GrooveBack Magazine 002

Ancora il pannello frontale del Lindemann Musicbook Source II.

digitali “tradizionali”. Devo dire che da subito il Source II è stato all’altezza: con una presentazione elegante del suono, ma anche sottolineando i dettagli delle registrazioni senza enfatizzazioni con suoni drammatici. Tuttavia, con questa caratteristica sonora, il Musicbook Source II di Lindemann rischia di suonare un po’ meno energico quando c’è un programma davvero suggestivo e puntualmente sono andato a provarlo con il primo movimento dalla Symphony no. 2 di Gustav Mahler (Allegro maestoso), nella riedizione restaurata e digitalizzata in Hi-Res e DSD dalla CBH-MUSIC, che vede la registrazione del 1966 con la London Symphony Orchestra e la direzione di Georg Solti [CBH170 – DSD128]. C’erano sì i dettagli timbrici, ma un po’ dello spazio e della dinamica sono andati persi lungo la strada, specialmente nell’esuberante apertura di questo primo tempo. Il Source II si è trovato molto più a suo agio con il sofisticato suono ultra-pulito di AMBRA, il nuovo CD “Live Recording” di Lucia Minetti in Trio, per l’appunto accompagnata da un pianoforte e da un violoncello [Velut Luna CVLD359], che ho ascoltato sempre prelevando il file dal NAS (88.2kHz · 24bit); il calore della voce da mezzosoprano di Lucia Minetti e la precisione dei suoni provenienti dal pianoforte e dal violoncello ben si amalgamavano e avendo partecipato a questo “Live Recording”, posso con certezza affermare che la combinazione era davvero realistica e questa non è certo un’impresa da poco per un riproduttore di musica. Anche la riproduzione dal lettore CD dello stesso disco ha portato gli stessi risultati, tra l’altro il Source II permette l’ascolto con la possibilità di poter ricampionare a frequenze più alte del formato CD. Lo stesso vale per il modo in cui il Source II ha gestito il tipico materiale che si ascolta spesso alle fiere Hi-Fi; l’ascolto dell’album Patricia Barber di “Companion”, della Blue Note [LC-0133], attraverso le line-in del Source II con il lettore CD, ha confermato la caratteristica principale di questo preamplificatore, visto che la sottolineatura dei dettagli della registrazione era davvero precisa e presentata con una chiarezza quasi scientifica. Dagli strumenti alla voce cupa ed espressiva della Barber, tutto suonava molto bene, anche se l’impatto del suono di questo CD, che può anche creare brividi attraverso un sistema davvero eccezionale, è apparso leggermente inferiore. Prephono Coloro a cui piace che la loro musica sia a volte graffiante, potrebbero probabilmente voler guardare altrove. Provando il Musicbook Source II come preamplificatore phono,

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