Speciale Meccanizzazione per il Vigneto 2021

ISOBUS GREEN: TRATTORI E ATTREZZI “DIALOGANO” NEL VIGNETO RETE IDEAGRI

S peciale M eccanizzazione V igneto /F rutteto 2021

L’ANIMA DI ISOBUS GREEN È FIRMATA COBO Kit Easy-Fit di Cobo è l’anima di ISOBUS Green. Rappresenta infatti la soluzione che permette di digitalizzare ogni trattore o attrezzo, an- che quelli più obsoleti e senza elettronica a bordo. Kit Easy-Fit abbraccia specializzazione, qualità, valore aggiunto e necessità di un’evoluzione green. Nella pratica, Kit Easy-Fit trasfor - ma un qualunque attrezzo passivo in ISOBUS, ottenendo risultati in termini di raccolta dati (contaore, contaettari), corretto utilizzo e manutenzioni predittive. Il che si traduce in maggiore competiti- vità e ritorno economico.

Semplice, ecologico e italiano. È ISOBUS Green, la soluzione che permette di collegare un trattore a un’attrezzatura non predisposta all’elettrificazione. Dunque attrezzi completamente meccanici possono diventare ISOBUS. Due le ricadute positive: consente di misurare le per- formance del cantiere di lavoro e fornisce informazio- ni agli agricoltori circa il corretto utilizzo e le manuten- zioni predittive. «ISOBUS è una tecnologia elettronica complessa che ha lo scopo di rendere più semplice la vita agli agricoltori e ai costruttori di attrezzi – ha spie- gato a Meccagri Alberto Rocchi , Electronic Division Director di Walvoil –. Con ISOBUS Green la tecnologia non si applica solo ai trattori da campo aperto, ma an- che ai trattori specializzati da vigneto e frutteto». Nella pratica, ISOBUS Green è un progetto messo a punto da IDEAgri: in estrema sintesi e semplificando, si tratta di una versione meno complessa dell’ISOBUS tradizionale: «Nel mondo degli specializzati, ISOBUS è percepito come qualcosa di complesso e non del tutto utile – ha proseguito Rocchi –. Per tale motivo in questi settori la domanda è molto bassa. Eppure i vantaggi del suo impiego ci sarebbero: i produttori raccoglierebbero dati utili, i costruttori di attrezzature potrebbero aprirsi a un mercato mondiale». Dunque ISOBUS Green è un progetto che riguarda da vicino chi costruisce attrezzature agricole e che, per diver-

si motivi, non ha ancora deciso di applicare l’ISOBUS. Ecco nel dettaglio di che cosa si tratta.

IN REGIA IDEAGRI CONSORZIO FORMATO DA AZIENDE ITALIANE

La regia del progetto ISOBUS Green è affidata a Rete IDEAgri, un consorzio italiano costituito nel 2012 per la divulgazione, la ricerca e lo sviluppo della tecnologia ISOBUS. Coinvolge alcune aziende italiane che operano nel comparto agrotecnico – figurano tra queste, Arag, Argo Tractors, Cobo, Frandent, Salvarani, Walvoil – ma è aper-

ta a tutti coloro interessati ad approfondire le temati- che in questione. Il progetto è stato lanciato nell’ambito di Eima Digital Preview 2021 e ora, come spiegano Mi- chela Capretti , Technology Transfer Office di IDEAgri e Alberto Rocchi di Walvoil, è in una fase di sensibilizza- zione di tutta la filiera: «Siamo in piena azione di infor - mazione e formazione», ha sintetizzato Rocchi. NUOVE APPLICAZIONI SEMPLIFICATE DELLA TECNOLOGIA La filosofia sottesa al progetto ISOBUS Green è sem - plice, ma al contempo efficace: mettere a punto una soluzione che permetta di rendere compatibili con ISOBUS attrezzi o macchine che non hanno una do- tazione elettronica specifica. Si tratta di macchine diffuse sul territorio italiano, dove la polverizzazione della superficie agricola e la specializzazione spinta permettono di impiegare trattori e attrezzi “basici” e, anche, molto spesso datati. Partendo da questa considerazione, i promotori del

progetto hanno riflettuto su come rendere fruibile la tecnologia ISOBUS anche in questi contesti, in modo da permettere la raccolta di dati, il monitorag- gio dei parametri di lavoro, a tutto vantaggio dell’ef- ficienza e della produttività. «All’interno di IDEAgri, ma più in generale in Italia, abbiamo un pacchetto

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