IGUS COMPONENTI TECNOLOGICAMENTE ALL’AVANGUARDIA PER LA RACCOLTA DELL’UVA E DELLE MELE
si impiglino tra i rami e i tralci delle viti, miglio- rando l’affidabilità del sistema. Come ha spiegato Luca Butturini , responsabile della Business Unit Catene Portacavi in igus Italia: «Le nostre catene portacavi contribuiscono anche ad aumentare la durata della macchina, poiché sono progettate per resistere alla corrosione, ai raggi UV e ai pro- dotti chimici, mantenendo inalterate le loro ca- ratteristiche meccaniche per anni, senza necessi- tà di manutenzione». Oltre alle catene portacavi, CH engineering GmbH ha deciso di utilizzare i cuscinetti in plastica igus in luogo dei tradizionali metallici, costantemente danneggiati dal mosto d’uva, nonostante la lubri- ficazione quotidiana. Le componenti in plastica offerte da igus risultano infatti robuste e resisten- ti alla corrosione, assicurando il funzionamento a secco con attrito ridotto grazie ai lubrificanti soli- di incorporati nel materiale. igus REBEL, IL ROBOT COLLABORATIVO SCELTO DAL POLITECNICO DI MILANO PIÙ DURATA E MENO MANUTENZIONE CON I CUSCINETTI IN PLASTICA DI igus Quando si parla di futuro e innovazione è natura- le pensare alle università come luoghi vocati allo studio e realizzazione di progetti all’avanguardia. È questo il caso del Politecnico di Milano, risulta-
Offrire componenti all’avanguardia che migliorino la tecnologia ottimizzando i costi ovunque ci sia- no parti in movimento: questo è l’obiettivo di igus, azienda leader nel settore delle motion plastics, che trovano applicazione anche nella meccaniz- zazione agricola, tra i filari di vigneti e frutteti. In particolare, igus ha realizzato le catene portacavi e i cuscinetti utilizzati sul veicolo per la raccolta automatizzata dell’uva di CH engineering GmbH. Inoltre, il braccio robotico ReBel di igus è stato utilizzato dal Politecnico di Milano per lo sviluppo di un innovativo progetto di raccolta delle mele. UT110EVO, IL VEICOLO CINGOLO DI CH ENGINEERING PROGETTATO PER LAVORARE DOVE NON ARRIVANO LE VENDEMMIATRICI Ci sono vigneti dislocati su terreni difficili da rag- giungere per le macchine da raccolta a causa del- le importanti pendenze o della larghezza ridotta tra i filari. Uno scenario complesso che oggi risulta ulteriormente aggravato dalla difficoltà nel repe- rire manodopera. Per aiutare i viticoltori costretti a operare in tali contesti, la tedesca CH engine- ering GmbH ha sviluppato un veicolo particolar- mente compatto, ideale per l’utilizzo in questo tipo di vigneti. Alla base del dispositivo di raccolta c’è il veicolo cingolato UT110evo, progettato spe- cificatamente per le lavorazioni nel vigneto. Con una larghezza di soli 1,32 metri, una lunghezza di 3,2 metri e una massa di 2,7 tonnellate, il mezzo risulta sufficientemente leggero e compatto per poter essere trasportato su un rimorchio agricolo. Una volta sceso in campo, il veicolo viene collega- to con un verricello al rimorchio che lo sostiene con una forza di trazione di 1,5 tonnellate, permet- tendo così di operare su pendenze fino al 75 per- cento. UNA RACCOLTA PRECISA ED EFFICIENTE GRAZIE ALLO STEEP SLOPE HARVESTER CH 500, CAPACE DI GENERARE SINO A 620 VIBRAZIONI AL MINUTO Il sistema di raccolta messo a punto da CH engi- neering include anche lo Steep Slope Harvester CH 500, un esclusivo accessorio di battitura fis- sato all’area di carico anteriore del veicolo cingo- lato. Il sistema è composto da due bracci mobili collegati alla parte superiore della macchina che avvolgono la vite e, attraverso delle aste interne, generano vibrazioni fino a 620 movimenti al mi-
LE CATENE PORTACAVI IN PLASTICA DI igus SONO RESISTENTI, MANTENGONO IN ORDINE I CAVI E NON SI IMPIGLIANO CON I RAMI DELLE VITI igus gioca un ruolo chiave in questo progetto, avendo fornito i cuscinetti e le catene portacavi utilizzate sul veicolo. Quest’ultima componen- te in particolare è stata realizzata in plastica ad alte prestazioni e selezionata dai progettisti per guidare i cavi idraulici ed elettrici dal veicolo alla testa di raccolta. Tale soluzione previene non solo l’intreccio dei cavi, ma elimina anche il rischio che
nuto facendo cadere l’uva. Il sistema di raccolta posto sotto l’unità di battitura accumula gli acini e li trasporta in un contenitore. Durante l’opera- zione di raccolta, la macchina vendemmiatrice si sposta lungo il vigneto a una velocità di 4,5 chilo- metri orari, mentre durante il tragitto di ritorno si possono raggiungere i 9 chilometri orari grazie al supporto del verricello. Una volta tornato al rimor- chio, gli operatori svuotano il contenitore e posi- zionano il veicolo presso il filare successivo, fino al completamento dell’intera vendemmia.
to tra i vincitori della terza edizione del concorso biennale ROIBOT di igus con un innovativo pro- getto di automazione agricola. Al centro dello studio, sviluppato all’interno dell’Artificial Intel- ligence and Robotics Laboratory (AIRLab) del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bio- ingegneria (DEIB), c’è il braccio robotico ReBeL 6-DoF di igus, utilizzato per mettere a punto una
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ROBOTICA E AUTOMAZIONE
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