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CITTÀ DI VICO EQUENSE campania • italy

ITIN ERA RI

vico equense in sentieri

VICO EQUE NSE IN SEN TIERI

Ci inoltreremo in un dedalo di viuzze, alla scoperta del quartiere Vescovado con la visita alla Cattedrale della S.S. Annunziata, una delle Chiese più belle d'Italia. Passeggeremo all'esterno delle mura merlate del sontuoso Castello Giusso, concludendo la passeggiata con tappa all’Antiquarium “Silio Italico” e alla tomba etrusca (rinvenuta a via Nicotera), testimonian- za di un'antica storia che ha visto il nostro Paese protagonista di un passato glorioso. VICO EQUENSE CENTRO STORICO Dalla Marina d’Aequa a Chiosse, dal Golfo di Napoli a quello di Salerno, dalla Penisola Sorrentina alla Costiera Amalfitana, attraversando il territorio di Vico Equense tra i borghi di Seiano, Alberi e Arola, avvolti da storia, cultura e panorami. 10 km di meraviglie misti tra tratti urbani e media montagna. VICO EQUENSE COAST TO COAST

VICO EQUENSE E VIA SANTA MARIA DEL TORO

Il tour avrà inizio dalla tomba etrusca di Via Nicotera, fino a raggiungere il pitto- resco borgo di Santa Maria del Toro, situato circa 50 metri al di sopra della strada Castellammare-Sorrento, prima di entrare a Vico. La chiesa è ritornata recentemente alle cronache per il ritrovamento di una tela del ’500 trafu- gata dai ladri negli anni ’70, di nuovo ammirabile dopo un accurato restauro. Si procederà verso Via Scrajo, per terminare la passeggiata con una veduta panoramica della città come “saluto” finale.

VICO EQUENSE E MARINA D’AEQUA: PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA

Il tour partirà dal gioiello che è il Santuario di Santa Maria delle Grazie, per proseguire lungo la strada che discende verso la Marina d' Aequa, fino alle rovine della villa romana del Pezzolo. Da lì si potrà ammirare la torre saracena di Caporivo, fino ad arrivare alla piazzetta con la chiesa di Sant’Antonio e scoprire la storia delle antiche calcare. SEIANO E MARINA D’AEQUA: UN BORGO DA SCOPRIRE AL TRAMONTO

Itinerario dedicato agli amanti dell'archeologia. Partendo dalla tomba etrusca, visibile in via Nicotera, ripercorreremo parte dell’antico tracciato della necropoli pre-romana, per giungere all’Antiquarium Silio Italico. Dopo la visita al Museo si proseguirà, dopo una breve sosta presso villetta Paradiso, attraverso l’antica scala che collegava il borgo di Vico con l’antica marina d’Aequa, alla spiaggia del Pezzolo. Questa località offrirà l’occasione per parlare della villa d’epoca romana del Pezzolo, simbolo della presenza di ville romane che costellavano la penisola sorrentina. Conosceremo poi l'origine del nome di via Murrano ed infine la storia della torre saracena di Caporivo e le calcare della marina d' Aequa, oggi spiaggia attrezzata e luogo della movida notturna.

Noto per la sua posizione a picco sul mare, il borgo di Seiano nasconde gioielli di rara bellezza, come il Santuario di Santa Maria vecchia, già noto al pubblico per esser stato cornice del famoso film “Pane, Amore e...” con Sophia Loren e Vittorio De Sica. La passeggiata continuerà con la visita della chiesa di San Marco Evangelista e della Congrega, che ogni tre anni organizza una scenografica processione del Venerdì Santo. Noto è anche il presepe allestito, ogni anno, dalle sapienti mani degli abitanti del borgo, con pastori di scuola napoletana del '800. Ci inoltreremo poi verso calata Petrale e Punta la guardia, per ammirare angoli nascosti di suggestiva bellezza. IL BORGO DI SEIANO

Per gli amanti della natura, non poteva mancare il tour del sentiero della Sperlonga, considerato tra i più belli del territorio vicano nella zona di "fascia" collinare. Prende il nome dalla parola “Spelonca”, che significa grotta/cavità. Dal punto di vista storico, il tracciato ha origini ed una valenza millenaria, perché è parte della famosa Via Minerva, strada pre-romana che conduceva al tempio di Atena/Minerva, sulla punta estrema della Penisola Sorrentina (oggi punta Campanella). Per l'esposizione a sud, lungo il percorso si incontrano uliveti a terrazzamenti e vigne che risalgono ai tempi in cui sulla piana di Avigliano (il punto di quota massima dell'escursione) sorgeva la grancia dell'abbazia di Crapolla. PASSEGGIATA AL SENTIERO DELLA SPERLONGA Questo tour è pensato per gli amanti dell'arte, per coloro che sono pronti ad emozionarsi dinnanzi alla pura bellezza degli affreschi di scuola giottesca, custoditi in un piccolo e suggestivo scrigno: la chiesetta di Santa Lucia del borgo di Massaquano. La passeggiata continua fino a Trina del Monte, per godere del fascino di luoghi ancora incontaminati con la loro amena bellezza. MASSAQUANO E TRINA AL MONTE

