studi che convalidano i suoi effetti positivi sulla nostra mente. Come confermano tutti coloro che praticano la meditazio- ne con costanza: se un giorno hanno deciso di passare dieci, venti o sessan- ta minuti seduti di fronte a se stessi quotidianamente, è perché questo li rende finalmente capaci di "staccare la spina", di fare un passo fuori del cerchio infernale dei pensieri che girano nelle loro teste e ritrovare la quiete. Dai tempi dei Beatles, che hanno iniziato con il meto- do trascendentale nel pieno del periodo del "flower power", non si contano più le elebrità che praticano la meditazione, dal tennista Novak Djokovic al regista David Lynch. Il mondo degli affari non è da meno: Walter Isaac- son, biografo di Steve Jobs, il defunto boss di Apple, ricorda che il fondato- re del marchio della mela praticava la meditazione Zen. "Se vi sedete in un atteggiamento di ascolto, scoprirete quanto la vostra mente sia loquace. E se cercherete di calmarla, all'inizio peggiorerete solo le cose, ma col tem- po alla fine si calmerà (...) - questo è il momento in cui la vostra intuizione

che attraversa la nostra mente... Ogni tipo di meditazione ha il suo approccio alla domanda: la piena consapevolezza suggerisce di non lasciarsi trasporta- re da questi pensieri e di guardarli passare come una mucca guarda passare un treno. E nello Zen, quando la mente è agitata, ritor- nate semplicemente al respiro e concentratevi sulla vostra postura - quella del Buddha nella statua, il famoso loto. Questo ci riporta alle origini di questa pratica, intimamente legata alla spiritualità orientale. In India, nei sutra di Patanjali, il testo fondante dello yoga, altra disciplina oggi molto popolare alle nostre latitudini, la meditazione è citata come il settimo ed ultimo passo verso l'illuminazione. Fu solo negli anni '70 che la pratica sbarcò in Occidente, grazie ad un medi- co di New York, il dottor Jon Kabat-Zinn. Passando questa pratica spirituale al setaccio della scienza occidentale, la rese secolare e la trasformò in un potente strumento per ridurre lo stress: l'MBSR (Mindfulness-based stress

inizierà a fiorire. Vedrete le cose più chiaramente, sarete più focalizzati nel presente", ha detto Jobs. Unico neo: se la meditazione può aiutare il corpo e la mente a rilassarsi, a digerire tensioni di ogni tipo, richiede inevitabilmente anche un certo impegno. È la coerenza che fa la differenza. Sia che intraprendiate una pratica quotidia- na di cinque minuti o sessioni più lunghe, dovrete organizzarvi per inserirli in un programma spesso già fitto. In questo caso, praticare con una guida può esse- re una buona soluzione per essere sicuri di perseverare.

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Molti di coloro che praticano la meditazione lo fanno per poter finalmente "staccare la spina" e trovare riposo.

BENESSERE

RUBRIQUE

QUALCHE SUGGERIMENTO PER INIZIARE…

Un libro: "Meditare, giorno dopo giorno", di Christophe André, ed. The Iconoclast, 2011. Indispensabile e accessibile, questo libro è accom- pagnato da meditazioni guidate in formato CD e MP3. L'autore fornisce una serie di suggerimenti da adottare nella pratica quotidiana, per (ri)trovare la pace interiore e sentirsi bene con se stessi. In audio: le app di meditazione sono sempre più numerose su App Store e Google Play. Per pochi euro al mese sono un ottima soluzione per inizia- re. Non esitate a programmare un promemoria per farvi ricordare ogni giorno che è il momento di prendervi del tempo per voi stessi: vi aiuterà ad ancorare questa nuova abitudine nella vostra vita quotidiana. Plum Village – Il maestro Zen Thich Nhat Hanh è l'autore di molti libri stimolanti; fondò anche diverse comunità, i "villaggi dei susini", la prima e la più famosa delle quali si trova nel sud-ovest della Francia. Questa applicazione riprende i suoi insegna- menti e offre meditazioni guidate, canti, ecc... Bell of mindfulness – Questa "campana della consapevolezza", come viene chiamata in italiano, si installa sul vostro computer e vi invita a fare una pausa per respirare, riconnettersi al momento presente e sgranchirsi ogni volta che vorrete. Funziona su Windows, Mac e Linux.

Quando si tratta di meditazione, è la regolarità che fa la differenza.

