ROBOTICA PER IL VIGNETO
VENDEMMIATRICE ROBOTIZZATA
IL “MILLEPIEDI” DI GROUND CONTROL ROBOTICS
LA BRITANNICA QUEEN MARY UNIVERSITY IMPEGNATA, INSIEME A EXTEND ROBOTICS, NELLO SVILUPPO DI UNA VENDEMMIATRICE ROBOTIZZATA PER VIGNETI PREGIATI Sul fronte della raccolta, i ricercatori della Queen Mary University of London (QMUL), in collabora- zione con Extend Robotics e l’azienda vitivinicola Saffron Grange, stanno lavorando allo sviluppo di una vendemmiatrice robotizzata che sappia sod- disfare gli elevati standard richiesti per le uve de- stinate alla produzione di vini pregiati. Gli studi hanno portato alla realizzazione di un sistema robotico dotato di sensori avanzati e in- telligenza artificiale in grado di rilevare la matu- razione e raccogliere delicatamente l’uva tramite delle “dita” sensibili alla pressione. Per assicurarsi che la raccolta avvenga nel momento ottimale, il progetto ha portato allo sviluppo di tecnologie di robotica e intelligenza artificiale basato su un si- stema di manipolazione e percezione di precisio- ne che utilizza una tecnologia di analisi e imaging ottico basata sull’intelligenza artificiale, un’inter- faccia di realtà virtuale che consente ai coltivatori di raccogliere in modo più efficiente e preciso ed un monitoraggio remoto della salute delle colture per una migliore qualità e rese più elevate. OXIN, IL ROBOT MULTITASKING DI SMARTMACHINE GIÀ AL LAVORO NELLE VIGNE NEOZELANDESI DI PERNOT RICARD Per svolgere tutte le attività all’interno del vigne- to, la neozelandese Smart Machine ha sviluppato Oxin, in collaborazione con Pernod Ricard Wine- makers, consociata interamente controllata dal produttore francese di vino e alcolici Pernod Ri- card, una delle più grandi aziende di bevande al- coliche al mondo. Il cingolato Oxin, che sta già lavorando con suc- cesso nelle vigne di Pernot Ricard in Nuova Zelan- da, viene descritto come il primo trattore da vi- gneto multitasking completamente autonomo al mondo. Grazie a sistemi di telecamere, sensori a infrarossi, RGB, LiDAR e radar, l’AgBot riesce a rile- vare gli ostacoli in tempo reale e fornire feedback sull’ambiente. Per affrontare il lavoro tra i filari utilizza mappe GPS, ricorrendo ad un sistema di sicurezza multi- livello per garantire un funzionamento produttivo e sicuro negli ambienti di coltivazione in filari. Una combinazione di attrezzi idraulici ed elettrici sulla macchina è in grado di svolgere contempo- raneamente vari compiti come la rifilatura, la de- fogliazione, la falciatura e la pacciamatura. Trami- te l’intuitiva interfaccia utente, infine, è possibile restare sempre aggiornati sullo stato del robot,
con l’infrastruttura mobile e fissa Starlink che per- mette applicazioni remote. GROUND CONTROL ROBOTICS, QUANDO IL MILLEPIEDI ISPIRA LA ROBOTICA DEL FUTURO Spesso la scienza si ispira alla natura per proget- tare soluzioni all’avanguardia. È questo il caso dell’idea sviluppata dalla startup Ground Control Robotics (GCR) di Atlanta, che ha messo a punto un robot simile ad un millepiedi. Il robot è composto da una testa contenente i sensori e da una serie di segmenti identici colle- gati da cavi, con i motori che sono disposti lungo il corpo e permettono movimenti flessibili così da superare ostacoli e superfici irregolari. Questa so- luzione permette di contenere i costi, rendendo il robot ideale per il lavoro in vigneti e coltivazioni di mirtilli. L’automa è stato progettato per lavorare 24 ore su 24 in squadra con altri robot effettuando attività di monitoraggio, raccolta dati e diserbo mirato sia meccanico sia con l’ausilio di erbicidi.
OXIN
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ROBOTICA E AUTOMAZIONE
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