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UN VIAGGIO A RITMO MENTE SONNO: : E IL LA

di Fabio Placidi *

Ritmo delta: 0,5-4Hz Ritmo theta: 4-8 Hz Ritmo alfa: 8-12 Hz Ritmo beta: 12-30 Hz Ritmo delta: >30 Hz

Ogni notte, il nostro cervello attraversa una sequenza di fasi, orchestrate da precisi ritmi cerebrali che regolano non solo il riposo fisico, ma anche funzioni cruciali come memoria, apprendimento e benessere psicologico. Il sonno è uno degli aspetti più misteriosi e fondamentali della nostra esistenza. È uno stato fisiologico attivo, essenziale per l’omeostasi e la salute dell’organismo, regolato da processi circadiani e omeostatici che interagiscono con specifici circuiti neuronali e sistemi neuroendocrini. L’attività elettrica encefalica varia in base allo stato di vigilanza e alle fasi del sonno. I ritmi cerebrali sono oscillazioni elettriche frutto dell’attività neuronale, registrati con l’elettroencefalogramma e classificati in base alla loro frequenza:

Architettura del sonno

Il sonno non è uno stato uniforme, ma si articola in cicli di circa 70-120 minuti, ognuno dei quali comprende una sequenza di stadi non-REM (N1, N2, N3) e REM. Il sonno non-REM è caratterizzato da progressiva riduzione di tono muscolare, frequenza cardiaca e attività metabolica, mentre il sonno REM si associa a intensa attivazione corticale e paralisi muscolare periferica. Durante il sonno NREM avviene una progressiva sincronizzazione dell’attività neurale (slow oscillations), mentre il sonno REM mostra desincronizzazione simile alla veglia. Questi cicli si ripetono più volte nella notte, ciascuno con caratteristiche neurofisiologiche ben distinte.

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*Professore Associato di Neurologia - fabio.placidi@uniroma2.it

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