FOCUS | ITALIA DEI TERRITORI
Recentemente si è discusso dell’importanza di integrare le infrastrutture materiali con quelle immateriali per migliorare la competitività portuale. Quali iniziative sono state intraprese in tal senso? Può condividere esempi concreti? “Dal 2022, in linea con gli obiettivi attribuiti dal MIT ai Presidenti delle AdSP italiane, il nostro Ente ha premuto l’acceleratore sui processi di telematizzazione dei porti e delle procedure amministrative. Un’infrastrutturazione virtuale, quella ancora in atto, che ha visto il primo risultato concreto nell’avvio dello Sportello Unico Amministrativo di Sistema Sardegna, attraverso il quale converge l’intera gestione ordinaria delle pratiche
scalo. Intervento non meno importante interesserà, nei prossimi mesi, lo scalo di Oristano, nel quale hanno preso avvio i lavori di ristrutturazione, finanziati con fondi PNC, di un importante fabbricato destinato a centro servizi per il porto con locali adibiti a terminal crociere. Non ultimo il progetto di elettrificazione delle banchine degli scali di competenza che, dal 2026, consentirà alle navi in sosta di collegarsi alla rete elettrica e abbattere totalmente le emissioni in aria. I lavori, aggiudicati per un importo di circa 52 milioni di euro, ma su un quadro economico di oltre 70 milioni di euro (finanziati con fondi PNRR) sono stati avviati a dicembre a Portovesme e stanno proseguendo, per step successivi, negli altri scali di sistema”.
170
Made with FlippingBook - Share PDF online