il DAC Wolfson, posso dire che farà felici chi ascolta musica squisitamente acustica, come nel caso della classica e del jazz, mentre potrà risultare meno entusiasmante per chi è un paladino della musica elettrificata, come il rock, in quanto questa sua propensione alla morbidezza, alla rotondità tende naturalmente a non manifestare quella energia così necessaria per picchiare duro. Conclusioni Sarò telegrafico. Se volete iniziare il vostro percorso verso il digitale duro e puro e siete all’inizio o, ancora meglio, dei neofiti, per settecento euro vi portate a casa un apparecchio rigorosamente made in Italy, con alle spalle un’azienda seria e rispettosa del cliente, e con la possibilità di ascoltare, sia in modalità streamer , sia attraverso il DAC file digitali, con una qualità più che buona, visto che le medesime soluzioni tecniche le potete trovare su apparecchi di altri marchi a un prezzo assai più caro. Inoltre, non dimenticate che con l’Arkangel potete dare vita a una vera e propria catena audio formata dagli altri apparecchi messi a disposizione della linea Level, con il già citato amp per cuffie, con il prephono Angel, con il preamplificatore Apocalypse e con un finale di potenza, l’Ahrmaghedon, il quale, toh guarda caso… , sarà al centro di una mia prossima recensione.
Il pannello posteriore dell’apparecchio della Peter & Son.
sul genere classico e sul jazz, non ho potuto fare a meno di apprezzare la qualità con la quale l’Arkangel riesce a riproporre attraverso lo streamer il segnale audio, con una piacevole ricostruzione del palcoscenico sonoro anche grazie alla dinamica che, con un cocktail di energia e velocità, permette di ottenere un ascolto coinvolgente e credibile. La mia vera curiosità, però, era concentrata sul versante DAC, per via della presenza del Wolfson, anche se per una parte della tribù degli audiofili, questo circuito della casa scozzese risulta essere troppo caldo, ovattato e tendente, addirittura, all’eufonico. E qui devo aprire una parentesi, che riguarda le finalità di questo Arkangel, il quale a mio avviso è l’apparecchio ideale per chi vuole avventurarsi nel mondo della musica liquida senza avere una conoscenza più o meno approfondita di questo modo di ascoltare l’arte sonora riprodotta. Chi è analogista o è abituato ad ascoltare attraverso un lettore CD, deve comprendere che la via della musica liquida può rappresentare un’ottima soluzione per preservare l’inevitabile usura che giradischi e CD player possono accumulare e ineluttabilmente pagare alla fine, soprattutto se le sessioni di ascolto sono particolarmente lunghe e frequenti. Con l’innegabile aumento della resa qualitativa fornita dal digitale puro si può optare per una scelta per così dire più “conservativa”, nel senso di poter sfruttare maggiormente un buon apparecchio DAC/streamer e riservare l’ascolto di CD e di vinili in sessioni più brevi e mirate. Chi vuole quindi aprire una “terza via” in tal senso ed è costretto a muovere i primi passi nella liquidità sonora, può trovare in questo apparecchio della linea Level un’ottima soluzione per via delle sue soluzioni tecniche, per la semplicità d’impiego e, non da ultimo, perché con settecento euro uno se lo può portare a casa per aprire la porta a un nuovo mondo. Questa mia considerazione parte proprio da ciò che il DAC ha mostrato all’ascolto. Qui, ho dato fondo alla mia ricca collezione di file audio, a cominciare dai numerosi riversamenti che ho fatto di CD ai quali tengo in modo particolare, quasi esclusivamente riguardanti la classica. Quindi, letteralmente saltando dalla sinfonica alla pianistica, dalla cameristica alla lirica, passando attraverso la musica sacra e quella pianistica, non ho potuto fare a meno di “assaporare” la pulizia, la rotondità, la precisione, la proposizione dei piani timbrici e dinamici che il Wolfson ha saputo dimostrare, sempre rapportando, sia ben chiaro, il costo dell’Arkangel e la sua versatilità. Certo, se poi dobbiamo fare le pulci e cercare il pelo nell’uovo, ci troviamo di fronte a un apparecchio che non può, per ovvie ragioni, fare miracoli, ma a questi ultimi ci si arriva solo dopo un percorso del quale questo prodotto può rappresentare il primo anello di una catena più o meno lunga. Ecco, se devo proprio mettere un paletto di fronte a quanto esprime
DAC/streamer Arkangel Peter & Son – Linea Level Prezzo indicativo euro 700 Via della Provvidenza, 17 – 35030 Padova (PD) Tel.: (049)8979292 | Fax: (312)505-5050 | Sito web: peter-son.it
Specifiche tecniche
- CPU: NXP i.MX 6ULL (Arm® Cortex®-A7) - RAM: 256 MB - Flash: 2 Gbit - Ethernet: 10/100 Mbps - Wi-Fi: IEEE 802. 11°/b/g/n/ac - Bluetooth: v4.2 (HS) con integrazione Class 1.5/Class 2 PA - Bluetooth Low Energy (BLE) - Bluetooth® aptX® decoder - DAC Wolfson 24bit/192 kHz - Massima frequenza campionamento ingressi digitali S/Pdif: 96kHz - Server USB OTG - Livello uscita audio analogico: 2Vrms - Rapporto S/N: 106 db (pesato A) - Tensione di alimentazione: 100-240VAC / 50-60 Hz - Dimensioni mm: 258x150x75 (LxPxA) - Peso: 1.3 Kg. (netto)
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