Il tour partirà dal gioiello che è il Santuario di Santa Maria delle Grazie, per proseguire lungo la strada che discende verso la Marina d' Aequa, fino alle rovine della villa romana del Pezzolo. Da lì si potrà ammirare la torre saracena di Caporivo, fino ad arrivare alla piazzetta con la chiesa di Sant’Antonio e scoprire la storia delle antiche calcare. 13 PORTE SAN SALVATORE FAITO La viabilità minore è il concetto espres- so per questo trekking, che ci porta ad esplorare le vie utilizzate in passato per collegare la zona collinare con il centro cittadino. Sentieri usati soprattutto per il commercio, in cui si alternano pano- rami inediti. 13 PORTE MASSAQUANO VICO Un trekking che parla dell'olivicoltura del territorio di Vico Equense, struttura- ta in affascinati terrazzamenti nella frazione di San Salvatore. IL BORGO DI SAN SALVATORE ED I SUOI OLIVETI

MADONNA DI CHIEIA Un trekking unico e rigenerante sulle orme di Mario, persona laboriosa ed amante della natura che per decenni ha solcato questo sentiero. Alla scoperta di un vero oasi naturalistica, nascosta tra uliveti e panorami che tolgono il fiato. OASI DI MARIO

La seconda parte dell’itinerario “Le 13 porte” vuole essere un viaggio espe- rienziale alla scoperta degli antichi casali di Vico Equense, ognuno ricco di storia, tradizioni e con una spiccata identità. Il percorso si snoda attraverso i sentieri cittadini, collinari e montani, in un viaggio a ritroso nel tempo attraver- so i racconti di un’epoca vissuta tra agricoltura, artigianato e leggende di uomini e di donne che hanno fatto la storia di questi luoghi. 8 km da Moiano ad Arola, attraversan- do i borghi di Santa Maria del Castello, Ticciano e Preazzano. LE 13 PORTE DA MOIANO AD AROLA Partendo dal centro di Massaquano, si ammirerà la cappella di Santa Lucia, nella quale sono custoditi splendidi affreschi di scuola giottesca. Si conti- nuerà con la visita della chiesa di San Giovanni, fino a raggiungere il conven- to di San Francesco, seguendo le tappe della straordinaria processione, che ogni anno viene dedicata alla Vergine. Arte, spiritualità e paesaggi mozzafiato caratterizzeranno questo tour, lontano dal caos cittadino. SULLE ORME DELLA

Non una semplice escursione, ma una "riscoperta della nostra storia" là dove il tempo sembra essersi fermato. Un sentiero di incredibile bellezza naturalistica e storica, ci condurrà a Centenaro. Ammireremo i resti del vecchio mulino e lo storico ponte che un tempo collegava Moiano a Ticciano. Ci immergeremo in un viaggio sensoriale tra sorgenti, piccole cascate, storia, cultura e tanto altro. Con un po’ di fortuna potremo incontrare rane, girini e salamandre. VALLE DI CENTENARO

Soltanto il comune di Vico Equense ha un territorio che va dal mare fino ad una quota così alta! Questo è l’unico itinerario per raggiungere la cima più alta del territorio dei Monti Lattari (1444slm), dalla quale si gode di un panorama unico a 360°. Si attraversa- no boschi e si cammina lungo creste esposte e pietraie dalle quali si vedono panorami meravigliosi, con affacci su Vico Equense, Capri e Positano. Il sentiero è di difficoltà medio alta e prevede allenamento e attrezzatura minima per procedere su fondi pietrosi, proibitivi per chi soffre di vertigini. MONTE S. MICHELE (MOLARE) E CONOCCHIA

L’antico Casale di Moiano uno dei più estesi di Vico Equense percorrendo la zona agricola di Antignano. Tra storia locale e leggende (S. Renato e il drago) tra tradizioni locali, antiche cappelle, produzioni casearie, di olio e noci, un salto indietro nella storia. Durante l’escursione faremo visita ad una azienda agricola per deliziarci con una degustazione di eccellenti prodotti a km0. IL BORGO DI MOIANO ANTIGNANO

