FOCUS | ITALIA DEI TERRITORI
Presidente Podella, quali sono gli esempi concreti della carenza di infrastrutture che ostacolano l’agricoltura calabrese? “La Calabria soffre di una rete stradale inadeguata, soprattutto nelle aree rurali, dove strade mal
le merci altrove, con rischi per la qualità e ulteriori spese. Il sistema di irrigazione, poi, è obsoleto: in un contesto di cambiamento climatico e scarsità d’acqua, questo è un grosso limite per le produzioni intensive. Più
tenute aumentano i costi di trasporto
La Calabria soffre di una rete stradale inadeguata, soprattutto nelle aree rurali, dove strade mal tenute aumentano i costi di trasporto dei prodotti agricoli
in generale, la rete viaria è precaria, le autostrade non coprono tutto il territorio, e la ferrovia lascia la fascia ionica marginalizzata. Senza infrastrutture
dei prodotti agricoli e ne
compromettono la competitività. Le aziende spesso devono investire risorse extra per la manutenzione dei mezzi o per percorsi alternativi.
Inoltre, la mancanza di impianti di stoccaggio e trasformazione sul territorio obbliga a spedire
adeguate, l’agricoltura calabrese diventa sempre più vulnerabile”.
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