Uninews TorVergata #ritmi

NUMERI E SUONO: RITMI SCALE DIFFUSIONE ET AL.

di Marco Re *

Inoltre, nell’elaborazione digitale dei segnali audio vengono introdotti, differentemente da quanto avviene nel caso analogico, degli errori di calcolo. Conseguentemente, dovremmo iniziare a chiederci: come suonano i numeri?

Suono analogico e suono digitale: come suonano i numeri?

La fisica attraverso strumenti matematici descrive la generazione, la trasmissione e la ricezione dei suoni. La pressione acustica è una grandezza analogica descritta da numeri reali, ossia da numeri che corrispondono ad una rappresentazione decimale con illimitato numero di cifre. Oggi l’elettronica digitale consente di implementare parte della catena di elaborazione audio attraverso elaboratori di segnale che rappresentano i numeri con “precisione limitata”. Esistono rappresentazioni numeriche a precisione limitata: a virgola fissa oppure a virgola mobile. tante Esse possono essere statiche nella precisione oppure anche dinamiche adattando la precisione durante l’esecuzione dell’algoritmo.

I ritmi e il minimo comune multiplo

Altro esempio interessante tipico della poliritmia è quello della esecuzione contemporanea di misure dispari e misure pari. Se eseguo una misura da 4/4 ed una da 2/4 la misura da 4/4 conterrà due misure da 2/4 ed esse rimarranno sempre “allineate”. Cosa avviene invece se eseguo una misura da 4/4 ed una da 3/4 contemporaneamente? Dopo quanti quarti esse si “riallineano”? La risposta è 12/4 dove 12 corrisponde al minimo comune multiplo tra 3 e 4 che sono numeratori delle due misure. Dopo 12/4 avremo il riallineamento. Molti ritmi nelle poliritmie della musica moderna sono basati su questo concetto e sono in grado di generare una particolare sensazione di “pulsazione”.

*Professore associato di Elettronica- marco.re@uniroma2.it

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