Un itinerario facile alla scoperta di Monte Faito con tutte le vedute più belle. Si attraversano boschi di pini, abeti e faggi, con vista meravigliosa sul Vesuvio e la costa del golfo di Napoli, fino a raggiungere la vetta del santuario dedicato a S. Michele, luogo suggestivo di vocazione e sacralità. Lungo il cammino, racconteremo storie di ingegno e di vita locale, parleremo della produzione di legna per i cantieri di Castellammare di Stabia e conosceremo la vita e l’adattamento al territorio di una comunità che ancora abita il Faito. L’itinerario attraversa il bosco per visitare i faggi secolari di oltre quattrocento anni, legati alla storia del commercio e trasporto della neve ai paesi di costa e raggiunge il lato della montagna che volge a ponente, con un panorama meraviglioso su Vico Equense, la Penisola Sorrentina e Capri. CIRCUITO CRESTA NORD: SANTUARIO SAN MICHELE – FAGGI SECOLARI

Vico Equense, dal punto di vista floristi- co, ha delle peculiarità uniche in Cam- pania, come i faggi secolari e vari endemismi, come la Pinguicola Hirtiflo- ra. Questa passeggiata ci porterà alla conoscenza dei monumenti ambientali del Faito: i faggi. FAGGI SECOLARI Attraverso l’antico percorso, lungo il quale i nostri avi trasportavano la “neve” dal monte Faito al porto di Vico Equense. Tra storie, racconti e tradizio- ni legate al commercio della neve, che per secoli ha svolto una funzione importate nell’economia vicana; dai Feudatari di Vico passando agli anni del Viceré, fino al Conte Girolamo Giusso; dalla produzione alla raccolta; dal trasporto alla vendita. Vieni a percorrere questa antica via: 11 km di meraviglie, con partenza dalle neviere del castellone, attraversando piazzale dei capi, i palorci, capo d’acqua, la Sperlonga, la cappella della Madonna della Neve, fino al porto di Vico. Durante il percorso faremo sosta all’oasi di Mario, con possibilità di degustazione. LA VIA DELLA NEVE

BANDERA

Un percorso insolito e suggestivo che procede lungo il fianco della monta- gna, con vedute a picco su Vico Equense, la Penisola Sorrentina e Capri. Impegnativo ma meraviglioso, per i panorami e la caratteristica del cammino lungo faglie rocciose coperte da rigogliosa macchia mediterranea e da piante profumate. Il sentiero è di difficoltà medio alta e prevede allenamento e attrezzatura minima per procedere su fondi pietrosi, proibitivi per chi soffre di vertigini. Percorso facile e di breve durata adatto a tutti, con partenza nei pressi del centro sportivo di monte Faito. Visite- remo i resti dello chalet del Conte Girolamo Giusso, per poi imboccare il sentiero che ci porterà alla casa del guardiano, attraversando gli antichi campi che un tempo erano coltivati dai contadini di Moiano. Arrivati a "Chiaia- re" potremo godere di una vista mera- vigliosa e aspettare il tramonto insieme in allegria gustando un panino. TRAMONTO A CHIAIARE

Percorreremo uno dei sentieri più belli e suggestivi della penisola sorrentina. Il nostro itinerario si svilupperà sull’altopiano di Monte Comune (880 metri - Il balcone sui golfi), da dove si potrà godere di un fantastico panorama che si apre sulla Penisola Sorrentina, sui golfi di Napoli e Salerno e sui pascoli della mucca agerolina, dal cui latte si produce il provolone del monaco DOP. Ci fermeremo sui meravigliosi prati del monte Comune, per connetterci ancora di più con la natura attraverso una lezione di pilates, godendo di uno splendido panorama. Un momento spettacolare, in cui i colori del paesaggio si riflettono nel mare creando uno scenario unico ed emozionante, impossibile da riprodurre in una foto o da descrivere con parole. Seguirà una visita alle cantine e alla baita dei Golfi, con una degustazione di prodotti tipici locali e a km zero, partendo dal provolone del monaco. MONTE COMUNE IL BORGO DI SANTA MARIA DEL CASTELLO L'escursione attraverserà i sentieri di Santa Maria del Castello, medievale linea di confine tra il ducato Amalfitano e quello di Sorrento/Napoli, tutto

immerso nella natura, con splendidi panorami con vista su Positano. L'esplosiva naturalità, le pareti rocciose sottostanti, i colori ineguagliabili del mare si uniscono agli odori della macchia mediterranea (mirto, rosmari- no, ginestre), del selvatico, agli incontri del sottobosco, alle fioriture di ciclami- ni, anemoni ed orchidee selvatiche. Caratterizzato da una particolare gradevolezza climatica, da esempi di buona conduzione agricola e da prodotti di straordinaria qualità, questo borgo è uno scrigno magico, che aspetta solo di essere aperto. Il Borgo di Arola è tra i più estesi del territorio vicano. Legato da secoli alla figura di San Antonino, che nel suo pellegrinare sul Faito si fermava spesso nel borgo Arola. Sentieri e storia Cristiana non sono mai stati così legati. Luogo ricco di produzioni e tradizioni. Di casa ad Arola il famoso Riavulillo ed il Provolone del Monaco. Da visitare l’eremo dei Camaldoli luogo ricco di storia e paesaggi di rara bellezza. IL BORGO DI AROLA

