Uninews TorVergata #infinito

La fine dell’infinito

di Roberto Braglia*

Questo sfruttamento incontrollato sta danneggiando gli ecosistemi, riducendo la biodiversità e aumentando il rischio di disastri ambientali, che sono ormai diventati temi ricorrenti tra i principali media. Parallelamente e conseguentemente, i cambiamenti climatici causati per lo più dalle emissioni di gas serra e dalla deforestazione stanno alterando drammaticamente il clima globale. Le piante, capaci di assorbire CO2, il

Fino a pochi anni fa gli esseri umani consideravano le risorse naturali del nostro pianeta INFINITE.

Oggi, però, queste risorse si trovano in una fase critica di esaurimento. Il consumo incosciente di acqua potabile, suolo e combustibili fossili è aumentato costantemente per sostenere lo sviluppo economico globale.

Oggi, però, queste risorse si trovano in una fase critica di esaurimento. Il consumo incosciente di acqua potabile, suolo e combustibili fossili è aumentato costantemente per sostenere lo sviluppo economico globale. Questo sfruttamento incontrollato sta danneggiando gli ecosistemi, riducendo la biodiversità e aumentando il rischio di disastri ambientali, che sono ormai diventati temi ricorrenti tra i principali media.

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*Coordinatore dell’Orto Botanico dell’Università di Roma Tor Vergata - roberto.braglia@uniroma2.it

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