2 0 2 3
2 0 2 3
ANTONIO CARRARO MINGOZZI GROUP
PIRODISERBO, UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA CHIMICA ANCHE NEL VIGNETO
nessun sistema rientrante poiché la medesima si pone ad una distanza di circa 30 centimetri dal centro della fila ed è la fiamma stessa che investe direttamente la zona da trattare compreso il fusto
vo di particolato ed ha una trascurabile presenza di anidride carbonica. L’utilizzo del trattamento termico trova infatti applicazione non soltanto in agricoltura biologica e biodinamica, ma anche in un’agricoltura tradizionale che sia attenta al ri- spetto dell’ambiente. DISERBO DELLE INFESTANTI ED ELIMINAZIONE DI FUNGHI E PATOGENI La tecnica del pirodiserbo può essere utilizzata, con diverse modalità applicative e con diverse at- trezzature a seconda delle problematiche che si vogliono risolvere, anche sul vigneto. La modalità d’intervento, la velocità con il quale esso è esegui- to e quindi il costo di esecuzione dipende sia dallo sviluppo delle infestanti sia dalla tipologia d’inter- vento da effettuare. Nei vigneti, così come nei frutteti e nelle coltiva- zioni di kiwi, il pirodiserbo può essere impiegato per la spollonatura delle piante, senza arrecare ad esse alcun danno. Il grande vantaggio di questa soluzione è quello di trasformare i residui vegetali, possibile sorgente di inoculo per le malattie fungi- ne, in materiale organico immediatamente dispo- nibile e assimilabile dal terreno, migliorando così la fertilità e la struttura dei suoli agricoli. Infatti, i trattamenti termici a fiamma sono impiegati non solo per il diserbo delle erbe infestanti o per inibire la germinabilità dei semi delle medesime, ma an- che per l’eliminazione di funghi e germi patogeni.
SULLA FILA DEL DEL VIGNETO PER UNA LARGHEZZA MASSIMA DI 60 CM PER OGNI PASSAGGIO
Forte di una grande esperienza e professionalità nello specifico settore del pirodiserbo, in cui opera sin dalla metà degli anni Ottanta producendo at- trezzature che sono commercializzate con marchio Tecnoecologia, Mingozzi Group propone oggi le sue macchine per il diserbo con trattamento termico a fiamma, aggiornate secondo la tecnologia 4.0.
delle piante. L’attrezzatura è dotata di bocche ven- tilanti che permettono di controllare la condizione di lavoro della fiamma prodotta dai bruciatori. Il comando dell’attrezzatura è effettuato per mezzo di una centralina elettronica dotata di attacco ma- gnetico che si pone vicino al posto di guida della trattrice.
Questo aggiornamento – spiega con una nota il costruttore ferrarese (la sede è a Bando di Argen- ta) – permette l’analisi diretta, anche da remoto, dei dati di lavoro delle macchine stesse, aumen- tando così sia il loro rendimento in campo sia la sostenibilità ambientale delle lavorazioni. Come combustibile viene utilizzato il GPL, poiché è pri-
Il trattamento di pirodiserbo è effettuato sulla fila del frutteto o del vigneto per una larghezza massi- ma di 60 centimetri per ogni passaggio. Viene fatto presente che l’attrezzatura non ha
122
123
TORNA AL SOMMARIO
Made with FlippingBook - Online catalogs