IL PIA CERE DELLA VISITA

Un viaggio unico ed emozionante tra le colline di Vico Equense, ripercorrendo vecchi itinerari dedicati anticamente anche al trasporto del latte. Un’escursione che riunirà natura, cultura, storia, tradizioni e gastronomia di questi luoghi, attraversando i borghi di Arola, Alberi e Pacognano dove si potranno ammirare scenari unici. Meta della passeggiata il Museo dell’arte casearia “Fernando De Gennaro”, unico in Italia nel suo genere, offrirà una visita guidata ai partecipanti, che potranno osservare la lavorazione del Fiordilatte e chi vorrà potrà completare il percorso culturale e gastronomico, con una degustazione degli eccellenti formaggi del Caseificio De Gennaro (produzione propria). VIE DEL LATTE CON VISITA AL MUSEO E DIMOSTRAZIONE Ci immergeremo nel Borgo di Preazza- no, tra antiche produzioni artigianali (ferro e seta) e agricole (olio vino e noci) tra antiche Casate, porticati, chiese, masserie e tanto altro. Percorso misto tra urbano e sentieri rocciosi, con vista sul golfo di Napoli. IL BORGO DI PREAZZANO

Un viaggio esperienziale alla scoperta degli antichi casali di Vico Equense, ognuno ricco di storia e tradizioni con una spiccata identità. Il percorso si snoda attraverso i sentieri cittadini, collinari e montani si porta indietro nel tempo attraverso i racconti di un’epo- ca vissuta tra agricoltura, artigianato leggende uomini e donne che hanno fatto la storia di questi luoghi. 7 km da Pacognano a Vico attraversando i borghi di Fornacelle, Alberi, Monte- chiaro, Seiano. LE 13 PORTE DA PACOGNANO A VICO La forza lavoro, in un passato non troppo lontano da noi, era femminile. A loro è dedicato questo sentiero che richiama un lavoro oggi scomparso. SENTIERO DELLE MIETITRICI Il percorso che lega le frazioni più vicine al mare di Vico Equense. Tra antichi vicoli, portoni e angoli nascosti pronti ad affascinare e sorprendere il camminatore. Un trekking urbano tra due perle del territorio di Vico Equense. MONTECHIARO SEIANO

WORK IN PROGRESS IL SENTIERO DEI DUE GOLFI

latte si produce il provolone del monaco DOP. Proseguendo sull’Alta via dei monti lattari fino a raggiungere la sella di Arola (incrocio con il circuito Vico Equense Coast to Coast). Punto di partenza dell’antico sentiero di Chiosse (o Fiossa) con passaggi su roccia più impervi e difficoltosi (per Escursionisti esperti). Raggiungeremo il bivio di capo D’acqua passando sotto la “capo Masina” e risalendo per il sentiero di capo d’acqua ritornando a Santa Maria del Castello *il circuito può essere effettuato in ambi sensi di marcia e con partenza anche da Positano (bivio per Montepertuso imbocco sentiero CAI 333a)

Un circuito di rara bellezza, uno dei più belli e suggestivi della penisola sorren- tina. La prima parte si sviluppa lungo il sentiero che collega Santa Maria del Castello a Monte Comune (tratto del CAI 300 “Alta via dei Monti Lattari”). Il verde del paesaggio che si immerge nell'azzurro del mare, le coste ripide a picco su Positano. Si attraversa un sentiero ricco di storia e con tratti più aspri, di vera montagna, che rendono il nostro trekking indimen- ticabile. Giunti sul monte Comune (880 metri) possiamo ammirare la Penisola Sorrentina, i golfi di Napoli e Salerno, i pascoli della mucca agerolina, dal cui

WORK IN PROGRESS IL SENTIERO DEI CONTRABBANDIERI

gradevolezza climatica, da esempi di buona conduzione agricola che danno vita a produzioni di straordinaria quali- tà. Tra le caratteristiche botaniche spontanee spiccano le varie specie di Orchidee selvatiche che si possono ammirare, ed un paesaggio che da solo giustifica l’escursione. *sentiero CAI 300 “Alta via dei Monti Lattari (da Santa Maria del Castello al Bivio con il sentiero CAI 333a) sentiero 333 “le Tese di Positano” ben nascosto tra le pareti rocciose e sentiero 333 a “Sentiero di Capo d’Acqua” dove era posta l’antica Torre della Dogana (oggi rudere)