Headspace – Un pioniere nel cam- po della consapevolezza in versione app, che offre risorse scientifiche, animazioni esplicative e soprattutto innumerevoli serie tematiche per lavorare in base a ciò che sta accaden- do nella vostra vita. Concentrazione, sonno, ansia, lutto, tutto va bene. Ci sono anche moduli per bambini. Ideale per principianti. Petit Bambou – Questa applicazio- ne offre sessioni guidate o gratuite, nonché risorse sotto forma di disegni animati. Ideale per iniziare. Disponibi- le in diverse lingue, incluso il tedesco. Per la cronaca, uno dei suoi fondatori, Benjamin Blasco, era un dirigente di PayPal. Nel 2013 ha scoperto la medi- tazione, che gli avrebbe cambiato la vita. Petit Bambou è nata nel 2014. Perfetta per lanciarsi in questa avventura.

Per far si che il vostro corpo possa riposare e rilassarsi, il vostro materasso deve fornire sostegno al bacino, aiutando ad alleviare e rilassare i punti di pressione in corrispondenza di ginocchia, fianchi, spalle e testa. Se vi sentite irrigiditi dopo una buona notte di sonno, è perchè il vostro letto non fornisce più il giusto sostegno. IL VOSTRO MATERASSO PUÒ FARE LA DIFFERENZA

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BENESSERE

PROFUMI PER DORMIRE BENE

Gli oli essenziali sono generalmente sconsigliati alle donne in gravidanza: l'uso di idrosol è consigliato durante i primi tre mesi di gravidanza. Uno o due cucchiaini da tè di fiori d'arancio o idrolato di lavanda in una tazza di acqua calda possono fare miracoli. Inoltre, evitate di applicare olio essenziale puro sulla pelle. Se volete metterlo nella vostra vasca da bagno, usate del latte, della crema di latte o del latte vegetale come solvente, così da consentire agli oli di dissolversi nell'acqua.

Gli oli essenziali possono rendere più dolci le nostre notti: aiutandoci a rilassarci, ci aprono la strada verso il mondo dei sogni. Per ottenere il massimo dai loro benefici, seguiamo i consigli di Michèle Clément-Pralong, medico FMH e forma- tore presso la scuola della svizzera romanda di aromaterapia.

5 Creare un ambiente favorevole al relax. Abbassate la luce, riponete il telefono e il tablet fuori dalla stanza, preparate il vostro olio essenziale prefe- rito e accendete il diffusore - potete trovarlo facilmente nei supermercati o nei negozi biologici - mezz'ora prima di andare a letto. Relax garantito! L'arancia dolce come il bergamotto portano buon umore e ottimismo. Sono perfetti per la diffusione. 6 Scegliete sempre oli essenziali di qualità biologica. L'olio essenziale, ottenuto per estrazione meccani- ca, steam stripping o distillazione, è un concentrato dei composti aromatici di una pianta, la sua "farmacia". Ahimè, il processo di estrazione ha lo stesso effetto... sui pesticidi. "Si trovano in quantità dieci volte superiori negli oli essenziali non biologici", avverte Michèle Clément-Pralong. 7 Rispettate il vostro ritmo biologico. "Il treno del sonno parte ogni 90 minuti", ricorda il nostro specialista. Quando inizi a sbadigliare, è segno che sta entrando in stazione... Se lo perdi, concediti un massag- gio, accendi il diffusore e tuffati in un buon libro in attesa del prossimo. Questo farà si che non lo perdiate!

1 Tornare alle origini. Da dove viene il vostro disturbo del sonno? È dovuto a una difficoltà temporanea – un periodo stressante o un evento traumatico come una malattia, la morte di una persona cara o il licenziamento? O questo è un problema cronico che dura ormai da anni? Questa prima considerazione vi aiuterà a trovare un olio essenziale o una combinazione di oli adatti a voi. 2 Scegliete la pianta giusta. La camomilla romana, o camomilla nobile, è imbattibile per combattere lo stress, l'ansia e il nervosismo. Il petit grain Bigarade ottenuto dalla distillazione delle foglie dell'albero di arancio amaro ha le stesse virtù. Per quanto riguarda il geranio rosa, vi permette di ritrovare fiducia e ottimismo. Sarà il vostro alleato nei momenti di stress e allevierà i vostri attacchi di ansia. Naturalmente, possono essere utilizzati in combina- zione: non esitate a chiedere consiglio ad uno specialista. 3 Nel dubbio, puntate sulla lavanda fine (o vera lavanda). Le sue proprietà lenitive la rendono un classico quan- do si tratta di oli essenziali per il relax. Dai muscoli ai nervi alla mente, niente può resistere al suo potere rilassante e al suo profumo delicato. Per il suo utilizzo, seguite i sugge- rimenti che seguono. 4 Eseguite le azioni giuste. Il modo migliore per usarli è applicarli sulla pelle. Diluite il vostro olio o mix di oli essenziali da tre a cinque gocce in un cucchiaino di olio vegetale neutro. L'olio biologico di girasole o di sesamo che usate in cucina andrà benissimo! Usate questa preparazione per massaggiare lo stomaco. Anche i vostri bambini potranno trarne benefi- cio: massaggiategli i piedi mentre gli raccontate una storia, per esempio. In men che non si dica, scivoleranno tra le braccia di Morfeo! L'unico rischio che correte è che gli piaccia troppo...

