WORK IN PROGRESS IL SENTIERO DEI CONTRABBANDIERI
gradevolezza climatica, da esempi di buona conduzione agricola che danno vita a produzioni di straordinaria quali- tà. Tra le caratteristiche botaniche spontanee spiccano le varie specie di Orchidee selvatiche che si possono ammirare, ed un paesaggio che da solo giustifica l’escursione. *sentiero CAI 300 “Alta via dei Monti Lattari (da Santa Maria del Castello al Bivio con il sentiero CAI 333a) sentiero 333 “le Tese di Positano” ben nascosto tra le pareti rocciose e sentiero 333 a “Sentiero di Capo d’Acqua” dove era posta l’antica Torre della Dogana (oggi rudere)
Il circuito attraversa gli antichi sentieri di comunicazione fra il borgo di Santa Maria del Castello (Vico Equense) e la località “Corvo” di Positano. Siamo sull’Antico confine di Stato tra il Ducato di Amalfi e quelli di Napoli e Sorrento, presidiato da un luogo fortificato ( il Castello), di cui oggi resta solo la Cappella interna, da cui il toponimo “Santa Maria del Castello). Seguendo i percorsi naturali battuti nei secoli dai contadini, dai viandanti, dai Longobar- di, dai Pirati Turchi, dai briganti e contrabbandieri ci si addentra in un ambiente di alto valore naturalistico, accompagnati da una particolare
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