Il circuito attraversa gli antichi sentieri di comunicazione fra il borgo di Santa Maria del Castello (Vico Equense) e la località “Corvo” di Positano. Siamo sull’Antico confine di Stato tra il Ducato di Amalfi e quelli di Napoli e Sorrento, presidiato da un luogo fortificato ( il Castello), di cui oggi resta solo la Cappella interna, da cui il toponimo “Santa Maria del Castello). Seguendo i percorsi naturali battuti nei secoli dai contadini, dai viandanti, dai Longobar- di, dai Pirati Turchi, dai briganti e contrabbandieri ci si addentra in un ambiente di alto valore naturalistico, accompagnati da una particolare

WORK IN PROGRESS IL SENTIERO DELLE TRE MADONNE

Un circuito ricco di storia, natura, panorami, tradizioni e di leggende del territorio, tutte legate “alle tre sorelle/- Madonne”. Dalle miracolose guarigioni dalla peste, al conflitto con il diavolo e al quadro della Madonna dell’Assunta. Dalla cappella di Santa Maria del Castello (Vico Equense) si scende per l'antico sentiero delle Tese, ammirando Positano dall'alto. Dopo un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, ci addentrere- mo nei vicoli e scalinate del borgo che degradano verso il mare, dove il profu- mo dei limoneti si mescola a quello delle bouganville e del glicine che adornano i giardini. Raggiungeremo la

chiesa della Madonna dell’Assunta, proseguendo fino alla chiesa di S. Maria delle Grazie sita nel borgo di Montepertuso, da dove si attraversa il suggestivo “buco” di (monte Gambera) e risalendo per la località denominata “Castagnone” si raggiunge l’ex caser- ma forestale. Proseguendo sull’”Alta via dei monti Lattari” si ritorna a santa Maria del Castello *il circuito può essere effettuato in ambi sensi di marcia e con partenza anche da Positano o dal borgo di Montepertu- so

CITTÀ DI VICO EQUENSE campania • italy OUT DO OR

vico equense in sentieri

VICO EQUE NSE ON PATHS

We will enter a maze of narrow streets, to discover the Vescovado district with a visit to the Cathedral of S.S. Annun- ziata, one of the most beautiful chur- ches in Italy. We will walk outside the crenellated walls of the sumptuous Giusso Castle, concluding the walk with a stop at the "Silio Italico" Antiquarium and the Etruscan tomb (found in via Nicotera), evidence of an ancient history that has seen our coun- try protagonist of a glorious past. From the Marina d'Aequa to Chiosse, from the Gulf of Naples to that of Saler- no, from the Sorrento Peninsula to the Amalfi Coast, crossing the territory of Vico Equense between the villages of Seiano, Alberi and Arola, surrounded by history, culture and panoramas. 10 km of mixed wonders between urban and mid-mountain stretches. VICO EQUENSE COAST TO COAST VICO EQUENSE OLD TOWN

VICO EQUENSE AND SANTA MARIA DEL TORO STREET

The tour will start from the Etruscan tomb of Via Nicotera, until reaching the picturesque village of Santa Maria del Toro, located about 50 meters above the Castellammare-Sorrento road, before entering Vico. The church has recently returned to the news for the discovery of a 16th century canvas stolen by thieves in the 1970s, which can be admired again after careful restoration. We will proceed towards Via Scrajo, to end the walk with a pano- ramic view of the city as a final "gree- ting".

Itinerary dedicated to archeology lovers. Starting from the Etruscan tomb, visible in via Nicotera, we will retrace part of the ancient layout of the pre-Roman necropolis, to reach the Antiquarium Silio Italico. After the visit to the Museum, after a brief stop at the Paradiso villa, we will continue through the ancient staircase that connected the village of Vico with the ancient Aequa marina, to the Pezzolo beach. This location will offer the opportunity to talk about the Roman villa of Pezzolo, symbol of the presence of Roman villas that dotted the Sorrento peninsula. We will then know the origin of the name of via Murrano and finally the history of the Saracen tower of Caporivo and the limestone of the Aequa marina, today an equipped beach and place of nightlife. VICO EQUENSE AND MARINA D'AEQUA: ARCHAEOLOGICAL WALK

The tour will start from the jewel that is the Sanctuary of Santa Maria delle Grazie, to continue along the road that descends towards Marina d'Aequa, up to the ruins of the Roman villa of Pezzolo. From there you can admire the Saracen tower of Caporivo, up to the square with the church of Sant'An- tonio and discover the history of the ancient limestone. SEIANO AND MARINA D’AEQUA: UN BORGO DA SCOPRIRE AL TRAMONTO

