Uninews TorVergata #ritmi

I ritmi silenziosi delle piante

di Roberto Braglia *

Ci sono ritmi circadiani, cicli di circa 24 ore regolati da un sofisticato orologio biologico interno. Quando pensiamo al concetto di “ritmo”, ci viene in mente una musica, il battito di un cuore, il ticchettio regolare di un orologio. Ma le piante, silenziose e immobili solo in apparenza, vivono immerse in una sinfonia di ritmi invisibili. All’Orto Botanico di Tor Vergata, in questi giorni di luce dorata e ombre più lunghe, i loro orologi interni lavorano a pieno regime. Questo meccanismo, sincronizzato soprattutto con l’alternanza di luce e buio, coordina processi vitali come la fotosintesi, l’apertura e la chiusura di fiori e foglie, la produzione di certi metaboliti e persino la crescita cellulare. È come se ogni pianta possedesse un calendario e una sveglia incorporati. Nei Trifolium , ad esempio, le foglioline si ripiegano di notte per ridurre la dispersione d’acqua e proteggere i tessuti più delicati; nei Mirabilis jalapa , (la bella di notte) i fiori si schiudono solo al calare del sole, quando i profumi si diffondono nell’aria fresca e gli impollinatori notturni iniziano il loro lavoro.

*Coordinatore dell’Orto Botanico dell’Università di Roma Tor Vergata - roberto.braglia@uniroma2.it

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