ENOVITIS IN CAMPO 2025
LA PREGIATA VARIETÀ DI VINI PUÒ TRAINARE LA CRESCITA DELL’ABRUZZO
Durante la presentazione dell’edizione 2025 di Enovitis in campo, svoltasi al Vinitaly assieme a Lancianofiera, un messaggio è stato lanciato con forza e determinazione: sbloccare il potenziale dell’Abruzzo. La regione, infatti, offre grandi op- portunità di crescita ed il settore vitivinicolo può e deve essere uno dei motori di questa volontà. Con oltre 30.000 ettari di vigneto, una produzio- ne annua di quasi 4 milioni di ettolitri, due Docg e 7 Doc, la regione conta più di 12.000 aziende pro- duttrici e una produzione lorda vendibile di 300 milioni di euro. Il Montepulciano d’Abruzzo ed il Trebbiano d’Abruzzo sono i due vitigni simbolo della regione del Centro Italia, senza dimenticare le qualità autoctone come la Passerina, il Monto- nico, la Coccociola ed il Pecorino, per poi passare a rossi del calibro della Maiolica ed al rosato Ce- rasuolo d’Abruzzo. Una menzione speciale la me- ritano due vini che Enrico Marramiero ha voluto dedicare ai suoi genitori: il “Dante” Montepulcia- no d’Abruzzo Riserva Terre dei Vestini ed il “Livia” vino cotto della tradizione, entrambi commercia- lizzati dopo un affinamento in cantina di almeno dieci anni. TORNA ENOVITIS EXTRÊME, L’APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA VITICOLTURA EROICA Il 2025 è un anno importante per la viticoltura italiana, in quanto il prossimo 8 luglio si terrà a Cembra Cantina di Montagna, in provincia di Trento, la terza edizione di Enovitis extrême. L’ap- puntamento biennale, dedicato alla viticoltura eroica, rappresenta un’occasione unica per sco- prire macchinari, attrezzature e soluzioni innova- tive pensate per facilitare il lavoro in condizioni ambientali estreme, come su pendii ripidi, terraz- zamenti o altitudini elevate. Durante la manife- stazione, i visitatori potranno assistere a prove in campo, confrontarsi con esperti del settore e ap- profondire temi legati alla meccanizzazione, alla gestione del suolo e alla sostenibilità.
LA QUALITÀ DEL VINO NASCE LUNGO LA FILIERA, COME INSEGNA LA CANTINA MARRAMIERO
Innovazione e sostenibilità sono i valori che uni- scono la Cantina Marramiero ed Enovitis: l’a- zienda abruzzese ha infatti portato nei suoi fila- ri l’agricoltura di precisione, ricorrendo anche a centraline dotate di sensori per il monitoraggio dei parametri climatici, droni per il controllo del- la vigoria delle viti, un sistema di sub irrigazione, l’implementazione di un sistema DSS di supporto decisionale per la gestione viticola basato su un monitoraggio periodico con l’ausilio di una app fornita dall’azienda di consulenza Perleuve. Per una vendemmia di alta qualità l’azienda sta fa- cendo ricorso alla selezione ottica dei singoli aci- ni, rendendo sempre più automatizzata la raccol- ta. In cantina, poi, la vinificazione in rosso viene effettuata con l’ausilio di sistemi che riutilizzano la CO2 di fermentazione durante la macerazione. Anche dal punto di vista energetico la Cantina Marramiero si conferma leader di sostenibilità: l’azienda ha infatti implementato il numero di pannelli fotovoltaici, adottando anche un sistema di fitodepurazione dei reflui di cantina e utiliz- zando imballaggi e legni per le barriques traccia- ti, promuovendo così una gestione responsabile delle foreste e l’uso di ozono per la sanificazione in cantina.
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