Known for its position overlooking the sea, the village of Seiano hides jewels of rare beauty, such as the Sanctuary of Santa Maria Vecchia, already known to the public for being the setting for the famous film "Pane, Amore e..." with Sophia Loren and Vittorio De Sica. The walk will continue with a visit to the church of San Marco Evangelista and the Congrega, which every three years organizes a spectacular procession on Good Friday. The nativity scene set up every year by the skilled hands of the inhabitants of the village, with shepherds of the Neapolitan school of the 19th century, is also well known. We will then proceed towards Calata Petrale and Punta la Guardia, to admire hidden corners of suggestive beauty. THE VILLAGE OF SEIANO

For nature lovers, the tour of the Sperlonga path could not be missed, considered among the most beautiful in the Vicano area in the hilly "band" area. It takes its name from the word “Spelonca”, which means cave/cavity. From a historical point of view, the route has origins and a millenary value, because it is part of the famous Via Minerva, a pre-Roman road that led to the temple of Athena/Minerva, on the extreme tip of the Sorrento Peninsula (today Punta Campanella). Due to the southern exposure, along the route you will come across terraced olive groves and vineyards that date back to the times when the Crapolla abbey grange once stood on the Avigliano plain (the highest point of the excursion). WALK TO THE SPERLONGA PATH This tour is designed for art lovers, for those who are ready to be moved by the pure beauty of the frescoes of the Giotto school, kept in a small and suggestive treasure chest: the church of Santa Lucia in the village of Massaquano. The walk continues up to Trina del Monte, to enjoy the charm of uncontaminated places with their pleasant beauty. MASSAQUANO AND TRINA AL MONTE

The tour will start from the jewel that is the Sanctuary of Santa Maria delle Grazie, to continue along the road that descends towards Marina d'Aequa, up to the ruins of the Roman villa of Pezzolo. From there you can admire the Saracen tower of Caporivo, up to the square with the church of Sant'An- tonio and discover the history of the ancient limestone. 13 PORTE SAN SALVATORE FAITO THE VILLAGE OF SAN SALVATORE AND ITS OLIVE GROVES The lesser viability is the concept expressed for this trek, which leads us to explore the ways used in the past to connect the hilly area with the city center. Paths used above all for com- merce, in which unpublished panora- mas alternate. 13 PORTE MASSAQUANO VICO A trek that talks about the olive growing of the Vico Equense area, structured in charming terraces in the hamlet of San Salvatore.

Starting from the center of Massaqua- no, you will admire the chapel of Santa Lucia, which houses splendid frescoes from the Giotto school. We will conti- nue with the visit of the church of San Giovanni, until we reach the convent of San Francesco, following the stages of the extraordinary procession, which is dedicated to the Virgin every year. Art, spirituality and breathtaking landsca- pes will characterize this tour, away from the chaos of the city. IN THE FOOTSTEPS OF THE MADONNA DI CHIEIA A unique and regenerating trek in the footsteps of Mario, an industrious and nature-loving person who has walked this path for decades. Discovering a true naturalistic oasis, hidden among olive groves and breathtaking views. MARIO’S OASIS

The second part of the "Le 13 porte" itinerary is intended to be an experien- tial journey to discover the ancient farmhouses of Vico Equense, each one rich in history, traditions and with a distinct identity. The route winds throu- gh the city paths, hills and mountains, in a journey back in time through the stories of an era lived between agricul- ture, craftsmanship and legends of men and women who have made the history of these places. 8 km from Moiano to Arola, crossing the villages of Santa Maria del Castello, Ticciano and Preazzano. LE 13 PORTE FROM MOIANO TO AROLA

Not a simple excursion, but a "redisco- very of our history" where time seems to have stopped. A path of incredible naturalistic and historical beauty will lead us to Centenaro. We will admire the remains of the old mill and the historic bridge that once connected Moiano to Ticciano. We will immerse ourselves in a sensory journey betwe- en springs, small waterfalls, history, culture and much more. With a little luck we will be able to meet frogs, tadpoles and salamanders. CENTENARO VALLEY

Only the municipality of Vico Equense has a territory that goes from the sea to such a high altitude! This is the only route to reach the highest peak in the Monti Lattari area (1444m asl), from which you can enjoy a unique 360° panorama. You cross woods and walk along exposed ridges and stony ground from which you can see wonderful panoramas, overlooking Vico Equense, Capri and Positano. The path is of medium-high difficulty and requires minimal training and equip- ment to proceed on stony surfaces, prohibitive for those suffering from vertigo. MT. S. MICHELE (MOLARE) AND CONOCCHIA

The ancient Casale di Moiano, one of the largest in Vico Equense along the agricultural area of Antignano. Between local history and legends (St. Renato and the dragon) between local traditions, ancient chapels, dairy, oil and walnut production, a step back in history. During the excursion we will visit a farm to delight us with a tasting of excellent km0 products. THE VILLAGE OF MOIANO ANTIGNANO

