Speciale Meccanizzazione per il Vigneto 2022

Novità sui trattori e macchine agricole.

MERITO AGLI AGRICOLTORI

Per il duro lavoro durante la stagione della raccolta. Trova il rivenditore Kramp più vicino e accedi a un’ampia gamma di prodotti essenziali per la raccolta, oltre ai consigli degli esperti, per garantirti continuità di lavoro in questo importante periodo dell’anno. E GRAZIE AI NOSTRI RIVENDITORI

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sommario

SPECIALE MECCANIZZAZIONE

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TRATTORI 4 ANTONIO CARRARO

60 NEW HOLLAND

ROBOTICA 102 FREE GREEN NATURE

L’INNOVAZIONE NON SI FERMA

G LI IDROSTATICI “INTELLIGENTI” DELLA SERIE INFINITY

I-CARO X4, IL ROBOT TUTTO ITALIANO CHE PREVIENE LE MALATTIE DELLA VITE CON I RAGGI UV

SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO

66 VALPADANA

NEL SEGNO DELLA VERSATILITÀ

8 BCS GROUP

SUPPLEMENTO A MECCAGRI NEWSLETTER DEL 23 GIUGNO 2022

A LTISSIMA VOCAZIONE SPECIALISTICA, CON MODELLI PER TUTTE LE ESIGENZE

68 VITRAC E VIROC

104 NAÏO TECHNOLOGIES

PORTA ATTREZZI MULTIFUNZIONALI PER LA VITICOLTURA DI ALTA QUOTA

TED, IL ROBOT VITICOLTORE, VERSO UNA COMPLETA AUTONOMIA

16 CLAAS  N UOVI NEXOS STAGE V PER UN’OFFERTA SPECIALISTICA ANCORA PIÙ ECLETTICA 22 DEUTZ-FAHR  N UOVI SPECIALIZZATI 5DF, DS E DV TTV STAGE V, CAMPIONI DI TECNOLOGIA TRA I FILARI

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA N. 361 DEL 5 DICEMBRE 2011

ATTREZZATURE

106 VITIBOT

72 CAFFINI

B AKUS, IL ROBOT-TRATTORE AUTONOMO PER LA VITICOLTURA, 100% ELETTRICO

SOLUZIONI INNOVATIVE E HI-TECH PER LA DIFESA SOSTENIBILE DEL VIGNETO

EDITO DA ABM STUDIO SRL VIA DI DONNA OLIMPIA 166 00152 ROMA INFO@MECCAGRI.IT REDAZIONE@MECCAGRI.IT

PNEUMATICI

108 BKT

SOLUZIONI DIVERSIFICATE PER TUTTE LE OPERAZIONI NEL VIGNETO

76 CELLI

ATTREZZATURE ROBUSTE, MANEGGEVOLI E MODULARI, PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEI VITICOLTORI

28 FENDT

112 KLEBER

G LI SPECIALI 200 VFP VARIO DI ULTIMA GENERAZIONE, PRONTI PER IL FUTURO

SUPER PNEUMATICI PER LA VITICOLTURA

DIRETTORE RESPONSABILE BARBARA MENGOZZI

78 CIMA

114 VREDESTEIN

34 GOLDONI KEESTRACK

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ IN PRIMO PIANO

COORDINAMENTO REDAZIONE SIMONA POZZI

PNEUMATICI TRAXION E TRATTORI SPECIALISTICI, CONNUBIO VINCENTE

TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER I COMPATTI CARPIGIANI IN CHIAVE EUROPEA

80 CM

REDAZIONE ANDREA CASTALDI

PRECISIONE, VELOCITÀ E MASSIMA SICUREZZA NELLA MOVIMENTAZIONE TRA I FILARI

DALLE AZIENDE

40 JOHN DEERE

EMANUELA STÌFANO (CORRISPONDENTE DA MILANO E RESPONSABILE INIZIATIVE SPECIALI)

116 MARTIGNANI 117 RICOSMA 118 EUROPIAVE 118 IDEAL 119 LOCHMANN 119 VMA 120 CAMPAGNOLA 122 ERO

PIÙ POTENZA E COMFORT PER GLI SPECIALIZZATI DEL CERVO

82 KUHN

42 KUBOTA

M DS 8.2 E 14.2, PER LA CONCIMAZIONE DI PRECISIONE DEL VIGNETO

GRAFICA E IMPAGINAZIONE MARINA PROIETTI

G LI SPECIALIZZATI DEL SOL LEVANTE A PERFETTO AGIO NEI VIGNETI MEDITERRANEI

88 MASCHIO GASPARDO

124 PROVITIS 126 ARRIZZA 127 CLEMENS 128 ILMER COSTRUZIONI MACCHINE 128 KULT-KRESS 129 RINIERI 129 VBC

46 LANDINI

LA CURA DEL VIGNETO A 360 GRADI

IL VIGNETO È IL LORO HABITAT

92 MERLO

52 MASSEY FERGUSON

eWORKER E CINGO FULL ELECTRIC A PERFETTO AGIO IN AMBITO VITIVINICOLO

LO STAGE V FA IL SUO INGRESSO NEL VIGNETO ACCOMPAGNATO DA TANTE NOVITÀ

98 NOBILI

130 ARVATEC

58 McCORMICK

TRINCIATURA E IRRORAZIONE: SEMPRE UN PASSO AVANTI

DUE NEW ENTRY PER UNA VITICOLTURA DI PRECISIONE

D ESIGN, HI-TECH E COMFORT DELLA GAMMA ALTA AL SERVIZIO DEL VIGNETO

©TUTTI I DIRITTI RISERVATI: È VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DEI CONTENUTI DEGLI ARTICOLI DI QUESTO SPECIALE.

132 ENOVITIS IN CAMPO 2022

M ACCHINE AL LAVORO TRA I FILARI IL 23 E 24 GIUGNO

ANTONIO CARRARO ANTONIO CARRARO

SPECIALE MECCANIZZAZIONE

GLI IDROSTATICI “INTELLIGENTI” DELLA SERIE INFINITY

ture idrauliche o azionate con la PTO, per le coltivazio- ni specialistiche o la manutenzione civile.

INFINITE VELOCITÀ DI LAVORO GESTITE CON L’ACCELERATORE, SENZA UTILIZZARE LA FRIZIONE Entrando nei dettagli, sotto ai cofani dei nuovi isodia- metrici idrostatici è presente un motore Kohler Stage V (un attento studio di engineering ha permesso di installare i propulsori di ultima generazione negli stes- si spazi di quelli precedenti lasciando inalterate le di- mensioni del cofano) a quattro cilindri e 16 valvole, da 2.482 centimetri cubi, con aspirazione turbo e iniezio-

Flessibilità operativa, compattezza, precisione e comfort sono le caratteristiche vincenti della Serie Infinity di Antonio Carraro, composta da tre trattori idrostatici a guida reversibile, con potenza di 75 ca- valli, sui quali il costruttore padovano ha reso dispo- nibili tecnologie e funzionalità di bordo derivate dai suoi modelli di gamma alta.

