Uno sguardo al futuro
LA DIFESA DELLA PIANTA E LA LOTTA INTEGRATA
La lotta integrata è una pratica di difesa delle colture che fa parte di un rinnovamento culturale in ambito agrario iniziato alla fine del XX secolo. Oggi si concretizza in una pratica di miglioramento dell’equilibrio ecologico del sistema vigneto-terreno-clima. In funzione delle necessità, vengono utilizzati interventi fitosa- nitari mirati basati su principi attivi a basso impatto per l’ambiente, il consumatore e l’operatore agricolo , rispettando le buone pratiche di sostenibilità in cui crediamo. Per definire la strategia di difesa, effettuiamo monitoraggi in vigneto con trappole cromotropiche e trappole a feromoni, per qualificare e quantificare le popolazioni di insetti presenti e valutare interventi di controllo. Per esempio, tra le sperimentazioni in atto, assume un ruolo fondamentale la confusione sessuale contro la tignoletta ( lobesia botrana ) che prevede la diffusione di feromoni femminili attraverso appositi diffusori installati in vigneto, per confondere il maschio e non permettergli di localizzare la femmina. Questa tecnica determina la riduzione della diffusione della specie nel vigneto, con la conseguente limitazio- ne dei danni alle uve. Altra specie allo studio è la cicalina del legno nero (Hyalesthes obsoletus) , responsabile della trasmissio- ne di alcune virosi della vite, la quale viene indotta, a seconda della stagionalità e della fase di sviluppo, a restare ai margini dei vigneti, tramite una complessa gestione dei piani di inerbimento e di taglio, così da contenere le virosi sulla vite , oggi difficilmente gestibili.
Confermando il nostro spirito pionieristico, abbiamo aderito a numerosi progetti di ricerca, così da mettere a di- sposizione le nostre risorse e il nostro avanzato know-how per la viticoltura del domani . Abbiamo definito un insieme di azioni per continuare il nostro percorso di sostenibilità:
Protocollo viticolo condiviso: elaborazione articolata
Aumento della biodiversità e migliori condizioni ecologiche del vigneto: predisposizione di programmi e interventi costanti nell’anno agrario.
di un protocollo di viticoltura sostenibile che “supera” il bio, introducendo regole adeguate all’ambiente, al territorio e al suo clima.
QUALI PRODOTTI FITOSANITARI UTILIZZIAMO
Impegno per il territorio: vogliamo coinvolgere tutti gli attori della filiera nelle pratiche sostenibili più
Risparmio di risorse, tutela del terreno: ricerca di nuovi approcci enologici, vini capaci di interpretare il forte legame con il territorio limitando l’impoverimento delle risorse nell’equilibrio compositivo della cuvée.
Presidi fitosanitari a basso impatto: usati contro i principali funghi patogeni della vite e per il contenimento di insetti dannosi. Induttori di resistenza ed equilibratori fisiologici: utilizzati per sviluppare le autodifese proprie della vite.
avanzate. Vogliamo far conoscere e ampliare sempre di più il nostro impegno per la responsabilità sociale d’impresa e il nostro sostegno al territorio.
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