An easy itinerary to discover Monte Faito with all the most beautiful views. You cross pine, fir and beech woods, with a wonderful view of Vesuvius and the coast of the Gulf of Naples, until you reach the top of the sanctuary dedicated to S. Michele, an evocative place of vocation and sacred- ness. Along the way, we will tell stories of ingenuity and local life, we will talk about the production of wood for the construction sites of Castellammare di Stabia and we will learn about the life and adaptation to the territory of a community that still inhabi- ts Faito. The itinerary crosses the wood to visit the centuries-old beech trees over four hundred years old, linked to the history of the trade and transport of snow to the coastal towns and reaches the side of the mountain that turns west, with a wonderful view of Vico Equense, the peninsula Sorrento and Capri. CIRCUITO CRESTA NORD: ST. MICHELE SANCTUARY – SECULAR BEECH TREES

BANDERA

Vico Equense, from a floristic point of view, has unique peculiarities in Cam- pania, such as the centuries-old beech trees and various endemisms, such as the Pinguicola Hirtiflora. This walk will lead us to the knowledge of the environmental monuments of Faito: the beech trees. SECULAR BEECH TREES Through the ancient route, along which our ancestors carried the "snow" from Mount Faito to the port of Vico Equen- se. Between stories, tales and tradi- tions related to the snow trade, which for centuries has played an important role in the Vican economy; from the Feudatories of Vico passing through the years of the Viceroy, up to Count Girolamo Giusso; from production to harvest; from transport to sale. Come along this ancient road: 11 km of wonders, starting from the neviere of the castle, crossing piazzale dei capi, the palorci, capo d'acqua, the Sperlon- ga, the chapel of the Madonna della Neve, up to the port of Vico. On the way we will stop at the Mario’s Oasis, with the possibility of tasting. THE SNOW TRAIL

An unusual and evocative route that proceeds along the side of the moun- tain, with views overlooking Vico Equense, the Sorrento Peninsula and Capri. Challenging but wonderful, due to the views and the characteristic of the path along rocky faults covered by luxuriant Mediterranean scrub and fragrant plants. The path is of medium-high difficulty and requires minimal training and equipment to proceed on stony surfa- ces, prohibitive for those suffering from vertigo. Easy and short-term route suitable for everyone, starting near the Monte Faito sports centre. We will visit the remains of Count Girolamo Giusso's chalet, and then take the path that will lead us to the guardian's house, crossing the ancient fields that were once cultivated by the farmers of Moiano. Once in "Chiaiare" we will be able to enjoy a wonderful view and wait for the sunset together in joy while enjoying a sandwich. SUNSET IN CHIAIARE

We will walk along one of the most beautiful and evocative paths of the Sorrento peninsula. Our itinerary will develop on the Monte Comune plateau (880 meters - The balcony over the gulfs), from where you will be able to enjoy a fantastic panorama that opens onto the Sorrento Peninsula, the gulfs of Naples and Salerno and the pastu- res of the Agerolina cow, from whose milk the provolone del monaco DOP is produced. We will stop on the wonder- ful meadows of Mount Comune, to connect even more with nature through a pilates lesson, enjoying a splendid panorama. A spectacular moment, in which the colors of the landscape are reflected in the sea, creating a unique and exciting scenario, impossible to reproduce in a photo or describe in words. A visit to the cellars and the Baita dei Golfi will follow, with a tasting of typical local and zero km products, starting from the provolone del monaco. MOUNT COMUNE THE VILLAGE OF SANTA MARIA DEL CASTELLO The excursion will cross the paths of Santa Maria del Castello, the medieval border line between the Amalfitan duchy and that of Sorrento/Naples, all

immersed in nature, with splendid panoramas overlooking Positano. The explosive naturalness, the rocky walls below, the incomparable colors of the sea combine with the smells of the Mediterranean maquis (myrtle, rosemary, broom), the wild, the encounters with the undergrowth, the flowering of cyclamen, anemones and wild orchids. Characterized by a parti- cularly pleasant climate, by examples of good agricultural management and by products of extraordinary quality, this village is a magical treasure chest, just waiting to be opened. The Borgo di Arola is among the largest in the Vicano area. Linked for centuries to the figure of San Antonino, who in his pilgrimage on the Faito often stopped in the Arola village. Trails and Christian history have never been so linked. A place rich in productions and traditions. At home in Arola the famous Riavulillo and the Provolone del Monaco. To visit the Camaldoli hermitage, a place rich in history and landscapes of rare beauty. THE VILLAGE OF AROLA