Proprio per la loro capacità di lavorare con precisione e in economia, muovendosi al meglio in spazi angusti dove è richiesto un raggio minimo di sterzata e garan- tendo un elevato comfort operativo, i modelli Infinity, anch’essi provvisti degli esclusivi telai Actio garanzia di massima stabilità e trazione, trovano molteplici possibilità di impiego in abbinamento con attrezza-

SR 7600 Infinity

TR 7600 Infinity

ne diretta a masse controrotanti, che eroga una po- tenza di 75 cavalli a 2.300 giri al minuto e una coppia massima di 310 Newtonmetri a 1.500 giri al minuto. Il propulsore è dotato di filtro antiparticolato DPF con sistema di rigenerazione automatico che evita fermi macchina. Il vano motore è facilmente ispezionabile grazie all’ampia apertura del cofano e i radiatori con aper- tura a libro ne agevolano la manutenzione. Per lavori in cui la griglia è soggetta a frequente intasamento (come fienagione, trinciatura o defogliatura) è dispo- nibile in opzione la ventola a flusso reversibile ACS (Automatic Cleaning System). Abbinata al motore il comun denominatore e la pre- rogativa clou della gamma, ovvero la trasmissione ibrida meccanico-idrostatica Infinity, che consente di lavorare nei due fronti di marcia alle stesse veloci- tà grazie a due rapporti meccanici, il primo da 0-15 km/h e il secondo da 0-40 km/h. I rapporti sono gestiti a loro volta con tre gamme idrauliche, inseribili manualmente o in modalità di cambio automatico, sotto carico e senza perdita di trazione o interruzione di potenza. ll pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza, arrestando il mezzo al suo rilascio, anche senza l’uso dei freni. Con i modelli Infinity la frizione viene usata solo per la messa in moto e funge da sicurezza in caso si deb- ba arrestare improvvisamente il mezzo. L’inversore

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ANTONIO CARRARO ANTONIO CARRARO

SPECIALE MECCANIZZAZIONE

elettroidraulico al volante si rivela particolarmente pratico per manovre avanti/indietro, anche a ripeti- zione, senza l’impiego della frizione. I freni, a loro volta, sono praticamente inutilizzati perché il pedale dell’acceleratore, oltre a controllare l’avanzamento, permette di gestire la decelerazione fino all’arresto del trattore: in pratica, con il solo pe- dale dell’acceleratore si governa tutta la trasmissione.

PIÙ COMFORT PER UNA MAGGIORE PRODUTTIVITÀ

L’eliminazione dell’uso della frizione riduce visibil- mente lo stress del lavoro dell’operatore e risulta una caratteristica particolarmente vantaggiosa nelle attivi- tà che richiedono manovre e andirivieni in sequenza rapida (nella movimentazione di materiali o di casse frutta, tra i filari) o nei movimenti lenti e di precisione o in caso di necessità di accelerazioni improvvise (tutte le funzioni della trasmissione dialogano istantanea- mente tra loro tramite tecnologia Can-Bus). Le funzioni Cruise Control (o Tempomat), Limit RPM, Intellifix, Drive Mode, Fast Revers, permettono inoltre all’operatore di trovare sempre la modalità di guida per l’avanzamento del trattore e per i giri-motore più adatta al tipo di lavorazione in corso.

TR 7600 Infinity

SR 7600 Infinity

TR 7600 Infinity

Finalità alla quale contribuisce anche la sospensione degli attrezzi Uniflex, a regolazione elettronica, che consente di trasferire parte del peso dell’attrezzatura sulle ruote della macchina, con riduzione della pres- sione al suolo data dall’attrezzatura portata. Si tratta di funzioni tutte digitalizzate: l’operatore in- fatti può trovare l’assetto ottimale per svolgere ogni lavoro nel migliore dei modi tramite i comandi a pul- sante posizionati sul cruscotto, semplicemente con l’uso di un dito. I TRE MODELLI DELLA GAMMA: SR 7600 INFINITY, ARTICOLATO A CARREGGIATA STRETTA, TR 7600 A RUOTE STERZANTI E TTR 7600 A TELAIO STERZANTE “LARGO” E BARICENTRO BASSO I tre modelli che compongono la Serie Infinity sono il pluridecorato SR 7600 Infinity, isodiametrico arti- colato a carreggiata stretta, il TR 7600, isodiametri- co a ruote sterzanti, e il TTR 7600 a telaio sterzante “largo” e baricentro basso (destinato alle coltivazioni in pendenza). Il TR 7600 Infinity e l’SR 7600 Infinity, entrambi con- cepiti per l’agricoltura altamente specializzata, offro- no elevata maneggevolezza ed estrema semplicità d’uso garantite dalle dimensioni compatte e dall’e- lettronica di bordo gestita da software. Le funzioni di controllo della coppia prelevata dalla

PTO e della coppia assorbita dalle ruote, inoltre, pro- teggono la presa di forza e il motore, anche in situa- zioni critiche e in pendenza. CABINA STARLIGHT: MASSIMA COMODITÀ E VISIBILITÀ IN DIMENSIONI COMPATTE Comune a tutti e tre i modelli Infinity la possibilità di essere equipaggiati a richiesta con la cabina panora- mica StarLight, montata su dispositivi antivibranti si- lent-block e dotata di aria condizionata di serie non- ché di impianto di riscaldamento e di sbrinamento rapido di tutte le superfici vetrate e della funzione per il ricircolo dell’aria. Il profilo strutturale non pre- senta sporgenze di sorta e può quindi penetrare nei filari più stretti senza danneggiare piante o frutti, mentre gli oblò anteriori e posteriori offrono ampia visibilità sull’attrezzatura e sulla carreggiata. Di serie il rivestimento interno dell’abitacolo in ma- teriale fonoassorbente, che conferisce un ottimo comfort acustico, a richiesta invece l’equipaggia- mento con filtri a carboni attivi per la massima puri- ficazione dell’aria. Rientra infine tra le numerose opzioni offerte per questa Serie il joystik proporzionale multifunzione inserito sul poggia-gomito del sedile dell’operatore che offre un utilizzo molto versatile del trattore, con tutti i comandi, di attrezzature, trasmissione e PTO, a portata di mano dell’operatore.

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BCS GROUP

SPECIALE MECCANIZZAZIONE

ALTISSIMA VOCAZIONE SPECIALISTICA, CON MODELLI PER TUTTE LE ESIGENZE

NUOVA STRATEGIA DI RIGENERAZIONE DEL FILTRO DEL PARTICOLATO, IN SINERGIA CON KOHLER, SULLA GAMMA STAGE V DI MEDIA E ALTA POTENZA Passando ai trattori speciali di media e alta potenza della nuova gamma Stage V del gruppo BCS, tutti motorizzati Kohler con DPF, va premesso che la si- nergia tra il reparto Ricerca e Sviluppo della società lombarda e i progettisti del partner tecnologico Koh- ler ha consentito la messa a punto di una avanzata strategia di rigenerazione del filtro del particolato mirata a garantire all’operatore il massimo delle per- formance senza continui fermi macchina. La centralina motore provvede infatti a tenere co- stantemente pulito il filtro del particolato, gestendo le temperature del motore e sfruttando le fasi di lavo- ro dell’operatore. REVERSIBILITÀ DEL POSTO DI GUIDA E NUOVO DESIGN DEL COFANO PER GLI ISODIAMETRICI DELLA SERIE 60 E questo vale dunque per gli isodiametrici monodire- zionali o reversibili della serie 60 (BCS Valiant 60, Fer- rari Cobram 60, Pasquali Eos 60), azionati da un tre

gamma e la scelta nel settore dei trattori da vigneto e frutteto. A partire dagli isodiametrici monodirezionali della se- rie 35 Stage V (BCS Invictus 35, Ferrari Cromo 35, Pa- squali Siena 35), con motorizzazioni Kubota a tre cilin- dri tarate a 25 cavalli per non appesantire la macchina di costi e ingombri dovuti al filtro antiparticolato: gli unici nella loro categoria – sottolinea il costruttore – ad offrire una versione con articolazione centrale assie- me a quella a ruote sterzanti. Da notare, altro elemento di novità comune alla gam- ma emissionata in Stage V, il riposizionamento degli specchietti retrovisori che, oltre a contribuire al look della macchina, risulta più vantaggioso quando si la- vora vicino alla vegetazione con l’arco alzato. Molto interessanti in questa fascia di potenza i com- patti modelli con telaio tradizionale DT 35 (BCS Vivid 35, Ferrari Raptor 35, Pasquali Era 35), mossi dal nuovo motore Kohler KDW 1404 da 25,5 cavalli, a gestione elettronica, a quattro cilindri e da 1.400 centimetri cubi, erogante 78 newtonmetri di coppia, dotato di regolatore di giri che lo rende più pronto e con una migliore risposta ai carichi, mitigando così il taglio di potenza che si è reso necessario per lo Stage V.