DUE RICETTE PER NOTTI PIU TRANQUILLE

Versione olio da massaggio: in un piccolo piatto, preparare i seguenti quattro oli essenziali: Lavanda vera: 5 gocce Geranium Bourbon: 2 gocce Bigarade a grana piccola: 2 gocce Camomilla romana: 1 goccia Aggiungere due cucchiaini di olio vegetale. “Questa miscela è sufficiente per un adulto o due bambini. Usatelo per massaggiare i piedi dei bambini. Per gli adulti è l'ideale per il massag- gio della pancia ”, sottolinea Michèle Clément-Pralong. Versione diffusore: versate da 6 a 8 gocce di olio essenziale di arancia dolce o bergamotto in un diffusore che attiverete mezz'ora prima di dormire.

"IL TRENO DEL SONNO PARTE OGNI 90 MINUTI"

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LETTI

IL SOMMIER Inventato negli Stati Uniti a metà del XIX secolo, il sommier a molle offre un comfort incomparabile.

RIPOSO DI QUALITÀ

« Woodenboxspring » ai vertici dell'innovazione L'invenzione di Jules-Henri Caillet è stata ovviamente migliorata nel tempo. Nel 2016, la maison ha nuovamente fatto centro, realizzando una molla interamente in legno, la woodenboxspring. Creata in collaborazione con l'Università di Scienze Applicate bernese, risponde ad una specifica richiesta: privilegiare materiali naturali al 100% fornendo allo stesso tempo il comfort di un sommier. Il telaio dei sommiers Infine, e sempre per aumentare il benessere dei suoi clienti, Elite ha lavorato al design del telaio dei suoi sommiers. Alla fine ha optato per bordi leggermente svasati, che stabilizzano il materasso e facilitano il posizionamento delle lenzuola, per notti senza pieghe. Oltre al loro eccezionale supporto, i sommiers a molle forniscono una ventilazione ideale al materasso. I sommiers Elite sono realizzati a mano nei nostri laboratori, in legno massello svizzero. Un materiale naturale che non emette composti organici volatili (COV), dura più a lungo dei suoi cugini laminati a colla e si ripara facilmente. Non è un caso che i nostri sommiers durino il doppio dei loro concorrenti. A poco a poco, la rete è diventata anche un elemento decorativo. Al cliente la scelta del colore, del materiale, della forma e se vuole integrare o meno il contenitore sotto piano.

Nel mondo anglosassone come nel Nord Europa, nei grandi alberghi e sulle navi da crociera, chi parla di reti comode e durevoli pensa necessariamente al "Boxsprings". Letteralmente, questa parola significa "sca- tola di sospensione" - in francese parleremo piuttosto di "sommier a molle". L'invenzione americana risale alla metà del XIX secolo - ce n'erano già alcuni a bordo del Titanic nel 1912 - e si tratta a tutti gli effetti di una cassa dotata di molle che sostituisce la rete a doghe. Al di sopra posiamo un materasso, anche esso a molle o oggi, in schiuma e altre fibre più o meno naturali a seconda del produttore. Due tipi di molle Esistono fondamentalmente due tipi di molle, la "Bonnell" e quella insacchettata. Le prime, a forma di clessidra, sono collegate tra loro. Campionesse di resistenza, forniscono un valido supporto se ben costruite. Le seconde invece si distinguono per la loro flessibilità. In Elite le troviamo nel modello "Windsor". Le altre basi letto della casa sono per lo più realizzate con delle molle esclusive, sviluppate dal suo fondatore, Jules-Henri Caillet. Questi, un maestro tappez- ziere, si è ispirato sia al sistema Bonnell che alla tecnologia utilizzata nelle sedute. Il suo vero colpo di genio è consistito nel trasferire questa conoscenza dal mondo della seduta a quello del letto. Il principio è semplice: l'utilizzo di molle di forma conica di diverse altezze consente un sostegno differenziato per soddisfare le esigenze di ogni parte del corpo. Questo è il segreto del supporto e del comfort ec- cezionali offerti da Elite.

