REPORT DI SOSTENIBILITÀ BERLUCCHI 2020

con i fornitori il Protocollo Berlucchi per la Viticoltura Sostenibile (PBVS) per la migliore gestione dei loro vigneti. Il PBVS offre una descrizione di pratiche di difesa, gestione agronomica e fertilizzazione consigliate, ammesse o vietate. Il rispetto del PBVS o, in alternativa, la certificazione di viticoltura biologica (certificata o in fase di “conversione”) costituiscono per la Guido Berlucchi i requisiti fondamentali per essere ammessi come Fornitori di uve. Un impegno importante della Guido Berlucchi è quello di aiutare i fornitori d’uva nell’applicare il PBVS risolvendo insieme a loro dubbi e fornendo supporto tecnico, nella convinzione che con la collaborazione si possano raggiungere i migliori risultati. Il PBVS è ora un elemento integrante nei contratti con i conferitori di uva man mano che questi vengono rinnovati. La vicinanza fisica con i fornitori di uva, che sono necessariamente tutti in Franciacorta, permette anche un controllo sull’effettiva applicazione del PBVS. Controllo che avviene con diverse visite del personale della Guido Berlucchi presso le sedi dei propri fornitori nel corso dell’anno. Nel 2020 la Guido Berlucchi ha aiutato molti dei suoi fornitori facendosi carico di alcuni dei costi aggiuntivi per la vendemmia legati alla pandemia.

I fornitori di imballaggi e altri materiali

Con attenzione alla circolarità e al riciclo la Guido Berlucchi seleziona fornitori attenti e che abbiano certificazioni specifiche afferenti sia il processo sia il prodotto. La Guido Berlucchi è anche molto attenta a cercare di utilizzare, quando possibile, fornitori locali per rendere effettiva la propria visione strategica di crescita insieme al territorio nel quale si opera. Nel 2020 i fornitori di imballaggi e di altri materiali per l’hospitality provengono per il 42% dalla Provincia di Brescia e la percentuale si alza all’84% allargando il perimetro alla Lombardia. Nel 2020 la Guido Berlucchi ha tenuto fede a tutti gli impegni nei confronti dei fornitori aiutandoli a superare l’emergenza Covid.

I fornitori di servizi agricoli

Per gestire i picchi dell’attività agricola e, soprattutto, per la vendemmia, dove sono coinvolte oltre 400 persone, la Guido Berlucchi appalta il lavoro ad aziende specializzate nel settore. L’azienda effettua una selezione severa dei soggetti che offrono questo tipo di servizi e in fase contrattuale richiede non solo di rispettare la normativa ma anche di mettere in atto strategie volte a promuovere il benessere delle persone. Nella fase di erogazione del servizio la Guido Berlucchi supervisiona le attività e fa presente al rappresentante del fornitore eventuali anomalie legate alle condizioni di lavoro e al benessere dei lavoratori.

LA QUALITA’ E LA SICUREZZA ALIMENTARE

Accanto agli impatti ambientali, la salute dei consumatori è per la Guido Berlucchi u n’attenzione diffusa . Ci impegniamo a metterla in primo piano lungo tutto il processo produttivo fino alla consegna del prodotto finito. Presupposto fondamentale dell’approccio d ella Guido Berlucchi per avere un prodotto sicuro e di qualità è il rispetto delle regolamentazioni legislative. Su questa base viene effettuato un lavoro di ricerca delle migliori pratiche produttive in campo, delle migliori pratiche enologiche in cantina e un continuo monitoraggio, sotto la guida dell’ Enologo, attraverso un moderno laboratorio di analisi di proprietà. Il laboratorio effettua controlli in tutte le fasi del processo produttivo, dalla maturazione dell’uva prima della raccolta fino al momento della spedizione del prodotto finito al fine di garantire la commercializzazione di un prodotto salubre, rispondente ai parametri pre visti dalla legislazione, privo di effetti dannosi per l’uomo , mantenendo al contempo un elevato standard di qualità. Tutti i prodotti della Guido Berlucchi hanno un livello di solfiti pari al 50% del limite massimo stabilito dalla legge. L’utilizzo di s olfiti è fortemente ridotto grazie non solo all’accurata igiene e pulizia di locali e attrezzature e alla delicata lavorazion e delle uve, ma anche grazie alle biotecnologie, per esempio l’utilizzo di lieviti specifici (che svolgono una funzione di bioprotezione dei mosti) di sostanze antiossidanti naturali (tannini), microorganismi specializzati nella riduzione di

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