Il lavoro ha riguardato diversi ambiti:
Gestione dell’emergenza . Oltre ad individuare un supervisore per l’emergenza covid, è stato istituito un comitato di sicurezza aziendale composto da undici persone in rappresentanza delle diverse aree aziendali oltre al datore di lavoro, Franco Ziliani; sono state messe a punto nuove procedure di lavoro e organizzazione delle attività aziendali in coordinamento con le altre aziende del Gruppo. Formazione e informazione. L’informazione e la formazione hanno giocato un ruolo cruciale nella gestione dell’emergenza all’interno dell’azienda: sono state emanate delle informative per tutti i dipendenti volte a sensibilizzare prima e ad indicare le procedure poi, in materia di precauzione e tutela sanitaria. Procedure di lavoro e organizzazione delle attività aziendali • Sono stati predisposti protocolli aziendali di sicurezza inizialmente suddivisi per reparto poi riuniti in un Protocollo Unico Aziendale, frutto dell’intenso lavoro del comitato di sicurezza e continuamente aggiornato per stare al passo con la normativa in rapida evoluzione. • È stata data la possibilità di svolgere lavoro agile, con l’organizzazione delle attività lavorative a distanza; • Sono stati forniti DPI a tutti i dipendenti e predisposte campagne di tamponi molecolari per tutti i dipendenti; • Sono stati messi a disposizione dei permessi retribuiti (16 ore di permessi extra per ogni settimana passata a casa); • Sono state riorganizzate alcune mansioni per impiegare i collaboratori che non potevano svolgere alcuna delle loro mansioni usuali; Assistenza. Sono stati attuati interventi diretti di sostegno sia per i lavoratori che per il territorio: • Erogazione di un sostegno economico ai dipendenti per far fronte ad eventuali extra costi legati alla pandemia; • Stipulazione di polizza assicurativa per i dipendenti per indennità di ricovero, indennità da convalescenza e pacchetto di assistenza post- ricovero. • Sostegni finanziari alla filiera degli agenti sul territorio e dei clienti maggiormente in difficoltà; • Donazione di 50.000 euro ad AiutiAMO Brescia, una raccolta fondi a favore degli ospedali bresciani per l’acquisto di presidi medici di protezione durante il momento di emergenza.
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