IL VERO COLPO DI GENIO È CONSISTITO NEL TRASFERIRE QUESTA CONOSCENZA DAL MONDO DELLA SEDUTA A QUELLO DEL LETTO

Di-fronte, il sommier « Windsor ».

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LETTI

LITERIE

QUESTO È IL SEGRETO DEL COMFORT ECCEZIONALE DEI LETTI ELITE

QUALE È IL VANTAGGIO DI UN SOMMIER?

Sopra, un sommier realizzato con delle molle "Bonnell" a forma di clessidra. Super resistenti, queste molle di altezza diffe- renziata apportano un sostegno modulato che risponde ai bisogni specifici di ogni diversa parte del corpo.

Di fianco, la "Woodenboxspring", una molla in legno svilup- pata nel 2016 in collaborazione con la Scuola specializzata bernese. Risponde alla richiesta di una clientela interessata a privilegiare materiali naturali al 100% pur godendo del comfort di un sommier tradizionale.

L'invenzione del sommier risale al XVI secolo circa. A quell'epoca si è iniziato a posizionare delle doghe sotto i materassi per allungarne la vita e mantenerli puliti. Oggi svolgono ancora questo ruolo protettivo, ma sempre di più forniscono loro un supporto appropriato. Sarebbe quindi sbagliato trascurare la scelta della base quando si cambia il letto, perché una rete a molle poco efficiente può danneggiare irrepa- rabilmente un materasso nel giro di poche settimane.

A sinistra, il modello "Windsor": il sommier a molle insacchettate. Si distingue per la sua elasticità.

A destra, un materasso appoggiato sopra di un sommier "Windsor".

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LETTI

LA LANA, UNA FIBRA SOSTENIBILE Presente in tutti i nostri materassi, questo materiale ha tutte le caratteristiche per regalarvi notti da sogno.

LA LANA REGOLA LA TEMPERATURA CORPOREA

La sua struttura frisée permette di intrappolare una gran- de quantità di aria, che aumentando la protezione termica, ci ripara sia dal caldo che dal freddo.

Non emette sostanze nocive. Tosiamo le pecore solo due volte all'anno, di solito nelle stagioni intermedie, in modo che non patiscano né troppo il caldo né troppo il freddo. La lana viene quindi lavata due volte prima di essere asciugata. LA LANA È UN MATERIALE NATURALE

Può assorbire acqua fino a un terzo del suo peso senza creare una sensazione di umidità. Una virtù molto interessante se pensiamo che rilasciamo nel materasso circa mezzo litro d'acqua ogni notte. LA LANA CI MANTIENE ASCIUTTI

Gli animali vengono allevati all'aria aperta. Pascolano nove mesi all'anno nei pascoli dove sono esposti ai capricci del tempo dando così una lana più lunga e voluminosa. LA LANA È ECOLOGICA

MATERIALI E SAVOIR-FAIRE SVIZZERI AL 100%

Nel cuore del Canton Vaud, nei nostri laboratori di Aubon- ne, sulle rive del Lago di Ginevra, i nostri artigiani utilizzano legno svizzero per costruire il vostro letto. Anche la lana usata per realizzare il vostro materasso proviene da pecore svizzere.

LA LANA È UN PRODOTTO DI ORIGINE LOCALE

La nostra lana proviene principalmente dalla Svizzera. Selezioniamo razze diverse individuate per la qualità delle loro fibre. Texel è, ad esempio, apprezzata per la sua lunghezza, Charolais per il suo volume.

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LETTI

"Chiaro" del designer Jagoda Sergiel ha vinto il 2° premio. In questo progetto sono stati utilizzati materiali riciclati.

