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GRUPPO BCS GRUPPO BCS
UNA GAMMA ALTAMENTE SPECIALIZZATA IN CONTINUA EVOLUZIONE
Una gamma di trattori iper-specializzati, contras- segnata da macchine con prerogative pienamen- te distintive nei loro rispettivi segmenti di mercato e da soluzioni tecniche inedite. Una gamma che assegna un ruolo di assoluto primo piano nel set- tore della meccanizzazione specialistica al gruppo BCS, forte di una full-line di trattori performanti, affidabili e multifunzionali, oltre che compatti e dalle elevate doti di manovrabilità, proposti sotto
i brand BCS, Ferrari e Pasquali: macchine, frutto dell’indiscussa carica innovativa propria del grup- po milanese, contraddistinte da caratteristiche strutturali, vedi il passo corto e il baricentro basso, che, abbinate alla potenza delle efficienti motoriz- zazioni emissionate Stage V e a tecnologie esclu- sive e brevettate, le rendono capaci di esprimersi al meglio nelle coltivazioni in filari, all’interno di vigneti e frutteti.
PASQUALI SIENA 35 AR
BCS VITHAR 85 RS
MODELLI DIVERSIFICATI “UNICI” NEI LORO SEGMENTI DI MERCATO In costante evoluzione tecnologica, abbinata ad una particolare cura del design, del comfort, dell’ergonomia e della sicurezza ¬– aspetti mixati in modo originale ed esclusivo – i trattori del grup- po BCS sono inoltre dotati di cabine omologate e sempre caratterizzati da una postazione di guida comoda ed accogliente. L’ampia offerta trattoristica della holding di Ab- biategrasso si declina innanzitutto in modelli iso- diametrici (a quattro ruote uguali e motore a sbal- zo), associati a modelli a ruote differenziate SDT e a modelli compatti (tradizionali trattori a passo corto), proposti da BCS in varie versioni: in allesti- mento con telaio articolato (AR) o rigido a ruote sterzanti (RS) oppure a ruote sterzanti configurato per la fienagione in zone collinari o montane (MT) e ancora con l’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer® (brevetto BCS), in grado di consentire la gestione automatica e contemporanea di arti- colazione centrale e avantreno, coniugando stabi- lità e manovrabilità della macchina e ottenendo in tal modo raggi di volta particolarmente ridotti rispetto alla norma degli isodiametrici. GLI ISODIAMETRICI BCS CAMPIONI DI VERSATILITÀ E MANOVRABILITÀ Scendendo più nel dettaglio, si parte dalla linea clou di casa BCS, quella dei trattori isodiametrici, che presentano un baricentro più basso ed una di-
stribuzione del peso del 60 per cento sull’assale anteriore e del 40 per cento su quello posteriore dovuta alla collocazione del motore a sbalzo. Re- quisito che comporta un perfetto equilibrio ge- nerale (50 per cento-50 per cento) con l’attrezzo montato al sollevatore posteriore, e pertanto un’ot- tima stabilità nelle lavorazioni su terreni declivi. Ma i vantaggi elargiti dagli isodiametrici proposti dal gruppo lombardo risultano molteplici rispetto a quelli forniti dai classici trattori da vigneto/frut- teto e spaziano dalle dimensioni contenute e dal passo più corto, a tutto vantaggio della manovra- bilità, alla maggiore versatilità garantita dalle ver- sioni con posto di guida reversibile fino alla minore compattazione del terreno legata al peso inferiore e alla suddetta ottimale distribuzione dei pesi su- gli assali. I trattori a quattro ruote uguali si rivelano inoltre più adatti all’utilizzo di attrezzature qua- li cimatrici, defogliatrici e muletti, garantendo al contempo una migliore visibilità sulle attrezzature posteriori ed offrendo un’ampia scelta di pneuma- tici e di regolazioni delle carreggiate. Nello specifico, gli isodiametrici articolati (AR) del gruppo BCS, con sterzo agente sullo snodo cen- trale del telaio, trovano i loro maggiori punti di for- za nella carreggiata stretta e nel raggio di sterzata estremamente contenuto, associati al fatto che, grazie al telaio snodato, in curva le ruote posterio- ri passano esattamente sulla traccia di quelle an- teriori. Agili e compatti, poi, risultano mezzi ideali non solo nelle lavorazioni all’interno di frutteti e
BCS VOLCAN K90 DUALSTEER®
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