ebook_io_sono_Francesco dav

Mia madre era solo parzialmente al corrente circa le mie condizioni di salute: mia sorella, infatti, le aveva rife- rito che ero malato, senza mai precisare quanto fosse grave lamia patologia. Del resto, era già anziana e io non desideravo che fosse angosciata dalle preoccupazioni. Per un paio di giorni, mia madre restò in Ticino e, in con- comitanza con il suo soggiorno, giunsero anche i cugini da Torino ed altri dalla Svizzera tedesca. In quel periodo, mi hanno tenuto a digiuno, perché – da un momento all’altro – sarei stato operato. L’inter - vento, però, è stato rimandato diverse volte e, così, mi hanno dato da mangiare. Questa indecisione si è trasci- nata fino a una domenica, quando hanno deciso che non avrebbero aspettato oltre per operarmi. Francesca ha accompagnato i cugini e, quando è rien- trata in camera, mi ha trovato in preda alla rabbia. Nel frattempo, infatti, i sanitari avevano deciso nuovamente di rimandare l’operazione e, purtroppo, mia mogli e non ha potuto manifestare il dissenso con il medico. A causa di questa serie di imprevisti, infatti, sono rima- sto nuovamente a digiuno. In quel momento, abbiamo chiamato Carmelo perché potesse portarmi un pezzo di pastiera napoletana, un dolce di cui ero particolarmente ghiotto. Stavamo attendendo che nostro figlio arrivasse, quando, alle 18, una dottoressa ed un dottore sono en-

26

Made with FlippingBook flipbook maker