Per la loro quarta edizione, gli Elite Design Awards hanno raccolto più di 200 progetti provenienti da tutto il mondo. Una sfida sul tema dell'anno "Upcycling", in cui i progettisti hanno dato sfogo alla loro immaginazione per valorizzare i materiali più diversi e sfruttare al meglio le risorse locali per realizzare un letto haut de gamme. Facciamo il punto con Bertille Laguet, designer, fabbro e membro della giuria. DESIGN ...E

SOSTENIBILITÀ ALLO STESSO TEMPO

Questa è una tecnica che si utilizza per proteggere il legno: la superficie della tavola viene bruciata in profondità per renderla resistente agli insetti e all'u- midità. Ciò gli conferisce un

Bertille Laguet, il progetto vincitore, “Echo”, utilizza legno lavorato con un'ancestrale tecnica giapponese, lo yasikugi. Spiegaci in cosa si distingue dagli altri...

"Rana", di Maxime Lemarié, ha vinto il 3° premio. I suoi materiali riciclati potrebbero essere facilmente acquistati localmente.

aspetto molto speciale. Ecco che allora, anche per un letto di fascia alta, possono essere utilizzati alberi di recupero come, ad esempio, quelli danneggiati da una tempesta.

Sì, perché oggi la concor- renza nel settore del mobile è agguerrita e il design è un ottimo modo per distinguersi. La funzione di un prodotto del genere non è necessariamen- te quella di vendere se stesso, ma di attirare l'attenzione e

Con la sua testata in pelle lavorata in uno stile che ricorda i famosi quadri di Mondrian, questo letto non passa inosservato. Anche questo aspetto ha avuto un ruolo nella scelta della giuria?

Sì, è questo che ci ha conqui- stati. Nel settore del lusso, generalmente cerchiamo i migliori materiali possibili,

In altre parole, questo rende possibile utilizzare il materiale di base in modo più sostenibile?

i clienti, di trasmettere un messaggio. In questo modo, la maison Elite afferma la sua modernità e dimostra di avere un savoir-faire artigianale che le consente di creare un pezzo originale come questo promuovendo l'utilizzo di una risorsa locale, il legno.

quelli che più si avvicinano alla perfezione. E questo genera molti rifiuti, difficilmente compatibili con un approccio sostenibile.

Per "Chiaro", che ha vinto il 2° premio, è l'intelligenza del design. Questo letto può

Cosa ha attirato la giuria verso gli altri due vincitori?

"POSSONO ESSERE UTILIZZATI ALBERI DI RECUPERO COME, AD ESEMPIO, QUELLI DANNEGGIATI DA UNA TEMPESTA"

essere utilizzato in diversi modi, contro un muro o al centro di una stanza; ci puoi sistemare delle piante o dei libri. Usa anche il legno, ma questa volta piegato. Per contro è meno facile da produrre o trasportare... Mi sono innamorato di "Rana", che ha vinto il terzo premio. Un progetto molto nello spirito Elite, che porta freschezza alla collezione senza però rivoluzionare le cose. Mi piace molto l'idea del sedile anteriore. I suoi materiali, metallo riciclato e tessuti potrebbero anch'essi essere di origine locale.

Il progetto vincitore, "Echo" di Mattia Fornari, utilizza il legno lavorato con una tecnica giapponese ancestrale - ed ecologica-.

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LETTI

Prodotta su misura per aumentare il comfort del vostro materasso, la nostra nuova gamma di biancheria da letto è stata realizzata con i migliori materiali. Perché vogliamo che ne possiate godere la morbidezza il più a lungo possibile. PER NOTTI INFINITAMENTE PIÙ DOLCI

Con questa serie di lenzuola e copripiumini, i vostri sogni saranno ancora più dolci! Una morbi- dezza che non deve nulla al caso: questa collezione è stata infatti realizzata dai migliori artigiani della regione di Lione, rinomata da secoli per la qualità delle sue manifatture. La scelta è ricaduta su tessuti italiani in 115 fili per il lino e 600 fili a doppio ritorto per il raso di cotone. Que- sta trama, composta da due fili intrecciati, ha una mano vellutata incomparabile ed una finitura satinata molto elegante. Oltre alla sua morbidezza, si distingue anche per una maggiore resistenza rispetto al singolo filo. Per voi, la certezza di poter trascorrere più notti e più a lungo nelle vostre lenzuola preferite. Questo è il motivo per cui, dal punto di vista del design, abbiamo preferito optare per modelli classici che trascendono le tendenze e le mode, senza essere monotoni. Bordi e disegni disponibili in colori pastello, come il rosa o il blu, o anche in tonalità più sobrie, come il blu scuro o il bordeaux. Fantasie senza tempo di cui non vi stancherete mai e che si adattano facilmente a tutti gli stili di interni, dal più tradizionale al più originale. Infine, per vestire il vostro materasso con eleganza fin nei minimi dettagli, abbiamo pensato a due lenzuola con angoli. Il primo è realizzato nello stesso raso di cotone italiano 600 doppio ritorto delle nostre lenzuola. Per quanto riguarda il secondo, in jersey austriaco, contenente l'8% di elastan, che gli permette di vestire il vostro letto senza pieghe, assicurandovi un comfort assoluto.