Acquista sempre maggiore caratura il ruolo da prota- gonista svolto in ambito di meccanizzazione specia- listica dal gruppo BCS, in grado oggi di proporre al mercato, sotto i brand BCS, Ferrari e Pasquali, una full-line di trattori compatti, maneggevoli e multifun- zionali, oltre che corredati di specifiche tecniche che conferiscono loro la capacità di operare al meglio tra i filari, abbinate a sempre più avanzate soluzioni tec- nologiche che ben riflettono la forte carica innovativa propria del gruppo milanese. Ultima tappa del costante percorso evolutivo di casa BCS è rappresentata dalla sua nuova gamma di trat- tori specializzati equipaggiati di motori emissionati in Stage V: una nuova gamma alla quale il reparto Ricerca e Sviluppo della holding di Abbiategrasso ha lavorato a 360 gradi, non limitandosi ad una sempli-

ce ri-motorizzazione bensì cogliendo l’occasione per spingere sul pedale di una marcata evoluzione tec- nologica associata ad una particolare cura del desi- gn, del comfort e dell’ergonomia delle macchine, concentrandosi dunque su un corposo pacchetto di upgrade meccanici, idraulici ed elettronici, come pure su un ampliamento degli optional disponibili. TRATTORI “UNICI” NEI LORO SEGMENTI DI MERCATO, A PARTIRE DALLA FASCIA DI POTENZA SOTTO I 50 CAVALLI Ne è scaturita una linea di trattori iper-specializzati, contraddistinta da macchine con prerogative “uni- che” nei loro rispettivi segmenti di mercato, da solu- zioni tecniche inedite per la loro fascia di potenza e da modelli completamente nuovi che ampliano la

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SPECIALE MECCANIZZAZIONE

idraulico, gestita elettronicamente da una nuova cen- tralina veicolo di altissimo standard automotive con software interamente sviluppato all’interno di BCS. Centralina che governa la parte idraulica operante a sua volta tramite un circuito di lubrificazione forzata integrato con i condotti interni della trasmissione.

le: modelli articolati (AR), a ruote sterzanti (RS), confi- gurati per la fienagione (MT) oppure con l’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer®. MOTORE KOHLER 4 CILINDRI DA 63 CAVALLI ABBINATO A TRASMISSIONE SINCRONIZZATA 12+12 Sotto i loro cofani alloggia un propulsore Kohler KDI 2504 TCR a quattro cilindri turbo intercooler, erogan- te 63 cavalli di potenza e 205 newtonmetri di coppia. Motore che opera in abbinamento con la trasmissio- ne che equipaggia la nuova serie 70, profondamente rinnovata grazie all’introduzione degli stessi conte- nuti tecnologici presenti sui trattori top di gamma. Si tratta di un cambio sincronizzato a 12 rapporti in avanti ed altrettanti in retro con inversore sincronizza- to, dotata anche di soluzioni avanzate quali la nuova frizione a dischi multipli in bagno d’olio a comando

FRIZIONE EASY PLUS ED ESCLUSIVE FUNZIONALITÀ ELETTRONICHE DI SERIE

Il sistema che gestisce la nuova frizione, denominata Easy Plus, grazie al software che rappresenta una delle innovazioni di punta della gamma Stage V del gruppo di Abbiategrasso e che filtra anche un eventuale catti- vo uso del pedale da parte dell’operatore, garantisce un innesto sempre progressivo senza strappi e senza usura, salvaguardando la durata della frizione stessa. La combinazione tra centralina e software ha inoltre consentito al gruppo BCS di equipaggiare di serie i

BCS Spirit 70

GLI ISODIAMETRICI DI MEDIA POTENZA DELLA SERIE 70, CON TECNOLOGIA DI CLASSE SUPERIORE Concepita e realizzata all’insegna della più spinta in- novazione, poi, la nuova gamma di media potenza 70 Stage V (formata dai modelli BCS Spirit 70, Ferrari Mizar 70 e Pasquali Ermes 70) è stata destinata dal gruppo di Abbiategrasso, in particolare, agli utilizza- tori alla ricerca delle dimensioni compatte e dell’agi- lità di un trattore di gamma media associate alle tec- nologie e ai requisiti di una macchina di classe superiore. Tutti i modelli sono infatti abbinabili ad attrezzature complesse e specialistiche per lavora- zioni tra i filari di vigneti e frutteti. Da segnalare anche, come già accennato, le linee nuove e suadenti derivate dall’impegno di designer e progettisti, espresse dal cofano filante ed enfatizzate nei nuovi porta-fari ed in una fanaleria di lavoro full led a 360 gradi che si accompagnano perfettamente con le nuove estensioni dei parafanghi. Disponibile con roll-bar o con cabina, la nuova gam- ma di isodiametrici di media potenza del gruppo BCS risulta particolarmente ricca di versioni su- per-compatte, tutte dotate di serie di guida reversibi-

cilindri Kohler KDI 1903 TCR da 1.900 centimetri cubi turbo intercooler con potenza di 49 cavalli, emissiona- to in Stage V con sistemi di post trattamento che pre- vedono filtro antiparticolato più catalizzatore DOC. La scelta del propulsore a tre cilindri, viene specifica- to in seno a BCS, ha permesso di mantenere ridotto al minimo lo sbalzo del motore nonostante l’installa- zione sotto il cofano del DPF. Il motore ha mantenuto la stessa potenza della precedente versione omolo- gata in Stage IIIA, ma fa registrare un notevole incre- mento di coppia (da 170 a 190 newtonmetri). Questi trattori sono disponibili – anche in tal caso unici nel loro segmento di mercato – con reversibilità del posto di guida sia nella variante articolata sia in quella a ruote sterzanti e annoverano anche un nuovo design del cofano – comune a tutta la gamma di media e alta potenza motorizzata Kohler in Stage V – e i nuovi por- ta fari in stile automotive con i fari poliellissoidali. Tra le altre novità della serie 60 Stage V proposta dal gruppo lombardo spiccano inoltre la trasmissione PTO rinforzata per aumentare la durata dei compo- nenti e il nuovo strumento cluster con display TFT a colori e funzionalità aggiuntive, come il menu per la diagnostica.

Pasquali Ermes 70

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trattori della gamma 70 Stage V con alcune funzio- nalità elettroniche esclusive già adottate sulle mac- chine da campo aperto ed ora presenti anche su quelle da vigneto e frutteto con motore a sbalzo. Sistemi dunque come il Power Clutch System, che, attraverso il pulsante sulle leve dell’inversore e delle marce, permette la cambiata veloce senza l’utilizzo

golabili in larghezza ed in lunghezza, idonei a consen- tire l’utilizzo di attrezzature adeguate al nuovo trattore.

