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ANTONIO CARRARO AGTONOMY TELEFARMER LA SOLUZIONE ALLA MANCANZA DI MANODOPERA NEL VIGNETO
se modalità: manuale (l’equivalente quindi di un trattore classico), gestito da remoto grazie a un sistema di visione embedded abbinato a mobile device, con una portata di 300 metri, e completa- mente autonomo. MAGGIORE EFFICIENZA CON COSTI PIÙ BASSI L’alimentazione elettrica rappre- senta senza alcun dubbio una delle carte vincenti di Tele- Farmer. A sottolinearlo è lo stesso Tim Bucher ( nella foto ), cofondatore e CEO di Agtonomy che, in quan- to proprietario dell’azienda vitivinicola Trattore Farms, ha avuto un ruolo determinante nel- lo sviluppo di TeleFarmer. «In primo luogo – ha
per l’assenza di manutenzione. Inoltre, l’elettricità è molto più economica del diesel e, provvisto di un più elevato livello di efficienza, il trattore elettrico utilizza meno energia per svolgere le stesse attività di un trattore diesel.
SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DELL’IMPRONTA DI CARBONIO
Da ultimo, ma non certo per importanza, in un contesto in cui il cambiamento climatico è sem- pre più sentito, scegliere la motorizzazione elettri- ca consente di ridurre significativamente l’impron- ta di carbonio complessiva di un’azienda agricola. Gli agricoltori, inoltre, potrebbero facilmente rica- ricare il TeleFarmer utilizzando fonti energetiche rinnovabili, come l’energia solare, arrivando ad az- zerare le emissioni di CO2. Bucher fa inoltre notare come «i veicoli più piccoli
UN TRATTORE 100% ELETTRICO CON TRE MODALITÀ DI IMPIEGO
Tre in uno. Può essere presentato così TeleFarmer della californiana Agtonomy, un trattore autono- mo che, con l’integrazione di due prodotti comple- mentari, costituisce una valida piattaforma tecno- logica in grado di aiutare gli agricoltori a eseguire da remoto operazioni sul campo ad alta intensità di manodopera quali lo sfalcio, l’irrorazione dei fi- lari, il diserbo e il trasporto dei prodotti raccolti. Si comprende quindi come TeleFarmer, presentato lo scorso febbraio al World Ag Expo di scena a Tu- lare, in California, in configurazione vigneto, in vir- tù delle sue promettenti prestazioni abbia riscosso particolare successo tra i produttori di colture spe- cializzate ai quali è espressamente destinato.
spiegato – un propulsore elettrico è più efficiente e fornisce più coppia rispetto a un motore diesel. Ciò significa che il trattore stesso può essere molto compatto, pur raggiungendo una potenza di pic- co di 120 CV. Offre inoltre un maggiore controllo e permette di prevedere più facilmente la reazio- ne del mezzo e delle sue attrezzature, soprattutto quando viene utilizzato senza conducente». In casa Agtonomy, società di sottware Agtech, vie- ne inoltre evidenziato come i costi di produzione e di esercizio siano inferiori a quelli di un veico- lo diesel sia per il fatto che la costruzione di un motore elettrico è molto più economica rispetto a quella di un motore a combustione interna sia
Entrando nei dettagli, Tefefarmer è un trattore ro- bot da 54 CV completamente elettrico – dotato di 4 motori elettrici (uno per ogni ruota), più un motore aggiuntivo per la presa di forza – capace di svolgere con precisione tutta una serie di lavori an- che su terreni difficili e di notte, così da far fronte ai picchi di lavoro durante la stagione e sopperire alla carenza di manodopera, uno dei problemi che maggiormente affliggono i produttori di colture specializzate. Provvisto di sensori, telecamere di rilevamento e visione e GPS, può essere utilizzato in tre diver-
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