THE PLEA SURE OF VISIT

A unique and exciting journey through the hills of Vico Equense, retracing old itineraries also dedicated in ancient times to the transport of milk. An excur- sion that will bring together nature, culture, history, traditions and gastro- nomy of these places, crossing the villages of Arola, Alberi and Pacognano where you can admire unique scene- ries. The destination of the walk is the "Fernando De Gennaro" museum of dairy art, the only one of its kind in Italy, which will offer a guided tour to the participants, who will be able to obser- ve the Fiordilatte being made and whoever wishes will be able to comple- te the cultural and gastronomic itinerary with a tasting excellent chee- ses from the De Gennaro Dairy (own production). THE MILK ROUTES WITH VISIT TO THE MUSEUM AND DEMONSTRATION We will immerse ourselves in the Borgo di Preazzano, among ancient handi- crafts (iron and silk) and agricultural productions (oil, wine and walnuts) among ancient houses, arcades, chur- ches, farms and much more. Mixed route between urban and rocky paths, overlooking the Gulf of Naples. VILLAGE OF PREAZZANO

LE 13 PORTE FROM PACOGNANO TO VICO

An experiential journey to discover the ancient farmhouses of Vico Equense, each rich in history and traditions with a distinct identity. The route winds through the city, hilly and mountainous paths and takes you back in time through the stories of an era lived between agriculture, craftsmanship, legends, men and women who have made the history of these places. 7 km from Pacognano a Vico crossing the villages of Fornacelle, Alberi, Monte- chiaro, Seiano. The workforce, in a past not too distant from us, was female. This path is dedicated to them and recalls a work that has now disappeared. THE HARVESTERS’ PATH The path that connects the villages closest to the sea of Vico Equense. Among ancient alleys, gates and hidden corners ready to fascinate and surprise the walker. An urban trek between two pearls of the Vico Equense area. MONTECHIARO SEIANO

WORK IN PROGRESS THE PATH OF THE TWO GULFS

cow, from whose milk the provolone del monaco DOP is produced. Conti- nuing on the Alta Via dei Monti Lattari until you reach the Arola saddle (cros- sing with the Vico Equense Coast to Coast circuit). Starting point of the ancient path of Chiosse (or Fiossa) with more impervious and difficult rock passages (for experienced hikers). We will reach the Capo D'acqua crossro- ads passing under the "Capo Masina" and going up the Capo d'Acqua path returning to Santa Maria del Castello *the circuit can be done in both directions and also starting from Positano (junction for Montepertuso, entrance to CAI path 333a)

A circuit of rare beauty, one of the most beautiful and evocative of the Sorrento peninsula. The first part develops along the path that connects Santa Maria del Castello to Monte Comune (section of the CAI 300 "Alta via dei Monti Lattari"). The green of the landscape that plunges into the blue of the sea, the steep coasts overlooking Positano. You cross a path rich in history and with more rugged sections, like real mountains, which make our trek unfor- gettable. Once on Monte Comune (880 meters) we can admire the Sorrento Peninsula, the gulfs of Naples and Salerno, the pastures of the Agerolina

WORK IN PROGRESS THE SMUGGLER'S TRAIL

accompanied by a particularly pleasant climate, by examples of good agricultural management which give life to productions of extraordinary quality. Among the spontaneous bota- nical characteristics, the various species of wild orchids that can be admired stand out, and a landscape that alone justifies the excursion. *CAI 300 path"Alta via dei Monti Lattari (from Santa Maria del Castello to the crossroads with the CAI path 333a) path 333 "le Tese di Positano" well hidden between the rocky walls and path 333 to "Capo d'Acqua path" where the ancient Torre della Dogana was located (today a ruin)

The circuit crosses the ancient com- munication paths between the village of Santa Maria del Castello (Vico Equense) and the "Corvo" locality of Positano. We are on the ancient state border between the Duchy of Amalfi and those of Naples and Sorrento, guarded by a fortified place (the Castle), of which only the internal chapel remains today, hence the toponym "Santa Maria del Castello". Following the natural paths trodden over the centuries by peasants, wayfa- rers, Longobards, Turkish pirates, brigands and smugglers, one enters an environment of high naturalistic value,

A circuit rich in history, nature, panora- mas, traditions and legends of the area, all linked "to the three sisters/Ma- donnas". From the miraculous healings from the plague, to the conflict with the devil and the painting of the Madonna dell'Assunta. From the chapel of Santa Maria del Castello (Vico Equense) you go down the ancient path of the Tese, admiring Positano from above. After a succession of breathtaking landsca- pes, we will enter the alleys and stairways of the village that slope down towards the sea, where the scent of lemon groves mixes with that of the bougainvillea and wisteria that adorn WORK IN PROGRESS THE PATH OF THE THREE MADONNAS

the gardens. We will reach the church of the Madonna dell'Assunta, continu- ing up to the church of S. Maria delle Grazie located in the village of Monte- pertuso, from where we cross the suggestive "hole" of (monte Gambera) and going up through the locality called "Castagnone" we reach the former forest barracks. Continuing on the "Alta via dei monti Lattari" you return to Santa Maria del Castello *the circuit can be done in both directions and also starting from Positano or from the village of Monte- pertuso

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