perfino alla vita. Impossibile non pensare, poi, ai matrimoni forzati e alla pratica ancor più discussa delle spose bambine. Cultural offenses , che – tanto nel caso delle MGF quanto in quello delle baby brides – violano pesantemente i diritti umani delle donne e verso le quali l’Europa, come l’Italia (soprattutto a seguito dell’introduzione degli artt. 558- bis , 583- bis , 583- ter del Codice penale), sono in prima linea nelle attività di prevenzione e di contrasto.
Paradigmatiche sono le violenze realizzate nell’ambito del contesto familiare e giustificate dall’esigenza di difendere l’onore del gruppo o dalla necessità di rispettare prescrizioni morali/religiose/culturali ritenute inderogabili. Pratiche che, a seconda dei casi: negano la capacità di autodeterminarsi della donna, ne limitano e violano la libertà sessuale, o
ne minacciano l’integrità fisica. È sufficiente pensare
al fenomeno delle mutilazioni genitali
femminili, che, al di là delle differenti forme e modalità di esecuzione, perpetuano una plurisecolare logica di controllo e di dominio di matrice patriarcale ed incidono permanentemente sul corpo della donna, mettendone a rischio e/o compromettendone del tutto il diritto alla salute e
Fonti
21
Made with FlippingBook interactive PDF creator