ECONOMIC YEARBOOK OF ITALY - Why Umbria | Sezione 2 - Casi di eccellenza: le aziende si raccontano
Quali rischi esterni sta monitorando che potrebbero incidere sulla strategia di crescita della sua azienda nei prossimi 12 mesi? Nel breve periodo, la nostra attenzione principale è rivolta al rischio legato ai dazi USA, che potrebbero influenzare negativamente le nostre esportazioni. Monitoriamo con particolare cura i mercati dei paesi lontani come Canada, Australia e Nuova Zelanda, dove variabili come l’andamento dei cambi valutari e l’aumento dei costi di trasporto via nave possono avere un impatto rilevante sui nostri margini e sulla competitività. Quali azioni prevede di avviare la sua azienda per far fronte alla complessità dello scenario attuale? Per rispondere efficacemente alle sfide attuali, stiamo concentrando le nostre risorse sul rafforzamento del mercato domestico inteso come Europa. Il nostro obiettivo è incrementare le vendite in Italia ed anche in altri paesi quali Spagna, Svizzera, Austria, Francia e nei paesi nordici, dove ci stiamo strutturando di più per rafforzare la nostra posizione. Che livello di innovazione/adozione della tecnologia ritiene ci sia nella sua azienda e su quali tipi di tecnologie digitali sta investendo? La nostra azienda vanta un buon livello tecnologico. Tuttavia, siamo consapevoli della necessità di migliorare ulteriormente, soprattutto attraverso un percorso di formazione continua del personale che ci permetta di adottare con maggiore efficacia le nuove tecnologie. Dobbiamo spingere molto di più l’innovazione dei processi interni. Stiamo utilizzando sempre più l’intelligenza artificiale nelle operazioni quotidiane. Per quel che riguarda le tecnologie su cui stiamo investendo, il progetto principale riguarda l’innovazione del nostro software di gestione dei nostri impianti e l’introduzione dell’AI al suo interno. Da circa un anno è un tema centrale per noi su cui stiamo investendo molte risorse.
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