POSTAZIONE DI GUIDA PIÙ FUNZIONALE E CONFORTEVOLE

La nuova progettazione del posto di guida da parte del team R&D di Luzzara ha guardato all’ottimizzazio- ne dell’ergonomia, sia nella guida frontale sia in quel- la reversibile, coniugando compattezza e comfort. Comfort ulteriormente migliorato grazie ad un incre- mento di passo di 90 millimetri (rispetto agli attuali trattori di media gamma) che ha permesso di intro- durre tutti i pedali sospesi, lasciando più spazio sulla pedana. Da segnalare, inoltre. una maggiore corsa del sedile e un nuovo bracciolo joystick, con ingom- bri ridotti e regolazione longitudinale per adattarsi a qualsiasi esigenza. CABINA COMPLETAMENTE RIPROGETTATA, DISPONIBILE IN DUE VERSIONI CON CERTIFICAZIONE IN CATEGORIA 4 OPZIONALE Completamente riprogettata anche la cabina della nuova serie 70 Stage V, spaziosa – l’incremento di pas- so di 90 millimetri ha comportato il conseguente in- cremento di volume interno di circa 100 litri – e ancor più ergonomica, funzionale e ben accessoriata. Vedi a quest’ultimo proposito una fanaleria di lavoro full led a 360 gradi, la radio bluetooth, l’altoparlante e due porte USB per la ricarica, ad esempio, di smartphone. Due le versioni di cabina disponibili: Vista, con venti- lazione e riscaldamento in categoria 2, e Vista Pro, pressurizzata, climatizzata e provvista, in opzione, di filtri ai carboni attivi a completamento della certifica- zione in categoria 4 per l’esecuzione di trattamenti fitosanitari in totale sicurezza e nel rispetto dei mas- simi standard. GLI ISODIAMETRICI DI GAMMA ALTA DELLA SERIE 85 CON MOTORI KOHLER DA 75 CAVALLI Importanti upgrade e avanzate soluzioni tecniche esclusive balzano in primo piano anche sugli isodiame- trici monodirezionali o reversibili top di gamma della nuova serie 85 Stage V, proposti da BCS con posto guida pedanato o con piattaforma. A muoverli sono motori Kohler KDI 2504 TCR a quat- tro cilindri, da 2.500 centimetri cubi, turbo intercoo- ler, da 75 cavalli di potenza e conformi agli standard di emissionamento Stage V mediante sistema di post-trattamento basato su filtro antiparticolato (DPF) abbinato a catalizzatore di ossidazione DOC. Propulsore che lavora in sinergia con una trasmissio-

Power Clutch System

Ferrari Mizar 70

del pedale della frizione. O come lo Smart Brake & Go, sistema attivabile o disattivabile tramite pulsante sul cruscotto che consente l’ingaggio della frizione con il solo utilizzo del pedale freno. Allo scopo di adeguare al meglio la struttura del trat- tore all’insieme di nuove funzionalità e ai compiti che è chiamato a svolgere, i tecnici del gruppo hanno ap- portato migliorie anche alla parte meccanica della trasmissione: è stato pertanto rinforzato, aumentan- done significativamente il diametro, l’incernieramen- to di oscillazione del brandeggio centrale ed anche i perni dell’incernieramento dell’articolazione sono stati irrobustiti, introducendo inoltre il doppio cilin- dro di sterzo per l’articolazione centrale e per il ponte anteriore. I nuovi trattori sono stati inoltre equipaggiati di ridut- tori epicicloidali maggiorati che consentono l’impie- go, come vale per i trattori di alta gamma, di pneu- matici da 20 pollici di diametro, così come risulta migliorata la lubrificazione dei cuscinetti e degli in- granaggi della presa di forza, associata alla presenza di un nuovo sistema frenante ad attuazione idraulica che prevede quattro dischi freno per parte, a garan-

zia di sicurezza e di adeguati spazi di arresto in ogni condizione operativa.

sistema Dualsteer®, al fine di adattarlo al passo ridot- to dei nuovi trattori di media potenza, è stato inte- gralmente riprogettato nei suoi componenti che conferiscono ai modelli della serie 70 Stage V angoli di sterzo di 60 gradi (il trattore riesce a raggiungere il massimo angolo di sterzo con una larghezza fuori tutto inferiore a 1.150 millimetri), così da poter uscire ed entrare nel filare successivo con una sola manovra, con evidenti risparmi di tempo, incrementi di pro- duttività e minore compattazione del terreno (prero- gativa che ha meritato a BCS il conferimento del pre- mio Novità Tecnica Eima 20-21). IDRAULICA POTENZIATA Grazie ad una dotazione idraulica sovradimensiona- ta, poi, i nuovi medi di casa BCS vantano una pompa con portata standard di 37 litri al minuto, che sale a 48 litri al minuto nella versione maggiorata, e un massimo di cinque distributori a doppio effetto. Anche il sollevatore posteriore è stato potenziato nella capacità di sollevamento (incrementata del 25 per cen- to), che raggiunge i 1.900 chilogrammi alle rotule, ed è stata introdotta anche la categoria 2 con bracci ad L re-

ESCLUSIVO DOPPIO SISTEMA DI STERZO DUALSTEER® ORA PRESENTE ANCHE SUI TRATTORI DI MEDIA POTENZA Sul versante dei superiori requisiti di agilità di mano- vra, invece, assoluta novità per la nuova serie 70 è rap- presentata dalla disponibilità della versione Dualsteer, munita dell’esclusivo doppio sistema di sterzo Dual- steer® (brevetto e fiore all’occhiello del gruppo BCS), costituito dall’unione dei movimenti dello snodo cen- trale del telaio e dello sterzo delle ruote anteriori. Si tratta di una tecnologia che permette di risolvere brillantemente le problematiche derivate dalla pro- gressiva riduzione degli spazi tra i filari e dai limitatis- simi spazi di manovra a fine capezzagna, limitando le perdite nette di superficie coltivabile che penalizza- no gli agricoltori. E mettendo a loro disposizione, in linea con la richiesta del mercato, trattori sempre più agili e maneggevoli in spazi ristretti e angusti, anche in pendenza. Finora disponibile solo sui modelli di alta gamma, il

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SPECIALE MECCANIZZAZIONE

ne a 16 rapporti in avanti e 16 in retro con inversore sincronizzato.

