Con il Reference Phono 10 di Audio Research saliamo nell’olimpo dei pre-fono. Nell’olimpo dei pre-fono dotati di possibilità di selezionare della curva di equalizzazione troviamo due apparecchi, uno rivolto al mercato commerciale proposto dal costruttore americano Audio Research, il Reference Phono 10, soluzione top di gamma in due telai (stadio fono e alimentatore) che insieme superano i trenta Kg di peso. Specifiche tecniche di altissimo livello, costruzione completamente dual- mono e circuitazione bilanciata, con venti stadi di regolazione della tensione di alimentazione, FET e quattro valvole 6H30 negli stadi di preamplificazione. Le curve di equalizzazione selezionabili sono tre, la RIAA, la COLUMBIA e la DECCA. Il secondo apparecchio di cui vi voglio parlare in chiusura di questa breve carrellata è il favoloso JPA 66 Mk II proposto dalla tedesca EMT, quella dei famosi giradischi della serie 900, e destinato prevalentemente al mercato professionale, ma che non sfigurerebbe certo anche in un impianto consumer di altissimo livello. Denominato dalla casa costruttrice Varia-Curve Tube Stereo Control Center e proposto all’interno della serie Jubilee, è dotato di ben quattro ingressi fono e due di linea, e della possibilità di regolare con continuità state unificate secondo lo standard RIAA. Tuttavia, come risultato di un’indagine condotta da Zanden, siamo giunti alla conclusione che esistono anche le curve TELDEC, EMI, COLUMBIA e DECCA oltre alla RIAA, e devono essere supportate. Inoltre, se la fase di registrazione degli LP stereo prende come riferimento la fase di uscita delle testine stereo contemporanee, è stata identificata anche l’esistenza di registrazioni con fasi invertite estremamente numerose. Questi fatti ribaltano la ‘saggezza’ convenzionale sugli LP stereo. Il modello 1200mk3 di Zanden risolve tutti questi problemi. Se riprodotti con la corretta curva di equalizzazione e fase, gli LP stereo ci presenteranno un mondo meraviglioso e sorprendente di musica mai sperimentato prima” .
Come si identifica una curva di equalizzazione? Un piccolo approfondimento di carattere tecnico può essere utile a chi è interessato all’acquisto di un pre con possibilità di selezione della curva di de-enfasi, per meglio capire e valutare cosa offre il mercato. Ogni curva di equalizzazione è definita univocamente da tre diversi parametri: • la frequenza di turnover alle basse frequenze • il rumble shelf , misurato in dB riferiti allo 0 dB a 1000 Hz • il roll-off alle alte frequenze Ogni curva di equalizzazione viene quindi identificata con un identificativo o ID di questo tipo: XXXY-ZZZ dove: XXX = frequenza di turnover alle basse frequenze, tipicamente 200, 250, 300, 350, 400, 500, 630 e 800 Hz Y = rumble shelf , una lettera che indica cioè di quanti dB alle basse frequenze il livello è maggiore rispetto allo 0 dB a 1000 Hz, e può assumere i seguenti valori X = +12 dB C = +14 dB A = +16 dB B = +18 dB R = +20 dB N = nessun rumble shelf ZZZ = roll-off alle alte frequenze, in dB a 10 kHz: 0, -6, -8, -10, -10,5, -11, -12, -12,7, -13,7, -16, -18 D indica una pendenza di 3 dB/ottava invece di 6 dB/ottava, che raggiunge i -6 dB a 10 kHz. Ad esempio, la curva RIAA (diagramma sotto) è identificata come 500R-13.7 , cioè turnover a 500 Hz, +20 dB di rumble shelf e -13.7 dB di roll-off a 10 kHz. Il grado di flessibilità voluto è ottenibile potendo impostare correttamente la terna di parametri sopra indicati.
i parametri di carico e quelli della curva di equalizzazione, cosa che richiede una certa esperienza, ma niente di preoccupante. Viene fabbricato completamente a mano e dispone di circuitazione a valvole completamente bilanciata e basata su triodi dedicati ad applicazioni audio. Per chi volesse qualcosa di meno impegnativo, la casa propone anche il modello 128, dall’estetica minimale ma accattivante.
EMT 128 e JPA 66 MK3, entry level e top di gamma dei pre-fono della famosa casa tedesca.
A questo punto, giunto alla fine di questo “viaggio”, spero che quanto ho scritto possa far nascere in alcuni di voi, magari quelli più giovani, la consapevolezza che il disco nero con il buco in mezzo ha ancora tanto da dire, anzi, da farci sentire, perché il vinile non è solo quello che esce nuovo o come ennesima ristampa di titoli del passato. Negli scaffali dei negozi fisici e virtuali ci sono tanti dischi del passato, alcuni dei quali sono degli autentici piccoli tesori musicali, che con il giusto supporto tecnologico possono regalarci ancora tanta buona musica.
La curva blu Record rappresenta l’equalizzazione o enfasi con cui il disco viene inciso, la curva rossa Preamp rappresenta l’equalizzazione inversa o de-enfasi che lo stadio fono del vostro pre o del vostro ampli integrato applica al segnale che arriva dalla testina. Il risultato è la curva nera PLAY-BACK.
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