Speciale Meccanizzazione per il Vigneto 2025

ORIZZONTI PFCL, LA POTATRICE PER I VIGNETI A CORDONE LIBERO

RICHIESTA UNA PORTATA IDRAULICA DI 45 LITRI/MIN, CON L’ATTREZZO CHE VIENE CONTROLLATO TRAMITE IL JOYSTICK A 9 FUNZIONI A seconda della parete da tagliare, le barre pos- sono essere equipaggiate con 2 o 3 dischi movi- mentati da una trasmissione interna a cinghie. La potatrice Orizzonti consta di una massa di 850 chilogrammi e di una larghezza di lavoro com- plessiva di 2.500 millimetri a fronte di un’altezza di 2.580 millimetri. L’attrezzo richiede una portata idraulica di 45 litri/ min e una pressione massima di 180 bar. Per la gestione dei movimenti viene fornito un joystick a 9 funzioni da disporre all’interno della cabina del trattore.

BARRA DI TAGLIO ORIZZONTALE TOPPING A CONTROLLO MANUALE IDEALE ANCHE PER LE POTATURE ASIMMETRICHE La terza lama topping, disposta orizzontalmente sopra le altre due, è l’unica a richiedere il control- lo da parte dell’operatore, risultando facilmente controllabile dal posto di guida del trattore. Que- sta barra è regolabile idraulicamente tramite un joystick sia in altezza che in inclinazione, così da poter effettuare anche potature asimmetriche.

Pensata per la potatura invernale dei vigneti a cordone libero, la nuova potatrice Orizzonti PFCL è uno strumento sempre più richiesto dai viticol- tori di diversi Paesi. Equipaggiata con tre barre di taglio a dischi, due verticali e una orizzontale, l’attrezzo dell’azienda imolese offre una soluzione concreta in grado di rendere più rapidi i lavori di gestione invernale del vigneto. RISULTATI DI QUALITÀ CON UNA SOLA PASSATA, CON UNA VELOCITÀ DI LAVORO DI 1,2-2,2 CHILOMETRI ORARI In sempre più Paesi è facile trovare vigneti con un sesto d’impianto a cordone libero, scenario che ha portato Orizzonti a sviluppare una soluzione ad hoc per la cura di questi filari. La PFCL è una macchina ideale per agevolare le operazioni di potatura invernale, permettendo il conseguimen- to di ottimi risultati con una sola passata. Grazie alle velocità di lavoro comprese fra gli 1,2 ed i 2,2 chilometri orari, la potatrice bolognese permette di gestire in maniera rapida ed efficiente anche vigneti di grandi dimensioni, incrementando no- tevolmente la produttività in confronto al lavoro manuale. DUE BARRE DI TAGLIO VERTICALI A CONTROLLO AUTONOMO PER UNA POTATURA PRECISA ED EFFICIENTE ANCHE DEI TRALCI PIÙ INTERNI Come anticipato, la potatrice è costituita da tre barre di taglio a dischi da 41 centimetri di diame- tro. Le due verticali sono controllate autonoma- mente da un sistema di centraggio idraulico-mec- canico composto da due tastatori che copiano le piante ed i pali di sostenimento dell’impianto per mantenere costante la distanza del taglio dei di- schi dal cordone principale, inizialmente impo- stato dall’operatore. Questo si deve dunque limi- tare a scegliere manualmente la distanza a cui far azionare i dischi e tagliare rispetto al cordone, in quanto la misura indicata verrà mantenuta dalle due antenne tastatrici grazie ad un sistema idrau- lico a sforzo controllato. La PFCL dispone di due convogliatori alza tralci posizionati nella parte inferiore delle barre verti- cali, così da prelevare e tagliare anche i tralci più interni e vicini al cordone principale.

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ATTREZZATURE - L’INNOVAZIONE DALLE AZIENDE

ATTREZZATURE - L’INNOVAZIONE DALLE AZIENDE

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