GOLDONI KEESTRACK
tante durante un test sulle colline bergamasche, Goldoni ha mostrato il potenziale del suo Q80 af- frontando un ripido declivio nel campo di Stefano Dani, superando l’ostacolo anche in retromarcia con collegata una trinciatrice Berti, utilizzata nel corso delle prove in campo. “Dopo aver lavorato per tanti anni con trattori cingolati, ero scettico all’idea di passare ad una trattrice gommata” rac- conta Stefano. “Dopo aver visto quindici anni fa di cosa era capace il Quasar, mi sono convinto che quella fosse la direzione da seguire e non me ne sono mai pentito. Oggi, dopo aver provato il Q80, sono rimasto ancora una volta conquistato dalla sua agilità di manovra su ogni terreno”. MOTORE DOOSAN STAGE V 4 CILINDRI DA 2,4 LITRI E 75 CAVALLI Per ottenere tali prestazioni, Goldoni ha fatto af- fidamento a motori Hyundai Infracore (Doosan) Stage V a 4 cilindri da 2,4 litri di cubatura in grado di erogare una potenza massima di 75 cavalli (55 kilowatt) capace di sviluppare una coppia di 310 Newtonmetro a 1.400 giri/min con una riserva di coppia del 35 percento. La tecnologia di combu- stione Ultra Low Fuel Consumption ha permesso di ridurre i consumi del 7 percento rispetto alla precedente generazione. Inoltre, per ottempera- re alla normativa Stage V si è fatto ricorso solo al sistema di filtrazione diesel DPF senza dover uti- lizzare anche l’EGR, una scelta che ha permesso non solo di ottenere livelli di emissioni molto bas- si – citiamo, ad esempio, il valore di idrocarburi e
monossido di azoto di soli 2,23 grammi/kilowat- tora, al di sotto di oltre il 50 percento rispetto alla normativa in vigore Stage V – ma anche di man- tenere quella compattezza che è fondamentale in un trattore specializzato. Il Q80, infatti, offre un passo di 1.890 millimetri, una lunghezza di 3.325 millimetri ed una larghezza massima di 1.552 mil- limetri. Per rendere più semplice la gestione di lavori ripetitivi, il trattore dispone del Cruise RPM Memory, che consente di settare e memorizzare fino a 2 regimi motore distinti. TRASMISSIONE MECCANICA SINCRONIZZATA DA 24+12 RAPPORTI CON SUPER RIDUTTORE DI SERIE Lo specializzato Goldoni monta una trasmissione sviluppata e prodotta dall’azienda modenese con 4 marce sincronizzate e 3 gamme meccaniche per un totale di 24+12 rapporti. Il super riduttore offerto di serie permette di viaggiare da una velo- cità minima di 0,46 chilometri orari ad una massi- ma di 40 chilometri orari a regime motore econo- mico. Il cambio è dotato di inversore meccanico sincronizzato con leva al volante, mentre le leve delle marce e delle gamme sono disposte ai lati del posto di guida in modo da offrire il massimo comfort. ANGOLO DI STERZO SINO A 57 GRADI GRAZIE ALL’ASSALE ANTERIORE SVILUPPATO APPOSITAMENTE PER LA SERIE Q Una menzione speciale la merita l’assale anterio- re, componente che rappresenta da sempre uno
dei fiori all’occhiello della serie Q: sviluppato e pro- dotto da Goldoni, l’assale offre il bloccaggio al 100 percento del differenziale elettroidraulico, garan- tendo la massima trazione sulle 4 ruote anche in condizioni di scarsa aderenza e assicurando una efficace frenata integrale a garanzia di una mag- giore sicurezza. La geometria del ponte permette di ottenere un angolo di oscillazione di 12 gradi e di sterzata di 57 gradi: ciò è possibile grazie allo sterzo con pignoni in bagno d’olio senza ingrassa- tori, una soluzione originale che unisce la massima agilità con la minima richiesta di manutenzione. L’esemplare testato in campo dispone di pneuma- tici Vredestein 360/70 R20 al posteriore e 280/70 R18 all’anteriore. IMPIANTO IDRAULICO POTENZIATO DA 50+38 LITRI/MIN I N GRADO DI SOLLEVARE SINO A 2.800 CHILOGRAMMI AL POSTERIORE Il nuovo Goldoni Q80 offre un impianto idraulico potenziato grazie alla presenza di due pompe: una da 50 litri/min di portata per il sollevatore poste- riore e i servizi idraulici e l’altra da 38 litri/min per lo sterzo. Al posteriore possono essere installati 2 distributori standard e uno flottante o 3+1 distribu- tori con l’aggiunta di un diverter elettroattuato. A completare il pacchetto ci pensa l’attacco rapido push-pull per il ritorno libero dell’olio. Il sollevatore posteriore meccanico con sforzo con-
trollato è in grado di sollevare sino a 2.800 chilo- grammi, con i bracci che possono essere richiesti con la regolazione longitudinale e trasversale. La presa di forza è disponibile a scelta tra 540/540E e 540/1000 giri/min, con PTO sincronizzata. Per coloro che ne avessero esigenza, è possibile avere anche il sollevamento anteriore da 1.000 chilogrammi di capacità con presa di forza da 1.000 giri/min e sino a 2 distributori idraulici. ARCO DI PROTEZIONE, CABINA STANDARD O A PROFILO BASSO: CAMBIANO LE ALTEZZE MA NON IL COMFORT A BORDO Comfort ed ergonomia sono le parole d’ordine a bordo del Q80, indipendentemente dall’allesti- mento che si scelga: lo specializzato di Migliarina di Carpi è infatti disponibile con arco di protezio- ne anteriore ROPS, cabina standard e cabina a basso profilo. Nel primo caso l’altezza massima è di 2.214 milli- metri, che si riduce a 2.141 millimetri con la cabi- na standard ed a 1.800 con quella a profilo basso. Quest’ultima in particolare dispone di una strut- tura monoscocca con ampie vetrature e portiere laterali che consentono un facile accesso a bordo. Inoltre, il tetto rastremato con una larghezza mas- sima di soli 860 millimetri permette al trattore di lavorare agevolmente anche in filari con sviluppo trasversale rispetto alla pendenza. Entrambe le tipologie di cabina dispongono dell’impianto di
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TECNOLOGIE TRA I FILARI
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