Ogni materasso della nostra collezione è realizzato su misura, cucito e imbottito a mano. La qualità e il comfort dei letti è il risultato delle mani e del savoir-faire dei nostri artigiani. Da 125 anni, la nostra ricerca dell'eccellenza è rimasta immutata. Con finiture perfette che li rendono i più bei letti artigianali al mondo. UN SAVOIR-FAIRE INEGUAGLIABILE

UNA MORBIDEZZA CHE NON DEVE NULLA AL CASO

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INTERVISTA POLITICA

"DOVREMMO CREARE UN MINISTERO DEL SONNO!" meriterebbe di uscire dalle nostre camere da letto per affermarsi nel dibattito pubblico. Ci spiega perché. Z Z Nel suo libro "Le sommeil malmené"*, Nicolas Goarant, specialista del sonno, afferma che questa tematica

Quando lavoravo per un membro dell'Assemblea nazionale, mi sono reso conto che c'erano commis- sioni che si occupavano di ogni tipo di problema, e nessuna del sonno. No, perché è collegato a molti altri aspetti solo appa- rentemente lontani tra loro. Nel 2016, mi sono imbattuto

Dormire bene è un proble- ma per molte persone ed anche un argomento ricor- rente nei media, mentre è del tutto assente tra i temi di cui si occupa la politica. Come mai secondo lei? Non è un argomento troppo intimo per essere oggetto di dibattito pubblico?

in una nota del think tank Terra Nova che riassume- va bene questo concetto: in pratica diceva che se la decisione di dormire è personale, la qualità del nostro sonno è in gran parte condizionata dal nostro ambiente fisico, culturale e sociale. Mi ha colpito. Ci si interessa al sonno del bambino, alle persone che russano, hanno l'apnea o hanno mal di schiena, degli insonni... ma forse bisognerebbe occuparsi del sonno, che è un bisogno vitale come l'alimentazione, in modo più organico. L'alimentazione ha un suo ministero, ma non il sonno. Dovremmo crearne uno!

Ho aperto un temporary store a tema a Parigi. Vendevo "bed in a box", materassi in gommapiuma che venivano consegnati a

Non ha approfittato della sua posizione in Assemblea nazionale per cercare di cambiare le cose?

Per Nicolas Goarant dormire è un'esigenza vitale, proprio come mangiare.

casa in una grande scatola. Così come altri acces- sori legati al riposo di qualità: dalle sveglie olfattive alle borse dell'acqua calda o alle tisane. Ciò mi ha permesso di verificare quanto questo tema sia di grande interesse per il pubblico nei suoi vari aspetti.

Certamente! Ciò impedi- rebbe che venga presa in considerazione solo la prospettiva urbanistica o sanitaria. Questo è

Ritiene che creare un minis- tero del sonno possa essere utile ad affrontare la ques- tione in tutti i suoi aspetti?

Sì, prendiamo, ad esempio, la questione del rumore, che sta diventando predomi- nante nella nostra società. In Francia investiamo nella

importante, perché i confini tra notte e giorno sono sfumati, perché negozi e servizi sono sempre accessibili. Osserviamo lo stesso feno- meno tra lavoro e tempo libero, poiché, con gli strumenti digitali, siamo tutti connessi in ogni momento. Tutto questo finisce per erodere il nostro sonno e i nostri periodi di riposo…

È vero che quando si tratta di dormire bene entrano in gioco una moltitudine di fattori...

pulizia delle strade, installiamo rivestimenti fonoassor- benti, ci assicuriamo che le due ruote non producano troppo rumore, installiamo barriere antirumore... ma costa milioni e richiede molto tempo per far si che vada a regime. Nel frattempo, sempre più persone si lamentano del fatto che il rumore impedisce loro di dormire bene. Durante il lockdown, specialmente nelle città e intorno alle principali vie di comunica- zione, molte persone si sono rese conto che stavano dormendo meglio perchè con la riduzione dell'attività e della circolazione, l'ambiente circostante era diventato più tranquillo.

