Why Umbria | Il Bello e il Buono | 2a Ed.

ECONOMIC YEARBOOK OF ITALY - Why Umbria | Approfondimenti e riflessioni conclusive

Le aziende della Regione dimostrano sensibilità crescente verso l’innovazione, intesa non solo come leva di produttività ed efficienza, ma come strumento di evoluzione dei modelli organizzativi, delle competenze e dei rapporti con i mercati. L’Osservatorio Deloitte per l’Umbria ha evidenziato, altresì, che le aziende rientranti nel segmento dei “Bravi” e soprattutto quelle rientranti tra i “Best Performer” per il: • 70% hanno realizzato progetti di innovazione di prodotto, di processo o tecnologica (con particolare riferimento a digitalizzazione, R&D, nuovi materiali). Tale dato è sostanzialmente in linea rispetto a quanto avevamo rilevato nel precedente Osservatorio. Inoltre, analizzando specificatamente le aziende intervistate emerge un importante rafforzamento di questa tendenza: oltre l’ 80% delle imprese prevede di incrementare gli investimenti in tecnologie digitali nel prossimo anno. L’Osservatorio Deloitte per l’Umbria conferma quindi che le eccellenze imprenditoriali umbre sono consapevoli che l’ innovazione e la digitalizzazione rappresentano elementi chiave per superare i limiti legati alle dimensioni, promuovere collaborazioni e affrontare le nuove sfide a livello globale. La capacità di reagire in modo flessibile e veloce è una leva fondamentale per garantirsi prima dello sviluppo, la sopravvivenza nel mercato. Le imprese devono sviluppare nuovi assetti culturali , in grado di sostenere un processo di cambiamento incentrato su quelle variabili che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato le direttrici strategiche a livello nazionale e internazionale. In questo quadro, nonostante la maggior parte delle imprese umbre dichiari già di utilizzare soluzioni di Intelligenza Artificiale all’interno dei propri processi, la sfida decisiva sarà quella di affiancare a questa trasformazione tecnologica un percorso di crescita professionale e culturale dei lavoratori. Il tema del capitale umano è e resterà quindi sempre al centro. “L’evoluzione tecnologica potrà accelerare processi ma non potrà mai sostituire la creatività, l’intuizione, la capacità di giudizio e il valore relazionale che solo l’uomo è in grado di esprimere” Gli investimenti in tecnologia, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, la

114

Made with FlippingBook. PDF to flipbook with ease