GrooveBack Magazine 006

uno o due amplificatori Quad II, ancora oggi è ricercato e stimato dagli appassionati, e non mancano i laboratori specializzati che vi possono guidare nell’acquisto e nella necessaria attività di restauro. È interessante notare che Quad ha da poco presentato un’ennesima rivisitazione della coppia pre e finale 33 e 303, ripropone una cifra stilistica e una modalità operativa molto simili a quelle della coppia 22 e II del passato. Passando ora a tempi più recenti, mi fa molto piacere farvi notare che l’industria dell’audio italiana si distingue a pieni voti anche nel campo dei pre-fono dotati di impostazione della curva di equalizzazione. Una macchina che ben rappresenta questa eccellenza è a mio avviso il pre-fono GM phono v.3.0 proposto dalla Faber’s Power di Fabrizio Baretta. Ho avuto l’opportunità di usare questo

flessibilità operativa in termini di interfaccia con il vostro o i vostri giradischi, e ovviamente in termini di selezione della curva di equalizzazione più adatta alle vostre esigenze e alla vostra collezione di dischi storici, curva addirittura configurabile ad hoc sul PH-1000, consentendovi di riprodurre i vostri dischi con un suono ottimo e il più possibile conforme a quanto a suo tempo previsto dai tecnici responsabili dell’incisione. Diamo anche uno sguardo anche a quello che offre il mercato internazionale. Apparecchio interessante e che costituisce una valida alternativa per chi vuole entrare nel mondo dell’equalizzazione fonografica senza fare per il momento passi troppo impegnativi è il Pro-Ject Phono Box RS-2. Ho avuto modo di utilizzarlo, e ho apprezzato, oltre al suo suono, la flessibilità di questo pre austriaco in termini di flessibilità nell’impostare il corretto carico verso il vostro giradischi e la possibilità di impostare le due curve di equalizzazione RIAA e DECCA, il tutto a un prezzo del tutto abbordabile. Estetica essenziale ma elegante quella dei tre pre-fono Gold Note PH-5, PH-10 e PH-1000. Tre curve di equalizzazione per i modelli PH-5 e PH-10, che diventano configurabili a piacere più altre predefinite sul PH-1000.

Piccolo e aggraziato, e con un’estetica senza tempo che gli fa fare ancora oggi bella figura in un impianto ispirato al tipico minimalismo inglese, il Quad 22 con le combinazioni di soli tre deviatori riusciva a rendere disponibili all’utilizzatore tutte le curve di equalizzazione che vedete elencate nella tabella. Se non è flessibilità questa…

Nella stessa fascia di prezzo si colloca un altro apparecchio interessante, proveniente però dal Paese del Sol levante, il TEAC PE- 505. Il costruttore dichiara per questo pre una circuitazione completamente bilanciata, le combinazioni di carico offerte sono numerose e le curve di equalizzazione disponibili sono tre, la RIAA, la DECCA e la COLUMBIA. Una possibilità operativa molto interessante e

massiccio e versatile stadio fono costruito a mano, che suona molto bene e la cui versatilità permette di interfacciarlo in maniera ottimale a ogni combinazione testina+braccio+cavi, oltre a poter utilizzare le curve di equalizzazione più comuni.

La foto d’assieme mostra l’aspetto solido e pulito del pre-fono GM phono v.3.0, e le due foto di dettaglio confermano la sua ottima flessibilità operativa. Nella prima foto, la possibilità di impostare per ognuno dei tre ingressi MC e uno MM il corretto carico visto da testina+braccio+cavo, nella seconda foto la possibilità di impostare una curva di equalizzazione tra le cinque più usate che vedete indicate nella tabella.

Il TEAC PE-505 si presenta molto elegante grazie al suo pannello nero satinato e all’utile VU meter “vintage”.

difficile da trovare su altre macchine è quella che consente di indicare l’impedenza di carico della testina, incluso il cavo, nel VU meter al centro, premendo il pulsante Measure sul pannello frontale. Lo strumento consente anche di mostrare la presenza di frequenze inferiori a 6 Hz, eliminabili all’occorrenza attivando il filtro subsonico a 24 dB per ottava. Salendo di livello e quindi di prezzo, ma restando in Giappone, due macchine sicuramente degne di nota sono quelle proposte da Zanden, il Model 120 a stato solido e il Model 1200 valvolare con alimentazione separata, proposto nelle due versioni MK III e Signature. Dotati di un design raffinato ed esclusivo, i pre giapponesi si distinguono grazie alla loro possibilità di impostare ben cinque curve di equalizzazione, e cioè l’immancabile RIAA, oltre alle TELDEC, EMI, COLUMBIA e DECCA. Interessante quello che dichiara l’azienda sul suo sito web: “ Molte persone credono che le curve di registrazione degli LP stereo siano

SELECTOR POSITION TURNOVER ROLLOFF MAIN LABELS A RIAA 500R -13.7

RIAA; RCA; New Orthophonic EMI LO; AES; London; Ne (RIAA Neuman pole) DIN; Teldec; DGG; DECCA; Mercury; ffrr LP

B

500R

-12.3

C

500

-10.5

D

400

-5

Philips; Telefunken; including many 78

E

500C

-16

Columbia Lp; NAB; NARTB

Un’altra azienda italiana da tenere in considerazione è la fiorentina Gold Note, con tre modelli in catalogo, il PH-5, il PH-10 e il PH-1000. Ho avuto modo di utilizzare l’entry level PH-5 e il top di gamma PH-1000 e anche in questi casi ho potuto constatare di avere a che fare con apparecchi ottimamente progettati e costruiti, che consentono un’ottima

112 | GRooVEback006

113 | GRooVEback006

Made with FlippingBook flipbook maker