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INSIDE NORDEA 5 decrypted ESG r t decifrato ESG

Meno di 250 giorni: da agosto 2022 i consulenti finanziari dovranno ridisegnare le loro indicazioni sui prodotti in base alle preferenze di sostenibilità dei clienti. Per molti sarà un cambiamento significativo. I PAI possono aiutare a trovare la misura giusta. Modifiche alla MiFID: siete pronti?

Le modifiche alla MiFID II (Markets in Financial Instruments Directive) entreranno in vigore tra pochi mesi. Per i consulenti finanziari e i distribu- tori diventerà obbligatorio verificare le preferenze di sostenibilità dei loro clienti e includerle nella valutazione di adeguatezza. Se un cliente ha preferenze in materia di sostenibilità, il consulente vi dovrà adeguare le sue indicazioni sui prodotti. Un modo per farlo è offrire strategie d’investi- mento che tengano conto degli elementi PAI. PAI è anche uno strumento prezioso per individuare investimenti sostenibili e quindi un altro modo di rispondere ai requisiti MiFID. I PAI creano un linguaggio comune con cui i gestori devono considerare gli effetti negativi. La sigla PAI sta per Principal Adverse Impacts (principali effetti negativi), ed è un metodo per identificare l’impatto negativo che una società o un emittente ha sugli aspetti ambientali e sociali. Quindi una strategia che considera elementi PAI analizza attentamente l’impatto che il suo investi- mento ha sull’ambiente e sugli stakeholder. Gli asset manager che si focalizzano sui fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) sono già da tempo abituati a valutare se gli investimenti potenziali hanno un impatto ESG negativo, ma il regolamento UE relativo all’informativa sul- la sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR) ha fornito un quadro comune al riguardo, introducendo uno specifico elenco di indicatori PAI. Ciascun indicatore ha almeno un parametro ad esso connesso. Gli indicatori e i parametri PAI sono identificati molto chiaramente, rendendo più

attendibili e paragonabili le analisi che si basano su di essi. Sebbene le imprese non siano obbligate a pubblicare i dati, prima o poi accadrà. È da molti anni che Nordea Asset Management (NAM) inclu- de diversi dati PAI nei suoi sistemi di valutazione ESG ed adesso il regolamento fornisce un assetto più strutturato. I PAI possono aiutare i consulenti a individuare i fondi che soddisfano i requisiti di sostenibilità di MiFID II. Dal 2 agosto 2022 questi cambiamen- ti alla MiFID II saranno implementati. Dato che mancano solo alcuni mesi, i consulenti finanziari dovrebbero iniziare a creare un elenco di fondi adeguati, da offrire ai clienti che abbiano prefe- renze di sostenibilità. 

Su misura: da agosto 2022, i consulenti finanziari dovranno personalizzare le loro indicazioni in base alle preferenze di sostenibilità dei clienti. Il conto alla rovescia è già iniziato.

ISSUE 02.2018 EDIZIONE 2/2021

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