MODELLI PEDANATI E PIATTAFORMATI, CON ALTEZZA DEL COFANO RIBASSATA DI QUASI 8 CENTIMETRI Disponibili nelle versioni articolata e a ruote sterzanti, i modelli pedanati d’attacco della gamma alta 85 (BCS Vithar 85, Ferrari Thor 85 e Pasquali Mars 85), nonostante l’introduzione del filtro DPF presentano, grazie al lavoro svolto dai tecnici del gruppo, un’al- tezza del cofano ribassata di quasi 8 centimetri ri- spetto ai precedenti modelli emissionati in Stage IIIB, a tutto vantaggio della visibilità. In vista di un posizionamento più competitivo di questi trattori, inoltre, alcuni equipaggiamenti – tra cui i fari LED da lavoro, il volante telescopico e il faro posteriore orientabile – in precedenza di serie, sono ora forniti come optional. Altre novità riguardano poi lo strumento cluster, do- tato di una grafica rinnovata, e il nuovo serbatoio car- burante con capacità di 58 litri (maggiorata di 7 litri rispetto al precedente). Tra i nuovi optional a disposizione figurano, infine, il sistema brevettato Self Cleaning System™ per la pu- lizia automatica del radiatore e il kit Agricoltura 4.0 per l’Italia. GESTIONE ELETTROIDRAULICA DELLA FRIZIONE EASY PLUS, POWER CLUTCH SYSTEM E SMART BRAKE & GO SUI MODELLI DELLA GAMMA 85 PIATTAFORMATA Quanto ai modelli di punta isodiametrici reversibili della nuova alta gamma 85 piattaformata, ovvero i BCS Volcan 85, Ferrari Vega 85 e Pasquali Orion 85 – offerti nelle versioni articolata, a ruote sterzanti, Dualsteer® e configurata per la fienagione (MT) – adottano come novità di maggior rilievo, al pari dei nuovi trattori di media potenza, l’innovativo sistema di gestione elettroidraulica della frizione Easy Plus e le altre esclusive funzionalità elettroniche, previste di serie, quali i succitati Power Clutch System, deputato a permettere, tramite pulsante sulle leve di inversore e marce, di cambiare senza utilizzare del pedale della frizione, e Smart Brake & Go, attivabile da pulsante, che permette di arrestare la macchina e di ripartire agendo solamente sul pedale del freno.

Ferrari Thor 85

Smart Brake

BCS Eagle 85

BCS Volcan 85

ciolo, più compatto per offrire spazio e comfort mag- giori all’operatore, e regolabile in senso longitudinale, oltre che corredato di un comodo vano porta oggetti. E, sempre nell’ottica di un superiore comfort operativo, i pedali dei freni e della frizione sono stati ridisegnati. Anche la nuova gamma 85 piattaformata, natural- mente, annovera sia il nuovo cofano compatto e più basso di quasi 8 centimetri rispetto al precedente sia i nuovi i fari LED da lavoro (che su questi modelli sono in dotazione standard). Disponibili anche in questo caso, tra gli optional, il Self Cleaning System™ e il kit Agricoltura 4.0 per l’Italia.

Kohler KDI 2504 TCR, quattro cilindri e 2.500 centime- tri cubi, turbo intercooler, da 75 cavalli, associato ad una trasmissione da 16 rapporti in avanzamento e al- trettanti in retro con inversore sincronizzato. Nati per soddisfare gli utilizzatori alla ricerca di una macchina solida e performante con un allestimento basico ed essenziale, i modelli d’attacco della gamma alta a ruote differenziate, con posto guida pedanato monodirezionale (BCS Fighter 85, Ferrari Stellar 85, Pasquali Helios 85) e offerti nella versione a ruote ster- zanti, si segnalano per la loro postazione di guida in- teramente ridisegnata. Ora infatti, in vista di un superiore comfort, la pedana è più ampia, maggiore risulta la corsa del sedile e l’ac- cesso a bordo è molto più agevole grazie alla posizio- ne avanzata delle leve del cambio. Le leve per l’aziona- mento dei distributori, inoltre, sono state raggruppate tutte sul lato destro (anche nella versione con sforzo controllato) e il comando di innesto della PTO è posi- zionato sul parafango destro.

Disponibili invece nelle due versioni a ruote sterzanti e Dualsteer® i più accessoriati trattori a ruote diffe- renziate BCS Eagle 85, Ferrari Draco 85 e Pasquali Dionis 85, con posto guida monodirezionale con piattaforma sospesa su silent-block, sono equipag- giati di serie con tutte le novità che caratterizzano la frizione elettroidraulica (sistema di gestione Easy Plus, Power Clutch System, Smart Brake & Go). Il nuovo joystick e i pedali ridisegnati garantiscono an- che in questo caso maggiore spazio e comfort per l’operatore. Su questa gamma di macchine, poi, il nuovo design del cofano basso introdotto dal gruppo BCS risulta ancora più apprezzabile e definisce un migliore equi- librio tra i volumi del vano motore e quelli della cabi- na Compact Pro a profilo ribassato, pressurizzata e omologata in categoria 4. E ancora una volta gli optional disponibili includono il Self Cleaning System™ e il kit Agricoltura 4.0 per l’Italia.

TRATTORI A RUOTE DIFFERENZIATE, PASSO CORTO E MOTORE A SBALZO A COMPLETAMENTO DELLA GAMMA

JOYSTICK E BRACCIOLO NUOVI E PEDALI RIDISEGNATI

A completare la nuova gamma 85 Stage V del gruppo BCS ci sono, infine, i trattori a ruote differenziate, pas- so corto e motore a sbalzo della serie SDT 85, equi- paggiati, al pari dei cugini isodiametrici, di motore

Il nuovo joystick, poi, sfrutta la tecnologia CAN-bus e integra il tasto della presa di forza e il potenziometro per regolare la portata idraulica. Nuovo anche il brac-

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SPECIALE MECCANIZZAZIONE

NUOVI NEXOS STAGE V PER UN’OFFERTA SPECIALISTICA ANCORA PIÙ ECLETTICA

anche sulla nuova Trion e adesso ereditata dai Nexos in versione 2022. Un nuovo look dalle linee più dinamiche e graffianti, contraddistinto dal nuovo cofano piatto, dal momen- to che il più compatto sistema di trattamento dei gas di scarico adottato sulle nuove motorizzazioni Stage V ha consentito di ribassare di 10 centimetri l’altezza del cofano stesso rispetto a quella della generazione precedente, a tutto vantaggio di una migliore visibili- tà anteriore e di una maggiore stabilità del trattore. A questo si associano il riprogettato tetto della cabina e un attacco degli attrezzi dell’asse intermedio ulte- riormente ottimizzato per adattarsi perfettamente alla macchina e collegare quindi un numero ancora maggiore di attrezzi. NUOVO TOP DI GAMMA DA 120 CAVALLI E TRE ALLESTIMENTI AGGIUNTIVI, PER UN TOTALE DI 34 VERSIONI Il che si sposa perfettamente con l’indole marcata- mente eclettica di questi specialisti della casa tede- sca – adatti per un range di impieghi che spazia dall’utilizzo tra i filari fino alla manutenzione comu- nale – evidenziata, come già in passato, nelle loro nu- merose varianti di cinque modelli di base diversi: 210, 220, 230, 240 e 260, per potenze massime che vanno dai 75 cavalli del Nexos 210 ai 120 cavalli del nuovo top di gamma Nexos 260 (forte dunque di 8 cavalli in più del modello di punta della precedente serie, il Nexos 250, sul quale la taratura raggiungeva i 112 ca- valli grazie al surplus di potenza erogato dal Claas Power Management). Nuovo top di gamma che risul- ta così, sottolinea il costruttore tedesco, uno dei trat- tori a carreggiata stretta più potenti attualmente presenti sul mercato. E anzi la prerogativa della famiglia Nexos di annove- rare molteplici versioni, in modo da risultare in grado di fornire la giusta risposta operativa in ogni conte- sto, dai ridotti interfilari dei vigneti pregiati ai frutteti pianeggianti, si è sensibilmente accentuata sui trat- tori speciali firmati Claas di ultima generazione, sem- pre realizzati presso lo stabilimento di Carraro Agri- talia di Rovigo, sotto la supervisione dei tecnici Claas. Conseguentemente al passaggio dallo standard di emissionamento Stage IIIB allo Stage V, infatti, si è saliti dalle 19 varianti offerte dai predecessori alle at- tuali 34, con contemporanee nuove denominazioni e new entry. Così i tre allestimenti in cui venivano prima declinati i modelli Nexos, VE (dedicato ai filari stretti grazie ad una larghezza minima di un metro), VL (per filari lar- ghi con 1,25 metri di larghezza minima) e F (versione dedicata al frutteto classico, ma anche ai lavori di

go, a livello di contenuti – trasmissione, oltre che naturalmente motore, in primo luogo – e di ridise- gnati comandi, oltre che di allestimenti mirati ad in- crementare ulteriormente gli standard di versatilità e di comfort operativo. DESIGN A “Y” MUTUATO DALLA LEXION E DALLA TRION CON COFANO RIBASSATO DI 10 CENTIMETRI E NUOVO TETTO E con il plus di un nuovo design, piacevole e al tempo stesso funzionale e molto moderno, che ripropone la forma affusolata della “Y” rovesciata introdotta da Claas nel 2019 sulla mietitrebbia Lexion, poi trasferita