Z

Il nostro capo di stato, il signor Macron, afferma di dormire solo quattro ore a notte! Arianna Huffington, fondatrice dell'Huffington

Se a questo si aggiunge il fatto che, nella nostra società, si è soliti lodare chi dorme poco...

Post, idem o almeno prima del suo esaurimento nervoso. Tendiamo a credere che chi dorme non piglia pesci. Ma non è vero: Jeff Bezos, CEO di Amazon, dor- me otto ore a notte. Quanto al maresciallo Joffre, non prese decisioni importanti senza aver dormito. In realtà guardiamo i momenti di pausa con sospetto, perché invece di rallentare potremmo produrre, consumare...

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*« Le sommeil malmené » Edizione L'Aube. Uscita 03.09.2020

VIAGGIO

L'iconico "Hôtel de Paris Monte-Carlo" è da sempre sinonimo di un servizio d'eccellenza. Dal 2017, la struttura ha scelto di offrire ai suoi ospiti l'eccezionale comfort dei letti Elite. ELITE

AL CENTRO DELL'ECCELLENZA

LET’S FALL IN LOVE WITH MONTE-CARLO!

Sotto il sole del Mediterraneo, l'iconico palazzo dell'Hôtel de Paris Monte-Carlo coniuga i desideri più esclusivi: nuove suite eccezionali, un ristorante 3 stelle Michelin (il Louis XV - Alain Ducasse), patio dei gioiellieri, accesso privilegiato alle Thermes Marins Monte-Carlo, al Casino de Monte-Carlo e alle boutique di alta moda di One Monte-Carlo. Tutto qui è pensato per rendere possibile l'indimentica- bile esperienza di un hotel a 5 stelle.

Incontriamo Ivan Artolli, il suo amministratore delegato, che ha dato corso alla recente ristrutturazione di questo leggendario hotel, situato nell'esclusiva Place du Casino.

La ristrutturazione è stata l'occasione per ripensa-

Come ha scoperto Elite?

re alla qualità del riposo. La nostra ricerca dell'ec- cellenza ci ha portato a scegliere un partner come Elite. Deliziare i nostri ospiti e superare le loro aspettative è sempre stata l'ambizione del nostro leggendario hotel. Il comfort dei nostri letti e quindi la qualità del sonno dei nostri clienti sono sempre stati molto importanti per noi.

Uno degli obiettivi del Principato di Monaco, della Société de Bains de Mer e dei

Cosa tende a privilegiare nell'acquisto dei materassi?

nostri hotel è rispettare la natura e l'ambiente e dimo- strarlo beneficiando di una certificazione internazionale per il turismo sostenibile. I letti e i materassi Elite hanno la certificazione ECOLABEL UE, che ci ha permesso di essere a nostra volta certificati GREEN GLOBE già da 3 anni. Abbiamo una clientela molto attenta all'impatto delle nostre scelte e a come operiamo sull' ecosistema. La so- stenibilità dei prodotti Elite è percepita come un vantaggio sia dagli ospiti del nostro hotel che dai nostri dipendenti.

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CARTA BIANCA

INCONTRI

"PRENDETE LA VOSTRA PENNA!" Designer, stilista, illustratrice, autrice di fumetti, umorista e calligrafa. "La gente pensa che cambi spesso lavoro, anche se in realtà lo vedo più come un collegamento; Ho sempre una penna in mano!" Incontro con Mine Vander.

SEMPRE PIÙ VICINI CON LE NOSTRE "ELITE GALLERY"

Dal 2017, Elite sviluppa una propria rete di punti vendita, le "Elite Gallery". Presenti in tutta la Svizzera oltre che a Parigi e Milano, le due capitali del design, e a Città del Capo, ci permettono di rispondere al meglio ad ogni vostra esigenza.

