Victor, costituì de facto il nuovo standard da applicare nel processo di incisione dei dischi: velocità di rotazione del disco sempre pari a settantotto giri al minuto, incisione sempre laterale (come i successivi LP mono) e solco normale, da cui il fatto che i settantotto giri registrati con il procedimento elettrico sono noti come N (Normal) 78. Le case discografiche si sbizzarrirono nel proporre e usare curve di equalizzazione proprietarie diverse tra loro e alla fine oggi se ne possono elencare veramente tante. Un caso a parte sono i cosiddetti Transcription Disc, grossi dischi di ceralacca da sedici pollici di diametro che le stazioni radio utilizzavano per la registrazione delle trasmissioni, e che solitamente venivano equalizzati con la curva NAB (National Association of Broadcasters) proposta come standard nel 1942, per cui oggi la troviamo spesso indicata come NAB Transcription, che è la stessa chiamata Orthacoustic e utilizzata dalla NBC a partire dalla metà degli anni Trenta. Per quanto riguarda invece i nostri amati vinili, come abbiamo visto nella prima parte, il primo LP a trentatré giri microsolco fu pubblicato dalla Columbia nel 1948, e anche in questo caso presto le case discografiche dell’epoca cominciarono a personalizzare le curve di pre-enfasi utilizzate nelle loro incisioni, soprattutto alle basse frequenze, per ottimizzare la resa acustica dei propri dischi microsolco. Un tentativo di standardizzazione definitiva fu compiuto da RCA con la curva New Orthophonic, che divenne standard mondiale quando fu proposta dalla Recording Industry Association of America (RIAA) negli USA a partire dal 1955 e in Europa dal 1962. La RIAA è la curva di equalizzazione ancora oggi comunemente adottata per i dischi in vinile di nuova produzione. È interessante notare che in certi casi alcuni dischi (ad esempio, i Deutsche Grammophon stampati in un certo periodo) venivano e forse ancora oggi vengono considerati carenti in certe zone dello spettro acustico solamente perché vengono riprodotti con una curva di de-enfasi non corretta, ed è proprio in questi casi che un apparecchio che preveda la possibilità di impostare la giusta curva di equalizzazione può essere di insostituibile aiuto agli appassionati, per consentire loro di riprodurre le incisioni storiche della propria collezione nel modo corretto. Con le moderne tecnologie oggi disponibili e ormai alla portata di ogni appassionato è pure possibile campionare le incisioni storiche della propria collezione e poi elaborare i file risultanti con appositi plug-in come quelli disponibili per l’ottimo programma open-source Audacity. Riguardo però la necessità di applicare o meno una curva di de-enfasi durante l’ascolto, spesso gli esperti hanno pareri contrastanti. Ad esempio, per quanto riguarda l’utilizzo di una testina magnetica con stilo per settantotto giri, alcuni sostengono come corretta l’applicazione di una curva di de-enfasi piatta, mentre altri sostengono che vada applicata una curva di de-enfasi 800N-16 per compensare un presunto raddoppio del livello con la frequenza. In questi casi ci può venire aiuto il nostro orecchio e la flessibilità offerta dai pre-fono
di equalizzazione o a non sapere quale fosse la curva corretta da impostare per l’ascolto dei dischi da loro acquistati. Le curve più comuni sono tipicamente considerate quelle riportate nella tabella sottostante.
CURVA RCA 78
ID
APPLICAZIONE
800N-8 300N-16 250N-6 250N-D 250N-0
78 giri RCA
COLUMBIA 78 AMERICAN 78 DECCA FFRR 78
78 giri Columbia 78 giri americani 78 giri Decca FFRR
250 FLAT
78 giri più recenti (indicati con N78) HMV (His Masters Voice), Columbia, CETRA, Parlophone, Brunswick Molti dischi europei prodotti prima del 1950 e dischi americani tranne RCA Victor e Columbia Nata nel 1951 per compatibilità con standard usati prevalentemente negli USA. LP Columbia, HMV, Vanguard, Bach Guild, Cetra M33, Vox.
500 FLAT
500N-0
AES
400N-12
COLUMBIA LP
500C-16
LONDON LP
500C-10.5 London M33 & M45, Decca
CCIR
LP DGG dal 1952 al 1955 Dischi 78 giri dal 1955
IEC
NAB
500B-16
Utilizzata per transcription discs Sostituì NAB standard, applicabile ad Artist, Capitol, MGM, Westminster (vedere copertina), Tempo M33
NARTB
OLD ORTHO
550N-13.7 Come New Orthophonic e RIAA
OLD RCA
800N-8
Come RCA 78
RIAA
500R-13.7 RCA “New Orthophonic” standard dal 1952. Standard mondiale dal 1967
TELDEC
500R-11
Telefunken e Decca fondarono l’etichetta TELDEC che nel luglio 1957 propose l’equalizzazione usata per le norme DIN tedesche: DIN4553 3, DIN45536, DIN45537. Utilizzata per LP Telefunken prima del 1957
TELEFUNKEN
400N-0
Cosa offriva e cosa offre oggi il mercato Fu così che vennero messi sul mercato apparecchi in grado di permettere l’impostazione di una curva di equalizzazione selezionabile tra quelle più utilizzate. Un esempio a mio avviso eccezionale di questi apparecchi è il Quad 22, prodotto a partire dalla prima metà degli anni Cinquanta e antesignano degli apparecchi disponibili oggi sul mercato. Eccezionale nella sua compattezza e nel design, ma soprattutto eccezionale nella sua semplicità operativa, che garantiva comunque un’ampia flessibilità soprattutto nel numero di curve disponibili e impostabili. Presentato come Control Unit e destinato a pilotare
che ci consentono di impostare la curva a noi più gradita. Quali sono le principali curve di equalizzazione
La prolungata assenza di uno standard fece sì che furono molte le curve di equalizzazione utilizzate nel processo di produzione dei dischi nel corso di diversi decenni del secolo scorso. Ciò provocò una notevole confusione e disorientamento negli appassionati, che si trovarono a non disporre di apparecchiature che permettessero di impostare queste curve
110 | GRooVEback006
111 | GRooVEback006
Made with FlippingBook flipbook maker