Facendo leva sull’ingente valore del proprio know- how applicato anche alla meccanizzazione per il vi- gneto e il frutteto, Claas sale ancora una volta in cat- tedra nell’ambito dei trattori specializzati con l’ultima generazione dei suoi compatti Nexos a carreggiata

stretta, aggiornati motoristicamente allo Stage V, e non solo. Arricchiti nell’offerta e profondamente rinnovati in- fatti, guardando ad un sempre più alto tasso di spe- cializzazione e ad una superiore flessibilità d’impie-

Nexos 260 S

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movimentazione e manutenzione aziendali, con lar- ghezza minima pari a 1,45 metri), sono adesso stati rinominati S (il Vigneto stretto), M (il Vigneto largo) e L (il Frutteto), mantenendo rispettivamente invariate le larghezze esterne. Ma l’offerta si è come detto ampliata, con l’ingresso della nuova versione XL (il Frutteto largo), con lar- ghezza esterna di 1,55 metri, e degli inediti allesti- menti specifici per frutteto basso, MD e LD, a base stretta e piatta e con larghezze di 1,25 e 1,45 metri. VERSIONE TREND E VERSIONE COMFORT Sempre in vista della massima versatilità, inoltre, la serie viene offerta in variante piattaformata con arco- ne di protezione ripiegabile o dotata di cabina, con tunnel o piana (gli allestimenti MD e LD vengono proposti solo con l’arco di protezione, mentre il Nexos 260 top di gamma, disponibile negli allestimenti S, M, L e XL, è fornito solo con cabina). Due quindi, in un’ottica di equipaggiamenti, le ver- sioni: la più basica Trend e la più accessoriata Comfort, con nuova trasmissione e cabina piatta.

Quanto alle novità introdotte da Claas sulla nuova se- rie Nexos a livello di driveline, anche in questo caso va fatta una distinzione. Il modello d’attacco Nexos 210 e i modelli in versione Trend adottano infatti la stessa trasmissione della serie precedente, un cambio mec- canico base a 12 rapporti in entrambi i sensi integra- bile con inversore elettroidraulico Revershift e dop- piatore elettroidraulico Twinshift realizzando un gruppo semi-idraulico a 24 rapporti. SU TUTTI I NUOVI NEXOS (A ECCEZIONE DEL 210) AGGIORNATA TRAMISSIONE A 5 MARCE E 3 GAMME CON REVERSHIFT E TWINSHIFT, VELOCITÀ ECO E FUNZIONE COMFORT SMART STOP Rinnovata trasmissione powershift ulteriormente svi- luppata in termini di efficienza e di comfort, invece, per i nuovi modelli Comfort con cabina piana dal Nexos 220 in su, ora equipaggiati del nuovo cambio a 5 marce e 3 gamme con Revershift e Twinshift per un totale di 30 rapporti in avanzamento e 15 in retro (30 le retromarce disponibili con l’inversore meccanico). La velocità massima di 40 chilometri orari viene rag- giunta in modalità Eco – una novità in questa classe a un regime motore di 1.700 giri al minuto. Da segnalare anche la nuova funzione Smart Stop, opzionale, che combina maggior comfort con mag-

Nexos 260 M

giore sicurezza: quando si preme il freno a pedale, la trasmissione si disinnesta automaticamente e si rein- nesta, sempre in automatico, dopo il rilascio del pe- dale del freno, il che rende la frenata e l’avviamento su pendii o agli incroci, così come le manovre duran- te il lavoro con il caricatore frontale, molto più facili. INEDIA CABINA DALLA PIATTAFORMA PIANA, RIDISEGNATA IN VISTA DI SUPERIORI STANDARD DI ERGONOMIA E DI COMFORT Grazie alla nuova trasmissione i progettisti Claas sono riusciti ad eliminare completamente il tunnel otte- nendo una cabina dalla piattaforma piana, con con-

PER L’ENTRY LEVEL NEXOS 210 RESTA IN CARICA IL 4 CILINDRI FPT DA 3,4 LITRI ADEGUATO ALLO STAGE V

Nexos 260 XL

Sul fronte rimotorizzazione, va specificato che il mo- dello entry-level della serie, il Nexos 210, oltre a con- servare in tutte le sue declinazioni il layout, il cofano, la trasmissione e la cabina presenti sulla precedente generazione Nexos, ne ha mantenuto anche il pro- pulsore: sotto il cofano resta quindi in carica l’efficien- te e compatto motore FPT Industrial a quattro cilin- dri da 3,4 litri di cilindrata da 75 cavalli, adeguato alla idoneità a soddisfare i requisiti previsti dallo Stage V senza ricorso a sistemi di post-trattamento dei gas di scarico. PER IL RESTO DELLA GAMMA NUOVA MOTORIZZAZIONE FPT DA 3,6 LITRI STAGE V CON TECNOLOGIA DI POST-TRATTAMENTO HI-E-SCR2 L’aggiornamento motoristico vale pertanto per tutti gli altri modelli della famiglia Nexos, ora mossi da una nuova unità a quattro cilindri FPT Industrial da 3,6 litri di cilindrata, emissionata in Stage V mediante sistema di post-trattamento Hi-e-SCR2 di FPT Indu- strial con ricorso a DPF e SCR. Tra gli altri aspetti da segnalare, poi, figurano il nuovo posizionamento, sot- to il cofano, della batteria e la maggiorata capienza massima del serbatoio carburante, portata a 100 litri (75 litri sulle versioni S), come pure l’intervallo di cam- bio dell’olio pari a 600 ore.

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Nexos 210 LD

Nexos 260 S

PREROGATIVE BEN NOTE E DI COMPROVATA EFFICACIA

seguente possibilità di ridisegnare in maniera più er- gonomica le posizioni dei pedali di freno e acceleratore, spostando, sempre in un’ottica di supe- riore ergonomia, anche le leve delle marce avvicinan- dole molto di più alla consolle. Risultato: un abitacolo molto più spazioso e conforte- vole per l’operatore. Da notare, tra gli upgrade, anche la leva del cambio che ora è corta, consentendo, oltre ad un più facile ingresso all’interno della cabina, cambi di marcia più rapidi e precisi. È mutato praticamente tutto, insomma, all’interno della cabina a sei montanti su silent block dei Nexos di ultima generazione, che adesso ospita una ripro- gettata consolle a destra del conducente, caratteriz- zata da un aspetto più ordinato e razionale e dall’in- troduzione, oltre che della nuova leva del cambio, di un nuovo layout per le prese di forza, per il sollevatore e gli automatismi della macchina, con l’aggiunta di una leva per il controllo di due distributori elettroi- draulici. Dotata di serie di aria condizionata e di ampia scelta di regolazioni del sedile, la nuova cabina annovera anche una ralla predisposta per alloggiare un termi-