Per Yasmine Vanderauwera (nome dell'artista Mine Vander) scrivere è come respirare. "Il mio cervello funziona come una macchina da pop corn!" Yasmine utilizza la scrittura per dare vita alla materia prima dei suoi pensieri su carta: i suoi viaggi (184 in quindici anni) o le discussioni catturate in un caffè. Di tanto in tanto trasfor- ma il suo letto in un laboratorio; per necessità durante gli spostamenti o anche per piacere. "Scrivere, è non essere da nessuna parte e ovunque allo stesso tempo, amo que- sta sensazione. È anche un modo per archiviare il passato, organizzare il presente e pianificare il futuro. Incoraggio tutti a fare questa esperienza; prendete la penna e lasciate perdere il telefono: metterete ordine nella vostra mente! "Al piacere di scrivere si aggiunge poi quello di rallentare, un momento prezioso sottolineato da una candela che è solita accendere e spegnere all'inizio e alla fine della pratica.

" Scegliere un materasso, per l'80% tecnica e per il 20% feeling", sintetizza François Pugliese, CEO di Elite. La maison offre una sessan- tina di referenze: ogni modello è disponibile in tre diversi comfort, dal più rigido al più avvolgente. Quan- do si effettua un acquisto, è quindi particolarmente importante ricevere consigli da qualcuno che conosce a fondo la gamma. Per questo, dal 2017, sviluppiamo la nostra rete di negozi, le "Elite Gallery". Bomboniere installate nel cuore delle città e nelle più belle località alpine, interamente dedica- te ai prodotti Elite. A pochi passi dal Teatro alla Scala, come un piccolo scrigno nascosto nel cuore pulsante di Brera, si trova Elite Gallery Milano. Un ambiente raccolto ed elegante, reso ancora più affascinante dalle antiche strutture murarie che ne caratterizzano gli spazi. Consigli personalizzati Ovviamente lì troverete tutti i nostri letti, oltre ai piumoni, la biancheria da letto (vedi p. 24) e gli accessori - pantofole e plaid - nell'universo elegante e sobrio che caratterizza il nostro brand. In questa atmosfera accogliente, i nostri consulenti ascolteranno con attenzione le vostre esigenze e desideri... e tutto quello che volete lasciarvi alle spalle! "Molti clienti vengono da noi lamentando dolori, un sonno di scarsa qualità, delle sensazioni spia- cevoli che non gradiscono", dice François Pugliese. Tutta la competen- za dei nostri consulenti consiste nel

comprendere rapidamente la situa- zione al fine di selezionare i due o tre modelli a voi più adatti. Perché, come con i profumi, attenzione alla satura- zione: il vostro corpo sarà disposto a provare quattro o cinque materassi, non di più. Un solo obbiettivo: il comfort Per provare un letto, non è neces- sario passarci un'intera notte. Basterà togliersi il cappotto e sdraiarcisi sopra. Per questo abbiamo immaginato dei negozi dove farvi sentire un po' come a casa. Dieci minuti sono in genere sufficienti per individuare eventuali punti di pressione spiacevoli. Nella scelta del futuro compagno dei vostri sogni entra poi in gioco la vostra personale sensibilità: per stabilire se preferite il supporto dinamico di un'anima a molle, quel- lo avvolgente di una schiuma o del lattice, niente è meglio di una visita alla "Elite Gallery" più vicina. Infine,

tenete presente che se vi doveste ren- dere conto di non essere a vostro agio sul vostro nuovo materasso durante i primi tre mesi dal ricevimento, il nostro sistema di garanzia "Sleep & Dream" vi consente di farne modificare la du- rezza. Potete dunque dormire fra due guanciali! Un'ultima scelta: il design del vostro letto Sta a voi decidere se preferite che il vostro letto si armonizzi con l'arredamento della vostra camera o ne diventi il protagonista. Dalla testata al materasso al sommier, tutti i nostri letti sono interamente realizzati dai nostri artigiani nei nostri laboratori di Aubonne, sulle rive del Lago di Ginevra. Adattiamo così ogni elemento del vo- stro futuro letto, ai vostri desideri e alle vostre dimensioni così come a quelle dei vostri interni, nonché all'atmosfera della vostra casa, sia essa dal design classico o all'avanguardia.

NOTA BENE

Fa libri, ma anche dei live! Con un DJ, ha creato "Chorégraphic", una performance che doveva essere ballata di fronte a più di mille persone sulla Place des Nations di fronte alle Nazioni Unite a Gine- vra. Nell'ambito di questo evento, cancellato a causa della pandemia, si stava preparando, a ritmo di mu- sica elettronica, a calligrafare delle parole scelte dal pubblico: le sue mani filmate e proiettate in diretta su uno schermo gigante. Ma questo è solo un rinvio. Prendiamo nota!

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Mine Vander su Instagram : @minevander

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