nale aggiuntivo deputato alla gestione di tutte le at- trezzature e un nuovo cruscotto con display a colori. Diversa rispetto al passato anche l’impostazione del timer del regolatore di flusso dei distributori idraulici: adesso i potenziometri sono stati eliminati e tutto av- viene per via elettronica all’interno del cruscotto del trattore. TETTO COMPLETAMENTE RIPROGETTATO CON SISTEMI DI FILTRAGGIO DI CAT.2 E CAT.4 INTEGRATI IN POSIZIONE LATERALE Completamente riprogettato nella forma e nelle di- mensioni anche il tetto di nuova concezione della cabina (accuratamente sigillata per aumentare la protezione dell’operatore dall’ingresso di sostanze nocive e ridurre il livello di rumorosità), che ospita il tergicristallo anteriore e le luci di lavoro, sia in versio- ne alogena sia in quella LED. Tetto che è predisposto di serie per alloggiare i siste- mi di filtraggio di categoria 2, da un lato, e di catego- ria 4, dall’altro, attivabili e disattivabili tramite un pul- sante in cabina quando non necessari, onde evitare sprechi e usura del filtro a carbone attivo.

elettroidraulico, quella posteriore, al fine di mettere a disposizione il regime adatto per ogni applicazione, offre tre velocità: 540 giri al minuto, di serie, e 540/540 Eco o 540/1000 giri al minuto in opzione (per impie- ghi speciali è disponibile anche una presa di forza proporzionale).

Oltre ai nuovi sviluppi, i rinnovati Nexos Stage V man- tengono ovviamente alcune caratteristiche familiari e collaudate della serie precedente, quali il moderno sistema di sospensione dell’assale anteriore Proactiv. E resta sempre in evidenza la notevole capacità opera- tiva degli specialisti firmati Claas che, forti del loro pas- so ottimizzato, della distribuzione dei pesi e della for- za di sollevamento, sono in grado di trainare e sollevare anche attrezzature molto pesanti, risultando indicati anche per attrezzi portati o per combinazioni di attrezzi con grandi esigenze: il loro potente impian- to idraulico a centro aperto, con una portata di 87 litri al minuto, può azionare e controllare meccanicamen- te o elettroidraulicamente fino a quattro distributori dotati di serie di temporizzatore, regolatore di portata e deviatore di flusso. Un circuito dell’olio separato da 27 litri al minuto è de- stinato ad alimentare il sollevatore posteriore, capace di sollevare da 2.590 a 3.110 chilogrammi (a seconda del modello), e quello anteriore da 2.800 chilogrammi. Per quanto riguarda la presa di forza, con comando

ESTENSIONE DI GARANZIA E PACCHETTI DI SERVIZI

Tornando alle novità previste per la serie Nexos Stage V, va ricordata anche la possibilità per tutti i nuovi modelli di disporre dei pacchetti di garanzia e servi- zio Maxi Care, già fruibili per i trattori più potenti e per le macchine da raccolta di casa Claas. Disponibili dunque Maxi Care Protect, comprenden- te un’estensione della garanzia, e Maxi Care Mainte- nance, che include pacchetti di servizi adattati al ca- rico di lavoro annuale individuale del trattore e con una durata fissa, consentendo di calcolare con preci- sione i costi operativi del trattore con anni di anticipo e di minimizzare i rischi finanziari (tutti i lavori di ma- nutenzione sono documentati sulla piattaforma per- sonale Claas Connect).

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SPECIALE MECCANIZZAZIONE

NUOVI SPECIALIZZATI 5DF, DS E DV TTV STAGE V, CAMPIONI DI TECNOLOGIA TRA I FILARI

spazi più angusti e nelle capezzagne più limitate, oltre che massima efficienza e flessibilità di impiego.

i modernissimi e collaudati propulsori turbodiesel FARMotion, concepiti espressamente per l’impiego in agricoltura, divenuti ancora più potenti e al con- tempo parsimoniosi nei consumi grazie ad un corpo- so pacchetto di soluzioni tecniche, tra cui l’innovativa camera di combustione, l’iniezione Common Rail a totale controllo elettronico fino a 2000 bar, gli iniet- tori a 7 fori, la ventola viscostatica controllata elettro- nicamente, il filtro aria PowerCore e l’OverBoost. PROPULSORI FARMOTION 35 E 45 A 3 E A 4 CILINDRI DI ULTIMA GENERAZIONE, PIÙ POTENTI ED EMISSIONATI STAGE V Ad alimentare la nuova serie 5DF/DS/DV TTV è dunque l’ultima evoluzione di questi motori, i FARMotion 35 e FARMotion 45 a tre e a quattro cilindri. Sul fronte della conformità agli standard Stage V in materia di emissioni inquinanti, l’estrema compattezza del sistema di post-trattamento dei gas di scarico – che comprende l’EGR esterno (raffreddato e modulato elettronicamente), il DOC (catalizzatore ossidante), il DPF passivo e l’SCR – intelligentemente integrato nel trattore dai tecnici di casa Deutz-Fahr, ha permesso di mantenere lo stesso layout delle precedenti versioni Stage IIIB, confermando un’ottima visibilità esterna dal posto di guida e una elevata manovrabilità, con la possibilità di conservare un angolo di sterzatura molto ampio. Tutti i propulsori di nuova generazione, poi, erogano ora, come detto, una potenza e una coppia ancora su- periori a qualsiasi regime rispetto ai loro predecessori, arrivando a sviluppare sul modello top di gamma i suddetti 116 cavalli di potenza massina, che salgono a 126 cavalli con la funzione OverBoost attiva. Da notare inoltre il prolungamento degli intervalli di manuten- zione programmata, adesso ampliati a 600 ore. Ma a consentire a questi compatti specializzati fir- mati Deutz-Fahr di segnare una svolta nell’ambito del loro segmento sono soprattutto le soluzioni tec- nologiche di eccellenza di cui sono corredati. TRASMISSIONE TTV A VARIAZIONE CONTINUA: MASSIMA EFFICIENZA E SEMPLICITÀ D’USO A partire, naturalmente, dall’innovativa trasmissione TTV a variazione continua, con un numero infinito di velocità e tre diverse strategie di guida (auto/manua- le/PTO), che assicura una ottimale distribuzione delle forze, sia in piano sia su pendii, agevolando il compito dell’operatore e abbattendo consumi e rumorosità. Una affidabile trasmissione, inoltre, in grado di ga- rantire l’impareggiabile comfort di guida tipico dei cambi idrostatici, mostrando al contempo rendi- menti da trasmissione meccanica e riuscendo quin-

CINQUE MODELLI CON POTENZE MASSIME COMPRESE TRA 91 E 116 CAVALLI, ALTAMENTE PERSONALIZZABILI Flessibilità di impiego ribadita sui nuovi modelli specialistici di Deutz-Fahr (5090, 5095, 5100, 5105 e 5115), con potenze massime che vanno da 91 a 116

Un autentico concentrato di tecnologie innovative applicate su trattori specializzati, molto compatti, agili e versatili, in grado di coniugare al meglio, nelle loro dimensioni contenute, prestazioni, rendimento e comfort, proponendosi come macchine capaci di sod- disfare le più elevate esigenze del segmento speciali- stico, nei lavori all’interno di vigneti e frutteti, in primo luogo, ma anche in vivaistica e nelle applicazioni di

giardinaggio, paesaggistica e in ambito municipale. È questa la fisionomia marcatamente high tech e spe- cializzata che Deutz-Fahr ha voluto conferire ai trattori di ultima generazione della sua nuova serie 5DF, DS e DV TTV Stage V, campioni di tecnologia e di ergo- nomia espressamente progettati e sviluppati proprio per poter gestire con i migliori risultati la produttività tra i filari, garantendo estrema maneggevolezza negli

cavalli e tre larghezze esterne minime compatte – 1.077 millimetri per i modelli 5DV TTV, 1.267 millimetri per i 5DS TTV e 1.441 millimetri per gli specializzati più larghi 5DF TTV – dagli specifici pacchetti idraulici e di allestimento, cosicché questi trattori possono essere configurati in maniera personalizzata in base all’utilizzo tra i filari. Sotto i loro cofani agiscono, ora in versione Stage V,

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SOSPENSIONE DELL’ASSALE ANTERIORE A RUOTE INDIPENDENTI E CONTROLLO ATTIVO PER I MASSIMI LIVELLI DI STABILITÀ, COMFORT E SICUREZZA In tema di agilità e manovrabilità – altri requisiti di spicco, come visto, degli evoluti specialisti della casa tedesca – va segnalata, oltre all’assale anteriore di serie, la disponibilità a richiesta della esclusiva so- spensione anteriore idropneumatica adattiva a qua- drilatero articolato e bracci indipendenti che, grazie alla sua gestione dello smorzamento, al sistema di autolivellamento e al controllo della trazione, miglio- ra stabilità, aderenza, comfort di guida e sicurezza su ogni tipologia di terreno, oltre a consentire una elevatissima precisione di intervento nella gestione meccanizzata della chioma. Questa innovativa soluzione tecnica opera sempre in funzione della velocità di guida e dell’angolo di ster- zata, dal momento che specifici sensori alimentano costantemente la centralina elettronica espressa- mente dedicata con i relativi dati e, a seconda delle condizioni operative, il sistema elettronico comanda gli ammortizzatori in tempo reale, adeguando rigidi- tà e smorzamento alle condizioni di guida, cosicché le vibrazioni vengono attenuate in modo più efficace rispetto al passato. SISTEMA ANTIOSCILLAZIONE ANTI-DIVE E FUNZIONE ANTIRIBALTAMENTO LATERALE ANTI-ROLLING Al comfort e alla sicurezza del sistema contribuisco- no anche due funzioni aggiuntive presenti di serie, l’Anti-Dive e l’Anti-Rolling. Il sistema antioscillazione Anti-Dive, nello specifico, svolge il compito di incre- mentare la sicurezza in frenata, impedendo l’affos- samento dell’avantreno e il conseguente conside- revole spostamento del peso sull’assale anteriore, il che riduce lo spazio di arresto, in particolare nelle brusche frenate. Stabilità e aderenza su ogni superficie, poi, si rivelano migliorate per effetto della funzione antiribaltamen- to laterale Anti-Rolling, che adegua automaticamen- te la rigidità delle molle degli ammortizzatori all’an- golo di sterzata e alla velocità di guida, consentendo di mantenere bilanciata la macchina e contrastando il rollio. E a migliorare ulteriormente comfort e sicurezza di questi trattori provvede, unitamente ai freni a disco installati su tutte e quattro le ruote che assicurano l’effettiva frenatura integrale, il Park Brake idraulico (HPB), che aumenta la sicurezza nello stazionamento e diminuisce i consumi, grazie alla riduzione fino a 2 cavalli dell’impegno di potenza rispetto alle soluzioni

convenzionali. L’inserimento della trazione anteriore e il bloccaggio al 100 per cento dei differenziali, en- trambi di tipo elettroidraulico, garantiscono dal can- to loro la migliore trazione in tutte le condizioni di terreno, POTENTE IDRAULICA AMPIAMENTE CONFIGURABILE PER OGNI APPLICAZIONE Altra prerogativa di punta dei nuovi specializzati Sta- ge V di Deutz-Fahr è rappresentata dal loro impian- to idraulico di alta potenza e ampiamente configu- rabile, che sui modelli 5DF TTV prevede di serie una pompa da 84 litri al minuto, mentre su richiesta è disponibile una pompa Load Sensing da 100 litri al minuto (di serie sui modelli 5DS e DV). Questa soluzione, in grado di erogare 70 litri al mi- nuto ad appena 1350 giri al minuto del motore, con- sente l’uso efficiente del trattore ad un basso regime anche con le attrezzature idrauliche più esigenti. È poi sempre installato anche un circuito idraulico se- parato, con pompa da 42 litri al minuto dedicata allo sterzo idraulico e ai servizi ausiliari, il che garantisce una sterzata sempre fluida e progressiva anche con il motore al minimo. La dotazione idraulica annovera un massimo di cin- que distributori posteriori ad alta portata a doppio effetto con controllo elettronico del flusso e della

temporizzazione, con il ritorno libero, quattro nuovi distributori ventrali ad alta portata e tre distributori idraulici extra duplicati dal posteriore. Tutti i distributori sono comandati elettronicamen- te con funzioni di controllo portata e timer e sono agevolmente azionabili da pulsanti, comandi attiva- bili con le dita o joystick sul bracciolo MaxCom. Una tubazione a scarico libero è presente di serie su tutti i modelli, mentre la funzione Power Beyond è dispo- nibile a richiesta. SOLLEVATORE POSTERIORE A CONTROLLO ELETTRONICO CON CAPACITÀ MASSIMA FINO A 3.800 CHILOGRAMMI La portata del sollevatore posteriore a controllo elet- tronico arriva a ben 3.800 chilogrammi sul modello 5DF TTV (e a 2.600 chilogrammi sui più stretti 5DS e 5DV TTV), e la gestione può avvenire tramite i coman- di collocati di serie sul parafango posteriore sinistro. Di serie è disponibile una funzione di smorzamen- to attivo delle vibrazioni indotte dalle attrezzatu- re portate, mentre gli equipaggiamenti opzionali comprendono gli stabilizzatori idraulici e comandi esterni aggiuntivi duplicati sul parafango posteriore destro. A richiesta si può montare anche un capa- ce sollevatore frontale che può gestire carichi fino a 1.500 chilogrammi.

di a combinare al meglio una eccellente fluidità di funzionamento con un trasferimento a terra della potenza sempre efficiente. La massima velocità su strada di 40 chilometri orari, che può essere impostata anche grazie ai due cruise control disponibili, è raggiunta ad un regime moto- re particolarmente ridotto (di soli 1570 giri al minu- to), mentre all’intuitivo controllo della trasmissione TTV è deputato l’ergonomico joystick sul bracciolo MaxCom, che permette all’operatore di monitora- re sempre e in modo pratico tutte le funzioni della macchina. UN RANGE COMPLETO DI VELOCITÀ PTO Funzionalità, versatilità e prestazioni di alto livello sono garantite anche sul versante della PTO: in con- figurazione standard è disponibile una dotazione completa in termini di velocità, 540, 540Eco e 1000 giri al minuto (in opzione si può disporre anche della modalità di funzionamento sincronizzata con il cam- bio), con albero con codolo di uscita intercambiabile, comando automatico di attivazione/disattivazione in relazione alla posizione del sollevatore e innesto elettroidraulico modulato. A richiesta, poi, è possibile avere la PTO anteriore a 1000 giri al minuto. Equipaggiamenti di prima classe, poi, sono stati an- cora una volta previsti da Deutz-Fahr per i nuovi mo- delli 5DF, DS e DV TTV Stage V anche relativamente ad assali e freni.

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